I mulini a vento olandesi

Un patrimonio dell'umanità, parola di Guida per Caso!
guidolanda, 22 Apr 2011
i mulini a vento olandesi

Dordrecht, la città più antica d’Olanda

Da un semplice borgo sul fiume Thuredrith, Dordrecht nel tempo è divenuta una potente città mercantile, la più importante nella contea d’Olanda. Dordrecht aveva il vantaggio della sua posizione: un incrocio di rotte commerciali che si trovavano ancora prevalentemente sull’acqua. Questo vantaggio è stato rafforzato nel 1220 dai privilegi concessi dai conti d’Olanda. Per la prima volta furono infatti concessi i diritti di città in una zona residenziale. Nel Secolo d’Oro, la bella vista di Dordrecht è stata fonte di ispirazione per gli artisti. Molti, tra cui Jan van Goyen e Albert Cuyp, l’hanno riportata su tela. Lungo il Voorstraatshaven sono presenti i moli in cui i capitani ormeggiavano per scaricare la loro merce. Le case signorili lungo la Wijnstraat e il Groenmarkt ricordano gli abitanti di una volta: mercati di vino e di legno, proprietari di fabbriche di birra e raffinerie di zucchero. Nel 1572 dodici città olandesi si riunirono a Dordrecht in gran segreto per raccogliere le forze e opporre resistenza alla dominazione spagnola, fu l’inizio di uno stato olandese indipendente. Due sono i maestosi monumenti, punti di riferimento: la Grote Kerk (Chiesa Grande) e la Groothoofdspoort (porta del molo grande). Salire i 275 gradini della torre della Grote kerk porta alla vista del bellissimo centro storico, dei fiumi circostanti e dei polder. La città vive con arte e cultura, è un centro vivace di negozi, terrazze lungo l’acqua, palchi per la musica pop, teatri, musei e festival. Nei mercatini di antiquariato è possibile trovare i primi contenitori storici realizzati in materiale plastico. Il Dordrechts Museum è la stanza dei tesori per ciò che riguarda l’arte pittorica olandese antica e moderna. Il museo di Dordrech mostra una fantastica collezione di pittura olandese dal 1600 ad oggi. Nella Coorstraat Noord si trovano negozi d’arte e antichità, imprenditori creativi e nuove iniziative per artisti. Un posto ideale per fare shopping che traccia una linea curva attraverso la città da nord ad ovest con negozi, ristoranti, facciate storiche e scorci sul porto. Da non perdere è la Casa di Simon van Gijn, ora un museo per grandi e piccoli. Qui si può vedere come viveva nel XIX° secolo il collezionista e appassionato d’arte Van Gijn. Ogni anno Dordrecht è teatro di grandi manifestazioni come il mercato dei libri, le giornate del Patrimonio, il mercato natalizio e il Big Rivers Festival. I vaporetti Waterbus propongono un collegamento rapido con Zwijndrecht, Papendrecht e Sliedrecht. E’ disponibile un itinerario per vaporetti con Rotterdam e una fermata ad Alblasserdam. Ideale anche per i giri in bicicletta nei dintorni visto che è possibile portare gratuitamente il proprio mezzo a due pedali con se. Kinderdijk si trova a breve distanza dalla stessa fermata Alblasserdam.

