Interrail Francia, Belgio, Olanda

Io e la mia ragazza abbiamo intrapreso questo emozionante viaggio nell’agosto 2005,con partenza da Torino e biglietto interrail di 16gg. X Francia,Belgio,Olanda.Questo-in un riassunto non molto riassunto!!-il nostro itinerario. GIORNO 1 Col TGV siamo arrivati a Parigi all’ora di pranzo e ci siamo incamminati alla ricerca di un ostello n cui...
Scritto da: Claudio Castagno
interrail francia, belgio, olanda
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
Io e la mia ragazza abbiamo intrapreso questo emozionante viaggio nell’agosto 2005,con partenza da Torino e biglietto interrail di 16gg. X Francia,Belgio,Olanda.Questo-in un riassunto non molto riassunto!!-il nostro itinerario.

GIORNO 1 Col TGV siamo arrivati a Parigi all’ora di pranzo e ci siamo incamminati alla ricerca di un ostello n cui dormire x 3 notti.Dopo un paio di tentativi siamo finiti in una specie di ostello gestito da nord africani in una vietta poco raccomandabile attirati solo dalla modica cifra(15 euro a testa in doppia).Non vi sto ad elencare le disavventure che abbiamo avuto,ma vi assicuro che sono state molte!In quel che restava del giorno abbiamo visitato il cimitero Pere Lachaise dove sono sepolti molti personaggi famosi(moliere,jim morrison,..) e girovagato a Montmartre tra centinaia di turisti.Dati i dubbi sul nostro ostello,abbiamo optato per serate “a nanna presto”!! GIORNO 2 Abbiamo dedicato l’intera giornata alla visita a Versailles.A parte il prezzo a nostro parere eccessivo e un tempo non proprio clemente,la reggia e i giardini soprattutto valgono la pena.Forse piu del palazzo principale ci sono piaciute le residenze appartate nel parco.Per la sera non potevamo farci mancare pasti economici al quartiere latino e bacio romantico davanti a una Notre Dame illuminata.

GIORNO 3 Giro di km per tutta la città,con soste veloci al Louvre,Jardins des Tuileries,Champs Elysees,Arco di trionfo e infine(non stanchi)salita a piedi della Tour Eiffel fino al secondo piano e ascensore fino al terzo.Molto suggestiva la cena-pic nic sui campi di marzo ad aspettare l’accensione della torre.

GIORNO 4 Al mattino abbiamo preso il treno alla volta di Dol de Bretagne,un paesino a meta strada tra St Malo e Mont st michel,al confine tra Bretagna e Normandia.La scelta è ricaduta su questo paese x la vicinanza e entrambe le altre 2 mete certamente + note,ma siamo rimasti stupiti noi stessi della bellezza del posto.Dol è un pacifico borgo noto per avere una delle chiese medievali piu belle di Francia,ma tutto il paese merita una visita(tra l’altro è piccolo quindi lo si gira in fretta).In piu abbiamo trovato alloggio presso un bar-ristorante-pensione dove allo stesso prezzo di Parigi abbiamo avuto una doppia con servizi graziosissima! GIORNO 5 Oggi ci siamo divisi tra St Malo al mattino e Mont st michel di pomeriggio.St Malo è situata su una penisola ed è circondata da una cinta muraria su cui si puo passeggiare accompagnati dal canto dei gabbiani.La città vecchia al suo interno è molto carina e ci siamo fatti attrarre da un negozio di prodotti tipici per un pranzo fai da te(in spirito interrail).

Con un treno fino a Pontorson e quindi una corriera siamo poi andati a Mont St Michel,che in realtà ci ha lasciato sentimenti contrastanti:paesaggio unico e stra famoso(purtroppo l’abbiamo visto solo con bassa marea),pero migliaia di turisti in un luogo che obiettivamente non ha la possibilita di ospitarli tutti.Per cui si vengono a formare catene umane sotto il sole di turisti che arrancano fino alla cima x godersi distese di sabbia che si perdono all’orizzonte e verranno presumibilmente ricoperte in breve dalle maree.X rinfrancarci lo spirito al ritorno decidiamo ke in realtà 10 km fino alla stazione di Pontorson non sono poi tanti e ce la facciamo a piedi sul ciglio della strada(mooolto interrail,anche se sotto il sole,di cui abbiamo portato i segni per giorni!!).La sera,devastati da quasi 2 h di cammino e da ustioni multiple raggiungiamo a malapena una pizzeria davanti al nostro albergo.

