Capodanno a Lisbona

Con volo charter da cagliari si raggiunge lisbona in due ore e 1/2 , arrivo ore 10 ore locali ( un'ora meno dell'italia) , la temperatura è tiepida e il cielo appena nuvoloso ma si aprirà poco dopo; 1^ tappa all'hotel tivoli lisboa , avenida libertade a pochi minuti a piedi dalla baixa , centro città ; primo giro in Praca do restauradores,...
Scritto da: paola marras
capodanno a lisbona
Partenza il: 28/12/2005
Ritorno il: 03/01/2000
Viaggiatori: fino a 6
Spesa: 2000 €
Con volo charter da cagliari si raggiunge lisbona in due ore e 1/2 , arrivo ore 10 ore locali ( un’ora meno dell’italia) , la temperatura è tiepida e il cielo appena nuvoloso ma si aprirà poco dopo; 1^ tappa all’hotel tivoli lisboa , avenida libertade a pochi minuti a piedi dalla baixa , centro città ; primo giro in Praca do restauradores, praca Rossio e Praca do Comercio con l’albero di natale + alto d’europa ; gli addobbi nelle strade del centro sono bellissimi e col buio diventeranno meravigliosi ; 1° approccio con la cucina portoghese : ristorante Joao Do grao , rua de correiros 220/226 ( c/o Praca da Figueira) : ottima scelta : il posto è affollatissimo e caotico ma pulito e con un servizio relativamente veloce ; 5 piatti ( abbondanti) con contorno , previo obbligatorio antipasto di burro, patè d’acciuga ,caciottine deliziose ( usanza tipica dei rist. Portoghesi che talvolta paghi-poco- e talvolta non paghi) , acqua, vino, pane( si paga a parte ma non si paga il coperto) ,frutta e/o dolce, caffè totale € 55.

piatto migliore assaggiato : baccalà lessato con ceci e cipolle crude con contorno di patate lesse .Locale da consigliare sicuramente .

passeggiata nelle vie circostanti: rua prata, Rua Aurea , Praca Figueira poi con l’elevador di s. Giusta (ascensore neo gotico particolarissimo) si raggiunge un belvedere ( miradouro) con baretto e tavolini, la serata è magnifica e la vista è perfetta ; dal miradouro con pochi passi si arriva alla chiesa del Carmo , semidistrutta dal terremoto del 1755 e dall’incendio che ne seguì , le vestigia sono molto suggestive ( ingresso 2,50€ ) e accolgono un piccolo museo archeologico.; dal rigore dello stile gotico fiammeggiante del Carmo si passa , poco più in là, al barocco + estremo della chiesa di sao Roque , un tripudio di talha dourada ( legno intagliato e dorato) azulejos, marmi, pietre preziose ,affreschi ecc ; Saramago ( celebre scrittore portoghese premio nobel per la letteratura ) HA INFATTI OSSERVATO CHE IN QUEL LUOGO DEVE ESSERE DIFFICILE PARLARE A un DIO DI POVERTà!!! nELLE VICINANZE – SIAMO NEL QUARTIERE cHADO – splendide facciate ornate da azulejos e la famosa Cervejaria trindade ( birreria ristorante allocata in un ex convento con sale ornate da azulejos) ; il locale è molto curato ed accogliente e mangiamo abbondantio piatti di gamberi di media misura ( tipo mazzancolle) e fuori misura ( camaroes tigre) spendendo con acqua , vino, birra , i famosi antipastini, dolce e porto finale sui 30 € a testa.

2^ giorno giro della città in pulman con sosta a belem (quartiere occidentale della città) per visitare la chiesa del famoso monastero dei Jeronimos ( dove torneremo per la visita allo splendido chiostro ed alla confeitaria di belem ) , la torre di belem ed il monumento agli scopritori ; oltre ciò sono esposte moto, camion e auto che prenderanno parte alla Lisboa dakar con partenza il 31.12. Proprio da belem , i signori maschietti sono +ttosto affascinati anche da questa inaspettata esposizione. Pranzo al rist. 1^ de maio , rua de Atalaia 8 ( all’inizio del barrio Alto) , l’ambiente è + ordinato rispetto al rist. Joao de Grao ma si mangia ugualmente bene spendendo appena di + ( okkio al pane : la doppia razione ci costa + di 10 euro) ; dopo pranzo visita al Museo Gulbenkiam che è un pò fuori mano ( Rua de Berna , sopra P marques de Pombal) ma raggiungibile in 1 baleno con i taxi lisboeti, spesso in condizioni penose ( vedi sedili sfondati) ma presenti dappertutto e con prezzi suxconvenienti anke rispetto ai mezzi pubblici ; il piccolo museo – creato dal ricchissimo Galouste Gulbenkiam che regalò a Lisbona la sua preziosa collezione di arte antica, mobili francesi , cineserie , argenterie e dipinti straordinari ( rembrandt, degas, Monet, Turner , Corot) , si visita in una oretta e comprende anche opere del gioielliere Lalique ( impressionanti i collari per cani e gatti) Botta di vita da Zara che in qls città ha sempre la sua convenienza ; per il resto i negozi del centro di lisbona di abbigliamento scarpe o gioielli mi sembrano molto retro.

