Seychelles “fai da me”, il paradiso è anche low cost

Viaggiare in mete lontane è alla portata di tutti, basta sapersi organizzare e un po' adattare :-)
Scritto da: ALE.LZ
seychelles fai da me, il paradiso è anche low cost
Partenza il: 03/10/2009
Ritorno il: 17/10/2009
Viaggiatori: 4
Spesa: 2000 €
Le Seychelles nello stereotipo del viaggiatore o del sognatore di mete lontane, rimangono tra i luoghi più ambiti e desiderati…spiagge da sogno, mare cristallino, sabbia bianca e soffice come il borotalco e una natura lussureggiante e sfacciatamente bella. Immaginate la classica cartolina esotica con la palma da cocco che sfiora l’acqua trasparente dell’Oceano Indiano? Io dentro quella cartolina ci sono stata ed ora vi dirò come chiunque puo’ organizzarsi un viaggio in queste isole meravigliose, spendendo come chi di solito va in Riviera Romagnola ad Agosto. Nr. Di partecipanti: 4 ( io, mio marito ed una coppia di amicissimi) Perido del viaggio: dal 3 al 20 Ottobre 2009 Spesa Complessiva volo+villa+assicurazione: 1.100€ a testa ( extra esclusi) Volo: Air Seychelles prenotato tramite il sito Tui.de ( Monaco-Mahè) Casa in affitto Dopo 8 ore di volo, partendo da Monaco di Baviera, atterriamo a Mahè e il sole caldo delle Seychelles ci accoglie in un abbraccio confortante e profumato. Sbrigate velocemente le pratiche alla dogana, prendiamo il pulmino che ci conduce al porto, dove ad attenderci c’è il Cat Cocos (http://www.seychelles.travel/it/things_to_do/ferries.php#) che ci porterà a Praslin, l’isola in cui abbiamo deciso di soggiornare per 14 giorni. Il trasferimento l’ho prenotato dall’Italia tramite il sito e comprende anche il trasporto con il pulmino dall’aeroporto al porto di Mahè. Arrivati al porto si va alla biglietteria a cambiare il voucher di prenotazione con il ticket per l’imbarco. Il costo è di € 42,00 solo andata. Dovete pregare che in quei 45 minuti di traversata il mare sia calmo e per chi soffre le onde, consiglio di stare seduto nella parte inferiore della barca e attendere che il tutto finisca presto….ero preparata al fatto che non fosse una piacevole gita (i turisti x caso che hanno già fatto quest’esperienza lo hanno scritto chiaramente)ma sono scesa comunque dalla nave con lo stomaco sotto sopra! Per chi puo’ permettersi di spendere un po’ di più c’è anche il trasferimento aereo con la compagnia Air Seychelles : Mahè-Praslin € 186,00 A/R. Arrivati al minuscolo porto di Praslin prendiamo un taxi che ci conduce ad Anse Possession, luogo in cui abbiamo affittato la casa. Ad accoglierci c’era una sorpresa inaspettata che ci ha emoziona ti come quattro bambini: nella villa non eravamo soli, a farci compagnia nel grande giardino affacciato sul mare, c’erano quattro testuggini giganti curiose e coccolone. Alle Seychelles è normale che le famiglie “adottino” invece che dei cuccioli di cane…delle tartarugone…bellissime! Ci hanno fatto compagnia per tutta la permanenza nella casa ed ormai erano abituate a venirci incontro per ricevere un biscotto o qualcosa da mangiare! Affittare la casa ci ha permesso di dividere le spese, risparmiando tanti soldi rispetto ad un hotel, calcolando che il costo medio di un albergo a Praslin si aggira sui 200,00 € a notte per persona. L’isola è molto tranquilla, la gente cortese e alla fine della vacanza eravamo amici del panettiere e dei Pakistani che gestivano un piccolo negozio di alimentari a St.Anne. I 14 giorni li abbiamo trascorsi perlustrando l’isola in lungo ed in largo. Grazie alla vicina e custode di casa, abbiamo noleggiato un auto da un suo conoscente ( 25€ al giorno: