Lisbona: fra il passato ed il futuro

LISBONA: 7-11 GIUGNO PREMESSA: Voliamo ancora una volta con compagnie Low Cost, posti prenotati sul Web con un paio di mesi d’anticipo.Questa volta anche gli hotel sono stati prenotati on line risparmiando un bel po sull’agenzia di viaggi che per quanto ci riguarda può anche chiudere bottega  Da Palermo a Barcellona voliamo con...
Scritto da: valelosci
lisbona: fra il passato ed il futuro
Partenza il: 07/06/2008
Ritorno il: 11/06/2008
Viaggiatori: fino a 6
Spesa: 1000 €
LISBONA: 7-11 GIUGNO PREMESSA: Voliamo ancora una volta con compagnie Low Cost, posti prenotati sul Web con un paio di mesi d’anticipo.Questa volta anche gli hotel sono stati prenotati on line risparmiando un bel po sull’agenzia di viaggi che per quanto ci riguarda può anche chiudere bottega  Da Palermo a Barcellona voliamo con ClickAir, una splendida azienda low cost spagnola che dovrebbe essere d’esempio al nostro vecchio carrozzone Alitalia. Queste compagnie ci insegnano come sia possibile guadagnare ed offrire un servizio buono a viaggiatori facendogli spendere molto poco, a differenza di Alitalia che costa tantissimo, arriva in ritardo ed è sempre in deficit chiedendo soldi in prestito allo stato… Di sicuro Click Air o Ryan Air non assumono 150 persone quando ne servono 50 e non regalano ogni giorno centinaia di biglietti a politici, giornalisti e magistrati per tenersi buone le varie categorie … Il vantaggio dei biglietti elettronici poi è che non stai con la paranoia di aver perso i biglietti originali, basta dare il documento al check-in e loro hanno tutti i tuoi dati, al massimo ti fai un paio di fotocopie della ricevuta prenotazione dove c’è il tuo codice di VOLO e per quanti bagagli hai pagato. Per quanto riguarda gli Hotel (col sistema di Booking.Com) puoi disdire fino ad un giorno prima senza penali, in caso contrario ti addebitano solo la prima notte.

SABATO 7 GIUGNO: Partiamo dall’aeroporto di Palermo e arriviamo a Barcellona in perfetto orario (15:15), il volo è stato buono e le hostess clickair sono niente male  Ritiriamo i bagagli che arrivano perfetti e ci dirigiamo nell’area esterna dell’aeroporto dove scopriamo che non ci sono più i TABACOS, ovvero i venditori di sigarette, questi ora si trovano solamente nell’area sterile ovvero dopo il ceck-in, peccato però che li non ci sono le zone fumatori  Nel 2005 ancora le vendevano ma deve essere cambiata qualche legge. Il volo per Libona è della Vueling, altra compagnia low cost spagnola, parte alle 20 ma ben 3 ore prima facciamo il Check-In per liberarci degli bagagli da imbarcare e scorazzare nell’area shopping oltre i controlli bagaglio. Becchiamo un ragazzo italiano che lavora per Vueling e ci imbarca i bagagli, scopriamo che adesso li ogni compagnia ha la sua zona C-IN e tutti i GATE imbarcano per tutti i voli, un sistema intelligente per smaltire le file. Sia ClickAir che Vueling partono dal Terminal B, la prima imbarca dal 25 al 35 e la seconda dal 44 al 52. Scopriamo ancora una volta che il termine DUTY FREE non ha alcun senso, non abbiamo trovato un solo prodotto in aeroporto che costi meno della città, anzi… Gli unici che fanno affari sono quelli che hanno la carta d’imbarco per paesi extra-comunitari e comprano tabacchi e sigarette a prezzo veramente inferiore. Esempio: Stecca di Malboro Light costa 34.50 euro per noi e 25.50 euro per quelli che vanno fuori dall’UE. A Barcellona il singolo pacchetto lo comprate 3.30 euro, 15 cent in meno rispetto all’aeroporto. Saliamo sul volo Vueling ed abbiamo la fortuna di trovare vuoti dei posti “premium”, ovvero quelli un po’ + larghi perché stanno dove c’è l’uscita di sicurezza, 6 euro a posto risparmiati  Arrivati il aeroporto mentre il Portogallo gioca la sua prima partita dell’europeo contro la Turchia, troviamo tutti appesi alle radio e alle TV, saliamo sul TAXY che ci porta all’hotel con telecronaca portoghese che ci ricorda quelle brasiliane, meglio giocava il Portogallo e + veloce andava il Taxista, all’ultima curva il Portogallo segna il secondo gol finale e quasi finiamo oltre l’hotel  Paghiamo solamente 15 € pur avendo 4 bagagli ed essendo 3 persone ed essendoci il supplemento serale. Ci sistemiamo in stanza, mangiamo i panini presi in aeroporto e ci gustiamo l’acqua ed il caffè ghiacciati che avevamo messo in valigia dall’Italia, un TG in portoghese che ovviamente parlava della vittoria del Portogallo e andiamo a nanna ascoltando in lontananza clacson e festeggiamenti vari. Mettiamo apposto l’orologio perché a Lisbona hanno un’ora in meno rispetto all’Italia, i portoghesi hanno lo stesso orario degli inglesi, la cosa bella è che li alle 22.00 ancora fa luce.

