Orlando, l’albero di Natale sotto le palme

Dieci giorni in compagnia di Topolino, Shrek e astronauti veri
Scritto da: Laura Piana
orlando, l'albero di natale sotto le palme
Partenza il: 17/12/2011
Ritorno il: 28/12/2011
Viaggiatori: 4
Spesa: 1000 €
Finalmente Natale al caldo! Mamma, papà e due bimbe, una di un anno e una di quasi tre. Partiamo il 17 dicembre da Milano con Delta, facciamo scalo a New York e atterriamo distrutti a Orlando. Il volo è stato discreto, anche se, sinceramente mi aspettavo di più. Alloggiamo al Fairfield Inn & Suites vicino al Sea World, buonissimo hotel: camere spaziose, pulite, prezzo molto conveniente, colazione abbondante, piscina riscaldata, ottima posizione e tanta gentilezza; credo che l’albergo offra dei trasferimenti gratuiti per e da i principali parchi, noi non li abbiamo utilizzati perché abbiamo affittato un’automobile.

I PARCHI DIVERTIMENTO

Le attrazioni sono moltissime. I parchi Disney sono 6 (i 4 classici, ovvero Magic Kingdom, Epcot, Disney’s Hollywood Studios e Disney’s Animal Kingdom, più 2 parchi acquatici, Disney’s Blizzard Beach e Disney’s Typhoon lagoon), inoltre, è presente una zona completamente dedicata a bar, ristoranti e negozi, Downtown Disney. I parchi della Universal Studios sono 3 (Universal Studios, Universal Islands of Adventures e il parco acquatico Wet‘n Wild Waterpark) e, anche in questo caso, esiste un’area dedicata unicamente alla vita serale e notturna, Universal Citywalk. Altri parchi rinomati sono il Seaworld, l’Aquatica e il carissimo Discovery Cove.

Le nostre bimbe misurano meno di un metro di altezza (requisito minimo per accedere a quasi tutte le attrazioni più movimentate), quindi optiamo per i due parchi più tranquilli e adatti ai piccoli: Magic Kingdom e Epcot, due veri paradisi. Nel primo, il più classico dei parchi Disney, i bambini vengono catapultati nel vero mondo delle fiabe e, all’ombra del castello di Cenerentola, incontrano tutte le Principesse, Alice, Trilli, visitano la casa di Winnie Pooh e molto altro; bellissima e coinvolgente è la parata ed emozionante l’illuminazione serale del castello. Epcot, invece, è il parco del futuro, dove Topolino, Minnie, Paperino, Pluto e Pippo accolgono tutti a braccia aperte; qui è rappresentato tutto il mondo e le rispettive favole: nel padiglione francese si possono incontrare la Bella e la Bestia, in quello inglese Mary Poppins, in quello tedesco Biancaneve… Perfetto per i più piccoli è il padiglione del mare e, in particolare, l’attrazione di Nemo. I prezzi dei biglietti d’ingresso sono abbastanza elevati, ma si può risparmiare un pochino se si acquistano biglietti con ingressi multipli, i bambini di età inferiore ai 3 anni entrano gratis. Il giorno di Natale decidiamo di andare in un parco acquatico e scegliamo il Wet’n Wild soprattutto perché sul sito internet leggiamo che è possibile fare water ski (peccato che l’area dedicata al water ski sia aperta solo da maggio a settembre…); l’acqua del parco è riscaldata e si sta benissimo, per i più piccoli c’è una piscina su due livelli con diversi scivoli e giochi, per i grandi, invece, le attrazioni sono moltissime: lunghi scivoli con pendenze strepitose per i coraggiosi e rilassanti canali dove farsi trasportare dalla corrente per i pigroni.

PERSONAGGI DREAMWORKS

A nostra figlia maggiore piace moltissimo il cartone animato Madagascar, allora, un giorno decidiamo di farle una sorpresa e prenotiamo telefonicamente un “Caracter Pass” presso l’Hotel Gaylord Palms Resort, dove è possibile incontrare Alex il leone e il re Julien, Po kung fu Panda, il Gatto con gli stivali, Shrek e Fiona e Zenzi l’omino biscottino: impossibile descrivere la felicita’ delle piccine. Presso l’Hotel Gaylord, durante il periodo natalizio, si trova anche Ice!, un pub interamente fatto di ghiaccio, noi, in vacanza alla ricerca del caldo, lo evitiamo accuratamente, ma i visitatori sono moltissimi.