un affarone)…una jeeppetta che ci ha portati dappertutto. Le spiagge: Anse Lazio…la più famosa spiaggia di Praslin: spettacolare! Fare snorkling intorno agli enormi massi granitici è stato emozionante: a pochi passi dalla riva c’è una movimentata vita sottomarina, popolata da testuggini di mare, barracuda e pesci trombetta gialli ( mai visti prima, nemmeno in Mar Rosso). Ad Anse Lazio ci sono due ristoranti sulla spiaggia, dove potete gustare insalate fresche o panini. Noi abbiamo pranzato al “Le Chevalier”, dove 3 insalate, un panino e 1 lt. Di acqua, sono costati 70,00€. In alternativa ci sono sempre ragazzi del luogo che per poche Rupie vi aprono un cocco appena raccolto. Anse Volbert – Cote D’Or : La Cote D’Or è insieme a St.Anne e Grand Anse, l’unica parte dell’isola dove sono concentrati negozietti e piccoli market ed è delimitata dal meraviglioso tratto di costa chiamato Anse Volbert. Qui il mare è fantastico, calmo e la spiaggia bianca è da sogno. In questa spiaggia ci sono due Diving center. Per le immersioni ci siamo affidati al Whitetip Divers, gestito da una coppia di italo-francesi…con la scusa del diving abbiamo approfittato più volte dei comodi lettini prendisole dell’hotel Paradise Sun e della frutta fresca offerta agli ospiti dell’albergo…ihihih! Da Anse Volbert partono le escursioni per St. Pierre, che si trova a poche decine di metri dalla Cote d’Or. Qui potete fare del bellissimo snorkling e delle fotografie meravigliose in quest’isoletta esclusivamente rocciosa e granitica, formata da rocce enormi levigate dall’acqua e dal vento. Anse Georgette: è definita da molti come una baia spettacolare…sarà perché ci siamo capitati in una giornata nuvolosa ma non mi ha lasciato sensazioni particolari. Sappiate che per visitare questa spiaggia dovete preventivamente prendere un appuntamento telefonico e vi sarà comunicato il giorno e l’ora in cui potrete entrare al Lemuria Resort e visitarla. Baia St. Anne: non balenabile, costeggia il centro del paese, in cui trovate alcuni market e negozi, la banca e il mercato: ovvero 4 tavoli sotto una tettoia, dove se siete fortunati potete trovare la mattina presto, pesce fresco e frutta del luogo. Grand Anse: dal nome è una grande baia non balenabile, dove regna perenne la bassa marea e un’alta concentrazione di alghe. Almeno, ad Ottobre la situazione era questa, in altri mesi potrebbe essere migliore… Lungo la strada che conduce da St.Anne a Grand Anse, trovate vari ristorantini in cui potete gustare dell’ottimo pesce grigliato e non spaventatevi quando nel piatto vi troverete un ex-pesce pappagallo dai colori mozzafiato…per loro è normale mangiare qualsiasi tipo di pesce. Noi abbiamo pranzato molto bene da “Andreas”, spendendo circa 25€ a testa. Anse Possession: Non balenabile a causa del gioco delle maree, ma recatevi li’ al tramonto per ammirare i colori magici e mozzafiato che solo l’Africa sa regalare…realizzerete foto stupende e sarete i protagonisti di una cartolina indimenticabile! Quali Escursioni effettuare a Praslin? Valle de Mai : costo del biglietto 20,00€ Dedicate un paio d’ore alla scoperta di questa valle incantata. L’unico luogo al mondo dove crescono spontaneamente le piante del Coco de Mer, le quali producono i frutti più grandi del mondo, dalla forma insolita… La grandezza delle palme è impressionante, raggiungono i 30 metri di altezza e la larghezza delle foglie puo’ superare i 14 metri di diametro…proprio per questa loro particolarità, potete visitare il parco anche in un giorno di pioggia ( spero pero’ per voi, che sia sempre bel tempo) , come