Amsterdam e dintorni: WELCOME

Ciao a tutti, ho l’abitudine, quando viaggio, di tenere un diario e questo mi consentirà di raccontarvi l’ itinerario di questo viaggio ad Amsterdam, anche se è stato fatto un anno fa. Il volo è stato acquistato con anticipo, per usufruire di tariffe economiche, a gennaio:Volo Transavia Napoli-Amsterdam A/R a circa 200€,con una compagnia...
Scritto da: maiko
amsterdam e dintorni: welcome
Partenza il: 29/04/2006
Ritorno il: 03/05/2006
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 500 €
Ciao a tutti, ho l’abitudine, quando viaggio, di tenere un diario e questo mi consentirà di raccontarvi l’ itinerario di questo viaggio ad Amsterdam, anche se è stato fatto un anno fa.

Il volo è stato acquistato con anticipo, per usufruire di tariffe economiche, a gennaio:Volo Transavia Napoli-Amsterdam A/R a circa 200€,con una compagnia che posso definire ottima per la qualità dell’aereo e del servizio offerto.

Per la sistemazione (ed anche per il resto) abbiamo trovato Amsterdam un po’cara;cercando su internet le soluzioni più economiche erano ostelli senza bagno in camera a più di 100€, così abbiamo deciso di rinunciare ad una sistemazione centrale, optando per un albergo nella zona dell’aeroporto,l’Ibis Amsterdam Airport, che ci ha convinto per diverse ragioni:l’intenzione di visitare anche zone vicine ad Amsterdam e non solo la città ; il prezzo( 80€ camera doppia con bagno )con la garanzia della catena Accor Hotels : la camera è ben equipaggiata, non molto grande, ma va più che bene per 2 persone e all’interno dell’albergo ci sono diversi ristoranti e bar, di cui uno aperto 24 ore su 24 ; una navetta gratuita che collega l’albergo all’aeroporto con corse frequenti circa ogni 20 min dalle 4:30 del mattino all’1:30 di notte e di cui puoi usufruire quante volte desideri ( Dall’aeroporto all’albergo ci mette circa 7/8 min, invece dall’albergo all’aeroporto un po’ di più perché ferma all’Etap hotel e al Novotel. Inoltre all’accettazione dell’albergo vi consegneranno un foglio dove sono annotati i vari orari della navetta. Un piccolo consiglio:se la navetta è piena i conducenti partono un po’ prima dell’orario previsto, quindi anticipatevi di qualche minuto!! ) ; proprio dietro all’hotel una fermata autobus( il 192 ) di nome proprio “Ibis hotel”con il quale, cambiando però con il tram 1 alla fermata “Baden Powellweg”,si arriva alla stazione centrale di Amsterdam passando attraverso Leidsplein e piazza Dam , in circa 30 minuti (Il centro di Amsterdam si può raggiungere anche in treno dall’aeroporto); alla fine si è rivelata una scelta azzeccata! PRIMO GIORNO( 29/04 ) Il giorno della nostra partenza ad Amsterdam si tiene una festa molto importante, la festa della Regina,ma purtroppo il nostro volo è in ritardo ed atterreremo in Olanda circa alle 19:30, il che vuol dire “niente festa”. Ritirato il bagaglio dopo un po’ d’attesa la prima tappa è all’Holland tourist information,ufficio informazioni all’interno dell’aeroporto, dove facciamo un po’ di spesa comprando:un biglietto cumulativo(25€) che consente l’ingresso al Rijksmuseum, al Van Gogh Museum, e la visita di una mostra che pone a confronto i 2 maestri del chiaroscuro Rembrandt e Caravaggio allestita sempre all’ interno del Museo Van Gogh, che decidiamo di comprare in anticipo per evitare la fila alla biglietteria, notoriamente lunga ; una tessera, molto comoda, della validità di 72 ore che consente di viaggiare illimitatamente sui mezzi di trasporto e che useremo per visitare Amsterdam(13€) ; un’altra tessera con 15 strisce(strippenkaart 6,70€)che ci servirà per andare al Keukenhof ; e una scheda telefonica per chiamare casa(5€).Fuori all’aeroporto aspettiamo un po’ la navetta per l’hotel ed abbiamo il primo impatto con il clima freddo di questa città, fortunatamente prima di partire abbiamo controllato le temperature su internet e quindi siamo ben equipaggiati con maglioni e piumino. Arrivati in albergo prendiamo possesso della camera, ma, stanchi ed affamati, torniamo all’aeroporto subito dopo, sempre a mezzo navetta,per mangiare qualcosa. All’aeroporto ceniamo da Burger king, che è aperto 24 ore su 24, compriamo al supermercato bottiglie d’acqua e bicchieri di carta, ed in un negozio di nome Etos una bottiglia di bagnoschiuma,visto che i campioni dell’albergo sono veramente piccoli!Torniamo in albergo con la navetta e andiamo a “nanna”!!! SECONDO GIORNO( 30/04 ) La notte è trascorsa,ma non abbiamo dormito molto,quindi ci alziamo presto:6:50!Guardando