Una Polonia insolita

Long weekend tra Poznan e Torun
Scritto da: telly81
una polonia insolita
Partenza il: 21/10/2012
Ritorno il: 24/10/2012
Viaggiatori: 3
Spesa: 500 €
Dobbiamo festeggiare il sessantacinquesimo compleanno del babbo e decidiamo di regalarci un weekend lungo all’estero e alla fine optiamo per una meta decisamente insolita. La destinazione è infatti la Polonia, che già per di sé non è un paese al top della classifica delle mete turistiche, ma soprattutto questa volta non visitiamo i luoghi più celebri, come la bellissima Cracovia o i campi di concentramento di Auschwitz e Birkenau. Il nostro itinerario si sviluppa invece su due città della Polonia nord occidentale, Poznan e Torun, senz’altro poco note al turismo italiano.

21 ottobre 2012

Come al solito approfittiamo degli ottimi prezzi della Ryanair e da Bologna in circa due ore dovremmo essere a Poznan. Purtroppo non va proprio così, perché a causa della nebbia è impossibile atterrare a Poznan e dirottano il nostro aereo addirittura su Berlino! All’aeroporto di Berlino Schonefeld viviamo una vera odissea… per circa 5 ore nessuno ci dà la minima informazione sul nostro destino, finché, dopo quasi sei ore di attesa arriva un pullman che in poco meno di tre ore ci porta a Poznan. Praticamente la prima giornata è persa: dovevamo atterrare alle 8 di mattina e invece arriviamo all’aeroporto alle 17! Se almeno a Berlino ci avessero detto che avremmo dovuto aspettare per tutte quelle ore, avremmo preso la metropolitana per un salto ad Alexander Platz!

Vabbè, mettiamo da parte la frustrazione per il ritardo di oggi, recuperiamo la nostra Toyota Yaris noleggiata su Internet (circa 90 euro per tre giorni) e partiamo alla volta di Torun, distante circa 150 km da Poznan. Il tempo di percorrenza segnalato in Internet era di circa tre ore e ce le mettiamo tutte, perché quella che dobbiamo percorrere non è autostrada, ma soprattutto perché appena lasciata alle spalle Poznan, ci assale la nebbia. La guida è veramente faticosa, ma alla fine, dopo 2 ore di aereo, 6 ore in aeroporto a Berlino, 3 ore di pullman e 3 ore di macchina, riusciamo ad arrivare a Torun! Come prima giornata direi che è stata decisamente stancante.

Per fortuna riusciamo a trovare subito l’Hotel Filmar (camera tripla senza colazione circa 46 euro), che si rivela una sistemazione ottima. La camera è molto carina, c’è un parcheggio libero di fronte all’hotel e il centro della città è raggiungibile con una passeggiata di circa 10 minuti. Noi stasera, però, siamo decisamente stanchi e dopo una bella doccia, decidiamo di prendere la macchina e di cercare qualcosa per cena. Alla fine optiamo per un locale consigliato su Tripadvisor, che si chiama “Pierogarnia”… scelta azzeccata! Mangiamo un assortimento di pierogi, il tipico piatto polacco, ovvero dei ravioli ripieni di carne, verdure, formaggio e cotti al forno o bolliti. Assolutamente buonissimi in tutte le varianti… anche quelle dolci (per esempio quelli ripieni di cioccolata!). E poi quando arriva il conto è una festa: in tre spendiamo circa 25 euro e abbiamo mangiato così tanto da dover lasciare, a malincuore, alcuni pierogi nel piatto!

Finito di cenare facciamo un primo giro per il centro città e devo dire che l’impressione è molto positiva: il centro sembra piccolo, tutto raccolto intorno alla piazza principale, ma molto carino. Dopo una breve passeggiata si fa l’ora di andare a dormire: la giornata di oggi, al contrario delle aspettative, si è rivelata veramente impegnativa!

22 ottobre 2012

La giornata di oggi è dedicata alla visita di Torun. Raggiungiamo il centro a piedi e andiamo alla scoperta di questa graziosa cittadina. La prima positiva impressione della sera scorsa è confermata: Torun è piccola, ma veramente carina. Stare Miasto, la piazza principale è contornata dai alcuni bei palazzi, al centro si trova invece la celebre statua dedicata Copernico, il cittadino più celebre di questo luogo: Torun ha infatti dato i natali al grande astronomo, la cui casa è stata oggi trasformata in un museo. Girovagando senza una precisa meta si incontrano angoli molto caratteristici: la bella passeggiata lungo la Vistola, la Cattedrale, le rovine del castello, la piazza della parte più nuova della città, detta Novo Miesto, o semplicemente una casa dalla tipica architettura polacca. E soprattutto si incontrano anche ottime pasticcerie dove mangiare una bella fetta di torta o i pierniki, i tipici biscotti tipo pan di zenzero!

Nel pomeriggio ripartiamo alla volta di Poznan; lungo la strada ci fermiamo a Strzelno e a Gniezno. Il primo è un paese abbastanza piccolo e qua si ha la sensazione di arrivare nella “vera” Polonia. Sicuramente le differenze culturali ed economiche con i paesi della vecchia Europa dell’Est si sono molto attutite e per molti aspetti paesi come la Polonia sono decisamente più sviluppati dell’Italia, però in paesi come Strzelno qualche retaggio del vecchio est si respira ancora! Gniezno invece è una cittadina molto nota al turismo polacco, in quanto sede di una bella cattedrale, luogo di pellegrinaggio dei fedeli polacchi.