abbiamo fatto noi…in quanto le grandissime foglie, vi copriranno totalmente dall’acqua e rimarrete completamente asciutti. Consiglio un abbigliamento comodo e le scarpe da ginnastica. Isole Coco e Felicitè : queste due isole sono raggiungibili da Praslin con mezz’oretta di barca. Noi ci siamo affidati ad un’indigeno ( Chris), che per 50,00€ a persona ci ha accompagnati in una gita indimenticabile. La partenza è da Anse Volbert, quindi se vi recate in quella spiaggia è facilissimo trovare i ragazzi del luogo che vi propongono escursioni a prezzi modici.(Chris, Ivan) Potete recarvi anche alla “RoseMary Guesthouse” e chiedere di Helbert ( il figlio della proprietaria). Lui ha un paio di barchette a motore ( un ammasso di legni inchiodati assieme…ma va bene…) e vi porta a spasso per le isolette, facendovi spendere veramente poco. Il suo nome l’ho avuto grazie ad altri turisti x caso e mi è stato utilissimo J…inoltre sa già che gli stanno facendo una grande pubblicità sul sito di “Turisti x caso” quindi cercate di trattare sul prezzo, puntando su questo! L’escursione a queste isole prevede le soste per lo snorkeling…assolutamente meritevole, in quanto è facilissimo vedere le tartarughe. Per il pranzo i ragazzi si sono organizzati benissimo: ci hanno lasciati in una spiaggia deserta di Praslin, raggiungibile solo via mare…tempo di un bagno e sono tornati con il pesce fresco, la verdura e il frigo con le bevande. In quattro e quattr’otto hanno arrangiato un barbecue sulla sabbia, cucinando dell’ottimo tonno alla griglia. Se qualcuno è schizzinoso puo’ evitare di fare quest’esperienza…la pulizia lascia a desiderare e il tutto è un po’ arrangiato…ma sicuramente siamo stati gli unici a mangiare in una spiaggia deserta e poco importava se nel piatto oltre al tonno avevo anche le mosche….l’esperienza è stata magica e mi sentivo come una Robinson Crusoe. La stessa gita, senza pranzo in spiaggia costa sui 110€ con le normali agenzie locali. I prezzi sono fissi in tutta l’isola, quindi non diventate matti per cercare qualcuno che vi faccia lo sconto: solo con i “rasta” risparmiate sul serio. Isola di Curiose e St. Pierre: 25,00 € per la visita di entrambe le isole, che distano 15 minuti una dall’altra, in alternativa potete visitarle singolarmente, spendendo anche meno. A Curiose si visita la riserva privata in cui vengono allevate le tartarughe giganti. Una guida locale vi spiega le abitudini di vita di questi animali e potete dar loro da mangiare. Piccolo consiglio: non vestitevi di verde perché se no le avete tutte addosso…vi scambiano per un cespuglio perché associano il verde alle foglie, di cui sono ghiotte. Abbiamo fatto il giro dell’isola a piedi, percorrendo il sentiero ben delineato che attraversa la folta foresta di mangrovie popolata da granchi rossi giganti e qualche topo ( che schifo!)…ma tranquilli…per la maggior parte del percorso si cammina sopra una passerella di legno! Indossate scarpe da ginnastica e attenti ai tanti buchi/tane dei granchi. La fine del percorso è il paradiso:Baia St. Josè… una spiaggia fantastica e accogliente, circondata da alberi del pane e palme. Eravamo pronti a mangiare la nostra frutta per pranzo, ma sulla spiaggia, dei ragazzi del luogo avevano arrangiato un barbecue e quindi con 12,50 € ( trattati) a testa abbiamo mangiato pesce alla griglia, verdura e frutta…anche qui…pelo sullo stomaco e mangiate senza guardarvi troppo intorno…i sapori sono buoni ma la pulizia è inesistente. Pero’ il bello della vacanza è anche questo no? Trovarsi su una spiaggia semi deserta a parlare con un ragazzo del