Meravigliosa Polinesia!

Eccoci qui a descrivere il nostro meraviglioso viaggio di nozze in Polinesia Francese! Siamo partiti il 1° settembre 2009 alle 7 del mattino da Milano per Parigi con Volo Air France. A Parigi alle 11 siamo partiti con Volo Air Tahiti Nui per Tahiti. Dopo 11 ore di volo siamo atterrati a Los Angeles per uno scalo tecnico durato un'ora circa. Siamo...
Scritto da: federicanegro
meravigliosa polinesia!
Partenza il: 01/09/2009
Ritorno il: 15/09/2009
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 3500 €
Eccoci qui a descrivere il nostro meraviglioso viaggio di nozze in Polinesia Francese! Siamo partiti il 1° settembre 2009 alle 7 del mattino da Milano per Parigi con Volo Air France. A Parigi alle 11 siamo partiti con Volo Air Tahiti Nui per Tahiti. Dopo 11 ore di volo siamo atterrati a Los Angeles per uno scalo tecnico durato un’ora circa. Siamo quindi ripartiti e dopo 8 ore di volo siamo atterrati a Papeete, la capitale dell’isola di Tahiti, final-mente giunti nella tanto sognata Polinesia Francese!! Molti sono spaventati dal fatto che il volo sia così lungo (la Polinesia dista 17.700 km dal-l’Italia!) ma per noi sinceramente non è stato un problema in quanto siamo riusciti a riposa-re per molte ore. I sedili dell’aereo erano reclinabili comodamente. Il servizio a bordo otti-mo: siamo stati davvero coccolati dalle hostess che servivano spesso bevande. Anche i pasti a bordo molto buoni. Consigliamo quindi a tutti di scegliere la compagnia Air Tahiti Nui. A Papeete siamo stati accolti con collane di fiori (del profumatissimo tiarè) che vengono messe al collo dei turisti quando scendono dall’aereo. In ogni isola raggiunta durante il no-stro soggiorno in Polinesia abbiamo sempre ricevuto in dono queste profumatissime colla-ne! E ogni volta abbiamo trovato ad attenderci assistenti puntuali e gentili. Anche i voli in-terni sono sempre stati puntuali. A Papeete abbiamo soggiornato per due notti al “Le Mandarin Hotel”. E’ un hotel modesto (3 stelle) tuttavia ci era stato consigliato per la posizione strategica: infatti si trova proprio in centro, a 200 metri dal caratteristico mercato coperto, quindi comodissimo per girare la città. A Papeete abbiamo visitato il mercato coperto (fiori, frutta, verdura, pesce al piano terreno, boutique di abbigliamento e artigianato al primo piano), davvero molto caratteristi-co, poi la cattedrale di Notre Dame, il Municipio (che è proprio difronte al “Le Mandarin Hotel” ed è davvero un bel edificio). La sera siamo stati a cena in Piazza Vaiete (sul Bou-levard Pomarè) vicino al porto: i ristoratori cucinano nelle loro roulottes è come un grande ristorante all’aperto. Abbiamo mangiato ottimo pesce con verdure spendendo poco (circa 20 euro a persona).

Secondo noi a Papeete è più che sufficiente una mezza giornata per visitare il centro, il mercato coperto, la cattedrale di Notre Dame, il Municipio, non è necessario sostarvi due notti come abbiamo fatto noi…Meglio lasciare la città e raggiungere quanto prima possibile le isole, che sono meravigliose! Questo è il nostro consiglio. Il 3 settembre abbiamo preso il volo da Papeete per Raiatea dove abbiamo soggiornato per 4 notti all’hotel “Hawaiki Nui”. L’accoglienza è stata straordinaria, tutti estremamente gentili e disponibili, receptionist, camerieri, tutti in hotel sempre con il sorriso sulle labbra. L’hotel è un 4 stelle confortevole, arredato elegantemente, ovunque fiori profumati. Noi avevamo l’overwater boungalow (praticamente una casetta di legno sull’acqua)!! Davvero bello! Avevamo un terrazzino con sdrai per prendere il sole e da una scaletta potevamo scendere direttamente in mare e fare il bagno. Sotto il nostro boungalow un’infinità di pesci multicolore e corallo! Al nostro arrivo ci hanno omaggiato una bottiglia di Champagne e un girocollo con la famosa perla nera di Tahiti! La colazione in hotel era sempre abbondante. Abbiamo cenato tre sere in hotel e una sera al Ristorante “Le Espadon” che si trova a Utu-roa (la capitale dell’isola di Raiatea a circa 2 km dall’hotel). Abbiamo speso, sia per cenare in hotel che al ristorante di Uturoa, circa 27 euro a persona e abbiamo mangiato molto be-ne: un piatto davvero abbondante di pesce al forno oppure alla griglia con verdure di con-torno, vino, acqua e caffè. Prenotando telefonicamente la cena al ristorante “Le Espadon”, il proprietario è venuto a prenderci in hotel e ci ha riaccompagnati (servizio taxi free!) è stato davvero gentile! Per il pranzo l’Hotel Hawaiki Nui proponeva un menu fisso di antipasto, secondo di pesce con verdura e dessert a soli 17 euro! Di giorno comunque si può anche fare una passeg-giata fino a Uturoa (sono solo 2 km dall’hotel) e lì si trovano bar o supermarket dove fare eventualmente un po’ di spesa per il pranzo (ottime le baguettes di pane).