KENNEDY SPACE CENTER

Non lontano da Orlando e dalla zona dei parchi, strategicamente circondato da paludi pullulanti di alligatori, serpenti e altre “difese naturali” si trova il Kennedy Space Center, il centro spaziale della Nasa. Un vero must per chi si reca ad Orlando; il centro visitatori è composto da diversi padiglioni in cui si può ripercorrere la storia delle attività spaziali attraverso satelliti, capsule, robot e attrezzature originali, video e ricostruzioni, esperienze personali e simulatori. A bordo di un bus si raggiunge il Centro Apollo / Saturn V, dove il programma Apollo torna a rivivere e dove, vedendo un gigantesco razzo Saturno V, si rimane letteralmente a bocca aperta. Per i veri appassionati è possibile prendere parte a un tour guidato: i tour sono di due tipi, il “KSC Up-Close Tour” e il “Cape Canaveral: Then and now tour”, entrambi hanno un costo extra, ma, mentre il primo offre diverse partenze giornaliere, il secondo ha un’unica partenza al giorno, per cui la prenotazione è indispensabile, inoltre, per poter partecipare al Cape Canaveral tour, è necessario presentare il proprio passaporto; mio marito ne ha preso parte ed è rimasto molto soddisfatto, soprattutto grazie alla brillante spiegazione della guida.

TAMPA ELECTRIC THE MANATEE VIEWING CENTER

Vicino a Tampa, sulla costa occidentale, c’e’ un luogo davvero speciale, non per la sua particolare bellezza o importanza architettonica, ma perché in inverno ospita decine e decine di lamantini. Quando l’oceano si raffredda, le mucche del mare si avvicinano a riva, dove una centrale elettrica riscalda l’acqua e permette loro di essere viste da migliaia di turisti l’anno. Il centro di osservazione e il parcheggio ad esso ammesso sono gratuiti e dal mese di novembre a quello di febbraio i lamantini visibili sono davvero molti. E’ un’esperienza emozionante, anche se, purtroppo, difficilissima da immortalare.

SHOPPING

I mall dove abbiamo acquistato sono il Florida Mall e il Mall at Millenia; l’outlet l’Orlando Premium Outlets. I prezzi sono davvero convenienti soprattutto per quanto riguarda i marchi americani (le firme italiane presentano più o meno lo stesso prezzo che hanno qui da noi), con i saldi, in particolare, si possono fare dei veri affaroni! Abbiamo assistito all’apertura dei saldi e, proprio come si vede a volte in qualche film, le autostrade e le strade erano completamente intasate, i parcheggi strapieni e le code davanti alle porte chiuse dei negozi si snodavano per centinaia di metri… una follia! Il primo giorno siamo scappati, ci abbiamo provato il giorno seguente e siamo riusciti ad acquistare parecchie cose, anche se le cavallette avevano spazzolato quasi completamente scaffali e vetrine.

RISTORANTI

La cucina americana non è proprio la più rinomata, ma, per fortuna, negli Stati Uniti si trova ogni tipo di ristorante. Abbiamo mangiato del delizioso Sushi nel ristorante Oishi, vicino al nostro albergo; a Downtown Disney abbiamo cenato al Fulton’s crab house, non male, ma troppo caro per la qualità del cibo; al contrario, sempre a Downtown Disney, ci è piaciuto molto il ristorante irlandese, che, oltre ad offrire dei piatti gustosi, intrattiene i clienti con musica dal vivo e balli tradizionali. A Universal’s City Walk abbiamo cenato al Bubba Gump Shrimp, più famoso per il nome, che per la qualità. Per quanto riguarda, invece, i character dining, abbiamo fatto colazione al ristorante ‘Ohana, in compagnia di Lilo, Stitch, Topolino e Pluto ed è stato memorabile e abbiamo cenato nel parco Epcot al The Garden Grill Restaurant, dove il cibo sinceramente è pessimo, ma l’enorme felicità delle bambine nel poter cenare con Topolino, Pluto, Cip e Ciop non ci ha fatto pentire della scelta.

Questa vacanza così inusuale rimarrà per sempre nei nostri cuori soprattutto perché l’abbiamo vissuta attraverso gli occhi e l’entusiasmo delle nostre bimbe; la consigliamo in particolare alle famiglie con bambini piccoli, poiché per loro tutto è vero e a Orlando i sogni diventano realtà!

Guarda la gallery
cultura-zuhn5

Le principesse

cultura-rms3j

NASA Rocket garden

cultura-ynyyk

Topolino

cultura-ux1pz

Castello di Cenerentola

cultura-66qf4

Shrek



    Commenti

    Lascia un commento

    Leggi anche

    Video Itinerari