Portogallo on the road: lettera ad un amico

Ti racconto “brevemente” (e spero di consigliarti) il viaggio che abbiamo fatto l'anno scorso. premetto che sono MOOOLTO di parte: a) perché amo i viaggi in macchina, b) perché mi sono innamorato del portogallo. Naturalmente noi (io la mia ragazza e un'altra coppia di amici) eravamo partiti da genova in macchina, te non so se prendi l'aereo...
Scritto da: Steva1979
portogallo on the road: lettera ad un amico
Partenza il: 15/08/2006
Ritorno il: 30/08/2006
Viaggiatori: fino a 6
Spesa: 1000 €
Ti racconto “brevemente” (e spero di consigliarti) il viaggio che abbiamo fatto l’anno scorso.

premetto che sono MOOOLTO di parte: a) perché amo i viaggi in macchina, b) perché mi sono innamorato del portogallo.

Naturalmente noi (io la mia ragazza e un’altra coppia di amici) eravamo partiti da genova in macchina, te non so se prendi l’aereo e ne affitti una la.

Io te la racconto tutta, poi naturalmente decidi te cosa fare.

Tempo a disposizione circa 15 giorni.

partiamo da genova destinazione porto la settimana di ferragosto. il viaggio contava di essere di 2 giorni che alla fine sono diventati 3. Le tappe sono state Aix en provence per la sosta notturna (eravamo partiti alle 17), il giorno seguente dritti sino a San Sebastian nei paesi baschi, in mezzo le camargue e carcassonne (già viste e volutamente passate se no una breve visita meritano, sopratutto carcassonne). Bella sorpresa san sebastian, città molto viva di giovani ed artisti, cuore dell’”euskal hierra”. Carina anche come città. I paesi baschi meritano l’attraversata in macchina, ricordano un po la svizzera, con colline alte, pascoli e all’improvviso qualche insenatura verso il mare (questo la svizzera non ce l’ha ;-)..

si prosegue verso burgos, città sopra madrid, tra le campagne della spagna. Merita la visita perché la città racchiude un piccolo centro storico medioevale veramente caratteristico con il duomo ed il chiostro veramente belli. Questa è una delle tappe principali per il camino di Santiago. Da qui partivano e partono in pellegrinaggio i fedeli sulla rotta di santiago de compostela, e le strade sono segnate dalla conchiglia che segna la strada verso santiago per i fedeli. Prezzi di albeghi e posti per mangiare molto buoni e si trova posto abbastanza facilmente. Da contare che con le donne a “carico” non siamo volutamente mai andati a cercare ostelli, magari a te interessa.

si prosegue verso porto tra le campagne e colline, campi di grano a perdita d’occhio.

arrivi al confine e la morfologia cambia radicalmente, i campi si trasformano in boschi e le colline diventano quasi montagne. Si sale e si scende verso porto tra il fiume duoro e mille vigneti.

da genova sino a porto naturalmente tutto in autostrada. In spagna non si pagano e si viaggia abbastanza bene.

Porto é stupenda. Assomiglia molto a genova e l’impatto con la gente e con il portogallo é incredibile. Le persone di porto sono decisamente molto più chiuse e burbere che nel resto del portogallo, ma comunque molto ospitali e gentili. C’è una forte rivalità con Lisbona: c’è un detto molto popolare a Porto che recita pressappoco “porto lavora, coimbra studia e Lisbona canta”, per descrivere in modo ironico (e anche un pò dispregiativo) la differenza di vita tra i due pilastri della terra lusitana.

qui trovi decine e decine di “pensao”, metà tra pensioni e alberghi da poche stelle. Una doppia con bagno in camera 30 €, ma ne trovi decisamente anche a meno.. Tutti nelle vicinanze del centro. Per mangiare non avrai problemi: una cena (non ti parlo di pranzo perché mangiavamo quasi sempre in giro) la fai tranquillamente con 10 € (pasto completo a base di pesce.. Ho mangiato pesce per 10 giorni filati).. Piatto tipico baccalà. Porto merita davvero, se non ci volevi passare, passaci obbligatoriamente.