Cena in un rist consigliato dal portiere dell’albergo ( bidone ) da Pabe ( pub inglese) , molto fumo ma poco arrosto cioè bel locale, bella mise en place ma prezzi fuori mercato (portoghese) : il mio scialbo spiedino di gamberi con pancetta ed un cucchiaio di riso in bianco a 27 € mi è sembrata un’esagerazione, così come i 40 € per i 4 porto finali; bisogna riconoscere però che dappertutto il servizio nei ristoranti è eccellente, i camerieri sono gentili, rilassati, sorridenti, disponibili; unico neo in portogallo si può fumare nei locali e qualche vicino vizioso può rovinarti il pasto.

3^ giorno : alle 9 del mattino saliamo ( in taxi) al castelo di Sao jorge che sovrasta la città e da cui si gode un magnifico panorama , non c’è quasi nessuno e possiamo camminare piacevolmente lungo le mura (sono rimaste solo quelle) E GODERCI IL SOLE CHE STA INIZIANDO A SCALDARE LA CITTà , in più c’è una mostra di foto di asinelli riprodotti da oliviero toscani. Dal Castello scendiamo nel quartiere dell’ Alfama , caratteristico quartiere di origine araba in continua ristrutturazione , con scorci mozzafiato , assolutamente lindo e pulito ; alla base dell’ Alfama ( Rua de Bocaleiros 34) consiglio la visita della Conserveira de Lisboa dove con pochi euro potrete potrete fare la scorta di scatolette di tonno ( già assaggiato è buonissimo) , sgombro, sardine, acciughe, patè, uova di pesce ecc. Breve visita alla cattedrale (Sè) il cui interno non mi dice grankè,(tranne l’antico presepio protetto da opportuna vetrina ed il soffitto affrescato) . Prendiamo al volo il mitico tram 28 confidando in un giro panoramico e riposante ma dopo poche fermate il conducente fa scendere tutti alla fermata del barrio Alto ( forse è il capolinea); con l’occasione visitiamo il barrio Alto , quartiere carinissimo tipo Alfama ma con stradine più larghe e palazzetti ornati da begonie cascanti e geranei ( nonostante fossimo a dicembre) ;cerchiamo il miradouro di san pedro de Alcantara ma è chiuso per lavori, sarà per la prox volta ; nei pressi si può prendere l’elevador de Gloria ( piccolo tram giallo ) che collega il Barrio Alto con la Baixa ( restauradores) Pranzo in una mini taverna ( tasca) all’ingresso dell’elevador de Bica , casa Liege ( 1^ taverna sulla sinistra in rua da Bica Duarte belo) , prendiamo il posto lasciato libero dagli operai in pausa pranzo e mangiamo il solito ottimo pesce con sux contorno ad ottimi prezzi ( esempio : grande orata grigliata con patate lesse, insalata verde e pomodori € 6,28); il locale è proprio microscopico ma come tutti gli altri pulitissimo ; dopo pranzo visita all’Oceanario ( nel quartiere nuovo del parco delle nazioni ) , molto interessante e suggestivo anche per gli adulti ( ingresso € 10 ben spesI ) , passeggiata nel quartiere con palazzi modernissimi e la splendida stazione d’oriente , puntatina al centro commerciale vasco de Gama che non merita grankè Cena alla cervejeria santa marta (Rua santa marta) dove assaggiamo il tipico risotto di mare portoghese ke per i ns gusti di italiani è troppo lungo di aspetto e di sapore (delusione) ci consoliamo con i camaroes tigre grigliati che anche qui sono deliziosi.

4^ giorno :Visita all’imperdibile Museo degli Azulejos ospitato nel convento Madre de Deus ( del xvi sec. ), l’interno della cui chiesa si può ammirare da una delle sale del museo e lascia assolutamente sbalorditi per la ricchezza dei legni scolpiti e dorati e per le pareti ornate con azulejos bianchi ed azzurri;poi ritorno al quartiere di belem per assaggiare all’ Antiga Confeitaria ( Rua de belem 84/92) le mitiche pasteis ( cestini di pasta sfoglia con crema catalana – o,75 cad.) ) e per vedere lo splendido chiostro del monastero , eretto nel 1500 in stile manuelino (un tardo gotico arricchito ) che sembra un ricamo a tombolo, dal chiostro c’è l’affaccio sull’interno della chiesa che permette di apprezzare al meglio il particolare impianto architettonico.

