Parigi, consigli pratici

Questo che vogliamo proporvi non è il diario di viaggio della nostra cinque giorni parigina, ma una piccola lista di consigli pratici che speriamo possano esservi d’aiuto nel godervi al meglio il vostro soggiorno nella capitale francese
Scritto da: mattiavi
parigi, consigli pratici
Partenza il: 28/04/2014
Ritorno il: 02/05/2014
Viaggiatori: 2
Spesa: 1000 €
Questo che vogliamo proporvi non è il diario di viaggio della nostra cinque giorni parigina (di questi ne troverete a decine), ma una piccola lista di consigli pratici che speriamo possano esservi d’aiuto nel godervi al meglio il vostro soggiorno a Parigi.

Nota: la nostra visita risale ad aprile-maggio 2014, quindi prezzi ed indicazioni particolari fanno riferimento a quel periodo.

– Alloggio

Noi abbiamo scelto un albergo nel 12° arrondissement, non lontano da Place de la Nation. Se guardate la cartina della città vi accorgerete che non è certo una delle zone più centrali, ma dobbiamo dire che ci siamo trovati bene. É una zona residenziale, tranquilla sia di giorno che di notte. In un raggio di qualche centinaio di metri c’erano almeno tre pasticcerie, un paio di banche, una farmacia, un piccolo supermercato, una brasserie e almeno cinque ristoranti. Il tutto ottimamente collegato al centro dalla metro. Utilizzando la stazione di Place de la Nation in quindici minuti con la linea 1 potete essere all’Hotel de Ville, al Pompidou o al Louvre; con la linea 2 in una ventina di minuti potete raggiungere Montmatre; o in appena cinque minuti il cimitero monumentale di Père Lachaise. Da Nation passa anche la RER A con cui raggiungere, volendo, Disneyland. É una zona che, quindi, ci sentiamo di consigliarvi.

– Trasporti

Se il vostro soggiorno è infrasettimanale, atterrate ad Orly, ed è almeno di 4 giorni vi consigliamo di optare per un abbonamento settimanale valido per le zone 1-4 caricato su un Pass Navigo Decouverte. Con questo tipo di abbonamento avrete diritto a viaggi illimitati su tutta la linea RER, Metro, tram e bus parigina per una settimana (dal lunedì alla domenica della settimana in cui attivate il Pass). Inoltre, scegliendo l’abbonamento per le zone da 1 a 4 avrete inclusi nel prezzo anche gli spostamenti sull’Orlybus. Il Pass è una tesserina magnetica tipo bancomat che dovrete passare ogni volta sui lettori viola che trovate a bordo di ogni bus o nella parte superiore dei tornelli di metro e ferrovia. Non essendo pensato espressamente per i turisti questa soluzione è davvero conveniente e decisamente molto più economica del Paris Visite (anche contando il costo della card, che è di 5€, e che va sommato al costo dell’abbonamento. Ah, la card è valida dieci anni, quindi al ritorno non la buttate, non si sa mai!). Per il Pass Navigo Decouverte serve una foto-tessera in formato 25×30 mm, quindi ricordatevi di portarla da casa. Se leggete il francese trovate ulteriori info qui: http://www.navigo.fr/forfait-navigo-semaine.html#forfaits-navigo

– Biglietti

Comprate in anticipo i biglietti delle attrazioni che volete visitare, se possibile. Come vedrete, le code sono spesso piuttosto lunghe e i pochi spicci spesi per acquistare i biglietti in anticipo vi faranno risparmiare un bel po’ di tempo. Noi abbiamo acquistato i biglietti per il Louvre e per il d’Orsay presso un punto d’informazione turistica, dove la prevendita ha un costo totale, se non sbaglio, di 1,50 € (indipendentemente dal numero di biglietti acquistati). Ricordate che se avete meno di 26 anni entrate gratis in gran parte dei musei, esibendo la carta d’identità all’ingresso.

– Louvre

Il Louvre è gigantesco. Davvero. Non lo potete immaginare finché non ci siete dentro. Segnatevi, quindi, quali opere o quali sezioni vi interessa vedere per non disperdere troppo le energie e per non correre il rischio di girare per ore tra sezioni in cui non vi interessa nulla (sul sito del museo trovate anche una bella mappa interattiva che vi può aiutare – http://www.louvre.fr/plan). Se non riuscite ad organizzare un “piano d’attacco” in anticipo, nella hall d’ingresso al museo troverete delle mappe (anche in italiano) in cui sono indicate le opere di maggiore rilievo di ogni sezione e che magari vi possono essere d’aiuto nella scelta.