é attraversata da il fiume duoro che divide Porto da Vilha Nova de Gaia. Quest’ultima parte è praticamente inserita nella città di porto ma non so come mai la gente dall’altra parte del fiume tende marcatamente a far notare la differenza dicendo chiaramente che loro non sono di Porto.. Li separa solamente un fiume.. A fare da comunicazione c’é l’altissimo ponte in ferro, fratello di quello progettato e costruito da eiffel, poco lontano.. A villa nova ci sono tutte le cantine del celebre vino di porto. Li potrai far le visite guidate nelle vecchie cantine ancora in stato originale. Non preoccuparti per le spese, li costa tutto pochissimo. Porto é una delle città del portogallo che mi é rimasta più nel cuore, per la continua presenza di gabbiani, per i sali e scendi, per il clima, e per le case sulla riva che assomigliano incredibilmente a “sotto ripa”.

il viaggio cmq prosegue: verso Coimbra.

qui se vuoi puoi fartela in autostrada. Il pezzo é breve e nel mezzo passando per la statale incontri relativamente poco. Unica eccezione (ma merita solamente il passaggio se hai tempo) é Sr. De Pedra, dove c’é una suggestiva cappelletta eretta su uno scoglio praticamente dentro il mare.

Coimbra é una città universitaria molto importante ma ad agosto é vuota dagli studenti. Negli altri periodi ho sentito che é molto viva, con feste e ragazzi dappertutto. É molto carina la parte vecchia, tra vecchie stradine arrampicate tipo Triora. Li abbiamo trovato una pensione vicino alla catena “Accor” (mi sembra).. Una vecchina che la tiene da 60 anni ancora come era una volta, mobili in legno e chiavi delle camere di quelle lunghe e strette. Per una cifra vicino ai 15 euro a notte. La colazione non te la serve quasi nessuno, ma ti conviene fermarti in un qualsiasi “bar”. Con circa 1,5 euro ti prendi cappuccio (“cafe con latte” devi dire se no non capiscono) e una mega brioche (li ci spaziano parecchio con i dolci.. A volte sembra amsterdam).. Tutti molto buoni tra l’altro. Coimbra merita anche la visita serale, c’é sempre qualche spettacolo di rivisitazioni storiche fatto per i turisti. Un po pacchiana come città ma un giorno lo puoi perdere per vederla.

d’ora in avanti il viaggio devi per forza farlo in statale. Taglia l’autostrada, la rivedrai nel viaggio di ritorno.

andando verso la costa iniziano anche le prime spiagge. Qui il mare é molto freddo e le correnti molto forti: difficile trovare gente che fa il bagno. Le spiagge comunque sono molto belle ed ampie, con tanta gente che prende il sole o comunque gioca. Il vento é molto forte in costa quindi il caldo non lo senti particolarmente, ma se non ti proteggi poi te ne accorgerai alla sera.

La prima località é Figueira da Foz, ma va solo bene per farci il bagno: albeghi pochi e carissimi, posto per mangiare introvabile. Ci siamo passati ma non ci siamo fermati.

Costeggi la costa tra il mare ed i boschi sino a san pedro de moel. Il paese é troppo turistico, non entrarci neanche, limitati a stare sulle stupende spiagge li vicino (é bellissima la spiaggia bianca, poco prima del faro, prima di entrare a san pedro.. Non ti puoi sbagliare ci sbatti dentro se arrivi da nord).

Prosegui e arrivi a Nazaré.