GIORNO 6 Partiamo presto alla volta di Quimper,alla punta occidentale della Bretagna.Qui abbiamo maledetto la nostra decisione di partire all’avventura in quanto alle 15 eravamo ancora senza un tetto sotto cu i dormire!alla fine abbiamo optato per un hotel davanti alla stazione(hotel TGV,quanto mai azzeccato) a 42 euro per una doppia.Quimper è una specie di Dol piu grande ma non per questo meno affascinante.La sera optiamo x un’altra cena fai da te con cibo comprato al mercato! GIORNO 7 Con un bus da quimper partiamo x una gita di un giorno a Pointe du Raz,ovvero la punta piu occidentale del continente europeo.Il posto è mozzafiato!le orde di turisti si disperdono in quanto il paesaggio è immenso,è la quintessenza del paesaggio atlantico:rocce a picco sull’oceano,sentieri panoramici anche un po pericolosi,baie con spiagge,isolette selvagge..Proprio verso una baia ci dirigiamo lungo un sentiero ke ci offre viste indimenticabilie arrivati in spiaggia mi cimento nel bagno piu veloce della mia vita a causa di una temperatura “oceanica”!Sulla strada del ritorno col bus ammiriamo ancora una volta la pace del paesaggio bretone e dei suoi villaggi da favola.

GIORNO 8 Ahime la tappa successiva non è all’altezza:Bruxelles.Il tempo grigio tipico del Belgio ci fa capire fin da subito ke lì l’estate non è quella ke conosciamo noi.Un po scoraggiati,giriamo x la Grand’Place e le vie attorno e notiamo il grigiore di questa capitale ke oltre al centro e al quartiere diplomatico offre bene poco(a nostro parere,dato ke ostello e vie del centro sono cmq popolate da turisti).Mi consolo con la tanto agognata(da me solo)pita con feta in uno dei tanti ristoranti greci del centro.

GIORNO 9 Al mattino abbiamo visitato Gent,cittadina universitaria che ricordiamo soprattutto per avere 4 chiese enormi nel raggio di 400 m!Per il resto cittadina normale,con i suoi canali ecc…Ben altri sentimenti ha suscitato in noi Bruges!Una citta fantastica,coi suoi parchi,beghinaggi,canali,casette colorate,pizzi,cioccolatini…Un posto ke secondo noi non dovrebbe neanche essere in Belgio(tra l’altro è anche l’unico in cui abbiamo trovato il sole!).Prima di tornare nella grigia Bruxelles,ci concediamo una scatola di cioccolatini sull’erba in riva a un canale..Quadretto bucolico..

GIORNO 10 Forse il giorno piu deprimente.Avendo pagato 3 notti a Bruxelles,scegliamo a caso 2 mete x la giornata:Anversa e Charleroi.La prima è uno dei porti + importanti d’Europa e poco altro offre ai turisti se non una bella stazione antica.A Charleroi addirittura scendiamo dal treno e dopo una prima occhiata al cielo reso ancora + grigio da fumi di ciminiere decidiamo di prendere il primo treno di ritorno a Bruxelles un’ora dopo.Decisamente evitabile se avte in programma un tour del Belgio! GIORNO 11 Trasferimento ad Amsterdam. Anche abbiamo qualche difficoltà a trovare da dormire,tanto + ke vi capitiamo la settimana del festival dell’acqua,con sfilate di navi di ogni sorta da tutto il mondo per i canali e il mare.Alla fine troviamo uno degli ostelli meno peggio nella via principale del quartiere a luci rosse ahime,ma era anche quella con + scelte.Spendiamo le prime ore nella Venezia del nord innanzitutto togliendoci dal quartiere di prostitute,sexy shops e coffee shops per dirigerci verso i canali + belli della citta,ke qui sembra cambiare in meglio di colpo;restiamo affascinati dai panorami ke si godono dai ponti sui canali,dalla vita in bicicletta degli abitanti(ke ovviamente non si fanno vedere nei quartieracci popolati solo da turisti.La via principale ke parte dalla stazione è di nuovo un ricettacolo di negozi di tutti i generi x turisti ke abboccano alla grande(in parte noi compresi)agli oggetti + strampalati in vendita.Un po intimoriti dalle facce poco raccomandabili dei passanti,ma obbligati dal luogo in cui sorge l’ostello,torniamo non eccessivamente tardi a casa.