luogo che orgoglioso ti racconta come si cucina il pesce, mentre con una mano rigira il tonno e con l’altra si fuma una….sigaretta “alle erbe”… Dopo il pranzo, il nostro taxi acquatico Jimmy ci è venuto a prendere per condurci a St. Pierre a fare snorkling. Giornata fantastica e divertente, un ricordo che non mi abbandonerà mai! Isola di La Digue. Molte persone sostano a La Digue 2/3 giorni…noi ci siamo andati in giornata . Dal porto di Praslin abbiamo preso il traghetto ( 20€ A/R) e attraccati al porticciolo della minuscola isola, abbiamo noleggiato una bicicletta. Il costo è di 100 Rupie per tutta la giornata. Sono tanti i ragazzi del luogo che vi vengono incontro per proporvi il noleggio…inutile contrattare sul prezzo, perché è fisso ovunque. La Digue infatti si visita in tre modi: a piedi, in bicicletta o su un carro trainato dai buoi…ed è questo che la rende unica…non ci sono automobili, il contatto con la natura è totale e un solo giorno in quel paradiso è utile per rigenerare completamente il corpo e la mente. La prima tappa obbligatoria è il Parco dell’Union ( entrata 5,00€ a testa), dove ammirate la meravigliosa, unica, pazzesca spiaggia Anse Source d’Argent, meglio conosciuta come la baia dello spot Bilboa. Tra tutti i luoghi che ho visitato, ricordero’ questa spiaggia come la più bella in assoluto…un incanto! I massi granitici sono enormi e la natura è sfacciatamente bella. La spiaggia è soggetta al fenomeno delle maree, quindi abbiamo fatto il bagno con l’acqua alle ginocchia, ma questo non ha intaccato la meraviglia assoluta del luogo! Per pranzare potete fermarvi al piccolo ristorante all’aperto situato all’entrata della spiaggia. Offre pesce e cucina locale…in alternativa se volete rimanere leggeri, in tutta l’isola trovate la gente del luogo che vende frutta tropicale e frullati freschi fatti al momento. Noi abbiamo pasteggiato con bananine e cocchi e ci siamo fermati da “Gregorie’s”( l’unico supermercato decente e abbastanza fornito) per acquistare pane, croissant e bibite fresche. Con la bicicletta abbiamo percorso tutto il perimetro dell’isola. Da Anse Source d’Argent, ci siamo diretti verso Grand Anse…una baia bella e suggestiva, caratterizzata pero’ dal mare mosso e da alte onde. In questa spiaggia è sconsigliata la balneazione ma un tuffo tra le onde non siamo riusciti a negarcelo. Anche qui trovate un ristorante all’aperto se desiderate fermarvi a mangiare qualcosa. Dopo un’ oretta di relax e qualche foto abbiamo ripreso le nostre bici e riaffrontato le numerose ed impervie salite che caratterizzano La Digue…la pendenza arriva anche al 50%…pedalare è impossibile e bisogna scendere, trainando la bici in salita, con la lingua a penzoloni. Proprio per questo motivo vi suggerisco di essere sempre muniti di acqua, in ogni vostro spostamento. I supermercati infatti non si trovano sempre dietro l’angolo ( vale anche per Praslin) quindi meglio essere attrezzati. Abbiamo raggiunto la parte Nord dell’isola, Anse Patates…è una piccolissima baia, circondata da massi granitici e vegetazione…ideale per chi decide di sposarsi in una location memorabile! Qui purtroppo non è facile la balneazione…peccato, perché dicono che ci siano molte tartarughe. Una visita veloce ad Anse Severe e poi siamo ritornati verso il porto per riconsegnare le biciclette. Con la Digue, aggiungo un ricordo prezioso e indimenticabile al mio bagaglio di viaggiatrice. Praslin e il cibo…. Generalmente mi adatto, ma la cucina Creola non mi piace particolarmente…a parte il pesce ed il riso, non sono un’amante delle spezie e li ne usano in