Questi posti sono comunque molto turistici perché sono oggetto di villegiatura. Ma la cosa caratteristica rispetto agli altri luoghi di spiaggia del portogallo, tipo l’algarve (nell’estremo sud), che questi sono posti di vacanza dei i portoghesi e troverai pochissimi stranieri che fanno soggiorno. Comunque una marea di persone. Nazarè é caratteristica unicamente perché troverai migliaia di donne in mezzo alla strada (ti si infilano anche dentro la macchina se non stai attento o gli dai confindenza) che ti offrono casa loro per passarci la notte. Senza scopi sessuali però 🙂 ! Una camera doppia 15 euro. Senza alcuna difficoltà. Alla sera troverai tantissimi “barbecue” all’aperto, ad ogni angolo della strada, che ti fanno dai polli allo spiedo, ai calamari, dagli spiedini di pesce alle seppie.. Tutto da asporto.. 1 calamaro (bello grosso) = 1 euro. Avvolto in un pezzo di carta.. Ci sono anche mille localini per turisti, ma non guardarli neanche, fermati in questi banchetti, prenditi una boccia di vino e vai a mangiare in spiaggia! Tutto questo è molto caratteristico e anche se non è oggettivamente bello, è uno dei tanti posti che ricordo con più piacere del Portogallo, proprio per queste particolarità..

A nazarè ci siamo fermati solo per la notte, il giorno é un macello. Sembra rimini. Scappa!! Nelle vicinanze ci sono i paesi di Tomar ed Alcobaca. Non ci siamo andati per questioni di tempo ma se ce ne hai un passo meritano. La prima trovarei uno dei conventi più antichi del portogallo e dell’europa, nel secondo un immensa chiesa-convento- patrimonio dell’unesco. Il più grande del portogallo. Le chiese in se stesse non lasciano a bocca aperta, abituati come siamo a vedere opere neo gotiche, gotiche e romaniche di immenso valore. Lo stile manuelino è particolarmente curato sulle facciate esterne ma dentro troverai dei chiostri veramente incantevoli. Quasi sempre questi sono a pagamento ma spendi 2 euro (al massimo) e fai un giro in questi angoli.

Prosegui verso uno dei posti più belli che abbia visto: Foz de Arelho. Località balneare. La visione é stupenda. Arrivando da nord ti trovi alto e vedi questa baia tra le rocce con un oceano da togliere il fiato.

La vita qui é bella e la località sta economicamente abbastanza bene. Banchetti e piccoli bar in legno sulla spiaggia: immensa e molto bella. Fermati e prendi un po di sole.. Te lo meriti se sei arrivato sin qui! Prosegui il viaggio, sempre rigorosamente in statale. Questo tratto di strada é leggermente più brutto e “metropolitano” se si può parlare con questo termine. I boschi, le colline verdi, le villette che trovavi tra coimbra e nazaré, lasciano il posto a strade larghe e veloci.

Una cosa da dirti. Se immagini una strada costiera tipo “l’aurelia” che costeggia tutto il Portogallo, toglitelo dalla mente: li ci sono le strade che costeggiano la costa nel vero senso della parola, ma sono strade larghe 2 metri e piene di buchi e fossi. Ti conviene decidere un breve tratto da fare solo per la bellezza di passare a 5 metri dalla scogliera a strapiombo e goderti il paesaggio, attraversando piccolissimi nuclei abitati e piccole case contadine. Fallo una volta perché merita ma per proseguire il viaggio troverai la statale leggermente più arretrata rispetto alla costa, più ben tenuta e scorrevole.. Altrimenti non ti muovi più. Comunque questa strada passa attraverso i tipici paesini, tra i boschi (verdissimi e con alberi stupendi) e colline con vigneti e centinaia di campi con alberi da frutta.. Molto bello davvero.

Un centro da vedere sicuramente é Obidos, nelle vicinanze di nazarè. Piccolo centro di case a tetti in coppi e facciate bianche racchiuse tra un muro di cinta medioevale completamente percorribile a piedi tra le guglie. Un po turistica ma veramente bella. La visita ti ruberà un paio d’ore scarse.

Prosegui verso un posto non bello come città ma bello e caratteristico come luogo. É Peniche.

