Cracovia? Andateci adesso

Perché raggiungerla è facilissimo (diverse compagnie volano dall’Italia, alcune su Cracovia-Balice, altre su Katowice ma poi c’è uno shuttle bus fino a Cracovia) e decisamente poco costoso (noi abbiamo colto un’offertona di Sky Europe e il volo TRN- KRK, A/R comprese tasse, è costato 32€!). Perché la città è splendida,...
Scritto da: Luna Lecci
cracovia? andateci adesso
Partenza il: 20/10/2006
Ritorno il: 23/10/2006
Viaggiatori: fino a 6
Spesa: 500 €
Perché raggiungerla è facilissimo (diverse compagnie volano dall’Italia, alcune su Cracovia-Balice, altre su Katowice ma poi c’è uno shuttle bus fino a Cracovia) e decisamente poco costoso (noi abbiamo colto un’offertona di Sky Europe e il volo TRN- KRK, A/R comprese tasse, è costato 32€!). Perché la città è splendida, l’atmosfera mitteleuropea, il centro storico molto curato, la città ricca di storia (è una delle poche città polacche a non essere stata bombardata durante la seconda guerra mondiale) e di cultura (qui visse Copernico, qui fu fondata la prima università polacca, qui è custodita la “Dama con l’ermellino” di Leonardo). Perché chi si annoia con la cultura e la storia, trova splendidi locali per tutti i gusti (dalle cantine tradizionali in cui gustarsi un’ottima birra locale, ai locali di tendenza per ballare) e tanti giovani sempre in movimento (Cracovia è città universitaria, quindi il periodo scolastico è il migliore, per la vita notturna). Perché la gastronomia non fa mai rimpiangere gli spaghetti della mamma (ottimi i piatti di carne), salvo forse per i vegetariani.

Perché (…Per ora, cogliete l’attimo!) per i nostri canoni la vita costa pochissimo (un pasto completo e abbondante: 10€, un ingresso al museo: 1€, un pacchetto di sigarette: 1.30€, una corsa in taxi città-aeroporto: 12€). E dopo avervi convinti a comprare il biglietto dell’aereo… ecco alcuni consigli pratici.

MANGIARE: le dosi sono abbondanti…Tralasciate pure gli antipasti, al massimo potete prendere una zuppa, oltre al piatto di carne. Se insieme alla carne c’è già un contorno, è scritto nella descrizione del piatto, sennò la verdura va ordinata a parte. Nei posti più”rustici” anche il pane e le salse si pagano a parte. In centro città tutti i locali hanno menù anche in inglese, e tutti parlicchiano inglese. I costi come detto sono irrisori, e per gli spuntini veloci ci sono ovunque venditori di ottimi kebab (1.5-2 € l’uno). Piatti tipici? Oltre alle zuppe, vanno assaggiati i pierogi, di origine russa, una sorta di ravioli ripieni di carne, funghi o formaggio (esistono anche dolci, ma non li abbiamo assaggiati) che vengono serviti bolliti o fritti, e i bigos, involtini in umido fatti di una foglia di cavolo verza con dentro della carne tritata (..Li fanno anche in Piemonte, a dir la verità!!).

DORMIRE: molto meglio trovare un posto entro i confini della città vecchia (Stare Miasto) perché è la zona più animata, si gira dappertutto a piedi senza aver bisogno dei mezzi pubblici, se i piedi a un certo punto fanno male si può fare un break in camera. Noi essendo in 4 abbiamo preferito prendere un appartamento, molto più conveniente di 2 camere doppie in hotel. Abbiamo dormito 3 notti in super-centro (subito dietro la Piazza del mercato) in un appartamento di 2 camere cucina e bagno molto carino e ben arredato, a 70 € a notte (***NO PUBBLICITà***) contattato via email. Per prenotare è necessario il pagamento della prima notte, ma non è possibile un pagamento online: si può pagare via bonifico bancario o comunicando al ristorante il numero della CC. Noi, non fidandoci della seconda opzione, abbiamo fatto un bonifico: orrore, essendo una transazioni fuori dell’area-euro, la banca si è ciucciata ben 40€ di commissione, oltre i 70€ di bonifico!!! Oggi …Consigliamo di mandare il numero di CC!! VISITARE CRACOVIA: dato che Cracovia ha scoperto una vocazione turistica da pochissimi anni in qua, in realtà le attrazioni locali non sono ancora del tutto adattate alle necessità del turista. Il castello, i musei e le chiese hanno orari molto variabili tra loro e soprattutto molto ridotti, in genere dalle 9.30-10.00, fino solo alle 15.00-16.00. Cercate quindi di procurarvi informazioni aggiornate presso gli uffici turistici appena arrivate, e poi organizzatevi i giri in modo da riuscire a visitare tutto ciò che volete. In particolare per il Castello del Wawel, che al suo interno ha la cattedrale e 4-5 musei diversi, è utile arrivare la mattina presto perché alcuni siti (come gli Appartamenti reali) sono a numero chiuso; in tarda mattinata i biglietti disponibili per il giorno sono esauriti, e non si possono pre-acquistare per il giorno successivo. Molte info utili si trovano su www.Krakow-info.Com. Su www.Inyourpocket.Com si possono scaricare i pdf di ottime guide, che a Cracovia abbiamo trovato stampate su carta in distribuzione gratuita un po’ ovunque; sono risultate utilissime per avere gli orari aggiornati dei musei e il calendario delle manifestazioni (escono ogni 2 mesi).

