Semplicemente Parigi!

Info e sensazioni su questa maestosa città
Scritto da: angelo&titti
semplicemente parigi!
Partenza il: 04/08/2010
Ritorno il: 11/08/2010
Viaggiatori: 3
Spesa: 500 €
Quest’anno, io, mia moglie e la piccola Anna (due anni e mezzo), abbiamo scelto come meta delle nostre vacanze la “maestosa” Parigi. Visto che il rapporto qualità-prezzo degli alberghi a Parigi ci sembrava sfavorevole rispetto alle altre mete dei nostri viaggi, ed avendo una bimba piccola che sia a pranzo che a cena ha bisogno di un pasto caldo (quindi saremmo stati costretti a mangiare sempre nei ristoranti in caso di formula Bed&Breakfast, facendo lievitare notevolmente il costo della vacanza), abbiamo optato per l’affitto di una casa. Questa è stata una delle cose più positive del nostro viaggio, perché la casa era pulitissima, molto carina e in posizione ottima per gli spostamenti (eravamo su Rue Fondarie, a 10’ a piedi dai giardini della Torre Eiffel). Per l’affitto della casa ci siamo rivolti all’agenzia New York Habitat (sito: www.nyhabitat.com), che ha una scelta molto ampia e siamo stati seguiti scrupolosamente da un agente (la disponibilissima Meg) fino a quando non abbiamo trovato la casa che soddisfaceva le nostre richieste. Per un bilocale più il bagno, fornito di tutto (wireless, lavatrice, etc.), abbiamo speso 620 euro per l’intera settimana (dal 04 Agosto al 11 Agosto). Per la spesa c’è l’imbarazzo della scelta, almeno nella zona dove abbiamo soggiornato noi, infatti ci sono “Boulangerie” ad ogni angolo (dove potrete acquistare delle ottime baguette, cornetti e dolciumi vari) e supermercati più o meno grandi in tutti i quartieri (nel nostro c’era uno della catena “Monoprix”, fornito di ogni cosa). Per il volo abbiamo prenotato con RyanAir, da Bologna a Paris Beauvais (costo 281 euro, incluso un bagaglio da stiva e la culletta da campeggio di mia figlia). Da Beauvais si arriva facilmente a Parigi (in circa 1 ora) con autobus che portano a Port Maillot (due fermate di metro dall’Arco di Trionfo). Gli autobus aspettano appena fuori dall’aeroporto e la singola corsa costa 15 euro a persona (mia figlia non ha pagato); non c’è bisogno di affrettarsi perché per ogni volo sono predisposti gli autobus per ospitare tutti i passeggeri dell’aereo. Per il ritorno, gli autobus partono da Port Maillot tre ore prima del volo. Per fare i biglietti, sia in aeroporto che a Port Maillot, c’è una biglietteria nel parcheggio degli autobus dove si può comprarli prima di salire a bordo. Per comodità abbiamo preferito arrivare a Bologna in macchina e abbiamo pernottato in albergo sia all’andata (la notte del 03 Agosto) sia al ritorno (la notte dell’11 Agosto). Per l’auto ho prenotato un posto al parcheggio Park to Fly (attraverso il sito www.myparking.it) dal 04/08 al 11/08, spendendo 35 euro. Il parcheggio è organizzatissimo ed ha un servizio navetta gratuito per l’aeroporto (che dista circa 5’), quindi lo consiglio vivamente. Per l’albergo ho prenotato presso l’Hotel Cosmopolitan (attraverso il sito www.Venere.com), un 4 stelle eccellente, con colazione abbondante, stanze molto spaziose, al prezzo di 50 euro a notte. Per gli spostamenti a Parigi abbiamo optato per la Paris Visite, con durata 5 giorni, (circa 28 euro a testa) che consente di viaggiare senza limiti su metro, bus e RER. Noi abbiamo scelto di farla per le zone 1-3 che comprendono quasi tutte le mete turistiche della città. Abbiamo usato la Paris Visite dal giovedì al lunedì, mentre per i restanti giorni abbiamo preso un carnet da 10 biglietti (11,50 euro). Abbiamo acquistato la Paris Visite presso la biglietteria SNCF della RER di Port Maillot e al momento dell’acquisto ci hanno spiegato come utilizzarla. Per scegliere cosa visitare e fare un programma di massima del soggiorno ho utilizzato la guida “Parigi Incontri” della Lonely Planet e la guida “Weekend a Parigi” della Giunti, più i preziosissimi itinerari dei viaggiatori di “Turisti per Caso”. Per chiedere informazioni, troverete molti uffici dedicati. Vi consiglio però due chioschi in particolare dove troverete qualsiasi genere di mappe e depliant e ragazzi che parlano anche l’italiano (potete anche acquistare i biglietti per i musei pagando con bancomat o carta di credito): uno si trova sulla sinistra dell’ingresso di Notre Dame (guardando la cattedrale di fronte all’ingresso) e un altro si trova sugli Champs Elysees, più o meno a metà strada tra Place de La Concorde e l’arco di Trionfo (sul viale di destra, guardano di fronte l’arco di trionfo). Ultima importante informazione: per usare la scheda internazionale abbiamo dovuto impiegare due giorni per capire le istruzioni, che sono molto confuse. Praticamente, una volta acquistata una scheda, bisogna fare il numero verde 0805110689 (riportato sul retro della scheda) e risponde una voce che vi chiede scegliere in che lingua volete ascoltare le istruzioni, subito dopo vi viene chiesto il numero della vostra scheda e la voce vi dice il credito residuo, dopo di che potete comporre il numero di telefono che volete chiamare (ovviamente preceduto dallo 0039). Ora passo brevemente all’itinerario e a qualche consiglio su come trascorrere le serate.