Cittadina di mare, sul punto estremo prima di lisbona. Qui non troverai più le spiagge ma solo alte scogliere a picco sul mare. Peniche é molto meno turistica rispetto agli altri posti e forse é per questo che mi é piaciuta di più. Qui il vento é forte e anche se é agosto non fa proprio caldo. Da vedere non c’é nulla ma alla sera ci sono dei piccoli locali dove fanno del pesce fresco di giornata che é una cosa incredibile. Ce ne sono tantissimi ma uno vale l’altro. Per dormire sempre lo stesso metodo che abbiamo usato in quasi tutto il portogallo: in casa della gente. Li ti offrono il loro letto per 15 euro a notte. Noi abbiamo trovato una signora che ci ha offerto la sua camera perché ci ha sentito uscire da una pensao già piena, mezzi disperati. Prima di peniche c’é comunque un campeggio con bungalov a poco prezzo in cima alle scogliere. Molto caratteristico. Una cosa: in campeggio in questa zona del portogallo scordati la tenda, di notte fa freddo ed è troppo ventoso (o era il nostro periodo particolarmente sfigato oppure è proprio così). La potrai usare solo in Algarve se ne avevi intenzione.

A peniche c’é anche l’isola di Berlenga. Piccolo fazzoletto di terra a pochi nodi dalla costa. Se vuoi andare devi prenotare il battello almeno un giorno prima perché é sempre pieno. Ti ci portano con dei pescherecci rimessi per i trasporti dei turisti. L’isoletta non c’é niente da vedere ma dicono che c’é una natura favolosa con specie di volatili molto belli e difficili da incontrare. Noi non ci siamo andati perché non c’era più posto ma ricordo che mi erano girate parecchio le scatole per non averla vista.

Il viaggio prosegue, sempre in statale e sempre verso la costa. Il paesaggio é sempre bello, tra cittadine desolate e verdi boschi.

arrivi a cabo da roca. Punto più a ovest della terra ferma. Molto turistico ma la foto vicino alla lastra di marmo con le coordinate é obbligatoria se arrivi sin li. Se becchi una bella giornata poi il posto, a parte la merea di pullman, merita davvero.

Arrivi nelle vicinanze di lisbona ma prima di entrare nella capitale fai una visita a Sintra.

ormai hai abbandonato la costa e qui viaggi in superstrade.

sintra era la vecchia dimora di un re del portogallo. breve cenno storico: ad un certo punto della storia i sovrani del portogallo erano talmente ricchi e oziosi che non sapendo cosa fare di tutto l’oro che avevano recuperato dal sud e centro america e quindi si facevano costruire enormi castelli fiabeschi ed enormi regge stile biancaneve, solamente per gioco e divertimento. Sintra ed il suo palazzo ne sono la prova. Fai visita al castello dei mori, stupende rovine di un avamposto dei mori situato sulla collina. Davvero bello. Poco vicino c’é il palazzo fiabesco di sintra. Facci un salto, non per l’architettura (un po stucchevole e finta) ma per il posto. Completamente a picco su un dirupo, sovrasta le colline fuori lisbona.

Prosegui il viaggio. Passa da cascais (località balneare piene di surfisti).. Ma é un po ricca e snob. Non fermarti.

prosegui per lisbona. Qui ci devi restare dai 3 ai 5 giorni per sentire pienamente la sua vita.

bellissima, viva, colorata, musicale, triste e felice, piena di storia e moderna allo stesso tempo.

il quartiere di belem é posto lontano dal centro storico. Qui troverai 4 cose: la torre, il monastero di geronimo, la statua dei navigatori portoghesi.. Ed i pasticcini.. Incredibilmente buoni.

visita il monatero, bellissimo e sali sulla statua dei navigatori. Noi ci siamo andati il primo giorno, per goderci la città vera e propria nei giorni seguenti.

per mangiare non c’é problema, troverai migliaia di piccoli locali dove mangiare pesce e spendere poco non sarà un problema. In alcuni posti del quartiere del barrio e dell’alfama troverai anche locali dove cantano e suonano il fado a pochi metri dalla tua forchetta, tra le tendine tirate e le luci soffuse. 15 euro a testa con spettacolo compreso. Gli indirizzi se li vuoi li ho tenuti poi magari te li do.

i quartieri da vedere sono il barrio: zona un po bruttina in alcune ore della sera, molto caratteristica di giorno. É la zona storica “male” di lisbona.. Ma ci sono dei locali bellissimi.. In alcuni scorci mi ricorda un po i vicoli genovesi. Stai all’occhio, alcune persone sono veramente brutte da incontrare in questi posti. Ad avvicinasi un coltello non ci mettono tanto se passi dove non devi passare..