Durante il soggiorno a Raiatea abbiamo fatto una meravigliosa escursione in barca all’isola di Tahaa, a circa un’ora di navigazione. Come Raiatea anche Tahaa è un’isola montuosa con una vegetazione fitta e lussureggiante, tante piante verdi e fiori di tiarè profumatissimi. Il mattino abbiamo visitato una piantagione di vaniglia i cui proprietari ci hanno illustrato il processo di produzione (è stato davvero molto interessante) e poi ci hanno offerto frutta fresca (banane, cocco e pompelmo dolce) e succo di frutta al mango! A seguire abbiamo visitato una Ferme Perlier, ovvero un centro di coltivazione e produzione delle famose perle nere: anche qui i proprietari ci hanno illustrato il processo di produzione ed è stato molto interessante. Abbiamo quindi raggiunto un motu, ovvero un isolotto paradisiaco, sabbia bianca, palme e mare turchese, proprio di fronte a Tahaa. Qui abbiamo nuotato vi-cino alla barriera corallina e visto molti pesci colorati. Poi ci hanno offerto il pranzo sulla spiaggia (ottimo il pesce crudo con il latte di cocco!). Nel pomeriggio siamo quindi andati a fare snorkellin nel meraviglioso giardino di corallo di Tahaa. Si trova vicino al “Tahaa Island Resort & SpA Relais & Chateaux”, un resort bellissimo, in una posizione fantastica, che consigliamo caldamente…Se noi potessimo tornare in Polinesia sceglieremmo sicura-mente il soggiorno a Tahaa in alternativa a quello a Raiatea (benché Raiatea sia comun-que molto bella) perchè Tahaa è davvero meravigliosa. Oltre al “Tahaa Island Resort & SpA Relais & Chateaux” l’isola offre anche delle sistemazioni meno care come il “Vahine Private Island Resort” e l’hotel “La Pirogue”, entrambi situati su un motu privato paradisia-co! Il giardino di corallo di Tahaa è davvero stupendo, da vedere assolutamente: abbiamo praticamente passeggiato (perchè l’acqua qui è poco più di un metro) tra colorattissimi co-ralli (rossi, gialli, viola, lilla, blu, azzurri, etc) e migliaia di pesci, per nulla intimoriti dalla no-stra presenza! L’acqua naturalmente calma e caldissima! uno spettacolo! E abbiamo an-che visto una razza gigante! Il 7 settembre abbiamo preso il volo da Raiatea per Bora Bora. Già dall’aereo Bora Bora è una meraviglia (è non a caso considerata la Perla del Pacifico): al centro l’isola, montuosa e ricca di vegetazione, dominante il colore verde scuro, attorno la laguna costellata di motu (isolotti), il mare dalle molte sfumature di verde chiaro e azzurro, quindi la barriera corallina su cui si infrangono le onde e oltre, l’oceano, blu. L’isola vista dall’alto è di una bellezza da togliere il fiato! Dall’aereoporto, che è su un motu, una barca privata del nostro resort, il “Bora Bora Lagoon Resort & SpA”, ci ha portati in 15 minuti al motu del resort: uno spettacolo! A Bora Bora è importante soggiornare su un motu perchè l’isola principale non ha belle spiagge. Il nostro resort era un 5 stelle bellissimo, dotato di ogni comfort e lusso. La nostra camera era una casa immersa nel giardino: una vera suite, spaziosa, con parquet di legno in terra, divano e salotto, letto enorme, bagno con doppi servizi, terrazzi-no e sdrai, a pochi passi dalla spiaggia. Il giardino del resort ricco di piante, fiori, laghetti con fiori di loto e pesci, cascate, ponticelli! Palestra, centro benessere, campi da tennis, piscina, bar con intrattenimento musicale la sera. In spiaggia lettini, ombrelloni, kayak, ca-noe, pedalò, attrezzatura per snorkellin, tutto gratuitamente a disposizione dei clienti. Il re-sort offre il servizio taxi free da e per l’isola principale di Bora Bora e la cittadina di Vaitape. Abbiamo cenato sia nel ristorante dell’hotel che, una sera, fuori, al ristorante “Le Matira Beach Restaurant”: in entrambi i casi la cucina ottima, piatto di pesce al forno e verdure, vino e acqua. Un po’ più cara rispetto a Raiatea (45 euro a persona). I proprietari del “Le Matira Beach Restaurant” ci sono venuti a prendere gratuitamente in hotel e ci hanno riac-compagnati.