Nel tardo pomeriggio arriviamo a Poznan; questa volta abbiamo prenotato il City Soleil Boutique Hotel: anche questa scelta si rivela azzeccata (circa 80 euro a notte per 3 persone), in quanto l’albergo è di recentissima apertura e comodossimo per raggiungere il centro. In poco più di cinque minuti siamo infatti nella piazza centrale di Poznan, dove ci rechiamo per cena. La scelta ricade sulla locanda Chatka Babuni, a pochi passi dalla Stary Rinek; il menu è simile a quello della sera precedente, pierogi in molteplici varietà, ma volendo anche ottime zuppe ed altri piatti tipici. Io opto per una cosa che ancora oggi non so cosa fosse… sicuramente un cereale condito con un bel po’ di formaggio fuso… forse segale? Non lo so, ma era buono. Soddisfatti dell’ottima ed economica cena (anche stasera non arriviamo a spendere 30 euro in tre persone), passeggiamo per il centro cittadino per poi ritornare in hotel per il meritato riposo.

23 ottobre 2012

Giornata dedicata alla scoperta di Poznan. La piazza centrale è veramente bella, con l’imponente Rathaus (il municipio), una bella fontana e dei bellissimi palazzi storici che fanno da cornice. Ogni giorno, a mezzogiorno, il Rathaus è teatro di un piccolo spettacolo: dalla torre fuoriescono due caproni, simbolo della città, che si prendono a cornate, in ricordo di una leggenda cittadina.

Poznan è molto bella; oltre alla piazza centrale, la zona del castello è molto carina; imponente, e allo stesso tempo denso di significato storico è poi il Monumento in ricordo delle vittime della rivolta del giugno del 1956…. Sicuramente questa è una data importante della storia polacca e questo monumento semplice ma imponente rende onore a chi ha vissuto in prima persona quegli anni.

Di tutt’altro genere, ma comunque interessante è la tappa al centro commerciale Stary Browar. Si tratta di una galleria commerciale con negozi molto belli, ma soprattutto si tratta di un recupero architettonico assai interessante. La Stary Browar era infatti un vecchio birrificio in disuso che negli ultimi anni è stato sapientemente ristrutturato e dedicato a tutt’altra attività. Gli interni sono ancora in parte originali, pertanto colonne in mattoni si alternano a particolari avveniristici frutto della recente ristrutturazione, mentre grandi vetrate sono intervallate da pareti di mattoni rossi, conferendo a questa struttura, che da un lato si affaccia su un parco, un aspetto assai gradevole.

Nel pomeriggio ci spostiamo per un tour in macchina: la prima tappa è nella zona “religiosa” della città; c’è infatti un intero quartiere in cui oltre alla Cattedrale si trovano numerosi altri edifici legati alla fede e alla religione.

La tappa successiva invece è al lago di Malta. Si tratta del polmone verde della città, ma soprattutto di una piacevole scoperta. Questo lago artificiale è stato infatti sapientemente valorizzato: oltre ad un centro termale, vi sono numerosi sentieri per fare jogging o walking e un impianto sportivo dedicato al canottaggio. Ma il fiore all’occhiello di questo luogo è la pista da sci! Ebbene sì, sul bordo del lago hanno costruito una piccola montagna artificiale su cui è stata creata una pista da sci e i frequentatori, in un pomeriggio autunnale, sono veramente numerosi! Soprattutto molti bambini che diligentemente seguono le istruzioni dei maestri di sci…

Nei pressi del lago c’è un bel centro commerciale in cui ci fermiamo per fare uno spuntino e infine l’ultima tappa della giornata è presso lo stadio di Poznan. Dopo aver visitato tantissimi stadi europei, non ci possiamo perdere questo stadio, dove l’Italia pochi mesi fa ha disputato il girone di qualificazione per gli Europei 2012. In realtà, almeno da fuori, lo stadio non è poi così bello!

Per cena decidiamo di andare nuovamente a Chatka Babuni… ieri sera ne eravamo usciti proprio soddisfatti! Stasera provo la carne con un bel po’ di contorni e anche questa volta il giudizio è positivo! Passeggiata digestiva e poi in albergo. Devo dire che anche la sera è piacevole girare per la città, perché i palazzi sono sapientemente illuminati e l’effetto è decisamente piacevole.

24 ottobre 2012

La nostra vacanza è giunta al termine: alle 7 lasciamo l’albergo per arrivare in tempo in aeroporto, dove il nostro aereo decolla alle 9. Dopo un paio d’ore, in perfetto orario, atterriamo a Bologna.

Conclusioni

Purtroppo, il primo giorno è girato tutto storto, con il ritardo, l’atterraggio in Germania, la nebbia incredibile! Per il resto è andato tutto benissimo e questa mia prima volta in Polonia è stata decisamente positiva. Sia Poznan che Torun sono due città molto carine, che possono essere una valida idea per un weekend al di fuori dei classici itinerari turistici. Buona Polonia a tutti!



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