Poi c’é l’alfama. Perdici un giorno completo. Passa attraverso i vicoletti strettissimi (tutto a piedi naturalmente), avventurati attraverso di essi, non ti perderai mai e incontrerai dei posti nascosti stupendi. Passerai attraverso le porte delle case, sempre aperte, con gente che mangia e cucina pesce per strada, alberi di limoni nei cortili e una pulizia ed un colore bianco incantevole.

nei dintorni c’é il castello, ed il terrazzo di santa lucia. Davvero belli. Per fare un giro completo se sei stanco dei continui sali e scendi (alla fine sono davvero pesanti) prenditi il tram (mi sembra il 24) e fatti trasportare. Vedrai degli scorci stupendi. Dovrai salire e scendere un po di volte. Fa dei capolinea un po strani. La cattedrale non é tanto bella ma li sotto c’é un locale con persone che parlano mezzo italiano stupendo. Me lo ricordo ancora ora, si chiama “estrela da se”: stella della cattedrale. Ancora uguale da 100 anni, piatti buoni per una spesa sui soliti 10 euro. Vacci e digli che mi conosci, forse dovrebbe ricordarsi di quel ragazzo di genova (gli piace il calcio e mi sono fatto raccontare un po di storia calcistica e non di Lisbona, la rivalità tra sporting e benfica, la rivalità con i “dragones” di porto e robe varie che mi appassionano parecchio.. Molto gentile e cordiale).

non posso dirti di più, devi scoprila da solo questa città.

ps: posteggia nel park ai piedi della collina vicino agli imbarchi, e lasciacela quanto vuoi. La macchina non la toccherai.

il viaggio se vuoi lo finisci qui.

da lisbona in poi non c’é un gran che.

io mi sono fatto poi tutta la strada statale sino a cabo san vicente, estremo sud est, prendendo un traghetto che ti porta da setubal sino alla citta di Troia, dall’altra parte.

ci arrivi solo con questa piccola imbarcazione e al di la trovi tetti e tralicci con nidi di cicogna da tutte le parti.

prosegui in un parco naturale molto simile alle camargue ma con poco da vedere.

il viaggio é un po lungo ma poi i luoghi si fanno interessanti verso sud. La strada incomincia a fare le curve e nei pressi di cabo san vicente trovi alcuni paesini molto carini e cararetteristici, utili sopratutto a sgranchirsi le gambe.

dopo il capo, inizia l’algarve. Torni verso est.

qui le località sono veramente turistiche e balneari.

molto caldo, anche nel mare (sempre comunque abbastanza freddo, più di 5 minuti non ci sono riuscito a stare). L’aria prende la corrente africana e ti asciuga in due minuti quando esci dall’acqua.

Unica caratteristica positiva: bellissime spiagge.

qui troverai una moltitudine di inglesi. Vengono tutti in vacanza qua si vede.

noi ci siamo fermati 3 giorni in campeggio vicino a lagos, lungo la costa. Per riposarci un po e fare un po di mare prima del ritorno a casa.

In Algarve ci sono piccole località abbastanza caratteristiche perché fino a poco tempo fa erano paesini di pescatori, ma ora si sono tutte trasformate in richiamo per turisti, con alberghi a 3 stelle e poco sex appeal onestamente..

da porto a lisbona perdici anche 15 giorni i posti sono troppo belli.

da lisbona in giù, se hai problemi di soldi e di tempo puoi evitarla, se invece ti piace il viaggio sulla strada e hai le ferie, prosegui tranquillo non te ne pentirai.. Ma non aspettarti le bellezze viste prima! Verso l’Italia ci sarebbero da vedere ancora molti posti ma per ora accontenti di passare attraverso le gialle colline andaluse e guastarti il panorama della costa spagnola verso il ritorno (se passi all’interno sotto madrid forse è leggermente più corta). Da Lagos a Genova più o meno 1,5 giorni di viaggio.

ciao ciao!



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