Piccolissima guida molto pratica

Dritte a chi va per la prima volta a Parigi
Scritto da: Umbe63
piccolissima guida molto pratica
Partenza il: 08/09/2010
Ritorno il: 12/09/2010
Viaggiatori: 2
Spesa: 1000 €
Il Primo viaggio a Parigi: piccola guida pratica. Questi appunti non vogliono essere un guida turistica… Ci mancherebbe altro!!! Vogliono solo dare “due” dritte a chi andrà per la prima volta a Parigi, come lo è stato per me! Alla fine della mia permanenza, sull’aereo che mi portava a casa, mi è assalito un dubbio atroce: “ma perchè non sono mai stato a Parigi prima d’ora?????” E’ una città fantastica! Come lo sono i parigini. Sempre sorridenti, disponibili, gentili. Beh, poi ognuno avrà fatto le proprie esperienze, magari differenti dalle mie, perchè lo sappiamo bene tutti: ogni viaggio (magari nello stesso posto) è differente da persona a persona, perchè si viaggia con la testa e non solo coi piedi, (sto dicendo un’ovvietà)…io in questo viaggio ho trovato la città e i suoi abitanti fantastici.

Partenza: 8/9/10 da Torino Ritorno: 12/9/10 a Torino Persone: due. Io e mio nipote (regalo per la promozione!)

I preparativi. Treno o Aereo ? I costi tra il treno e l’aereo sono praticamente identici e quindi è solo una questione di gusti.. Il TGV da Torino impiega circa 6 ore ad arrivare a Parigi. L’Aereo impiega 1 ora e 30 minuti D’altra parte con il treno arrivi alla stazione in pieno centro città mentre con l’aereo arrivi all’aereoporto C.De Gaulle che dista circa una trentina di Km dal centro; da qui si deve prendere un treno che porta in centro (mezz’ora di viaggio). Io opto per l’aereo: viaggio con mio nipote che non ha mai fatto un volo in aereo e quindi mi sembrava la scelta più felice. La compagnie con cui volo è AirFrance/KLM. Fate attenzione che con AirFrance i prezzi del volo variano (anche di 50/60 euro) a seconda dell’ora in cui partite/arrivate e quindi fatevi fare un po’ di proposte dall’agenzia: più l’ora di arrivo è “disagiata” e più è scontata la tariffa (in pratica se arrivate di sera, risparmiate bene). Bagaglio 20 Kg (imbarcato) + a mano Ci sarebbe anche l’alternativa low cost con Ryanair ma non è permesso bagaglio imbarcato (solo a mano, che non deve superare determinate misure). In questo caso il volo a Parigi non atterra al C.De Gaulle (CDG come lo troverete indicato a Parigi oppure Roissy che è la stessa cosa) ma a Orsy che dista circa 50 km da Parigi e quindi i tempi per arrivare in centro aumentano. Volo e Arrivo a Parigi. Gli aerei AirFrance sono molto puliti e nuovi (almeno il mio). Il volo è così breve che dopo aver bevuto il succo di frutta (o altra bevanda) che vi offrono a bordo, inizia la fase di atterraggio. Arrivati all’aereoporto bisogna prendere un po’ fiato…..è enorme!!! una città!!!! (anzi.. 3 città visto che ha 3 terminal). Atterriamo (e ripartiremo) al TERMINAL 2 che sapremo poi, è il terminal riservato agli arrivi/partenze internazionali.

Problema 1. Il Ritiro Bagagli.

Io non so il francese e quindi i cartelli all’inizio mi hanno un po’ spaesato… Ho applicato la vecchia tattica di “seguire chi era sull’aereo insieme a te”…. In genere funziona, ma in questo casono, perchè dopo pochi minuti… Ho perso le mie “guide”a causa della grandezza del CGD. Comunque con il senno di poi, una volta entrati nel corridoio che costeggia la zona imbarchi (con enormi numeri sulle porte d’accesso) e quindi nella hall, ci sono 2 posti distinti da dove “escono” le valigie imbarcate. Questi due posti distano poche decine di metri l’uno dall’altro e quindi prima visitate il primo e leggete sul monitor se c’è il vostro volo ed eventualmente, se non lo trovate, andate a visitare il secondo che, come detto, è molto vicino.