DOMENICA 8 GIUGNO: Ci svegliamo e facciamo subito un’abbondante colazione mattutina, alloggiavamo al Miraparque, uno degli Hotel + frequentati di Lisbona e presente quasi in tutte le guide della città, a due passi dal parco di Eduardo VII. Colazione servita dalle 7, nessuno ci chiede da che stanza veniamo e cominciamo ad attaccare il buffet perché sappiamo che la giornata sarà lunga e faticosa  Come facciamo in tutte le città nuove che visitiamo la prima volta iniziamo la visita con il Bus Turistico che fa le varie fermate con descrizione dei posti + importanti, noi optiamo per la compagnia CITYRAMA, bus di colore rosso che cominciano il giro proprio da Piazza Marques de Pombal alle 9.30. Il giro costa 15 euro e si può usare fino all’ultima corsa che parte alle 18.00 (orario estivo). Qui il commento è fatto dall’hostess di bordo che spiega in Spagnolo, Portoghese ed Inglese, è importante quando scendete ad una fermata di riprenderlo da li e non da quella successiva perché qui (a differenza di Londra o Barcellona) non hanno le paline che contrassegnano la fermata. Per esperienza vi consigliamo quindi la compagnia concorrente con i Bus Gialli (SIGHT LINE)che ha il sistema con gli auricolari ed il commento anche in italiano, costa un euro in meno ed ha le fermate contrassegnate dalle paline. Scendiamo nella zona del Belem perché li la domenica tutte le attrazioni non si pagano, arriviamo davanti il Museo delle carrozze che apre alle 10 ed entriamo gratis, carrozze molto belle ed affascinanti ma se avete visto già quello di Vienna potete anche non entrarci se avete poco tempo. A piedi troviamo la famosa pasticceria del Belem, alle 10.30 era già piena, al suo interno potrete trovare vetrine immense con vini e liquori di tutto il mondo, al banco potrete invece gustare i famosi pasticcini del Belem che noi non compriamo li però perché ci sarebbe molto da aspettare… A piedi arriviamo al Monastero dos Jeronimos, una delle cose + belle di Lisbona, la chiesa è bella e molto grande, ospita le tombe di Vasco De Gama (un eroe scopritore per Lisbona) e del poeta Pessoa. Dalla chiesa passiamo al Chiostro dello stesso monastero, un posto incantevole, bellissimo da girare, l’effetto del verde e delle fontane dentro il chiostro, gli archi e l’architettura di questo chiostro è unica. Continuiamo il cammino, attraversiamo la bellissima Praça do Imperio e prendiamo il sottopasso che ci porta alla piazza antistante al Padrao do Descobrimentos, ovvero un monumento che i portoghesi hanno voluto fare in onore ai loro più importanti scopritori, fra i quali ovviamente Vasco De Gama. I Portoghesi come gli Spagnoli sono stati protagonisti di varie spedizioni verso il sud america, dopo che ovviamente il nostro Colombo aprì la strada… Il monumento è imponente e si trova proprio sulla riva del Tago, non perdetevi la vista panoramica che c’è sulla terrazza di questo monumento, si sale con l’ascensore fino al sesto piano e un piano a piedi, con soli 2.50 euro vi gusterete una vista su Lisbona ed il ponte del 25 Aprile fantastica. Scesi giù ammiriamo la Rosa dei Venti disegnata per terra nella piazza antistante al monumento. Ci incamminiamo verso la famosa Torre del Belem, anche qui l’ingresso è gratis di domenica, la troviamo agghindata a festa con dei palloni arancioni, nel parco antistante potrete trovare gente che pratica Yoga, che gioca a pallone o che prende il sole. Ci gustiamo il piano terra coi cannoncini e la vista sul Tago, saliamo sulla prima terrazza dove abbiamo visto passare una regata di piccole barche a vela ed abbiamo visto in lontananza il monumento agli scopritori dal quale ce la siamo fatta a piedi e ci rendiamo conto di quanta strada abbiamo già fatto. Nella Torre del Belém, usata un tempo per riscuotere il dazio dalle navi in ingresso a Lisbona si può salire ancora più sopra, ma noi ci accontentiamo e risparmiamo energia per i nostri piedi. Troverete la spiaggia davanti la torre del Belém piena di conchigliette e gusci di cozze da fiume, camminando nella ricerca del Bus turistico troviamo tanti indiani che cercano di venderci occhiali da sole Armani e di altri brand famosi, e poi i soliti zingarelli che gironzolano per il parco