Olanda: che bellissima sorpresa

Il 4 agosto siamo partiti alle 6.30 dalla provincia di Treviso, mia figlia di 9 anni, mio marito ed io. Destinazione: una fattoria a Noord Beemster, a una ventina di km. Da Amsterdam. Dell'Olanda non sapevamo nulla se non quello che avevamo letto sulle brochure: ebbene, l'impressione é stata assolutamente positiva. Splendidi paesaggi, gente...
Scritto da: Carlabecky
olanda: che bellissima sorpresa
Partenza il: 04/08/2006
Ritorno il: 13/08/2006
Viaggiatori: fino a 6
Spesa: 2000 €
Il 4 agosto siamo partiti alle 6.30 dalla provincia di Treviso, mia figlia di 9 anni, mio marito ed io. Destinazione: una fattoria a Noord Beemster, a una ventina di km. Da Amsterdam. Dell’Olanda non sapevamo nulla se non quello che avevamo letto sulle brochure: ebbene, l’impressione é stata assolutamente positiva. Splendidi paesaggi, gente cordiale e disponibile, tanti animali interessanti dagli uccelli insoliti ( isole Frisone paradiso del bird watching ) ai molti cavalli di varie razze, arte e cultura. E ottimo cibo! Andando per gradi : abbiamo fatto tappa ad Aschaffenburg, una cittadina a pochi km da Frankfurt. Al ritorno siamo riusciti ad arrivare a casa in 14 ore filate ma sappiamo per esperienza che in Germania le code sono sempre in agguato e quindi abbiamo preferito non rischiare di arrivare in Olanda nel cuore della notte. La mattina dopo alle 8.30 siamo partiti e prima delle 12 eravamo ad Amsterdam. Grande é stata l’emozione di scorgere i primi mulini, tra le deliziose case con i tetti spioventi, e l’alternarsi di prati verdi ( su cui pascolano centinaia di mucche, pecore e cavalli ) e canali. Ci siamo fermati in un villaggio conservato ai tempi del 1600 : Zaanse Schans, a pochi km da Amsterdam. E’ chiaramente fatto per i turisti ma é interessante scoprire la fabbrica degli zoccoli, quella dei formaggi, il mulino, il negozietto del caffè…Primo incontro con gli zoccoli: sono simpaticissimi e al negozio della fabbrica non resistiamo e ne prendiamo subito un paio alla bimba! Proseguiamo per la nostra mèta: la FATTORIA SPITSBERGEN di Ted e Afra Boon, a Noord Beemster. La signora é eccezionalmente accogliente: ci porta alla nostra stanza, pulitissima e profumata, nel sottotetto, e ci illustra le modalità di soggiorno. La mattina la colazione é servita in un grande cestino verso le 8.30. Dentro c’é di tutto, panini dolci e salati, salumi e formaggio, frutta. Nel frigo sempre disponibili uova fresche, marmellate, burro di arachidi ( una scoperta) succo, e perfino birra e spumante! A disposizione thé e caffé a volontà. La fattoria é un vero paradiso per i bimbi ( e anche per gli adulti amanti della natura) : c’erano anatre, pulcini, galli, cani, gatti, mucche coi vitellini appena nati e cavalli. Ovviamente al mattino il gallo cantava alle 4 ma non era un problema! La domenica abbiamo passato la giornata ad Amsterdam, raggiunta posteggiando l’auto in uno dei tanti parcheggi P+R attorno al ring della città. Il trasporto dal park al centro costa 5.50 per due adulti A/R. Di festa il volto della città é diverso : gli abitanti si mescolano ai turisti correndo in bicicletta per le vie o percorrendo i canali in barca. Noi abbiamo percorso a piedi la città in lungo e in largo fino a non poterne più, abbiamo visitato il museo delle cere in piazza Dom ( per i bimbi é molto divertente) e ci siamo fatti un’idea della città. Il giovedì siamo ritornati e abbiamo invece preso il servizio di trasporto turistico percorrendo i canali seguendo la descrizione della guida. Ci siamo fermati al Rijksmuseum dove si trovano le opere di Rembrandt e Vermeer oltre ad altri insigni esponenti della pittura olandese. L’audioguida é fatta bene e anche la bambina ha seguito volentieri.

Il martedì siamo stati al delfinario di Harderwijk, il più grande d’Europa, che presente un numero impressionanate di mammiferi marini. Divertentissimo. 50 euro per entrare in tre, ma vale la pena. Il mercoledì abbiamo visitato Hoorn, un paese incantevole a pochi km da Amsterdam. Fantastica la piazza, in cui spicca la statua del governatore della compagnia delle Indie. Delizioso il porto, con imbarcazioni di tutti i tipi, e un profumo di mare che evoca ricordi di altri viaggi, su verso la Bretagna. A mezzogiorno ci siamo avviati verso la diga sull’Ijsselmeer che é lunga 30 km e offre al km.5 un punto panoramico con paesaggio mozzafiato. E’ impossibile descrivere l’emozione di trovarsi in cima a una diga del genere, pensando alla storia di questo paese che é stato letteralmente strappato dall’uomo al mare. Il vento fortissimo, i colori cangianti del cielo, i profumi, tutto uno spettacolo. Il pomeriggio abbiamo visitato Harlingen, dall’altra parte della diga, un paesino che pare sperduto sulla cartina geografica tanto é cima ma che é gradevole da visitare. Non abbiamo potuto prendere il battello per andare dall’altra parte e visitare la più grande delle isole Frisone ( 20 minuti) perché il mare era troppo mosso e non ci andava di soffire. Il giorno seguente abbiamo visitato Utrecht ( la cattedrale) e Delft. Mentre Utrecht non ci é piaciuta più di tanto ( é cupa rispetto ad Amsterdam ) Delft é un vero gioiello! La piazza é straordinaria e le vie sembrano parlare di Vermeer e della storia della sua ragazza dall’orecchino di perla! Siamo saliti sulla torre del duomo: sconsiglio la salita a chi soffre di calustrofobia perché la scala é strettissima e nessuno regola salita e discesa. Il panorama é bellissimo. Il venerdì abbiamo visitato Alkmaar, la città con il più antico mercato del formaggio ( per i turisti il venerdì mattina si tiene una rappresentazione dell’ antica compravendita ) nonché seconda città in Olanda per lo shopping. ( Tra l’altro per Olanda si intende solo la provincia del Noord Holland, appunto). Il pomeriggio ci siamo trasferiti sulla costa dove abbiamo visto deliziosi paesini di mare dove verrebbe la voglia di passare qualche giorno se non fosse che faceva decisamente freddino e pioveva alla grande! Tra un giro e l’altro abbiamo visto anche la deliziosa isoletta di Merken, vicino a Edam ( famoso per il fomraggio ) e Volendam. Sono luoghi che fanno pensare di essere in un dipinto tanto solo particolari le casette e i paesaggi. L’ultimo giorno il castello di Maidenslot sempre vicino ad Amsterda, bello da fuori, vuoto dentro ma con delle iniziative impatiche per i bimbi, tipo la prova dei costumi e i giochi. Abbiamo mangiato benissimo in ristorantini incredibili arredati con gusto stupendo.

L’Olanda ci é rimasta nel cuore ed é stata una sorpresa bellissima, valeva la pena di farsi quei 4.000 km!



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