Invio aiuti nella zona del terremoto – 5 viaggio

Tre settimane dopo l’ultima consegna abbiamo raccolto grazie a voi altri 12.928 dollari. Dobbiamo segnalare importanti donazioni: 2500 euro da Urubamba Onluss che rappresenta la Casa Famiglia di Mosoq Runa in Italia (www.mosoqruna.org); 2170 euro da parte dell’Onluss Magie delle Ande che ha costruito e finanzia il Centro Integrale di Huaro...
Scritto da: locandiere
invio aiuti nella zona del terremoto - 5 viaggio
Viaggiatori: in gruppo
Spesa: 3500 €
Tre settimane dopo l’ultima consegna abbiamo raccolto grazie a voi altri 12.928 dollari. Dobbiamo segnalare importanti donazioni: 2500 euro da Urubamba Onluss che rappresenta la Casa Famiglia di Mosoq Runa in Italia (www.mosoqruna.org); 2170 euro da parte dell’Onluss Magie delle Ande che ha costruito e finanzia il Centro Integrale di Huaro (www.magiadelleande.it); 1560 euro da parte di Peru Responsabile (www.peruresponsabile.it), Associazione di Civitavecchia di turismo alternativo e responsabile in Perú. A questi si sono aggiunte donazioni raccolte direttamente in Peru: Roberto Ronca con 4800 soles raccolti tramite lo SVI, Servizio Volontario Internazionale con sede a Brescia (www.svibrescia.it); Philippe (www.casona-pleiades.com) un amico francese che vive a Cusco e che aveva già raccolto del denaro per la seconda consegna con 700 dollari; e Pierina una guida di Arequipa che aveva ricevuto da amici francesi 540 dollari. Poi ovviamente le vostre donazioni, fatte da amici, amici di amici, persone che hanno viaggiato con noi negli ultimi anni, tramite l’agenzia Peruetico (www.peruetico.com) e la Piccola Locanda (www.piccolalocanda.com) a Cusco. In allegato troverete un documento excel con tutte le donazioni che abbiamo ricevuto dall’inizio della campagna. Tutte le gocce che hanno fatto un oceano e hanno trasmesso la vostra solidarietà fra la gente colpita dal terremoto. Dal 15 agosto ad oggi sono stati raccolti fra l’Italia e Cusco 44.054 dollari (circa 33.000 euro). Sinceramente ben oltre la piú rosea aspettativa. Rimangono in cassa solamente 50 euro. Il totale raggiunto per l’ultima consegna è stato quindi pari 16.070 dollari (47.750 soles). Ancora una volta abbiamo deciso di concentrarci su Chincha con i quartieri di Mina de Oro e Cruz Blanca. A Mina de Oro, con l’appoggio di Mayten, sono state individuate 18 “ollas comunes”, mense popolari (che la gente forma spontaneamente per poter condividere le scarse risorse economiche ed alimentari), che non avevano ancora ricevuto nessun aiuto né da noi precedentemente né dallo Stato (il grande assente…). Ogni “Olla común” è composta da circa 25 famiglie e ogni famiglia a sua volta è composta da 5 membri. Stiamo quindi parlando di circa 450 famiglie e 2250 persone.Lo scopo era di appoggiare ogni “olla” per circa 3/4 settimane. Abbiamo individuato 7 beni di prima necessitá: pasta, riso, olio vegetale, avena, zucchero, sale e latte in polvere. A Cruz Blanca sono state invece scelte 100 famiglie fra le piú bisognose. A 200 famiglie siamo riusciti a consegnare anche dei teloni di plastico (7 metri per famiglia circa) per potersi così costruire dei piccoli rifugi. Ecco il dettaglio delle spese e i costi: Mina de Oro * Latte in polvere: 90 casse da 48 unità ciascuna. 9360 soles * Pasta: 258 sacchi da 10 kg. 6628 soles * Riso: 36 sacchi da 50 kg. 3456 soles * Sale: 18 sacchi da 25 kg. 223 soles * Avena: 214 sacchi da 10 kg. 6912 soles * Olio vegetale: 72 casse da 12 litri. 4032 soles * Zucchero: 54 sacchi da 50 kg. 4104 soles Totale costi: 34.715 soles

Cruz Blanca * Teloni di plastico: 15 rotoli da 100 metri ciascuno: 3320 soles * Latte in polvere: 20 casse da 48 unità ciascuna. 2080 soles * Pasta: 50 sacchi da 10 kg. 1473 soles * Riso: 8 sacchi da 50 kg. 768 soles * Sale: 4 sacchi da 25 kg. 50 soles * Avena: 50 sacchi da 10 kg. 1536 soles * Olio vegetale: 16 casse da 12 litri. 896 soles * Zucchero: 12 sacchi da 50 kg. 912 soles Totale costi: 11.035 soles A questi costi vanno aggiunti:

* Camion per il trasporto: 1830 soles * Taxi, telefonate: 200 soles

Venerdí 5 ottobre con l’aiuto come sempre di Nancy e Gianni (www.perusolidario.com) siamo andati da un rivenditore all’ingrosso di Lima (zona Barranco) e qui abbiamo comprato tutti i generi alimentari. I teloni di plastica li abbiamo ordinati per telefono, ormai ci conoscevano…. Domenica 7 con Nancy, Gianni e alcuni loro amici siamo partiti alla volta di Chincha. Abbiamo scaricato il grosso degli aiuti a Mina de Oro dove ci stavano aspettando Mayten, Diego un volontario italiano del Centro Integrale di Huaro, Abel, Lucy e Jason. Da lí siamo andati immediatamente a Cruz Blanca per scaricare il resto del camion. Gianni, famiglia e gli amici si sono diretti a Pisco dove dovevano cosegnare degli aiuti e una sedia a rotelle. Io, con Diego, sono tornato a Mina de Oro dove ci aspettava una partita a calcio con i ragazzi del posto. Il giorno seguente avevamo tutti dei dolori muscolari incredibili. Non possiamo dire con esattezza se erano causati dallo scarico di circa 14 tonnellate oppure dalla partita a calcio. Il giorno seguente, lunedì, è stato il giorno della distribuzione. Ho assistito personalmente a entrambe. A Cruz Blanca con l’aiuto di William, di sua moglie Delia e delle sue 4 bambine…abbiamo fatto un piccolo team di lavoro e in 4 ore abbiamo cosegnato alle 100 familie prescelte il paniere di aiuti corrispondente. Nel pomeriggio sono poi ritornato a Mina de Oro dove i rappresentanti delle 18 “ollas comunes” si sono presentati per ricevere la loro parte di donazioni. Mayten si è impegnata a scendere una volta al mese per i prossimi sei mesi (lei vive a Cusco) per continuare ad aiutare gli abitanti di Mina de Oro. Con aiuti concreti se ci saranno donazioni, ma anche e soprattutto con la presenza sua e dei volontari che sempre l’accompagnano. Corsi di chitarra, di costruzione di case anti-sismiche e teatro. La gente era felice. Per quasi tutti erano i primi aiuti che ricevevano dal giorno del terremoto, quasi due mesi fa. Lo Stato consegna nella città nei quartieri vicino al centro ma basta spostarsi un chilometro o due dal centro per darsi conto che moltissime famiglia non hanno ricevuto quasi nulla. A volte lenticchie, a volte una manciata di riso, spesso assolutamente nulla. E i giornali peruviani?? Non ne parlano, e dovrebbe essere la notizia del giorno, ogni giorno. Invece trova spazio solo in minuscoli trafiletti che non parlano affatto della disastrosa distribuzione degli aiuti a Chincha, Pisco e Ica. Ancora una volta i più poveri sono stati ben presto dimenticati. Troppe bocche da sfamare, troppe grida nel silenzio. Meglio parlare della nazionale di calcio, dei turisti che visitano il Machu Picchu o delle ultime notizie di cronaca nera. Non è una esagerazione dire che la vostra/nostra presenza ha regalato ancora una volta dei sorrisi che vanno al di là della razione di riso o di latte in polvere. Hanno fatto sentire queste persone importanti per qualcuno, qualcuno che dall’Italia non li ha dimenticati e con un piccolo gesto li hanno fatto sentire esseri umani. Che aggiungere?? Che l’emergenza continua, che ci sono un sacco di senza tetto, che le macerie aumentano invece di diminuire ai bordi delle strade e che la gente chiede anche carrozzine e stampelle per i feriti del terremoto. Grazie ancora a tutti quelli che ci hanno appoggiato durante questi due mesi. In particolare a Gianni e Nancy e a tutti gli amici di Tablada per l’appoggio logistico e per la disponibilità incondizionata; a Mayten per il suo coraggio e per la sua capacità di coinvolgere la gente e i volontari; a tutti quelli che hanno dedicato il loro tempo e le loro braccia: Vittorio, Alessandro, Roberto, Simona, Chiqui, Alejandro, Violeta, Roosvelt, Diego e la “brigada internacional” di Chincha.

emanuele riga (www.peruetico.com) foto??? clicca qui sotto



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