in cerca del malcapitato da derubare, iniziano ad allenarsi già da piccoli … Impazziamo per trovare la fermata del nostro CITYRAMA ma alla fine la troviamo e scendiamo davanti al Corte Ingles vicino il nostro Hotel dove andiamo a mangiare. El Corte Ingles di Lisbona è impressionante, 8 piani sopra e 4 sotto, per un totale di 12 piani di centro commerciale, noi conoscevamo già quelli di Madrid, Barcellona e Valencia e questo è uno dei + grandi. Ricordatevi che gli alimentari a Lisbona fanno mezza giornata sia la Domenica che il Martedì. Di pomeriggio riprendiamo il CITYRAMA, facciamo l’Avenida de Libertade che è considerata la strada principale della città, molto larga ed alberata, lunga 1,2 Km come gli Champs Elisè ma è così ricca di negozi purtroppo, scendiamo a Praça de los Restauradores ed entriamo nel fantastico edificio che ospita l’Hard Rock Cafè di Lisbona per comprare le mitiche magliette, peccato che da un paio d’anni però non rinnovano più i disegni delle stesse. A piedi raggiungiamo la vicina Plaza Dom Pedro IV detta ROSSIO e la Plaza Figueira che si trova a lato della stessa, tutte piazze molto particolari e da vedere, strada facendo facciamo qualche puntatina nei negozi di Souvenir e nelle Tabacarias locali per cercare qualche pacchetto di sigarette locali a buon prezzo. Attraversando Rua de Augusta che è la strada principale della Baixa (quartiere di Lisbona) arriviamo allo splendido arco che ci da accesso a Praça do Commercio, un’importantissima piazza Lisboneta dove nei secoli scorsi avvenivano appunto importanti scambi commerciali, un tempo quella zona era ricoperta dall’acqua del Tago. Ritornando su Rua Augusta, la terza traversa è Rua de Conceiçao e li potete prendere il famosissimo “Electricos” che è il TRAM numero 28. Da un lato andrà verso la Basilica de Estrella, dall’altro lato salirà per le strettissime e scoscese stradine del quartiere popolare dell’ALFAMA dove potete scendere per ammirare la vista dalla terrazza del MIRADOR del Santa LUCIA e prima ancora la Cattedrale del SE dove si trova la fonte battesimale di S. Antonio da Padova. A proposito, non chiamatelo DA PADOVA mentre siete a Lisbona perché si incacchiano da morire, S. Antonio è infatti il patrono di Lisbona e lo festeggiavano proprio nella settimana in cui noi eravamo li con una festa grande che confluisce giorno 13 (giorno del santo) con una sfilata per Avenida De Libertade di tutti i carri dei vari Barri di Lisbona. La Cattedrale del SE mi ha un po’ deluso come bellezza interna, molto meglio il monastero dos Jeronimos. Il percorso del 28 finisce poi a Rua Martim Moniz da dove vedrete svettare il castello medioevale sulla collina di fronte, da M. Moniz a piedi potrete ritornare Praça da Figueira. Vi consiglio di fare il percorso intero sul Tram 28 perché è un’esperienza unica, vedrete stradine e zone popolari bellissime, camminare a bordo di un mezzo antico con gli interni in legno ed il classico campanello dei tram di una volta, ci sono punti in cui passa un solo Tram e l’altro è costretto a fare un percorso diverso per poi incrociarsi nuovamente. Quando i due trami si incrociano potrete darvi la mano con quelli del tram opposto perché passerete proprio a 5 cm di distanza ed i vetri sono sempre aperti … I viaggiatori a bordo sono in gran parte turisti ma troverete anche diversi pendolari locali e con loro anche qualche PickUp (borseggiatore) nelle ore di punta. Sul 28 come in qualunque mezzo pubblico Liboneta (compresi gli Elevador) si può comprare il biglietto singolo a bordo (1.25 euro) che vale una sola corsa o passare l’abbonamento magnetico, ma di questo parlerò + avanti. Piccola nota importante per non farvi impazzire, il TRAM 28 lo troverete scritto nelle tabelle delle fermate come 28E, la E sta per Electrico, non invece pensavamo che fosse una linea diversa e ci abbiamo messo un po’ per documentarci … Tornati sul ROSSIO entriamo in un Subway dove ordiniamo i famosi “paninazzi” da 30 CM che ci servono per cenare e rientrare in Hotel dove l’unico canale italiano che si vede è RAI1 ed è sempre criptato perché manda immagini degli europei. Molto stanchi ci mettiamo a dormire perché domani ci aspetta un’altra lunga giornata.