04 Agosto Siamo arrivati a Parigi nel pomeriggio tardi, quindi dopo aver incontrato la persona che ci ha consegnato le chiavi dell’appartamento siamo usciti a fare un po’ di spesa e ci ha dato il “benvenuto” una pioggerellina molto fastidiosa, quindi siamo rientrati a casa, abbiamo cenato e dopo una buona doccia siamo andati a letto, aspettando ansiosamente il nuovo giorno per iniziare a scoprire Parigi.

05 Agosto Usciti di casa alle 09.00, siamo andati a vedere la Torre Eiffel, dato che la nostra casa era vicina ed è stato un piacere stare lì a quell’ora perché c’era pochissima gente. Il resto della giornata lo abbiamo dedicato alla riva sinistra della Senna: nella mattinata abbiamo visitato Notre Dame (anche all’interno) e in sequenza, il Palazzo di Giustizia, la Sainte Cappelle, il Conciergierie, il Pont Neuf, la Sorbonne, l’Odeon, il Palazzo del Senato e i giardini di Lussembrugo (meravigliosi!!!). Ci siamo spostati a piedi e devo dire che l’atmosfera che si respira nelle stradine di Parigi vale da sola il viaggio. Nel pomeriggio abbiamo visitato il Museé d’Orsay (8,00 euro a testa). Consiglio vivamente questo museo perché la struttura è bellissima e ci sono tantissime opere belle e importanti (Manet, Monet, Van Gogh, etc.). Dopo aver fatto una piccola pausa a casa per far cenare la piccola Anna, abbiamo trascorso la serata a Rue Mouffetard, una stradina animatissima del quartiere latino dove c’è un’ampia scelta di brasserie, creperie, gelaterie, ristoranti, etc, quindi (nel caso vorrete visitarla) avrete l’imbarazzo della scelta. Dopo aver consumato una crepé salata e un gelato, siamo andati a visitare esternamente il Pantheon e la Chiesa di Sante Genevriene, che sono vicini a Rue Mouffetard, e abbiamo fatto ritorno a casa.

06 Agosto Abbiamo dedicato la giornata alla visita degli Champs Elysees e a Les Invalides. Arrivati con la metro a Champs Elysees/Clemenceau abbiamo visitato esternamente il Petit Palais, il Grand Palais e il ponte che costituisce l’ingresso alla spianata di Les Invalides. Poi ci siamo spostati a piedi verso Place da La Concorde e in seguito abbiamo percorso il viale di destra degli Champs Elysees (avendo l’arco di Trionfo di Fronte) fino all’Arco di Trionfo. Su una traversa di questo viale si trova l’Eliseo (il palazzo del Presidente), che esternamente non offre un gran che da vedere perché ha un muro di cinta che lo “oscura”, ma visto che siete lì vale la pena farci una piccola sosta. Fatta qualche foto all’Arco di Trionfo, abbiamo percorso il viale alla sua destra fino alla fermata della metro di Champs Elysees/Clemenceau. Ci siamo poi recati in metro al Trocadero per vedere la Torre Eiffel da qui e la vista è davvero mozzafiato. Forse solo da questa posizione ci si rende davvero conto di quanto è imponente la Torre Eiffel e della magnificenza di questa opera. Consumato il pranzo a casa, abbiamo dedicato il pomeriggio alla visita di Les Invalides (9 euro a testa) dove c’è il museo de l’Armee e la tomba di Napoleone. Dopo una piccola sosta a casa, abbiamo trascorso la serata facendo un pic-nic agli Champ de Mars, sotto alla Torre Eiffel che di sera è illuminata stupendamente e ogni ora si mette a luccicare per qualche minuto lasciando con il fiato sospeso gli spettatori. Per il pic-nic abbiamo preparato delle baguette accompagnate con una piccola bottiglia di Bordeaux, concludendo con dei pasticcini. Abbiamo acquistato il tutto sulla Rue Cler che si trova nelle vicinanze dell’Ecole Militaire. In totale abbiamo speso una quindicina di euro.