Durante il soggiorno a Bora Bora abbiamo fatto una meravigliosa escursione in barca nella laguna dell’isola, escursione che consigliamo caldamente, si chiama “Amona Tours Full Day”. Abbiamo raggiunto la barriera corallina, nell’oceano, dove abbiamo fatto il bagno cir-condati da squali di 2 metri di lunghezza, che qui non sono aggressivi nè pericolosi per l’uomo, sembrano quasi addomesticati. E’ stato davvero emozionante! Poi siamo tornati nell’interno della laguna e, in un punto in cui l’acqua era bassa e caldissima, di un colore verde chiaro bellissimo, abbiamo fatto il bagno con le razze! Venivano vicine a noi, non sembravano per niente intimorite dalla nostra presenza, anzi ci scivolavano vicino quasi a sfiorarci! Quindi abbiamo fatto snorkellin al giardino di corallo, circondati da migliaia di pe-sci multicolori! Il corallo qui meno bello di quello di Tahaa ma pesci moltissimi! Infine ab-biamo raggiunto un isolotto paradisiaco, sabbia bianca e palme, dove ci hanno offerto il pranzo (pesce crudo con il cocco, pesce alla griglia con verdure e pollo arrosto, cocco, banane e ananas). Sembrava di essere in una cartolina, un posto stupendo! A fine escursione il cameraman che ci aveva accompagnati per tutto il giorno ci ha fatto avere un dvd: un bel ricordo con noi che nuotiamo con gli squali, con le razze e i pesci, belle riprese sotto l’acqua e musica polinesiana di accompagnamento! Il 10 settembre abbiamo preso il volo da Bora Bora per Rangiroa, nell’arcipelago delle Tuamotu. Durante il volo abbiamo potuto apprezzare nuovamente la vista di Bora Bora dall’alto, che è stupenda, poi Tikehau, che abbiamo sorvolato, e finalmente, Rangiroa. E’ il terzo atollo più grande al mondo. Già dall’alto è una meraviglia: una ciambella candida nell’oceano, una striscia continua di motu che formano un atollo molto vasto, all’interno la laguna, placida, il mare calmo e caldo, all’esterno l’oceano, i colori incredibili! L’isola si ri-vela ancora più bella di quanto ci saremmo aspettati. Per noi si rivelerà essere l’isola più bella tra quelle visitate, anche perché più selvaggia e meno turistica delle altre. Ci accoglie in aereoporto il personale dell’Hotel “KIA ORA” (dove soggiorniamo per 5 notti) con la solita gentilezza che contraddistingue i polinesiani. Ci portano in hotel con il truck, il tipico mezzo di trasporto locale, che consiste in un camioncino coloratissimo coperto, che funge da autobus, solitamente guidato da corpulente e sorridenti donne polinesiane. La hall dell’hotel è molto spaziosa; ammiriamo subito i colori stupendi del mare davanti al-l’hotel. La spiaggia di sabbia bianca con tante conchiglie e coralli, le palme che sembrano curvare e adagiarsi sul mare, fornendo un colpo d’occhio suggestivo. A riva tanti pesci co-lorati di varie dimensioni, le amache per rilassarsi sulla spiaggia, kayak e canoe a disposi-zione dei clienti. Piscina con vasca idromassaggio. La nostra camera è un bungalow im-merso in un rigoglioso giardino tropicale: non vi è il lusso di Bora Bora ma è comunque