Pranzo delizioso alla Rosa Dos mares ( Rua de belem 110) : il locale è molto grazioso, il servizio è ottimo, il pesce è quasi vivo … Prezzi ottimi ( 90 € in 5) ; per il caffè ,dolce e ammazzacaffè ( porto) torniamo alla Confeitaria. Un pò di shopping al Corte Ingles , ma merita solo la cantina dell’angolo gourmand del supermercato e poi preparativi per l’ultima notte dlel’anno: cena in un rist raffinato e proporzionalmente caro , casa da Comida nel quartiere del Rato , ma i piatti sono assolutamente superbi ( cernia con salsa ai porri e rana pescatrice con salsa di asparagi e relativi contorni € 40 cad, filettino di manzo con patate 30 € , stupendo capretto stufato con cipolline , patate, cime di rapa e spinaci 32,50 € , piccole ostriche € 22,00 ) , però frutta e dolce 6 € e 4 porto finali € 10 ( e non 40 € come al pabe ) ; finito il ns turno ( non c’e veglione ma due turni di servizio per la cena a la carte ) raggiungiamo praca do Commercio dove a mezzanotte in punto iniziano dei fuochi artificiali bellissimi che sembrano cadere direttamente nella piazza ; la temperatura anche a mezzanotte è tiepida e piacevolissima.

1^ dell’anno : gita ad Evora , circa 130 km a sud di Lisbona , la giornata sembra ancora + tersa delle precedenti, la cittadina è carinissina con palazzetti bianchi bordati di giallo , e viuzze acciottolate assolutamenter silenziose, la piazza centrale (Do Giraldo) è molto scenografica ; i luoghi di visita programmati sono rigorosamente kiusi ma l’esterno delle kiese e la vista del tempio romano ci ripagano del viaggio ; pranzo con cucina dell’alentejo, dimentichiamo il pesce ed assaggiamo il tipico risotto all’anatra, il cinghiale, bracioline d’agnello e splendidi medaglioni di vitello ; possiamo quindi affermare che anche la carne in portogallo è buonissima .

per uscire da lisbona abbiamo percorso lo spettacolare Ponte XXV Aprile per rientrare passiamo dal lunghissimo (17 Km) Ponte vasco De gama ; Lisbona ci accoglie con un intasamento da urlo ( un’ ora imbottigliati) ; per l’ultima cena a lisbona andiamo in un altro localino carinissimo ma pretenzioso , Tasquinha da Adelaide , presso la basilica di Estrela , rua do Patrocinio 70/74 , ottimi gamberi all’aglio e prezzi medi.

6^ giorno abbandoniamo Lisbona x Porto , dove arriviamo dopo circa 3 ore di autostrada , il ns hotel è stupendo ( Le Meridien porto) ma fuori mano , molliamo auto e bagagli e con taxi ( anche qui sono economici) ci dirigiamo sul lungo fiume ( Cais de Ribeira – molto pittoresco ) , mangiamo qlc in una taverna e ci dirigiamo ,semplicemente attaversando un ponte, a Vila nova de gaia dove visitiamo la cantina Taylors ( gratis ma non merita la scarpinata in salita) e la cantina Ferreira , con simpatica guida, approfondita degustazione ed acquisti allo spaccio con sconto del prezzo d’ingresso (2,50) , molto soddisfatti raggiungiamo la città alta di Porto , facciamo in tempo ad ammirare la Stazione de Sao Bento ( S. Benedetto) interamente decorata di azulejos , a scorgere la sagoma illuminata della cattedrale , a godere delle luminarie della città , ad immaginare la bellezza della città bassa che attraversiamo velocemente in taxi; aperitivo nel prestigioso bar majestic in Rua santa caterina ( art nouveau ) e cena vicino all’albergo Churrasqueria Do mar dove, come al solito , abbiamo mangiato benissimo con prezzi + ke onesti, in un ambiente elegante e curato con degustazione finale di vari tipi di porto. L’ultimo giorno è arrivato : lasciamo Porto e con tappa intermedia a Obidos ( piccola meraviglia a 70 Km da Lisbona) arriviamo all’aeroporto ; unica nota negativa della giornata : per paura di perdere l’aereo non abbiamo fatto in tempo a goderci un ultimo assaggio della cucina portoghese ; per fortuna nei giorni precedenti avevamo fatto la scorta di calorie… Comunque fosse per me ripartirei domani destinazione portogallo buon anno a tutti paola



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