07 Agosto Come al solito, alle 09.00 siamo già fuori di casa. Decidiamo di dedicare la giornata alla vista della riva destra della Senna e al Quartiere Latino. Si parte con la visita esterna di Hotel de Ville, Centre Pompidou,Chatelet – Les Halles, e visita alla Chiesa di Saint Eustache. Da qui ci rechiamo in metro all’Opera e la visitiamo (9 euro a testa). La bellezza del teatro dell’Opera è indescrivibile, quindi secondo noi vale la pena vederlo. Torniamo a casa per il pranzo e nel pomeriggio andiamo a visitare la Moschea (3euro a testa), l’Istituto del Mondo Arabo e Place de la Bastille. La visita della Moschea è molto particolare e, vista l’esiguità del prezzo e l’unicità dell’esperienza, ci sentiamo di consigliarla. Tornati a casa, facciamo cenare Anna e decidiamo di trascorrere la serata da Alexandre (24, rue de la Parcheminerie), poco distanta dalla fermata metro Cluny/Sorbonne, un locale molto carino del quartiere latino, dove si può respirare l’atmosfera parigina. Il piatto forte è la “fonduta”, noi abbiamo scelto quella di carne e l’abbiamo accompagnata con dell’ottimo vino. Il tutto ci è costato 18euro a testa. Abbiamo poi concluso la serata con una passeggiata nelle stradine del quartiere latino, che sono davvero stupende.

08 Agosto In mattinata ci rechiamo a Montmartre e visitiamo la Basilica del Sacro Cuore, bellissima soprattutto dall’esterno (se si ha la Paris Visite, la funicolare per salire è gratuita). Partecipiamo alla S.S. Messa e dopo facciamo un giro per le stradine affollatissime di Montmartre. Alle 12.00 prendiamo la metro e andiamo al mercato delle pulci si St Ouen, il più grande d’Europa. Non ci è piaciuto partcolarmente perchè c’è molta confusione, tanti tipi loschi e poca pulizia nei negozietti, quindi siamo andati subito via. Per il pranzo abbiamo scelto una brasserie sul canale St Martin, dove abbiamo preso un’insalata e un dessert, spendendo 12 euro a testa. Non ricordo il nome, ma ce ne sono parecchie, quindi c’è l’imbarazzo della scelta. Nel pomeriggio decidiamo di vistare il cimitero di Pere Lachaise. Compriamo una mappa fuori dal cimitero (2 euro) e facciamo visita ai personaggi che più ci interessano. Il cimitero è molto grande (come tutte le cose da visitare a Parigi), quindi occorre un po’ di tempo per la visita. Ovviamente stare davanti alla toma di Oscar Wilde o di Chopin o degli altri grandissimi personaggi è molto emozionante, quindi ci sentiamo di consigliare questa visita. Ritorniamo a casa per la cena e subito dopo ci dirigiamo a Pigalle per vedere il Muolin Rouge. Fatta qualche foto, decidiamo di andare a piedi verso Montmartre per vedere il quartiere di sera. Percorrere Pigalle, che ormai è piena di locali hard, con un passeggino non è il massimo, ma pensavamo di trovare ancora un po’ dell’atmosfera che i libri attribuiscono alla vecchia Pigalle… Purtroppo non c’è nulla di tutto questo perchè il business del sesso l’ha trasformata del tutto. Arrivati a Montmartre facciamo qualche foto alla Basilica del sacro Cuore di sera e compriamo dei souvenir nei negozietti della zona. Infine, dopo esserci deliziati con un’ottima crepe dolce nella animata Place de Tertre, ritorniamo a casa.