molto accogliente, il bagno è particolarmente spazioso, una graziosa veranda con comode poltrone per rilassarsi. Sul letto un regalo per noi: due t-shirt di benvenuto con scritto “I honeymooded at Kia Ora Hotel Rangiroa French Polinesia”: un pensiero davvero originale e un bel ricordo della nostra Luna di Miele. Bellissimo e suggestivo il tramonto sia sul-l’oceano, che si raggiunge con una breve passeggiata dall’hotel, sia sulla laguna interna. A disposizione dei clienti biciclette e scooter per girare l’atollo. Una mattina con le biciclette andiamo a visitare il villaggio di Avatoru; si rivela molto graziosa la passeggiata in quanto lungo il tragitto possiamo ammirare le case dei polinesiani e immergerci un po’ nella loro quotidianità. Vediamo diverse scuole, tanti bambini, una vegetazione molto fissa. Carina la chiesa del villaggio e splendida la vista sull’Avatoru Pass (il canale che crea un collega-mento tra oceano e laguna): i colori sono bellissimi. La sera, sempre in bicicletta, raggiun-giamo il Tiputa Pass, dove ammiriamo i delfini giocare tra le onde.

Durante il soggiorno a Rangiroa abbiamo fatto una meravigliosa escursione in barca alla spiaggia dalle Sabbie Rosa, un luogo incantevole nel quale le sfumature del rosa della spiaggia si fondono con le varie tonalità di azzurro del mare e del cielo, uno spettacolo davvero unico! L’essere lì su un’isoletta in mezzo al nulla è davvero da non perdere. Du-rante il tragitto in barca costeggiamo tutto l’anello di motu e arriviamo all’estremità opposta di Avatoru, dove si trova il punto di chiusura dell’anello. Prima di giungere alla spiaggia dalle sabbie rosa facciamo due tappe in un paio di motu e ammiriamo panorami straordi-nari. Vediamo anche una tartaruga e una razza. Il nostro capitano ad un certo punto inter-rompe la navigazione, si getta in mare con la fiocina e in cinque minuti pesca tre grandi cernie che poi ci cucinerà alla brace per il pranzo sul motu, sfamando dodici persone! Alle sabbie rosa una decina di squaletti si avvicinano a noi a riva, innoqui, e nuotano accanto a noi. Scattiamo decine di foto in questo luogo paradisiaco! Il mare caldo e calmo, l’acqua trasparente. Ripartiamo e ci fermiamo dopo qualche minuto di navigazione per fare dello snorkellin accanto alla barriera corallina: anche qui nuotiamo circondati dagli squali! Il co-rallo è per lo più bianco, rosa e blu, molto bello. Centinaia di pesci colorati ci attorniano! Facciamo una sosta per il pranzo su un motu. Sulla via del ritorno ci fermiamo per fare snorkellin al Tiputa Pass circondati da tantissimi pesci, e vediamo i delfini. Durante il soggiorno a Rangiroa abbiamo sempre cenato al ristorante dell’hotel trovandoci molto bene sia per la gentilezza del personale sia per l’ottima cucina. In media abbiamo speso 30 euro a persona mangiando piatti abbondati di pesce alla griglia o al forno con verdure oppure un antipasto, un primo di pasta, con vino e caffè. Il 15 settembre, purtroppo, è giunta l’ora di partire…Lasciamo la Polinesia con tanta malin-conia, il desiderio di rimanere è intenso. E’ stata una vacanza meravigliosa, consigliamo a tutti di trascorrere lì la Luna di Miele, sa-rà indimenticabile! per noi nessuna aspettativa è stata delusa. Consigliamo per il problema del fuso orario di assumere la Melatonina: a noi ha aiutato moltissimo. Consigliamo inoltre di portare le scarpette di gomma per non ferirsi con il co-rallo e un buon repellente per le zanzare.



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