Scorci d’Olanda

Nove giorni tra architettura e cultura, mulini e natura
Scritto da: lalupi
scorci d'olanda
Partenza il: 05/08/2013
Ritorno il: 14/09/2013
Viaggiatori: 4
Spesa: 2000 €

5 agosto Noordwijk

Io, mio marito Fabrizio, Luca (10 anni) e Andrea (13 anni) arriviamo in Olanda il 5 agosto dopo due giorni di viaggio e una tappa a Strasburgo e una a Liegi. Abbiamo affittato una Beach House in uno dei numerosi villaggi di bungalow tipici delle località turistiche olandesi e siamo curiosi di sapere se tutto è come le foto che abbiamo visto su Internet. La casa è molto carina, arredata in modo moderno e funzionale, abbiamo anche un bel giardino. La prima impressione è davvero positiva e la scelta di utilizzarla come punto di partenza per visitare i luoghi simbolo dei Paesi Bassi ci sembra azzeccata. Oggi ci dedichiamo alla scoperta di questa località balneare. La parte più turistica Noordwijk am zee ha un classico lungo mare con imponenti hotel e una lunga spiaggia in parte attrezzata. Ci spostiamo nella parte più settentrionale verso Noorwijkerhout dove ci si immerge invece in un paradiso naturalistico, prima di raggiungere il mare ci sono almeno 3 chilometri di dune coperte inizialmente da bosco, poi da vegetazione più bassa spazzata dal vento e attraversate da numerose piste ciclabili, sentieri pedonali e sentieri esclusivamente dedicati ai cavalli. La vista del sole che tramonta sul mare del Nord, i cavalli al galoppo, i gabbiani ci incantano

6 agosto L’Aia (Den Haag)

Oggi preferiamo non allontanarci troppo e così decidiamo di dirigerci a l’Aia. Per prima cosa scopriamo che l’Olanda è piena di rilevatori di velocità e che la viabilità vicino ai centri cittadini non è semplice. Parcheggiamo vicino alla stazione Den Haag Centraal Station non lontano dal cuore storico e commerciale. Percorriamo un breve tratto a piedi circondati da moderni grattacieli per poi trovarci verso il Binnenhof; il palazzo ci accoglie in tutto il suo splendore, gironzoliamo per i cortili interni e ci informiamo per una visita guidata. Occorre prenotarla nell’edificio antistante, optiamo per la visita in Inglese di 45 minuti per non annoiare i bambini, ma non possiamo non vedere Ridderzaal (sala dei cavalieri) dove il monarca tiene l’annuale discorso del Trono. Adiacente al complesso storico sorge il famossissimo Mauritshuis, il museo che custodisce il dipinto Ragazza con orecchino di perla di Vermeer e altri capolavori. Sapevamo che era chiuso per restauri e ci ripromettiamo di tornare nei prossimi anni, l’Olanda ci ha già incantato. Decidiamo di pranzare al Juliana’s Cafè per assaporare tutta l’atmosfera di uno storico locale. Nel pomeriggio gironzoliamo nel centro ammirando vetrine eleganti, palazzi nobiliari e la famosa galleria De Haagsche Passage. Capitale amministrativa e politica del paese e residenza della famiglia reale è sicuramente la città più aristocratica d’Olanda.

7 agosto Kinderdijk Delft

La destinazione di oggi è il sito patrimonio dell’umanità dell’Unesco simbolo dell’Olanda ovvero Kinderdijk. Sarà che il tempo non promette niente di buono sarà che è abbastanza presto ma non troviamo l’affollamento che ci avevamo descritto. Per prima cosa visitiamo il museo che ci consente di conoscere la storia dei 19 mulini a vento. Passeggiando accanto al canale ammiriamo questo panorama davvero da cartolina, in pochi minuti raggiungiamo l’unico mulino visitabile. I ragazzi si divertono a salire sulle numerose scale che portano fino alla cima. Assistiamo anche ad una riparazione fuori programma delle pale con operaio con tanto di tipici zoccoli in legno. Tornando verso l’ingresso della passeggiata inizia a piovigginare ma nulla ci scoraggia e prendiamo il battello per la visita del canale. Siamo gli unici passeggeri e dopo pochi minuti la pioggia è battente eppure l’atmosfera è unica. Scendiamo dalla barca bagnati ma appagati. Troviamo riparo al Gran Cafè sulla via principale del paese dove finalmente assaggiamo i Pannekoek e ci rilassiamo circondati da pregevoli oggetti di modernariato.

Sulla via del ritorno verso la nostra attuale casa facciamo tappa a Delft. Pioviggina ancora eppure questa piccola città con i suoi canali e i suoi palazzi storici ci conquista. Restiamo stupiti solo quando siamo costretti a pagare per visitare Niewe Kerk e Oude Kerk, sarà perchè la prima è la chiesa dove vengono tumulati i reali Olandesi, sarà perchè nella seconda c’è la tomba di Vermeer. L’interno è carino ma nulla a che vedere con numerose chiese italiane gratuite. I ragazzi sono un po’ stanchi e si fermano per una pausa merenda. Io voglio visitare il Vermeer Center, si tratta di un centro dove vengono spiegati in modo didattico i vari quadri dell’artista, è sicuramente interessante anche se resto un po’ delusa visto che non possiede nemmeno un pezzo storico.

8 agosto Muiderslot Amsterdam ArenA

Anche in Olanda non possiamo esimerci da vistare un castello e così oggi andiamo a Muiden, grazioso paesino nei pressi di Amsterdam con il tipico canale, il ponte girevole, le case antiche e il suo castello perfettamente conservato. Ideale per una vista con i bambini vista la presenza di giochi interattivi. Per raggiungere il centro parcheggiamo in fondo al paese (possibile pagare solo con Bancomat). Dopo una piacevole passeggiata giungiamo nel centro di Muiden.

