Portogallo agosto 2006

DOMENICA 06/08/06 Km 940 Siamo partiti da Marcallo (MI) alle 6.15 visti i km percorsi l'autostrada è servita parecchio, siamo passati da Genova,Ventimiglia,Cannes,St.Raphael, Aix en Provence, Salon,Arles, Nimes,Montpellier, prima di Mèze c'erano 4 km di coda siamo così usciti e durante il tragitto abbiamo visto le coltivazioni di ostriche e...
Scritto da: ross.b
portogallo agosto 2006
Partenza il: 06/08/2006
Ritorno il: 17/08/2006
Viaggiatori: fino a 6
DOMENICA 06/08/06 Km 940 Siamo partiti da Marcallo (MI) alle 6.15 visti i km percorsi l’autostrada è servita parecchio, siamo passati da Genova,Ventimiglia,Cannes,St.Raphael, Aix en Provence, Salon,Arles, Nimes,Montpellier, prima di Mèze c’erano 4 km di coda siamo così usciti e durante il tragitto abbiamo visto le coltivazioni di ostriche e cozze, siamo tornati in autostrada a Béziers, Carcassonne,Foix, centro turistico e termale a pochi km abbiamo trovato il Campeggio l’Azire a La Bastide de Sérou, molto carino, confortevole, bagni comodi e puliti,ricordando il viaggio in Francia dell’anno prima nei Pirenei i campeggi in questa zona non tradiscono.

LUNEDI 07/08/06 Sveglia alle 7, partenza 8.30 dopo aver smontato tenda e caricato la macchina, direzione sud, ma prima non può mancare un passo dei Pirenei,quest’anno il Col d’Aubisque (mt1700 circa)mangiamo panini a una temperatura di 15° con un vento pazzesco, poi scendiamo verso Eaux Bonnes, stazione turistica invernale, poi ancora sud verso la Spagna, varchiamo il confine dopo El Portalet e poi verso Pamplona, Campeggio Aralar nel paese di Lekunberri, molto bello bagni puliti, piscina, belle piazzole, un bel market,due punti a sfavore non puoi tenere la macchina vicino alla tenda e fino alle 9 del mattino il campeggio è chiuso.

MARTEDI 08/08/06 Solita sveglia alle 7, abbiamo dovuto portare i bagaglia e tutto il resto alla macchina che era parcheggiata fuori dal campeggio, finalmente caricato siamo partiti per Pamplona, dopo esserci persi in una zona vietata alle auto, abbiamo trovato un poliziotto molto gentile che oltre a non farci la multa ci ha anche fornito di cartina della città e segnato tutto il percorso per arrivare al parcheggio. Finalmente parcheggiato l’auto siamo saliti in Plaza de Castilio, dove si trova il Caffè Iruna, locale preferito da Hemingway che si rifugiava qui durante le sue giornate mentre in città si svolgevano le gare dei tori nel mese di luglio e dove prese spunti per scrivere “Fiesta”, è un locale splendido da vedere se siete nei paraggi.Ripartiti ci siamo diretti a Burgos dove abbiamo mangiato in un centro commerciale, visto il vento gelido che soffiava. Dopo mangiato siamo partiti direzione Portogallo, abbiamo percorso tutta una zona brulla e deserta della Spagna fino al confine,dove il paesaggio è cambiato un pò e abbiamo cominciato a vedere alberi e verde in zone comunque poco abitate.Cercando il campeggio siamo giunti a Amarante circa 50 km da Porto, dalla stanchezza ci siamo accontentati verso le 20 del Campeggio Clube de Campismo do Porto, bella solo l’entrata il resto tremendo, tutto in terra, a gradoni e bagni spaventosi, alla sera dopo cena si sono avvicinato due italiani che ci hanno chiesto subito se sapevamo le previsioni del tempo per i giorni a seguire dato che loro erano scappati da Lisbona e da Porto per il caldo infernale. Noi abbiamo sempre avuto temperature gradevoli per tutto il viaggio.

MERCOLEDI 09/08/06 Stamattina ci siamo accorti che in Portogallo sono indietro di un ora, infatti alle 9(dei nostri orologi) ci siamo trovati davanti alla reception per pagare, ma la signora ci ha fatto notare che erano le 8. Dopo aver finalmente pagato ci siamo diretti a Porto, dopo un pò di difficoltà pur con la cartina siamo arrivati al parcheggio, abbiamo lasciato la macchina ( x 4 h € 4,60) siamo usciti abbiamo trovato un bar/biscottificio e abbiamo iniziato a bere dei caffè espressi piu buoni dei nostri (€0,60), siamo saliti sulla Torre dos Cléligos (225 gradini) abbastanza faticoso ma ne valeva la pena, si vede Porto in tutta la bellezza. Ci siamo poi diretti verso il fiume su e giu per vicoli molto stretti e caratteristici, dove si incontrano vecchi negozi che vendono di tutto e signore che cucinano sardine su piccole griglie spargendo per i vicoli profumi eccezionali. Abbiamo pranzato sulle rive del fiume in un ristorante assaggiando il baccalà, uno dei tanti piatti tipici portoghesi.Sul fiume di fronte a noi c’erano le vecchie barche di legno con i nomi delle cantine scritti sulle vele. Siamo tornati al parcheggio e ci siamo diretti a sud arrivati a S.Jacinto abbiamo trovato il Campeggio S.Jacinto della catena degli Orbitur, hanno campeggi in tutto il Portogallo, purtroppo non tutti alla stessa altezza. Questo era molto bello, bei bagni puliti, buon fondo per la tenda, market abbastanza fornito. Questo paese si trova su una lingua di terra dove l’oceano entra e forma una specie di fiordo. Ci siamo fermati 2 notti.