09 Agosto Finalmente il Louvre. Dedichiamo l’intera giornata alla visita del Louvre. Poco dopo le 09.00 siamo già all’ingresso. Avevamo acquistato i biglietti (9,50 euro) nei giorni precedenti, al chiosco per le informazioni che c’è di fiano alla Basilica di Notre dame, per cui facciamo solo la fila per i controlli di sicurezza che sembra lunghissima, ma è molto scorrevole, quindi dopo 10′ ervamo già dentro. Siamo usciti dal museo alle 18.00, tagliando un paio di sale che per noi erano meno interessanti, perchè non avevamo più tempo (e gambe). Consiglio di visitare per prima (se arrivate alla stessa ora in cui siamo arrivati noi) l’ala Denon, dove ci sono i capolavori della pittura italiana, compresa La Gioconda, perchè poi si affolla in maniera incredibile. Per il resto, la scelta delle cose da vedere è talmente ampia che vi conviene ritirare una mappa all’ingresso e programmare la vostra visita, per non vagare senza meta e soprattutto per non ritornare nelle stesse sale, visto che il percorso è abbastanza articolato. Per il pranzo ci siamo fermati al Cafè le Grand Luovre, al piano terra. Per un antipasto, un secondo e un dessert abbiamo speso 42 euro in due. Terminata la visita al Luovre, siamo tornati a casa per una breve pausa (e per la cena della piccola Anna) e abbiamo deciso, per la sera, di fare un giro in battello sulla Senna. Abbiamo fatto il giro con “Vedette de Paris”, imbarcandoci al molo che si trova proprio sotto alla Torre Eiffel (11 euro a testa). Ovviamente l’atmosfera è moto romatica, per cui l’esperienza è consigliatissima.

10 Agosto Visto che è scaduta la Paris Visite, avevamo deciso di dedicare la giornata a Disneyland Paris, per la gioia di Anna. Partiamo da casa alle 09.00 e con la RER A raggiungiamo in circa 30′ il parco divertimenti. Il costo del biglietto per la RER è di 6,50 euro a corsa. Il biglietto di ingresso a Disneyland ci è costato 53 euro a testa. Abbiamo fatto una lunghissima fila per acquistarlo, perchè purtroppo non li ho potuti prenedere nei giorni precedenti in quanto al Disney Store (sugli Champs Elysees) li avevano terminati. Una volta entrati lo spettacolo è favoloso: una città dei sogni. Le strutture sono fatte benissimo, le giostre sono delle opere d’arte (vi consiglio di non perdere la giostra “It’s a Small World” dietro al castello della bella addormentata) e quindi è una esperienza unica. Ci sono moltissimi negozi, attrattive, ristoranti e tutto ciò che un bimbo può desiderare. Le giostre sono gratuite, ma le file sono lunghissime. Per Anna abbiamo scelto alcune giostre per i più piccoli e abbiamo fatto cira 30′ di fila a giostra. Le giostre per i bimbi più grandi avevano delle file che andavano dai 60′ ai 75′. Anche fare una foto con un personaggio Disney comporta una fila di circa 30′. Per il pranzo siamo stati al Silver Spur Steakhouse, dove abbiamo speso 20 euro a testa per un secondo e un dessert. Torniamo a casa per prepararci a trascorrere l’ultima serata a Parigi. Per questa sera abbiamo scelto di cenare in un ristorante francese rinomato. Tra i tanti abbiamo scelto “Le Procope” (13, rue de l’Ancienne Comedie – www.procope.com), il caffè in attività più antico del mondo. Fondato nel 1686 da un siciliano di congnome Procopio, è oggi uno dei più frequentati ristoranti di Parigi e vi conviene prenotare (noi lo abbiamo fatto attraverso il sito). Il locale è molto elegante e l’atmosfera è indimenticabile, inoltre noi abbiamo apprezzato molto anche i piatti. Per una cena con antipasto, portata e dessert, abbiamo speso 80euro.

Concludiamo la nostra vacanza con una passeggiata per le strade del quartiere latino e con il magone di tornare a casa per fare i bagagli e ripartire per riprendere la vita di tutti i giorni. A noi non piace ritornare in posti che abbiamo già visto, perchè ogni volta che programmiamo ci anima la curiosità di vedere mete nuove, ma lasciamo Parigi con il forte desiderio di ritornarci per vedere ciò che non siamo riuciti a visitare in questa settimana e per respirare ancora “l’atmosfera parigina” che è davvero magica.



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