Polinesia sì ma… Con giudizio !

Ho avuto la fortuna in questi anni di visitare (possibilmente con il metodo fai da te) molti paesi (ad oggi circa 60) toccando tutti i vari continenti e quindi quando quest'estate con mia moglie e mia figlia (anni 14) siamo partiti per la Polinesia Francese(Morea,Bora Bora e Rangiroa seguito da una settimana in California) ero curioso di...
Scritto da: Roberto Cerone 1
polinesia sì ma... con giudizio !
Partenza il: 17/08/2003
Ritorno il: 11/09/2003
Viaggiatori: fino a 6
Ho avuto la fortuna in questi anni di visitare (possibilmente con il metodo fai da te) molti paesi (ad oggi circa 60) toccando tutti i vari continenti e quindi quando quest’estate con mia moglie e mia figlia (anni 14) siamo partiti per la Polinesia Francese(Morea,Bora Bora e Rangiroa seguito da una settimana in California) ero curioso di verificare tutto quello che fra racconti diretti, letture, siti vari ecc. Ecc. Avevo sentito raccontare( un paradiso ! non ne valeva la pena, carissime, belle però…), confrontandolo con quello che avevo visto in questi anni in paesi, magari meno pubblicizzati Prima di riassumere brevemente le mie/nostre impressioni credo che una premessa sia necessaria: abitualmente prima di partire cerco di documentarmi in maniera abbastanza dettagliata di quello che andrò affrontare per evitare di trovarmi di fronte più a delusioni che a piacevoli sorprese: come dico spesso é come comprare un biglietto per un concerto di Pavarotti convinto di andare a sentire gli U2.

Mia moglie al contrario, forse perché si fida della mia organizzazione, tende ad arrivare sul luogo senza approfondimenti particolari, per avere delle emozioni più dirette.

Fatta questa premessa ecco alcune considerazioni: 1) Trovo la Polinesia adatta a persone che hanno già una certa esperienza di viaggi: in occasione del nostro viaggio ho incontrato decine di coppie in viaggio di nozze che, per la maggior parte, erano al loro primo “grande” viaggio (regalo da lista di nozze) e quindi pieni di aspettative a volte andate deluse e talora abbastanza sprovveduti (sai non riesco a dormire perché abbiamo trovato un geco in camera); 2) nei limiti del possibile eviterai sia i soggiorni brevi, (tipo una settimana al Club Med e via a casa) che il volo diretto (con brevi scali) direttamente dall’Italia. Nel nostro caso ci siamo fermati tre giorni a Los Angeles che ci hanno permesso di “sfusare” e superare i problemi del jet-lag; 3) in un soggiorno in Polinesia devi considerare di spendere parecchi quattrini(oltre quelli che hai già preventivato per volo, dormire e mangiare) per fare le varie gite e per i noleggi barca/macchina/moto per evitare di trascorrere le tue vacanze sulle varie spiagge degli Hotels per poi tornare e dire sono stato in Polinesia ! (con una gita da 100 euros a testa abbiamo visto, a mio parere, uno dei più belli posti al mondo quali la Laguna Blu di Rangiroa;) 4) da un punto di vista economico come risaputo la Polinesia é uno dei posti più cari al mondo (“mentre tu diventi nero il tuo conto corrente diventa rosso !”). Per evitare di soffrire in loco ho scelto la mezza pensione per tutto il periodo polinesiano, pagando in anticipo in Italia. Per il pranzo(come la maggior parte degli ospiti) ci si riforniva con discrezione alla colazione all’americana del mattino; 5) eviterei se possibile di dormire a Papeete, salvo di tenere a disposizione, tra un volo e l’altro, 4-5 ore per andare a visitare il così decantato mercato di Papeete( comunque visita non indispensabile); 6) se sei convinto di uscire dalla tua camera, raggiungere la spiaggia e tuffarti in un “acquario” rischi di rimanere deluso (allora con otto-nove ore di volo, invece di 24-26, raggiungi un’isola delle Maldive e sotto questo punto di vista non rimarrai deluso), devi invece affittare una barca (PAGANDOLA !) e andare nei posti che ti vengono consigliati; 7) i ritmi di vita sono completamente diversi da quelli ai quali é abituata la maggior parte di noi; se cerchi la vita notturna hai sbagliato completamente posto (l’andare a dormire verso le 22-23 significa aver già fatto tardi; 8) per quanto riguarda le famose zanzare raccontate da alcuni, fortunatamente questo non é stato un problema che ci ha riguardato Fatte queste considerazioni abbiamo, in conclusione, passato una meravigliosa vacanza con un clima stupendo (sole, 28°-30° ventilati) visitando isole, ognuna con caratteristiche diverse( Moorea. Ricca di vegetazione; Bora Bora: vegetazione e laguna Rangiroa (per noi la più bella in assoluto) IL MARE) trascorrendo ore tranquille e serene lontano dai rumori e dal traffico e tenendo un ritmo di vita completamente diverso da quello abituale (dai andiamo che verso le 16.30 c’é il passaggio dei delfini oppure ritorniamo sulla “punta” che fra un po’ c’é il tramonto !) E’ inutile che descriva i colori e la trasparenza dell’acqua del mare perché non riuscirei a trovare le parole giuste o descrivere le emozioni provate (nonostante non fosse la prima volta) a “giocare” con le razze o a camminare mano nella mano con mia moglie e mia figlia su un isoltto deserto circondati da alberi carichi di uccelli con i loro piccoli, cielo azzurro e acque cristalline.

Un ciao a tutti Roberto Cerone



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