GIOVEDI 10/08/06 Oggi giornata di tutto riposo, sveglia alle 8 e dopo colazione ci siamo diretti a Coimbra, bella città, la via centrale tutta lastricata, vicoli molto caratteristici, come prima cosa un buon caffè al Café Santa Cruz, locale molto carino e caffè buonissimo (€0,70). Abbiamo iniziato la salita verso la Cattedrale e di seguito all’Università, una salita faticosa, ma la fatica viene senpre premiata da quello che si trova in cima.Siamo scesi e dopo un pò di shopping siamo tornati al Café Santa Cruz per pranzare. Abbiamo ripreso l’auto e ci siamo diretti a Conimbriga, dove abbiamo sofferto l’unico vero caldo di tutta la vacanza, siamo arrivati a 40°, in questo posto si possono visitare delle rovine romane ben conservate e un bel museo ( € 4,50 biglietto famiglia 2 adulti+2 ragazzi fino ai 14 anni) ci sono splendidi pavimenti in mosaico perfettamente conservati, vasche che facevano parte di terme e altro ancora, vale la pena. Ritorno a S.Jacinto con la temperatura che avvicinandoci all’oceano si è abbassata di circa 12° nel pomeriggio per poi abbassarsi ancora da dover infilare una felpa la sera in campeggio.

VENERDI 11/08/06 Ci siamo svegliati alle 7 e dopo aver fatto colazione e caricato ci siamo diretti a Nazaré, percorrendo la strada statale, durante il tragitto la sosta caffè l’abbiamo fatta a Figueria da Foz località turistica, (caffè € 0,55) abbiamo fatto un giro e siamo ripartiti, arrivati a Nazaré abbiamo impiegato 30 min. X entrare nel parcheggio alla fine abbiamo cercato un ristorante per pranzare ma la ricerca non ha dato frutti, per la quantità spaventosa di gente. Siamo così scappati e abbiamo raggiunto S.Martinho do Porto, una bella caletta sempre ventilata, buon pranzo a base di pesce e pollo alla griglia altro piatto tipico (10 € a testa). Dopo mangiato siamo scesi ancora a sud per fermarci a Foz do Arelho dove c’è un campeggio degli Orbitur, purtroppo niente a che vedere con quello precedente, l’unica cosa buona era la piscina, ci fermiamo 3 notti.

SABATO 12/08/06 Oggi sveglia alle 7.30, colazione e partenza per Lisbona, bella città, pulita, ordinata, si arriva in centro tranquillamente senza difficoltà, abbiamo messo l’auto in un parcheggio in Praça do Municipio, abbiamo iniziato a girare per le vie pedonali piene di bancarelle, sosta caffè (€ 0,50) abbiamo girato un pò per il centro facendo un pò di shopping e pranzando con i soliti 10 € a testa, poi abbiamo cercato di prendere il famoso tram n.28, ma purtroppo i prezzi x questo genere di cose non sono molto economici, il giro costava 17€ a testa, così abbiamo deciso di seguire con l’auto le rotaie e fare lo stesso giro panoramico, in più potendoci fermare a vedere la Torre de Belém, invece di passargli solo davanti.Prima della torre c’è la Padrao dos Descobrimentos un monumento in granito molto caratteristico, forse meno famoso della torre , ma pur sempre affascinante. Prima di riprendere l’autostrada siamo passati a fotografare lo Stadio del Benfica e quello dello Sporting. Rientro in campeggio.

DOMENICA 13/08/06 Oggi alle 8.30 siamo partiti verso Fatima, era domenica, era il 13 e anche il 90° anniversario dell’apparizione è perciò indescrivibile la gente che riempiva la spienata, durante la S.Messa concelebrata da circa 100 sacerdoti eppure si respirava un clima particolare, nella chiesa anche con il continuo affluire della gente che rendeva omaggio alle tombe dei tre pastorelli si riusciva a pregare. Verso mezzogiorno ci siamo rimessi in viaggio per dirigerci a Alcobaça dove c’è un Monastero cistercense del XII secolo ( uno dei tanti monumenti Patrimonio dell’Unesco) la Chiesa ha una navata centrale lunghissima e stretta e due laterali molto strette, completamente senza affreschi alle pareti e sul soffitto. Abbiamo mangiato in un Enoteca spendendo meno di 10€. Risaliti in auto siamo scesi per tornare in campeggio ma abbiamo leggermente allungato la strada per andare a visitare Obidos un paesino circondato da mura medievali, all’interno le basse case sono tutte bianchissime con i contorni delle finestre di vari colori pastello, le vie sono strette e di acciottolato, tanti fiori alle finestre e bellissimi negozietti di prodotti e souvenir. Le mura sono visibile dall’autostrada che da Lisbona porta a nord.