Kinderdijk, i 19 Mulini a Vento patrimonio dell’umanità

A Kinderdijk è possibile ammirare 19 mulini a vento. Un tempo nel 1366 e successivamente nel 1738 e 1740 i mulini servirono per drenare l’acqua in eccesso nella zona dove furono scavati a mano due canali che attraversarono la parte occidentale di Alblasserwaard. Lo scopo era quello di proteggere dalle inondazioni le terre retrostanti. Oggi queste magnifiche icone sono sostituite da moderne stazioni di pompaggio e nel 1997 l’UNESCO ha dichiarato il complesso dei mulini di Kinderdijk patrimonio dell’umanità. Il posto è molto tranquillo e rilassante, E’ disponibile un percorso pedonale per visitare i capolavori olandesi l’uno di seguito all’altro e una pista ciclabile, anche se in realtà proprio perchè molto trafficata, quest’ultima viene sempre utilizzata in modo inproprio dagli stessi pedoni.. Ed è dirompente la rabbia dei ciclisti.. Che sfrecciando veloci, molte volte sono costretti ad avvisare i pedoni all’ultimo momento e in modo poco ortodosso… L’unico mulino visitabile all’interno è aperto, come tutti gli altri, a partire dalle ore 9.30 fino alle 17.30, tutti i giorni, dalla fine di marzo fino ad ottobre. Se c’è vento a sufficienza è possibile anche vedere in azione le sue pale in movimento. All’interno è stato ricostruita il suo stato originario di 265 anni prima. All’ingresso accoglie gli ospiti un mugnaio che calza gli zoccoli tradizionali. Salendo tre piccole scale a pioli è possibile ammirare gli ingranaggi funzionanti e le piccole stanze del mulino. Video, meccanismi, plastici, la struttura, illustrazioni e ricordi mostrano com’era la vita un’epoca. E’ possibile visitare anche la stazione di pompaggio Wisboomgemaal che è ancora in funzione, poi divenuta elettrica, prima ancora era a vapore. Il centro visite è ristrutturato molto bene e il prezzo d’ingresso è di € 3.5 a persona più € 5 per il parcheggio se venite con l’auto.

Villa Augustus, un albergo nell’acquedotto

Alla periferia di Dordrecht si trova Villa Augustus, un particolissimo complesso alberghiero con giardini localizzato nella vecchia torre, risalente al XIX° secolo, di quello che una volta era il serbatoio dell’acquedotto sopraelevato. Il bar mercatino e il ristorante si trovano nella vecchia stazione di pompaggio idraulica. Gli amanti dei prodotti naturali saranno felici di osservare la coltivazione di erbe, ortaggi e piante ornamentali oggetto di prelibatezze e specialità culinarie del ristorante. Quest’ultimo e i giardini sono accessibili liberamente. I prezzi delle camere, a seconda della dimensione e localizzazione variano tra i € 125, € 145, e € 165, per notte. Poi sono disponibili due camere speciali a € 210, per notte. I prezzi comprendono la prima colazione. Tutte le camere ospitano due persone

