Olanda su due ruote

Un viaggio incredibile in mezzo alla natura, a delle persone fantastiche e a un'atmosfera magica!
Scritto da: chikkina
olanda su due ruote
Partenza il: 14/08/2009
Ritorno il: 27/08/2010
Viaggiatori: 2
Spesa: 2000 €
Ciao a tutti, sono qui per raccontarvi la mia esperienza in Olanda, il viaggio più bello mai fatto! Partenza in macchina da Milano direzione Amsterdam. 14/08 partenza ore 22.00 – 15/08 arrivo ore 10.00 Dopo un lungo viaggio io e Marco arriviamo finalmente ad Amsterdam e parcheggiamo l’auto in un parcheggio non custodito ( Slotermerlaan ) poco fuori città, su consiglio di un amico. Scarichiamo i nostri zaini e borse da bici e dopo 30 min circa di tram arriviamo al noleggio biciclette Mike Bike Tours dove avevamo prenotato le ns. Compagne di viaggio per circa 90€ a testa per 13 gg. Ci dirigiamo verso il Bed & Breakfast Studio 14 dove abbiamo avuto un po’ di problemi per il ritardo nel farci entrare in stanza, ma una volta sistemati, giro in città, cena e poi nanna: ci aspetta una giornata faticosa domani! 16/08 Amsterdam – Utrecht 42 km Ci svegliamo di buon’ora, prepariamo le ns. Bici e ci dirigiamo verso Utrecht, passando vicino a campi sterminati, animali, mulini e ovviamente canali. Le piste ciclabili sono segnalate perfettamente quindi non abbiamo avuto nessun problema per orientarci e, anche non essendo allenati, siamo riusciti a percorrere tutta la strada perchè tutta pianeggiante. Arriviamo nella zona rossa di Utrecht circa alle 17.00 dove un sacco di donnine si affacciano da battelli attraccati sul canale, particolare. Finalmente, stanchi morti e con dolori a dei muscoli che non immaginavamo neanche di avere, arriviamo in città, una piccola Amsterdam,e alloggiamo all’NH HOTEL (l’unico hotel dove abbiamo pernottato € 90 a notte ) La sera giretto per la città molto carina e suggestiva e cena in ristorante italiano. 17/08 Partiamo per una visita al Castello De Haar che dista circa 10 km con pranzo al sacco acquistato in un supermercato per risparmiare, che comprende: pane, formaggio e salumi. E’ un castello sull’acqua, da favola, con giardini e parchi tutti intorno. Entriamo con la guida ( in olandese ) e, più che capire quello che spiega, osserviamo le magnifiche stanze. La sera solita passeggiata, cena in uno dei tanti ristorantini sul canale e the in un coffe shop in centro. 18/08 Utrecht – Leiden 54 km Partiamo verso la cittadina universitaria di Leiden, il viaggio è sempre la parte più bella e interessante, pedalare in mezzo alla natura tra pecore, mucche e anatre, fermarsi sulla riva di un canale a riposarsi osservando le casette affacciate con il loro molo e la piccola barca attraccata davanti alla porta di casa. La città di Leiden è molto diversa dalle altre 2, è spaziosa con poche persone in giro, forse perchè le università sono chiuse e ti dà quella sensazione di tranquillità e pace che troveremo in tutte le tappe del ns. Viaggio. Alloggiamo da una simpatica coppia di pensionati alla HUIZE JUSTINA. Facciamo una lunga chiacchierata, ci regalano una bottiglia di vino e si offrono anche di darci una sistemata alle bici, non proprio nuove di zecca. Giretto in città e cena in un ristorante cinese con menù incomprensibile e con piatti totalmente diversi da quelli cucinati in Italia. 19/08 Dopo una colazione in camera abbondante e golosissima, ci dirigiamo in autobus verso Noordwijck aan zee a 10 km per una bella giornata di mare. La spiaggia è enorme e c’è un sole bellissimo, ci mettiamo in costume e ci riposiamo in mezzo a un sacco di olandesi e tedeschi in vacanza, ma appena decidiamo di farci un bagno, la temperatura glaciale dell’acqua ci fa cambiare subito idea. 20/08 Leiden – Harleem 30 km Il proprietario del B&B ci consiglia una pista ciclabile più panoramica di quella che avevamo scelto e ci accompagna con la sua bici extra-lusso per ben 20 km! Pedalando arriviamo alla bellissima e viva cittadina di Haarlem, alloggiamo al Botbedbreakfast dove abbiamo anche la tv in camera dove poter vedere un po’ di olimpiadi! Solito giretto per la città dove cerchiamo un posto per mangiare per la sera. Mi raccomando, la sera andate a mangiare sempre intorno alle 19.00 perchè dopo un certo orario rischiate di trovare tutto chiuso, infatti dopo le 22.00 le strade sono deserte. 