Oman musandam e dubai

Partiamo il 23 novemvbre in una fredda e grigia mattina dall aeroporto di Firenze con volo Air France per Parigi e poi connessione per Dubai. A Parigi icontriamo il nostro amico Mino che farà questo bellissimo viaggio con noi essendo anche lui amante di viaggi particolari e luoghi dove fare immersioni. Infatti noi due conosciamo già bene Dubai...
Scritto da: sabry firenze
oman musandam  e dubai
Partenza il: 23/12/2008
Ritorno il: 04/12/2008
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
Partiamo il 23 novemvbre in una fredda e grigia mattina dall aeroporto di Firenze con volo Air France per Parigi e poi connessione per Dubai.

A Parigi icontriamo il nostro amico Mino che farà questo bellissimo viaggio con noi essendo anche lui amante di viaggi particolari e luoghi dove fare immersioni. Infatti noi due conosciamo già bene Dubai e l Oman essendoci stati due anni fa, ma nella parte sud dell’Oman questa volta ci dirigiamo nella penisola del Musandam, un luogo molto isolato e desertico dove la natura fa da padrona e dove ci sono belle immersioni da fare tra i fiordi, veri e propri canyons tra le montagne brulle di questa regione.

Il volo da Paris a Dubai è perfetto dopo una cena e un film un po riposo ci sta pure bene intanto io scrivo gli ultimi appunti sui luoghi da vedere.

Arriviamo a Duabi in perfetto orario 22.45 fuori ci aspetta il nostro autista che ci porterà direttamente stanotte nel Musandam e precisamente a Khasab principale città del Musandam doce sorge l unico dive center e pochi alberghi. Abbiamo trovato il nostro alloggio cercando su internet un piccolo resort poco fuori Khasab, Esra Apartment, piccolo ma confortevole, con piscina e colazione abuffet inclusa. Il prezzo per notte è di 50 euro a testa con la colazione. Nella zona non c’è molta scelta di strutture essendo ancora poco sviluppata turisticamente ma forse è meglio cosi. Il golden Tulip hotel è l unico hotel di certe dimensioni 80 camere in tutta la zona.

Hony, il nostro autista ci aspetta con il fuoristrada di fronte all aeroporto l ho contattato direttamente dall ‘Italia confermandogli il nostro giorno di arrivo e il volo, anche perche’ è l unico modo per poter raggiungere Khasab da Dubai non essendoci altri servizi o mezzi se non un auto o a noleggio o con un transfer con l autista come abbiamo fatto noi.

Il tragitto da Dubai a Khasab è di ca 200 km percorsi tutti in mezzo al deserto ma la strada è molto confortevole addirittura tutta illuminata e a 4 corsie incredibile cosa non fanno da queste parti. Facciamo una sosta prima di passare il confine dato che ci è venuta una certa fame e Hony ne approfitta per fare benzina e prendersi un caffè. Lungo il tragitto dune di sabbia si alternano a deserto roccioso e infiniti spazi che si perdono all orizzonte.

A ca 40 km da Khasab passiamo il confine per il controllo dei passaporti e il timbro d ‘ingresso non paghiamo niente per il visto. Hony ci racconta del suo lavoro e dei numerosi viaggi che effettua da Khasab a Dubai o viceversa per portare viaggiatori. Arriviamo a Khasab alle due del mattino siamo un po stanchi ma non è ancora tempo di dormire disfiamo le valigie e prepariamo le borse sub, controllo macchine fotografiche ricarica batterie etc etc. L indomani mattina alle 8 un ragazzo dell Extra diving musandam ci viene a prelevare, pessima idea, perche non abbiamo nemmeno terminato la colazione.Dopo un ora circa l imbarcazione porta i divers a fare le prie due immersioni della giornata il mare è molto mosso e cè molta corrente, lascio andare i ragazzi con le loro attrezzature fotografiche meglio godersi una bella giornata di sole e piscina. In serata andiamo a Khasab a cena e a fare un giro per la piccola cittadina. Fino a 50 anni fa praticamente era un villaggio quasi deserto poi è stato costruito un avamposto militare piuì che altro come difesa. I portoghesi pero già si erano insediati in questa città piu’ di cento anni prima di loro è rimasto solo un castello una vera e propria fortezza costruito davanti al porto dove è possibile visitare ogni giorno fino alle 16.00. Proprio dietro al castello sorge un abellissima piantagione di datteri e altra frutta e un pittoresco mercato artigianale. Di fronte al castello visitiamo il piccolo porto di pescatori con le tipiche imbarcazioni in legno i Dhows.

Un escursione molto bella e diversa da fare è quella con le jeep tra le alte montagne del Musandam, incredibile sembra un paesaggio luare con roccie rosse e nere a strapiombo sul mare. Si respira un aria di pace e tranquillità lontano dal caos e dai rumori. L unica cosaè che non essendoci molti divertimenti si cena abbastanza presto e poi passiamo le serate girando un pò per Khasab e in piscina al resort. Decidiamo comuque di restare anche perchè le immersioni sono abbastanza belle e il tempo pure fine novembre 25 gradi e sole non è male pensando a casa invece.

Troviamo nel centro di Khasab un agenzia e ci informiamo se ci possono portare a Dubai il giorno 30 Novembre dove resteremo fino al 4 dicembre, sono tutti molto cordiali e parlano tutti inglese senza problemi. Ci diono di aspettare 5 minuti e infatti pocoo dopo ecco arrivare un giovane signore che dice ha un autista per noi con mercedes che ci puo portare fino a dubai. Il prezzo è praticamente la metà di quello della genzia precedente, con 80 euro ci porta fino al Claridge Hotel di Dubai dove abbiamo prenotato. Fantastoc, aggiudicato fissiamo l ora e l indomani partiamo. Dubai è una città fantastica moderna, innnovativa, ricca uica. In continuo cambiamento abbiamo visto dei palazzi che solo u anno e mezzo fa non cerano, qui nascono come funghi . Siamo stati a vedere l hotel Atlantis, costruito ispirandosi al mondo di atlandide con enormi acquari pieni di pesci di ogni tipo compreso squali. Il parco dell ‘Atlantis poi è bellissimo. Abbiamo cenato sul creek lungo il fiume dove la sera all Heritage Village, cè molta vita e musica ed eleganti locali dove si puo gustare dell ottimo pesce e perchè no rilassarsi fumando una Hashisa. Da vedere poi i grandi centri commerciali tra cui il spettacolare Battuta Mall, e il Mall Of Emirates con all interno la pista da sci. Non fatevi mancare una cena al Burj AL Arab, meglio conosciuto come la vela anche perchè è l unico modo per vederlo internamente e ne vale la pena. Dopo tanta modernità una visita ai soukls di Dubai ti riporta indietro nel tempo e respiri un po di piu’ l atmosfera di un paese arabo. Il souk delle spezie per comparare ogni tipo di spezia e profumo, il souk dell oro per rifarsi gli occhi nelle vetrine traboccanti di oro e pietre preziose e il vecchio souk dove si possono trovare pashmine, sete o altre cose. Da vedere La Marina un quartiere in continua crescita con vista sul mare e naturalemte la spiaggia bianchissima e pulita dove un bel bagno ristoratore dopo una giornata a camminare è quello che ci vuole. Il giorno della partenza però purtroppo arriva e dobbiamo rientrare. Un bellissimo ricordo comuque resterà per sempre con noi.



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