Problema 2. Prendere Il Treno per Parigi Centro Dal CDG come detto bisogna prendere un treno che porterà in centro a parigi.Questo treno viene chiamato RER. In realtà non è il nome del treno, ma della linea..però oramai nello slang parigino lo chiamano tutti così. Quando avete ritirato i bagagli seguite le indicazioni per l’uscita, ad un certo punto, dopo aver percorso quasi tutta la hall, iniziate a leggere sui cartelli la sigla RER dentro un cerchio (in bianco e nero…è importante questo dettaglio perchè a colori poi saranno le linee della metropolitana) e vedrete segnata “LINEA B” Quindi seguite queste frecce/direzione RER B che vi porteranno, dopo essere scesi di un livello con delle scale mobili, alla hall della RER. A questo punto primo consiglio: riempitevi di monete prima di partire!!!!!!!!!! Mi spiego: per fare i biglietti del treno RER ci sono delle code enormi nelle biglietterie SNFC (che è la compagnia francese dei treni). Se non volete perdere almeno 60 minuti e più, utilizzate i totem che vedete i gran quantità di fronte alle biglietterie. Il biglietto costa (andata) 8,70 € e quindi fatevi due conti per la moneta prima di partire..in alternativa andate a cercare dei cambio moneta che sono nella hall: uno è vicino alla scala mobile che scende verso i binari. I totem hanno l’acquisto biglietti “guidato” passo per passo anche in italiano e quindi nulla di che da dire ancora. Il costo è fisso, non ha importanza dove si scende. Una volta presi i biglietti scendete con le scale mobili verso i binari. Nessun problema per la direzione del treno da prendere: la stazione “Terminal 2” del CDG è il capolinea della linea B della RER e quindi tutti i treni che partono dal terminal 2 verso Parigi vanno bene; naturalmente vanno bene fino a un certo punto (la linea RER è una tipo una “y”) e quindi a seconda di dove dovete andare, dovete cambiare linea prima della biforcazione che però è nettamente fuori Parigi. Tutte le guide hanno la cartina Metropolitana/RER integrata ma non è fondamentale:chi fa come me una vacanza classica userà il treno RER-B solo per andare e tornare all’aereoporto. Se invece si vuole andare a Disneyland si dovrà prendere la RER Linea A fino alla stazione di Disneyland La linea dei treni veloci RER-B ha due grandi snodi a Parigi. In questi snodi si intersecano le linee del Metrò: Gare du Nord e Chàtelet. Inutile dire che sono immensi, non scherzo ma per prendere la RER-linea A a Chatelet per andare a Disneyland ho camminato come minimo un quarto d’ora dentro la stazione per raggiungere i binari! Però nessun problema di orientamento, credetemi: è tutto segnato benissimo; tanto che sembrerà di essere parigini con la facilità con cui si prendono metrò e RER. Oltretutto i turisti sono agevolati in quanto sono indicati i lughi più famosi raggiungibile con le singole linee.

Problema 3. Cosa vedere per primo Scherzo! questo non è un problema…qui non mi pronuncio…ognuno avrà il suo itinerario…e le proprie mete…Però alcune cose carine:

  • tutti i musei sono gratis fino ai 18 anni di età non compiuti: basta presentare la carta di identità del ragazzo/a alla biglietteria; anche il Louvre!!
  • al Louvre puoi fare le foto ai quadri!!!!! basta non usare il flash e puoi portarti borse (utili per l’acqua, anche se ci sono diversi bar che vendono anche panini, il costo è un’altro discorso…)
  • andate assolutamente a vedere il Museo dell’Armee…non tanto per il museo in se che magari può non interessare a tutti (anche se a me è piaciuto molto)..ma perchè c’è la Tomba di Napoleone!
  • Se fate un giro con il battello sulla Senna (lo consiglio) a seconda della stagione…prendete un battello “aperto”…io ho preso un battello chiuso con le paratie in plexiglass trasparente e ho fatto la sauna!!!!!!

Problema 4. Metropolitana. Ammesso che al sottoscritto occorre mezza giornata per “ambientarsi” in una metropoli come Parigi, girare in Metrò è un gioco da ragazzi. Le linee sono facilissime e intuitive. Io ho usato la guida del Touring con la cartina del Metrò. Ma se non avete la pianta della metropolitana con voi, o la pioggia l’ha rovinata, niente paura: la vendono per pochissimo in tutte le biglietterie e nelle edicole. Ci sono tante offerte per i mezzi pubblici: conviene fare un giro su internet per vedere qual’è la più utile per voi. Io non ho fatto tessere particolari visti i pochi giorni che mi fermavo, però compravo i carnet da 12 biglietti che sono validi per tutte le linee e per tutte le coincidenze di treni, fino a quando non si esce dalla stazione (il biglietto spesso viene fatto timbrare anche in uscita). I biglietti del Metrò sono anche validi per prendere la teleferica che porta alla Chiesa del Sacro Cuore, quindi non fatevene mai mancare in tasca o fate l’abbonamento per tutte le linee che dura 1/3/5 gg. (alcuni hanno anche l’ingresso musei compreso, vedere su internet le offerte). Non tutte le stazioni hanno però la biglietteria. Quindi conviene avere la solita scorta di moneta da utilizzare nei soliti totem per comprare gli eventuali biglietti singoli e approfittare delle biglietterie con il simpatico bigliettaio per fare la scorta. Un consiglio specialmente se il viaggio di ritorno è previsto la domenica: prendete subito nelle biglietterie della Metropolitana, i biglietti per la RER che porta all’aereoporto: la domenica le biglietterie sono chiuse!!