21/08 Harleem – Alkmaar 39 km Arriviamo ad Alkmaar verso l’ora di pranzo, putroppo perdendoci il famoso mercato del formaggio. Decidiamo quindi di lasciar giù i ns. Bagagli al cAZa e di goderci la giornata girellando in bici per tutta la cittadina. 22/08 Alkmaar – Den Helder 41 km Ci svegliamo e dopo la colazione esagerata in camera, la proprietaria ci dice che oggi forse non è la giornata giusta per pedalare perchè il vento ci sarebbe contro. Infatti un detto olandese dice: quando pedali sarai sempre contro vento! Avremmo dovuto darle ascolto perchè dopo 10 km ci sembrava di pedalare sulla colla, per cui decidiamo, con un colpo al ns. Orgoglio, di prendere il treno che ci porterà in breve a destinazione. Appena scendiamo dal treno ci troviamo nella piazza del mercato, insieme a marinai e personaggi pittoreschi. Prendiamo da mangiare e ci dirigiamo al b&b Singel Malt Den Helder che, come potete dedurre dal nome, si riferisce alla passione sfrenata per il whisky dei proprietari della casa che ci affittano la stanza. In camera infatti opuscoli, bottiglie e viaggi alla scoperta del whisky dove si propongono come accompagnatori. Un po’ particolari ma gentilissimi come sempre. In questa cittadina andiamo a visitare il giardino botanico lì vicino e facciamo 2 passi per la città. 23/08 Prendiamo le ns. Fide compagne di viaggio e ci imbarchiamo sul traghetto per Texel, un’isola poco distante, piena di campi di grano, prati e spiaggie. Giriamo tutta la giornata sull’isola e poi torniamo verso casa, dove ci accorgiamo che la catena della bici di Marco si è rotta. Putroppo non si può fare nulla perchè è tutto chiuso e dovremo pensarci domani pomeriggio. 24/08 Den Helder – Hoorn 50 km Decidiamo quindi di andare in treno verso Hoorn, per non ritardare sulla tabella di marcia e appena scesi in stazione, portiamo la bici a riparare. Ce la ridaranno verso le 17.00. Andiamo quindi al B&B Van Diepen e bighelloniamo tutto il giorno per la città godendoci la tranquillità e il relax che si respira ovunque. 25/08 Hoorn – Volendam 23 km Con la bici sistemata ( che il noleggio ci rimborserà ) pedaliamo verso la ns. Meta ma il tempo comincia a minacciare pioggia, la prima del ns. Viaggio on the road. Dopo le prime gocce e alla frase : l’importante è che non diluvi! arriva un temporale che ci costringe a coprire zaini e borse con teli e k-way e, dato che in aperta campagna non c’era nulla dove ripararsi, decidiamo di continuare la ns. Pedalata. Arriviamo zuppi e fradici al Noemie,s Pension House di Volendam dove tutto è ricoperto di moquette ( anche la sala da pranzo! ) e vige la regola ferrea di camminare solo a piedi scalzi. Appena asciugati e rifocillati, ci dirigiamo verso il porto dove è pieno di negozietti di souvenirs e dove compriamo bulbi di tulipani di ogni colore da portare a casa. Prendiamo un traghetto che ci porta alla vicina isola di Marken, un’isoletta di pescatori con tipiche casette di legno colorate. 26/08 Oggi decidiamo di andare a visitare Edam, una piccola cittadina quasi fiabesca, con canali, casette e un’atmosfera magica. Verso una certa ora decidiamo di andare a cenare, ma ahimè alle 21.00 ci hanno potuto servire solo un the perchè stavano già chiudendo Torniamo verso Volendam e giriamo tutta la città affamatissimi in cerca di qualche locale aperto e, per fortuna, siamo stati accontentati con una pizza neanche tanto malvagia! 27/08 Volendam – Amsterdam 26 km Ultima tappa per il ritorno e ultimo giorno di questo viaggio incredibile in mezzo alla natura, a delle persone fantastiche e a un’atmosfera magica! Mi mancherà camminare in mezzo a persone con mentalità aperta, che non giudicano per come sei vestito e sempre gentili e disponibili. Ci torneremo sicuramente, magari in primavera! Arriviamo al noleggio, salutiamo le ns. Maniak Molly e Sonic Boom e riprendiamo la macchina ( c’è ancora! ) per il viaggio di ritorno.


    Commenti

    Lascia un commento

    Leggi anche