– Notre Dame

La cattedrale merita di essere visitata e ovviamente ve la consigliamo. Tuttavia vi consigliamo anche di prendere in considerazione la visita alle Torri. Abbiamo deciso, infatti, di goderci Parigi dall’alto dalle Torri di Notre Dame e non ce ne siamo affatto pentiti. Il panorama da lassù è davvero molto bello e la visita, avvenendo in piccoli gruppi, è tranquilla e rilassata. La salita avviene in due passaggi: con il primo si sale sul cornicione tra le due torri, mentre con il secondo arriverete sulla sommità della torre sud. Come detto, la visita è piuttosto tranquilla e l’unico limite di tempo vi viene dato sulla sommità della torre sud: qui infatti la visita dura 10 minuti, ma essendo in uno spazio ristretto sono assolutamente sufficienti. La salita passa attraverso qualche centinaio di scalini di una bella scala a chiocciola. Idem per la discesa, tutta via scalini. Se questo fosse un problema vi consiglio di optare per la Torre Eiffel (attenti però che le code per i biglietti sono kilometriche e che on-line non sempre è facile trovare biglietti per il giorno e l’orario da voi preferito) o per la Tour du Montparnasse. Acquistare i biglietti per le Torri di Notre Dame in anticipo non è possibile, quindi non vi resta che mettervi in coda. Al mattino abbiamo visto code più gestibili rispetto al pomeriggio, ma non credo sia una regola fissa. Appostarvi una mezz’ora prima dell’apertura mattutina (che avviene alle ore 10) vi consentirà comunque di salire in tempi celeri.

– Cimitero Père Lachaise

Prima di partire leggevo che, vicino all’ingresso, è possibile acquistare dai custodi delle cartine in cui sono indicate tutte le sepolture più famose e degne di nota. Non so se le cose siano cambiate recentemente, ma noi abbiamo ricevuto una cartina gratuitamente dagli addetti del piccolo ufficio del cimitero che trovate vicino Porte de la Réunion. Abbiamo visto effettivamente vendere, per 2 €, delle piantine del cimitero vicino Porte des Amandiers, ma vi consigliamo di evitare visto che potrete avere la stessa pianta gratuitamente dal personale del cimitero.

– Île Saint Louis e Lungosenna

Passeggiare sulle rive della Senna è stata una delle cose che più abbiamo amato fare, eppure abbiamo notato che non è una cosa che fanno in molti. La vista della città, da Notre Dame al Louvre per esempio, è davvero insolita e piacevole. Ve la consigliamo dunque, come vi consigliamo di passeggiare nell’Île Saint Louis. Anche qui, i turisti in giro sono pochi e l’impressione è quella di avere un’assaggio di una Parigi particolarmente autentica.

– Attenzione, nei musei, ai prestiti di opere d’arte per altre mostre!

Sembrerà una cosa sciocca eppure ci siamo resi conto che anche questa deve essere una delle variabili che bisogna considerare. Quando abbiamo visitato il Museé d’Orsay, per esempio, numerose delle più famose opere impressioniste erano al Vittoriano di Roma per una mostra, appunto, dedicata ai capolavori del d’Orsay. Ora, non è che il d’Orsay senza quelle opere diventi un museo di second’ordine (anzi!), ma se fossimo stati particolarmente interessati a quel periodo non nascondiamo che la delusione sarebbe stata notevole.

Quindi, ripetiamo, controllate che le opere che vi interessa vedere o che vi affascinano di più siano effettivamente in sede, per poi magari pentirvi di non aver sfruttato quel tempo per la visita di qualche altro museo o di qualche altra attrazione (che a Parigi certo non manca!).

– Chiusure dei musei

Attenzione che il d’Orsay è chiuso il lunedì, mentre il Louvre di martedì. Passate comunque il martedì dai cortili del Louvre: vederli praticamente vuoti è suggestivo e potrete fare delle belle foto, senza che frotte di turisti vi impiccino.