Problema 5. Rischi alla persona e alle cose. Non ho incontrato situazioni particolari da segnalare a livello di rischi. Mi sento di dire che Parigi è una città molto sicura. Poi, come ho detto nella premessa, ognuno fa un viaggio diverso anche se vede gli stessi luoghi. L’approccio intelligente alla città, il rispetto e il sentirsi “ospite” sono regole fondamentali da seguire sempre, in ogni viaggio.Va molto in voga la piccola truffa dell’anello (in Italia non la fanno più dopo che ne ha parlato Striscia la notizia): si avvicina un tizio che vi dice che ha trovato un anello, ve lo regala dicendo che per lui è troppo largo…e se ne va…dopo pochi passi ritorna da voi e vi chiede un po’ di soldi. Specialmente sulla linea RER potete trovare musicisti che poi passano per un po’ di spiccioli. Io ho incontrato un uomo con un figlio cieco (?) che passava tra i viaggiatori e fa l’elemosina. Insomma nulla di che. Un gentile rifiuto li fa passare oltre. Non ho mai trovato insistenza fastidiosa. Vedrete spesso nei posti più affollati pattuglie dell’esercito francese con mitra e altre armi un po’ inquietanti da quanto sono grosse, passeggiare tra i monumenti e i turisti, per via del rischio attentati.Insomma nulla di strano.

Problema 6. Il rientro Come detto prima, se partite di domenica, munitevi dei biglietti RER fin dal sabato perchè la domenica trovate tutto chiuso in metrò. In genere si raggiunge lo snodo di Chatelet oppure Gare du Nord con il metrò e da li si segue l’indicazione per la linea RER-B. E’ indicato molto bene (disegno marrone) anche il simbolo dell’aereoporto e quindi non potete assolutamente sbagliare. Quando si deve rientrate all’aereoporto C.De Gaule per prendere l’aereo, consiglio di partire con molto anticipo: il treno da Chatelet al CDG/Roissy impiega circa 35/40 minuti + 15 min.per raggiungere i binari della RER dal metrò+attesa del treno RER, io farei conto di un’ora complessivamente.

A me è capitato che il treno per il CDG fosse…. Soppresso per lavori!!! e qui ho avuto la prova della gentilezza dei parigini: una ragazza, avuta la notizia, ha avvertito tutti quelli che aspettavano e un gentile signore che andava al CDG ci ha detto di seguirlo. Fatto sta che abbiamo preso un’altra linea, più autobus fino al CDG terminal 1 e navetta fino al terminal 2; senza il loro aiuto sarebbe stato difficile e avremmo perso l’aereo. Magari informatevi in albergo se ci sono blocchi alla linea RER previsti per il giorno della partenza. Ultima cosa: la RER-B ferma in due stazioni al CDG: terminal 1 e terminal 2. In genere le partenze internazionali sono al terminal 2 e quindi dovete scendere all’ultima stazione della RER. Se per qualche caso scendete al terminal 1 e dovete andare al terminal 2, nessun problema: c’è un percorso intuitivo che, una volta sceso di livello con scale mobili, porta alla linea delle navette che collegano i due terminal. Dopo 10minuti siete al teminal 2. Entrati nella hall del terminal 2 dovete passare un primo controllo esibendo carte di imbarco o biglietti o prenotazioni via intranet. Accede all’aereoporto solo chi ha uno di questi documenti. Appena passato questo controllo (con una porta a vetri), davanti a voi vedrete del personale AIRFRANCE vicino a dei totem. Date loro la prenotazione e con da questi totem vi daranno una carta di imbarco con un codice a sbarre su cui è segnato lo “sportello” dove andare a fare i biglietti. Una volta fatto l’imbarco dei bagagli e avrete i biglietti in mano,andrete al gate di imbarco dove ci sarà un secondo controllo + solito metal detector. Oltre a questo…la sala d’aspetto per il rientro a casa (SIGH!)



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