Gorinchem, la città fortificata e Woudrichem, la tipica cittadina olandese

Gorinchem è una città fortificata particolare attraversata da due fiumi: il Merwede e il Linge. La città nata nell’anno 1000 originariamente come villaggio di pescatori attorno alla fattoria di Gorik, ha un passato turbolento e una volta era un importante centro di pesca, di mercati, trasporti e commercio. I bellissimi monumenti, tra le mura della città, sono stati conservati mantenedo l’aspetto dell’epoca e rappresentano un’autentica testimonianza. Dal 13° secolo, Gorinchem si trovò ad essere sotto il dominio dei signori di Arkel di un borgo medievale e ricevette i diritti di città solo nel 1382. Nel 1412 la città fu dominio dei conti d’Olanda e successivamente della casa bavarese, austriaca e borgognone, fino a quando nel 1581 fece parte di quella che allora era la Repubblica dei Paesi Bassi. Successivamente conobbe una notevole prosperità economica. La sua posizione geografica è localizzata sulla Waterline, quella che viene chiamata la linea di difesa dell’acqua assieme alle altre città fortificate quali Vesting3hoek, Woudrichem, il villaggio dei pescatori e la medievale Slot Loevestein. In un giorno si possono visitare tre paesi caratteristici e 600 anni di storia. Alla fine del 13° secolo i bastioni che circondano l’insediamento sono stati rinforzati con delle palizzate nel tentativo di proteggersi dal dominio degli stati vicini d’Olanda e Gelre. Alla fine del 16° secolo le mura della città erano così deboli che furono sostituite da un nuovo complesso di undici bastioni. Le nuove mura sono state realizzate nel 1609 e hanno racchiuso uno spazio più esteso per rendere la città due volte più grande. Nel 19° secolo Gorinchem fu coinvolta dall’espansione del sorgere dell’industria. Lo sviluppo del motore a vapore diede un impulso ai trasporti e in particolare al traffico ferroviario. Non potete quindi perdervi una speciale passeggiata sulle mura per godervi il quadro affascinante di un’antica fortezza. La storia è onorata anche da importanti edifici storici restaurati all’antico splendore. Per ciò che riguarda il passato, la città in questi ultimi anni ha avuto un profondo rinnovamento con la realizzazione di progetti e la costruzione di piccole e grandi realtà inquadrate all’antico valore del proprio contesto storico. Gorinchem dispone di un sistema di chiuse che consentono alle imbarcazioni di spostarsi da un livello di altezza ad un altro. Da visitare la Grote Kerk, la Chiesa Riformata nel 1845, il Mercato, il Dalempoort e il Museo Gorcums. Tra gli edifici storici il Molen De Hoop. Il primo traghetto fu disponibile già dal 1330. Le città collegate da questo servizio sono: Gorinchem, Woudrichem, Loevestein Fort Vuren e Vesting3hoek. Un percorso che corre attraverso la storia e tre fiumi. La gita in traghetto ha un fascino che attira tutti, giovani e meno giovani. L’attraversamento del Waal e Merwede tra l’Alto e Woudrichem Gorinchem è una parte divertente del viaggio. Soprattutto se ci si dispone dal ponte della Gorinchem VIII°, si presenta una bella vista, di spiagge, pianure alluvionali, argini e fortificazioni, là dove in quella zona d’acqua confluiscono Rotterdam e la Germania. Il viaggio è anche il collegamento più diretto tra le provincie del Zuid Holland, Brabante e Gheldria. Perfettamente accessibile ai disabili a pedoni e ciclisti, il mezzo di trasporto viene utilizzato dai residenti della regione, studenti e turisti. Tutte le località sono raggiungibili a piedi dal molo dei traghetti. Orari e fermate li trovate su www.veerdienstgorinchem.nl o presso l’ufficio turistico a Gorinchem. La cittadina di Woudrichem è uno dei paesi più caratteristici e pittoreschi olandesi. Arrivati con il traghetto, si passa sotto un grande arco a mattoncini medievali. Poi si susseguono casette tipiche con graziose decorazioni floreali, giardini, negozietti, gelaterie, alberi fioriti, le bici non mancano neanche qui. Una signora, lasciando la porta aperta, si rilassa sulla panchina esterna di casa sua, il gatto le fa le fusa a distanza dalla finestra a pian terreno. Davvero sfisiosi gli oggettini che gli abitanti mettono in bella mostra dalla vetrina dei propri alloggi, tra questi una grandiosa collezione di bicchierini di diverse colorazioni disposti su tanti ripiani orizzontali. Il percorso si conclude con una chiesetta storica, accanto una statua in metallo che raffigura un personaggio che suona la tromba accanto ad un cannone che anche se in disuso fa la sua bella apparizione. Completa l’opera, ai confini dell’agglomerato urbano un bel mulino a vento che del tutto funzionante mostra le pale in movimento. Nelle vicinanze di Gorinchem in mezzo ad un verde paesaggio in cui il panorama in piano si perde a vista d’occhio, tra mucche e casette, potete incontrare la chiesa russa di Bleskersgraaf, Ottoland, Brandwijk, alcuni mulini pittoreschi isolati e il famoso ristorante De Kro di Oud-Ablas. Non molto lontano si trova il Parco naturale De Biesbosch che merita assolutamente una visita.

(Per maggiori informazioni consultate: www.holland.com/it/, www.vvvdordrecht.nl, www.kinderdijk.com/, www.vvvgorinchem.nl/)



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