ESCURSIONI FUORI CRACOVIA: come tanti altri TpC hanno già scritto, le classiche mete fuori porta, per chi si ferma più di un giorno a Cracovia, sono Auschwitz e le miniere di Wielickza. Noi abbiamo organizzato entrambe le giornate con l’agenzia Jordan, di fronte alla stazione ferroviaria, perché avevamo letto avesse i prezzi migliori, e in effetti è così, le altre agenzie avevano prezzi uguali o leggermente superiori. Per ciascuna visita abbiamo pagato 17 € a testa. Ad Auschwitz siamo andati in autobus, con guida in inglese. Il viaggio dura circa 1.5 h, all’andata viene proiettato un filmato sulla liberazione del campo da parte dei sovietici nel ’45. Si visita prima Auschwitz, il primo nucleo di campo, e poi Birkenau, a pochi km di distanza, immensamente e terribilmente più grande. Si parte da Cracovia (dalla piazza dietro al Barbacane) alle 10, si torna alle 16.30. Scarpe comode perché si cammina su strade sterrate. I bambini sotto i 14 anni entrano solo sotto la responsabilità dei genitori, le persone impressionabili è meglio stiano a casa. Un’esperienza davvero importante.

A Wielickza siamo andati con un minibus dell’agenzia Jordan stessa, che parte ogni ora da davanti al Wawel (fermata bus turistici di fronte all’Hotel Royal) e in 30 min ci ha scaricati direttamente alle miniere. E’ vero ciò che alcune guide scrivono: costa meno prendere un treno o un autobus pubblico, perché le miniere sono poco fuori la città, ma il biglietto d’ingresso costa comunque 15€, spenderne altri 2€ per un trasporto molto più comodo e diretto non ci è sembrato poi sprecare soldi… tra l’altro, tenete conto che la stazione a Wielickza è distante dalle miniere, e che fuori da Cracovia centro è ben difficile trovare qualcuno che parli inglese a cui chiedere informazioni. La visita dura 1.5 – 2 h, e si fa solo con tour guidati, gli orari cambiano in funzione del periodo dell’anno e della lingua, ma sul sito web www.Kopalnia.Pl trovate tutte le info. Anche qui scarpe comode e nessuna difficoltà di deambulazione, il percorso è di circa 3 km e si inizia subito con la discesa di circa 400 scalini. Ovviamente vietatissimo a chi soffre negli ambienti chiusi.

USARE IL TAXI: come detto, costa poco quindi non abbiatene timore. Controllate solo di prendere un taxi ufficiale, si distinguono per il nome e numero di telefono della compagnia sulla portiera, e per l’adesivo con le tariffe sulla portiera dietro. Di giorno il tassametro in città deve avere la tariffa 1, di notte la 2 (costa il 50% in più). Una corsa verso l’aeroporto costa 12 € e dura circa 20 minuti se non c’è traffico. In ora di punta il traffico c’è, e parecchio; tenetene conto per gli orari dei voli.

In conclusione, Cracovia ci ha affascinato con la sua atmosfera, ed è davvero stata una splendida sorpresa per la ricchezza di storia, cultura e divertimento che può offrire… Andateci ora, finchè i prezzi…Non sono ancora europei!



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