– L’acqua costa più delle bibite e del vino

Fatevene una ragione, è proprio così: nei locali pubblici e nei baracchini l’acqua è davvero cara. Tanto per darvi una idea, nello stesso posto una bottiglietta da mezzo litro d’acqua può costare 3,90 €, mentre una lattina di bibita 3,20€.

Trovate un supermercato o qualche piccolo alimentari e comprate l’acqua lì: i prezzi per le bottiglie da litro e mezzo o da litro sono come quelli italiani e risparmierete quindi parecchio. Compratene anche solo un paio, tanto in giro per la città ci sono delle belle fontanelle per riempirle con l’acqua pubblica: ne abbiamo viste almeno due sul lungo Senna, una davanti al municipio e una vicino al cimitero Père Lachaise. Ho letto che in giro ce ne sono pure che sgorgano acqua frizzante.

Se siete al ristorante, invece, ordinate l’acqua in caraffa. Lo fanno in molti e non ci sono problemi. Addirittura ci è capitato che a fine pasto, finita la birra e la bibita, ci portassero gratuitamente una caraffa di acqua fresca, tanto la pratica è diffusa.

– Macarons

Ne troverete ovunque (anche in aeroporto) e di qualsiasi gusto, forma e colore, ma spesso costano una follia, soprattutto nei negozi più conosciuti e alla moda. Un buon consiglio è quello di guardare se ne hanno anche nelle comuni boulangerie: risparmierete e troverete ugualmente ottimi prodotti. In uno dei panifici vicino al nostro albergo abbiamo trovato il “sac” da dieci macarons (buoni) per otto euro.

– Colazione

Almeno una volta, durante il vostro soggiorno provate a lasciare la colazione a buffet dell’albergo e avventuratevi in una delle tante boulangerie. Ne vale la pena. La scelta fra croissant, pain au chocolat e altre specialità è generalmente ampia. Noi abbiamo scelto di andarci a prendere tutte le mattine la colazione in una boulangerie diversa e siamo sempre rimasti soddisfatti (oltre ad aver risparmiato un bel po’).

– Wifi

Avere una connessione internet può sempre essere utile, magari per controllare qualche informazione o per trovare qualche posticino in cui mangiare. Se siete al Louvre, scendete nel Carrousel: lì l’Apple Store ha la connessione libera. Se siete in giro, o vi affidate a qualche fortunosa connessione aperta oppure potrete utilizzare il servizio offerto dalla città di Parigi. Dovete fare la registrazione in anticipo, ma direi che ne vale la pena ( http://www.paris.fr/wifi ).

– Souvernir

Ne troverete ovunque, di qualsiasi tipo, forma, colore. E prezzo. Per quello che abbiamo visto, i prezzi migliori si spuntano al Quartiere Latino e in qualche negozietto in zona Centro Pompidou. Anche nei gift-shops del Louvre e del d’Orsay potete trovare cose carine a poco prezzo, dateci un occhio.

– Firme e braccialetti

Ogni tanto, nelle zone più frequentate dai turisti, vi troverete di fronte giovani donne con in mano una cartellina e una penna. Ho letto che spesso si fingono mute o sordomute. Credo che l’idea sia quella di distrarvi per farvi firmare chissà quale petizione, e nel frattempo frugarvi nelle tasche. State comunque tranquilli: appena vi rivolgono la parola (spesso è un “speak english?”) voi dite di no e fate un gesto con la mano e continuate per la vostra strada tranquillamente. Non sono insistenti. A Montmatre invece troverete, appena cominciano gli scalini per salire alla basilica, un gruppo di giovani che tenta di appiopparvi un braccialetto. Questi sono leggermente insistenti, e può dare fastidio, ma anche qui dicendo di no e proseguendo per la vostra strada dopo qualche passo vi lasciano perdere.

Anche a Parigi, come ovunque, valgono ovviamente le più basilari norme per evitare di essere fregati: chiudete bene lo zaino e non lasciate portafogli o altre cose di valore nelle tasche esterne di zaini e borse. Men che meno che nella tasca posteriore dei jeans. Siate un poco accorti e viaggerete tranquilli e sereni.

– Varie ed eventuali

Potere trovare la mappa delle linee del metro qui: https://www.ratp.fr/

Qui invece la mappa del metro, con indicate anche le vie della città:

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Louvre in fiore



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