LUNEDI 14/08/06 Abbiamo smontato la tenda a abbiamo lasciato il campeggio dove dopo 3 giorni nei bagni i cestini eruttavano carta e formiche, vi lascio immaginare i cassonetti dell’immondizia. Direzione nord iniziamo il viaggio di ritorno, tutta autostrada fino a Peso da Régua dove abbiamo intrapreso la strada che attraversa la Valle dei vini, un su e giù di colli tutti ricamati da vigne e ulivi, con paesini minuscoli fatti di case bianchissime, fino ad arrivare a Vila Real dove abbiamo ripreso l’autostrada verso la costa alla ricerca del campeggio, purtroppo data la vicinanza all’oceano e alle feste di ferragosto abbiamo trovato difficoltà,siamo così arrivati a Caminhia, dato l’orario ci siamo accontentati del Parque Natural de Vilar de Mouros, abbastanza scadente, ma con gestore molto gentile.

MARTEDI 15/08/06 Siamo partiti dal campeggio pensando di trovare tutto chiuso, dopo l’esperienza in Francia dell’anno scorso, invece scesi a Caminhia abbiamo trovato una cittadina molto bella, un campeggio favoloso (sarà per la prossima volta) negozi aperti e aria di vacanze, con attracco per il traghetto che porta alla sponda di fronte di questa specia di fiordo. Abbiamo fatto colazione in una bella pasticceria, poi abbiamo attraversato Ancora altro paesino molto turistico con belle spiegge e villette.Riprendendo l’autostrada siamo tornati in Spagna passando da Vigo, a mezzogiorno seguendo le indicazioni della guida ci siamo fermati a Noia, è stata una grande delusione, abbiamo così ripreso il viaggio seguendo la strada sulla costa verso Cabo Finisterre( capo ovest) un posto splendido (mi ha ricordato capo nord) arrivati a picco sull’oceano l’emozione è forte, abbiamo scoperto che è il km 0 del Cammino di Santiago e c’è un bellissimo faro. Tornando dalla stessa strada abbiamo trovato il Campeggio Ruta Finisterre, indescrivibile per la sua bellezza, di fronte ha l’oceano, il fondo è molto bello, i bagni magnifici,prima di cena siamo andati in spiaggia dove le nostre figlie si sono divertite un mondo a giocare con la sabbia, l’acqua era gelata. Dopo aver cenato siamo andati al bar del campeggio e anche se la temperatura era abbastanza fresca abbiamo gustato una splendida sangria.

MERCOLEDI 16/08/06 Dopo una notte di acqua intervallata da un fortissimo vento, ci siamo alzati e siamo riusciti a smontare e caricare prima che riprendesse a piovere, dopo una buona colazione al bar del campeggio a malincuore abbiamo lasciato questo splendido posto per dirigerci a Santiago sempre sotto la pioggia. Parcheggiata l’auto la pioggia è cessata siamo riusciti così a visitare la splendida Cattedrale e il centro con le sue viette piene di pellegrini, nel pomeriggio ci siamo direttia A Coruna, ha piovuto tutto il viaggio questa volta arrivati in città non ha smesso quando siamo scesi a vedere la Torre di Hercules, dicono sia il faro più antico al mondo funzionante, costruito dai romani. Sempre sotto la pioggia abbiamo attraversato i monti della Galizia e dell’Esturia e siamo arrivati a Luarca dove abbiamo campeggiato al Camping Los Cantiles, bellissimo si trova su uno splendido promontorio, con piazzole di erba. Dopo aver montato la tenda siamo scesi in paese che ha un porticciolo pieno di barche di pescatori tutte coloratissime.

GIOVEDI 17/08/06 Anche questa mattina tristemente lasciamo il campeggio, ci siamo diretti verso Bilbao un giro veloce della città in auto per avvicinarci al Museo Guggenheim, la sola vista dell’esterno lascia a bocca aperta, appena prima che riprenda a piovere ripartiamo in direzione Pirenei per la nostra ultima sera vogliamo che il campeggio sia bello e infatti questi splendidi monti non tradiscono e troviamo il Camping Gites du Stade a Orolon Sainte Marie, bello un posto gigantesco per montare la tenda con uno splendido praticello, bagni favolosi. La mattina partenza, prima sosta il Mielificio dell’anno scorso per una buona scorta di miele, poi pranzo in uno splendido ristorante Auberge de l’Arragnat a Arras-en-Lavedan con splendida vista sulla Val d’Azun. Nel pomeriggio si parte per rientrare a casa.



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