LUNEDI’ 9 GIUGNO: Ieri abbiamo sfruttato per muoverci il bus turistico ed un Taxy, poiché oggi prenderemo diversi mezzi pubblici tocchiamo l’argomento “Abbonamenti”. Intanto vi sconsiglio assolutamente la LISBOA CARD, per quello che costano i musei qui a Lisbona, specialmente se potete sfruttare una domenica dove quasi tutti gli ingressi sono gratis, non conviene assolutamente comprare la Lisboa Card. Quella + diffusa qui è invece la 7 COLINAS PASS (colore Blu) o VIVA VIAGEN (colore verde) che potete acquistare in tutte le stazioni di Metropolitana dove troverete diversi distributori automatici. Potrete acquistare tessere per biglietti singoli, giornalieri o settimanali, il sistema 7Colinas / Viva Viagem è anche ricaricabile. Noi abbiamo optato per un pass giornaliero di 4€ che ti da accesso illimitato per 24H dalla prima “timbrata” a tutti i METRO, BUS, TRAM ed ASCENSORI (elevador) della città di Lisbona. Ci rechiamo al capolinea ALEMADA della linea ROSSA per scendere all’altro capolinea “ORIENTE” che ci porta proprio dentro la zona nuova dell’EXPO 98. Entriamo nel centro commerciale VASCO DE GAMA veramente bello e futuristico, qui c’è di tutto, compreso un intero piano dove tutti i Fast Food del mondo hanno un loro punto vendita e c’è un’area unica dove potersi sedere, magari non tutti volete mangiare da Pizza Hut ma vi sedete allo stesso tavolo. L’ingresso all’oceanario costa 11 €, il ridotto (bambini e over 65) costa 6€, mentre il biglietto per il nucleo familiare (ameno 2 genitori con due bambini) costa 25€. L’Oceanario è molto bello, ma anche qui se avete visto quello di Barcellona o Valencia o Genova allora potete anche risparmiarvi questi soldi perché non vedrete niente di più anzi qual cosina in meno, se invece non siete mai stati in un posto simile allora dovete assolutamente entrarci !!! La zona fiera-expo è l’ideale per passeggiare la domenica o portare i bambini con le bici in un posto al sicuro dal traffico auto, ovviamente le distanze a piedi sono vaste ed è una zona che si riempie particolarmente solamente nei periodi fieristici, deve essere veramente una bella fiera, abbiamo visto il padiglione atlantico dall’esterno ed è veramente imponente… Anche la zona dell’EXPO come tutta Lisbona è caratterizzata dagli immancabili ciotoli meglio conosciuti da noi come SANPIETRINI, li mettono ovunque, nelle strade, nei marciapiedi, ci fanno pure le strisce pedonali bianche coi sanpietrini, questo ovviamente a discapito dei vostri piedi, non pensate di camminare a Lisbona con le infradito  Facciamo rientro al centro commerciale Vasco De Gama per mangiare e poi col metrò rientriamo in Albero. La rete metropolitana di Lisbona è piccola rispetto alle altre metropoli come Barcellona e Londra, ma ha fermate molto carine e sempre diverse fra di loro. Di pomeriggio andiamo col BUS 36 da P.Za Marques de Pombal fino al mitico Elevador di Santa Justa, un’imponente struttura metallica costruita da un allievo di Eiffell (quello della torre di Parigi). Questo ascensore ha un interno molto bello ed antico in legno, dentro troverete il manovratore (sempre dipendente della ditta CARRIS) che farà i biglietti a bordo o controllerà che passiate il vostro PASS di cui vi ho parlato sopra. Il biglietto singolo (andata e ritorno) costa 2.70 euro. Questo ascensore porta in un ponte terrazza che scompare ne nulla (visto dal basso) ma che in realtà vi porta nel cuore del BARRIO ALTO (Largo do Carmo) dove potete ammirare un’altra Lisbona caratteristica e le rovine del Monastero Do Carmo. Facciamo rifornimento viveri e rientriamo in Hotel dove troviamo l’Italia che già perdere 2-0 contro l’Olanda e poi finisce anche peggio .