Dopo pranzo accontentiamo il nostro calciatore e portiamo Luca a visitare l’Amsterdam ArenA. Io e Andrea allergici allo sport preferiamo entrare alla Villa Arenas e scopriamo che si tratta di uno spazio interamente dedicato a 60 negozi di arredamento e complementi d’arredo. Ora capiamo perché gli olandesi hanno case così belle! Spesso non hanno le tende ed è facile sbirciare. Luca esce entusiasta per una super struttura sportiva all’avanguardia.

9 agosto Volendam Marken Edem

Oggi vogliamo visitare il tipico villaggio olandese con le case in legno, così partiamo per Volendam. La via principale come ci aspettavamo è affollata di turisti c’è persino un autobus di giapponesi che invadono i negozi di souvenir. Decidiamo di scendere una scaletta e ci troviamo immersi in una Volendam completamente diversa: un dedalo di viuzze tranquille, canali frequentati da anatre, qualche bicicletta e casette verdi e bianche. Si respira aria di nord Europa.

Come consigliato ci spostiamo ad Edam, ci innamoriamo subito di questa piccola cittadina dove i turisti sono pochissimi. Passeggiamo tra canali, tra splendide case d’epoca, negozi di formaggi, e giardini. Se dovessimo tornare in Olanda probabilmente cercherei di alloggiare qui.

A malincuore lasciamo Edam e percorrendo una strada artificiale in mezzo al mare raggiungiamo Marken una minuscola isola famosa anche questa per le sue case in legno risalenti al 1600. Anche i questo caso il paese è carino anche se la fabbrica di zoccoli, e le botteghe hanno il sapore di tipiche attrazioni per turisti.

10 agosto Noordwijk

Oggi restiamo a Noordwijk per goderci una bella passeggiata in biciletta tra le dune. Oggi ci sentiamo molto olandesi, nel pomeriggio infatti riprendiamo le nostre biciclette ed esploriamo il paesino di Noordwijk. Nel paese si alternano case d’epoca a case moderne dall’architettura essenziale, tutte accomunate da un senso di ordine, da piccoli angoli fioriti e da decorazioni sui davanzali. Come in tutta l’Olanda la percezione è che gli olandesi siano molto attenti all’ambiente domestico.

11 agosto Leida

Leida ci accoglie in questa domenica mattina come una città quasi deserta, scopriamo che tutto aprirà dopo mezzogiorno. Per prima cosa facciamo il giro in battello tra i canali, poi ci concediamo una passeggiata a piedi in cerca di un Cafè carino dove pranzare. Pranziamo vista canali ma sinceramente la città non ci trasmette emozioni particolari e così torniamo alla nostra Beach House. Domani ci trasferiamo ad Amsterdam.

12-14 agosto Amsterdam

Abbiamo affittato un piccolo appartamento vicino a Leindsplain, luogo rinomato per i suoi ristoranti e locali ma anche comoda per visitare la città. Siamo costretti ad entrare quasi in centro con la macchina, fortunatamente troviamo un parcheggio non distante (€ 4 all’ora), scarichiamo le valige prendiamo possesso della graziosa case e poi cerchiamo un grage dove sistemare la macchina per i prossimi due giorni (€ 40 al giorno).

Liberi iniziamo a girare per i canali, non abbiamo un itinerario prestabilito, e camminando quasi casualmente ci imbattiamo nel mercato dei fiori sul Singel. Non possiamo non comprare i tradizionali bulbi di tulipano da portare come souvenir e restiamo colpiti dalla varietà di bulbi in vendita. Tra canali e strade affollate ci dirigiamo quindi verso piazza Dam. Prima passiamo di fronte alla Beurs van Berlage (argomento di uno dei primi esami universitari di Fabrizio) ammiriamo il bel palazzo solo da fuori. Raggiunto finalmente il cuore di Amsterdam ci rendiamo conto che il palazzo Reale è aperto al pubblico. La visita è d’obbligo. Koninkliijk Paleis ci immerge nel mondo della monarchia olandese, ci racconta anche la recente abdicazione e ammirando le opere d’arte e gli arredi ci rendiamo conto dei principi di giustizia e apertura fondamentali per l’Olanda. Non ancora appagati ci dirigiamo verso la Centraal Station per prendere il battello con il classico tour per canali. Ceniamo velocemente per assaporare l’atmosfera dei canali al tramonto.

La mattina successiva torniamo verso Piazza Dam per vistare la Nieuwe Kerk, anche in questo caso siamo stupiti, l’ingresso è a pagamento (€15)e sebbene sia il luogo dell’incoronazione dei sovrani olandesi e quindi siano conservati documenti, abiti, simboli, filmati consideriamo la somma elevata. Usciamo e visto che piove saliamo su una carrozza che ci riporta per un nuovo giro per i canali. Per tornare verso Leindsplain, passiamo di fronte alla casa di Anna Frank, la coda è impressionante e non avendo prenotato i biglietti dall’italia l’ingresso è improponibile. Alle 15 invece abbiamo i biglietti prenotati per il Van Gogh Museum. Il museo è davvero stupendo, piace tantissimo anche ai ragazzi forse per la modernissima audioguida che è in pratica una sorta di smartphone touch con informazioni semplici ma esaurienti. All’uscita passiamo di fronte al Rijksmuseum sapendo che i ragazzi non avrebbero retto anche a questo. Al tramonto ci concediamo l’ultimo giro per i canali con la il rammarico di non aver previsto un giorno in più per scoprire qualche scorcio d’atmosfera e di non aver alloggiato in una casa vista canali…..sarà per la prossima volta.

14 agosto

Lasciamo Amsterdam, si torna verso sud. Ci aspetta la valle della Mosella

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