GIORNO 12 Decisi di partire per una gita in qualche paese olandese,le nostre intenzioni vengono respinte da un mega incidente ferroviario alle porte della citta ke blocca il traffico x mezza giornata.Decidiamo allora di comprare la Amsterdam pass x 48 ore ke dà accesso a tutti i musei della citta e molte altre cose,tra cui 2 tour dei canali,mezzi di trasporto gratuiti e sconti in bar e ristoranti.Le prime visite sono per il museo ebraico(molto affascianante),un paio di residenze nobiliari sui canali e a ora di cena la prima crociera sui canali.Sfruttiamo poi uno sconto in un ristorante olandese a base di crepes! GIORNO 13 E’ la volta del Van Gogh museum(nostro pittore preferito),in cui entriamo senza eccessive code data la nostra Amsterdam card(ke consiglio vivamente!).Ovviamente stupendo e pieno di gente,ma cmq visitabile bene nonostante tutto.Dopo il secondo tour dei canali a ora di pranzo(giusto per sfruttare l’omaggio!),andiamo allo Stedeljik museum,una specie di museo di arte moderna e contemporanea,ke scopriamo ingenuamente solo all’uscita mancare della collezione permanente con quadri di impressionisti,Picasso,..In quanto la sede originale è in ristrutturazione(come tra l’altro il Rijskmuseum).Percio ci accontentiamo di opere discutibili e buffe,ultramoderne,di cui spesso ci sfugge l’intento.Visitiamo infine la Oude Kerk e la Nieuwe Kerk,le 2 cattedrali della citta,ke ci ha delusi molto in quanto ormai adibite a mostre,concerti e tutt’altro ke religiose(la prima addirittura si affaccia su una piazzetta con prostitute in vetrina).Lasciamo i nostri commenti sui quaderni e notiamo ke la maggior parte delle persone la pensa come noi,quindi lo sconsigliamo vivamente! GIORNO 14 Gli ultimi 2 giorni li abbiamo lasciati alle escursioni.Partiamo alla volta di Delft,incantevole paesino famoso x le ceramiche blu.In realtà basterebbero le sue vie attraversate dagli immancabili canali a renderlo il posto ideale in cui vivere!Pranzando seduti in riva a uno dei canali assistiamo a un curioso incidente tra una barca di escursioni turistiche guidata da una guida disattenta e un povero abitante in canoa ke viene stretto e ribaltato in acqua proprio ai nostri piedi!Nel pomeriggio ci spostiamo a Leida,citta universitaria ke abbiamo beccato nel pieno della settimana di benvenuto e inizio corsi,percio feste studentesche a ogni angolo e su molte barche attraccate ai soliti canali olandesi.Il clima ci tratterebbe volentieri li,ma siamo costretti a tornare verso la capitale.

GIORNO 15 Mattinata a Zaanse Schans,paese dei mulini alle porte di Amsterdam ke sembra studiato apposta per le cartoline.In riva ai soliti canali pascolano mucche,cavalli,pecore,si snodano sentieri ke conducono a una decina di mulini visitabili e negozi tipici,tra cui spicca un’azienda casearia in cui lasciamo alcune decine di euro x regali vari e x il nostro pranzo a base di soli formaggi! Un posto a dir poco incantevole! Tuttavia il meglio deve ancora arrivare,perche la nostra ultima meta è Marken,un paese di pescatori ke si raggiunge col pulman da Amsterdam(un po caro ma vale ampiamente la pena!).Il paese sembra l’ambientazione di una favola,soliti canali,su cui si affacciano giardini di case minuscole,in una delle quali c’è una vecchietta ke offre una visita alla sua dimora durante la quale,come un disco ke gira da decenni,descrive in inglese mobili,usi e costumi del paese.La giornata si presta nache a un tuffo in mare,decisamente + caldo dell’oceano e a malincuore torniamo verso l’ostello dopo quest’ultima intensa giornata.La sera,con ormai pochi soldi,ci affidiamo a malincuore a un mac donald e nanna presto.Alle 7 ci aspetta il treno del ritorno!



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