MARTEDI’ 10 GIUGNO: Immancabile colazione e con appena 4,50 euro arriviamo a Praça do Commercio e proviamo a fare la crociera sul Tago partendo dall’Estacio Fluvial, ma qui scopriamo tristemente che da quella stazione parte UNA SOLA CROCIERA AL GIORNO e parte alle 15.00 e non che partono dalle 15 poi… Infatti quando ci siamo tornati alle 15.30 era di nuovo chiuso. Provate a prendere la crociera anche da Cais do Sobrè, magari li sarete + fortunati. Cambiamo programma e prendiamo la metro da BAIXA-CHADO e scendiamo alla fermata LUZ proprio davanti l’incantevole e omonimo stadio dove si giocò la finale di Euro2004 fra Portogallo e Grecia. Ancora prima dello Stadio vediamo Il Centro Commerciale Colombo che è ancora chiuso e ce lo riserviamo per dopo. Facciamo un giro dello stadio e scopriamo che ha anche un MEDIAMARK (in Italia MediaWordld) al suo interno e gita guidata al suo interno. Torniamo indietro ed entriamo al Centro Commerciale, veramente bello e pieno di vigilanza di ogni tipo, c’erano pure quelli che camminavano con la Biga Elettrica, facciamo tante e foto e vari filmati ma solo alla fine del giro un vigilante ci dice che non si può filmare, Ah va bene, tanto avevo appena finito Aaahahahah…  Anche qui troviamo un intero piano dedicato alla ristorazione con area unica per mangiare, ci dividiamo in pizzari e “baccalari”… Ritorniamo in Taxy in hotel per riposarci, la cameriera alle 14.30 era ancora al piano e doveva fare la nostra stanza ma noi ce ne freghiamo ed in cambio delle asciugamani pulite ci riposiamo. Di pomeriggio torniamo all’Estacio Fluvial dove l’unica crociera era già partita, così decidiamo di andare poco avanti dove invece partono le navi pendolari, chiediamo dove vanno e ci dicono a BARREIRO, non abbiamo idea di dove sia ma siccome era dall’altra parte del fiume e ci faceva fare un giro li che durava 15 minuti ad andare e tornare, saliamo a bordo al modico prezzo di 3.70 euro (ida e vuelta). A Barreiro troviamo un terminal bus dove i pendolari poi si dirigono in altre città e nient’altro, così torniamo indietro e ci godiamo di nuovo la vista del Cristo Rei e del ponte del 25 Aprile con arrivo a Lisbona poco dopo. Riprendiamo il 28E ma in direzione opposta all’Alfama, sempre da Rua de Conçecao dove la volta precedente un’autista ci disse che non valeva la pena fare il biglietto perché ci sarebbero state soltanto altre due fermate… Macchè, gli seccava fare i biglietti, che bastarda  Arriviamo fino alla Basilica Estrella a bordo di questo fantastico 28, anche qui non se la passa bene fra salite, discese e curve strette, passiamo anche da Lardo do Chado e finiamo la corsa al capolinea, una rotonda davanti ad un cimitero dove il 28 fa inversione di marcia. Fantastico vedere il modo in cui i tramvieri cambiano la scritta del capolinea sul tram, escono una stanga con uno specchietto per vedere cosa c’è scritto sul tram ed a mano muovo una manovella che fa cambiare la scritta, cosa d’altri tempi … Compriamo qualcosa da mangiare, purtroppo di pomeriggio il Corte Ingles è chiuso, e rientriamo in albergo perché l’indomani si riparte per Barcellona dove però siamo già stati altre volte e ci sentiamo quasi di casa. Il taxy che ci ha portato dall’hotel all’aeroporto ci è costato solamente 9 euro, davvero un bel saluto che ci ha lasciato Lisbona  La nostra avventura Lisboneta finisce qui, è stata una toccata e fuga più che un viaggio approfondito, se dovessimo tornarci sicuramente andremmo a vedere anche Sintra, Cascais e Fatima ma per iniziare va più che bene … Dare un giudizio su Lisbona mettendola a paragone con Madrid, Barcellona, Valencia, Praga, Parigi e Londra è davvero difficile, è una città completamente diversa con il suo mondo antico, con la sua storia, con la sua modernità (dovuta principalmente ad Expo98 ed Euro2004) e la sua stravaganza dovuta agli orari dei negozi che sono tutti per i fatti loro  Se Lisbona fosse + vicina e a portata di mano coi voli ci tornerei sicuramente, ma nei prossimi anni penso di puntare su Atene, Amsterdam e Vienna. Ciao!



    Commenti

    Lascia un commento

    Leggi anche