dalla finestra il tempo sembra buono,per cui decidiamo di andare al Keukenhof, un giardino aperto al pubblico solo tra la fine di marzo e quella di maggio, nel quale fioriscono 7 milioni di bulbi su una superficie di 28 ettari. Nella hall dell’albergo c’è un piccolo bar dove facciamo colazione con latte macchiato e gallette, queste ultime sono gratis a disposizione degli ospiti. Navetta per l’aeroporto, dove prendiamo il treno per Leiden, comprando il biglietto alle macchinette(8,90€ A/R). Dal treno ammiriamo il paesaggio:casette residenziali, mucche “originali” bianche con le macchie nere(da noi sono marroni),e soprattutto campi di fiori che si stendono con dei meravigliosi colori a perdita d’occhio. Fuori alla stazione di Leiden autobus 54 per il Keukenhof, per il quale usiamo la strippenkaart comprata all’aeroporto. E’ il primo autobus che vedo sul quale per salire c’è la fila…E che fila!Riusciamo a salire, restando però in piedi…Lungo il percorso altri campi ed arriviamo dopo circa 20 min. Biglietto d’ingresso e mappe(28€ in due)e finalmente si entra. Giro di più di 3 ore:meraviglie senza fine,siamo rimasti senza parole per lo spettacolo di fiori e colori. Tulipani, narcisi, giacinti, scorci incantevoli su campi e laghetti, uccelli mai visti prima e persino un labirinto! Dopo il lungo tour, ritorniamo alla stazione di Leiden. Facciamo una piccola passeggiata nei pressi di essa alla ricerca di un posto dove mangiare, ma niente, quindi decidiamo di tornare all’aeroporto. La fila alla stazione per l’autobus per il Keukenhof era lunghissima, meno male che ci eravamo alzati presto! All’aeroporto pranziamo da YAM YAM, che prepara cibo indonesiano e tailandese take away:prendiamo nasi goreng e bami goreng(riso il primo,pasta il secondo condito con carne e verdure), non ce lo aspettiamo, ma è buono. Passaggio veloce in albergo a mezzo navetta, poi autobus 192 e tram 1(per i quali da questo momento in poi useremo la tessera di 72 ore) fino a piazza Dam:qui ci sono le giostre e tanta confusione, bancarelle di dolciumi ad una delle quali compriamo un waffel con cioccolato e panna. Visitiamo tutta la zona del Dam con il palazzo reale e la Nieuwe kerk, poi ci incamminiamo lungo i canali a piedi guardando l’architettura delle case, seguendo un percorso di circa 2 km consigliato sulla mia guida, una city book Mondadori, particolare e suggestivo, con molte zone tranquillissime e pittoresche. Arrivati al Magere Brug, ci incamminiamo verso Muntplein con la Muntorren e Rembrandtplein, dove ceniamo in un finto ristorante italiano che, non a caso, si chiama Pinocchio, gestito da indio-pakistani. Mangiamo abbastanza bene:spaghetti alla carbonara e carne con patatine! Dopo cena tram fino alla corrispondenza con l’autobus 192 che ci riporta in albergo, per il meritato riposo! TERZO GIORNO( 01/05 ) Oggi il tempo è bruttissimo, quindi decidiamo di andare per musei. Dopo la solita e buona colazione al bar dell’albergo, autobus 192 e tram fino al Van Gogh Museum:fila spaventosa per entrare, ma per fortuna noi abbiamo già il biglietto e sorpassiamo centinaia di persone che attendono sotto la pioggia. Entrati, lasciamo tutte le nostre cose al guardaroba(che è gratis), facciamo dei severi controlli tipo aeroporto, prendiamo l’audioguida e finalmente iniziamo la visita. Il museo è meraviglioso,(forse sono di parte visto che adoro gli impressionisti e i post-impressionisti) anche per la disposizione dei quadri, collocati in ordine cronologico. Pranziamo al ristorante del museo, che è tipo fast-food, ma è poco fast e abbastanza good:mangiamo pasta,crocchette,panino con salmone,torta e intanto fuori piove a dirotto!Dopo pranzo,mostra Rembrandt-Caravaggio, allestita sempre nel Van Gogh Museum:molto bella,anche per l’atmosfera e l’illuminazione quasi assente per evidenziare il chiaroscuro usato dai 2 pittori. Passaggio per lo shop del museo, dove acquistiamo delle stampe;poi ci dirigiamo al Rijksmuseum,dove è consentita la visita solo dell’ala Philips a causa di lavori. Carino il museo:porcellane, argenti, casa delle bambole e capolavori di Rembrandt, come la meravigliosa “Ronda di notte”. Stanchi della giornata e visto il tempo ancora brutto, torniamo in albergo. Giusto un passaggio in camera, poi prendiamo la navetta per l’aeroporto, dove ceniamo da Burger King. Amsterdam, dal punto di vista di noi studenti, è cara anche per i pasti, ma sapendosi adattare i fast-food vengono sempre in soccorso, anche se questo vuol dire andarci spesso!!Torniamo in albergo.

QUARTO GIORNO( 02/05 ) Stamattina il tempo è meraviglioso, anche se fa freddo. Dopo la solita colazione, partiamo alla volta di Zaanse Schans:un villaggio con mulini a vento ancora attivi, casette in legno, botteghe artigiane, sulle rive del fiume Zaan. Prendiamo l’autobus 192 fino alla terminale,Amsterdam Sloterdijk, dove prendiamo un treno fino alla stazione Koog-Zaandijk,facendo il biglietto di sola andata alla macchinetta per 2,20€. Poche fermate e arriviamo a destinazione, un po’ a piedi ed arriviamo al villaggio:sembra di essere tornati indietro nel tempo, è questa l’Olanda delle mie fantasie,che emozione!Visitiamo l’unico mulino da olio ancora esistente ed è possibile vedere il funzionamento all’interno;poi visitiamo una bottega dove si fa il formaggio e assaggiamo i buonissimi Gouda ed Edam. In un negozietto compriamo dei souvenir, che qui sono molto più economici, qualche foto con cigni e caprette e poi andiamo via. Sulla strada del ritorno attraversiamo un ponte levatoio, che per consentire il passaggio di 2 imbarcazioni, viene alzato:che sfizio! Torniamo alla stazione di Koog-Zaandijk, dove prendiamo un treno fino alla stazione di Amsterdam centrale, dopo aver fatto il biglietto alla macchinetta per 2,80€. Per prima cosa si va a vedere il mercato di fiori, mercato galleggiante pieno di colori, dove compriamo anche dei bulbi di tulipano. Pranziamo in un “eet-cafè”,caffetterie dove è possibile mangiare qualcosina,che si chiama Studio 2,seduti su sgabelli con vista sul mercato(in pratica siamo in vetrina):mangiamo ognuno 2 panini,uno con bacon e uovo ed un altro con roast-beef,acqua,caffè,ed un dolce tipico olandese:i poffertijes,semplicemente divini. Dopo pranzo torniamo nella zona dei musei per visitare la Coster diamonds,fabbrica di diamanti che conserva una copia della corona britannica e dove si può assistere ad alcune fasi di lavorazione di queste ambite pietre preziose:che gioielli,ma il mio fidanzato non ci pensa proprio a farmi un regalino! Poi ci dirigiamo al Begijnhof, cortile delle beghine, con la più antica casa di Amsterdam interamente in legno, la Engelse Kerk e una chiesa con vetrate istoriate:che quiete,questa città è ricca di contrasti,passi dal caos e confusione, dai coffee-shop e luci rosse a questi silenzi e a questa pace! Passeggiata nel quartiere vecchio,con la Waag,la porta medievale, la Oude Kerk e il quartiere a luci rosse con le signorine in vetrina(si deve fare un giro,ma non ho parole sulla cosa!). Torniamo a Leidsplein, dove prendiamo una birra comodamente seduti all’aperto all’Heineken cafè(lo sapete no che la Heineken è olandese?)allietati dalla musica di un suonatore ambulante. Poi Max Euweplein con Hard Rock cafè e scacchiera gigante;quindi quartiere attorno al Joordan, con la casa di Anna Frank e la Wester Kerk. Passeggiando vediamo anche un airone a cui un vecchietto sta dando da mangiare dei pesciolini. I piedi implorano pietà, sollevati solo in parte dalla fatica dai numerosi tram presi che ci hanno portato da un posto all’altro(benedetta fu la tessera dei trasporti!).Torniamo in albergo stanchi morti, navetta per l’aeroporto, qui ennesima cena da Burger King, ma tutto sommato va bene! Torniamo in albergo e cominciamo a preparare le valigie che domani si parte… QUINTO GIORNO( 03/05 ) Alzati, ci prepariamo a lasciare l’albergo. Check-out, colazione e navetta(l’ultima) per l’aerporto. Siamo in anticipo ed allora andiamo sulla terrazza panoramica a vedere gli aerei. Check-in, controlli, imbarco:il volo è puntualissimo! Volo regolare con splendida vista sulle alpi austriache e svizzere e su Venezia,ma siamo tristi perché si torna a casa…Amsterdam non significa solo droga e signorine,come molti pensano,ma canali, scorci romantici, quiete, dintorni da scoprire, arte, bei paesaggi…Ci ha entusiasmato e reso felici sotto ogni punto di vista anche per l’ospitalità dei suoi abitanti:chiunque,per strada, in un negozio, al museo, se chiedevamo una foto, un’ informazione… Ci salutava con un affettuoso “WELCOME”!!!



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