abbondanza. Vivendo in casa, la maggior parte delle volte ci siamo fatti da mangiare all’italiana, acquistando nei piccoli market, pasta ,sugo di pomodoro, tonno in scatola e uova. La verdura fresca è una rarità e in genere, tutti i cibi freschi vengono prima venduti agli hotel e solo le rimanenze arrivano nei negozi,quindi immaginatevi che scarti… Attenzione ad acquistare yogurt o latticini, in quanto per la maggior parte del tempo è merce che viene tenuta fuori frigo e si inacidisce. Consiglio di portare qualcosa dall’Italia. Mi ero precedentemente informata per portare con me alcuni generi alimentari, come il caffè, l’olio d’oliva e la Nutella per la colazione J. Mangiare nei ristoranti è piuttosto caro, in media si spendono dai 30,00€ in su, per questo consiglio a chi sceglie un hotel di avere almeno la mezza pensione compresa. Fate assolutamente una visita al panificio Jenny’s a Baia St. Anne per gustare a prezzi economici, degli ottimi plume cake, torte, pizzette e tramezzini. L’unica gelateria dell’isola si trova a Cote D’Or, si chiama da “Luca’s”. Li’ potete mangiare anche la pizza. Un’altra buona pizzeria si trova a Grand Anse, ma chiude alle 21.00. Se mangiate li’, portatevi del repellente contro gli insetti. I tavoli infatti sono dislocati sul prato e i mosquitos vi azzannano! L’ultimo giorno di vacanza lo abbiamo trascorso a Mahè, dove abbiamo affittato una casa per una notte, sulla spiaggia di Beau Vallon, cosi’ eravamo comodi per la partenza mattiniera dell’aereo il giorno successivo. La giornata l’abbiamo trascorsa visitando Victoria, la capitale delle Seychelles. E’ una cittadina colorata e movimentata. Da visitare assolutamente il mercato all’aperto, che offre ogni genere di frutta,verdura e pesce! Le ultime ore di sole Seychellese le abbiamo trascorse in spiaggia a Beau Vallon, definita su molte guide la spiaggia più bella di Mahè. Onestamente l’ho trovata sporchissima e anche il mare in questo tratto di costa lascia a desiderare. La cosa positiva è che abbiamo assistito all’arrivo dei pescatori dalla battuta di pesca e per soli 10,00€ abbiamo acquistato 3 cernie rosse e qualche triglia….per finire in bellezza con una super grigliata, la nostra meravigliosa vacanza. Peccato che Mahè non ci abbia lasciato un bel ricordo. Infatti l’unica notte che abbiamo passato nella bella casa sul mare ci è costata cara…sono entrati i ladri di notte e ci hanno rubato varie cose. Fortunatamente nessuno di noi si è svegliato, se no poteva veramente finire male….la padrona di casa si è dimostrata molto dispiaciuta e sconcertata per l’accaduto…anche se credo che non fosse la prima volta, vista la maestria con la quale sono entrati in casa. Abbiamo fatto denuncia in aeroporto alla polizia locale, giusto per poter chiedere un risarcimento all’assicurazione. Grazie al cielo questo episodio si è verificato l’ultimo giorno di ferie e non ha intaccato in ogni modo il parere positivo che ho sulle Seychelles, che ritengo un luogo incantevole, uno degli ultimi paradisi!

Vi saluto, lasciandovi dei semplici suggerimenti per godervi ancora al meglio la vostra vacanza Seychellese: 1) Portare medicinali, repellente anti zanzare e pomate dopo puntura. 2) Portare un K-way, cosi’ se vi sorprende un’acquazzone sarete sempre al riparo. 3) Portare una torcia elettrica. Praslin non ha lampioni e le strade al calare del sole diventano completamente buie. Solo la luna vi offre un po’ di luce, quindi una torcia è fondamentale se dovete spostarvi a piedi. 4) Ricordarsi un adattatore per la corrente 5) Se alloggiate in casa, portate dall’Italia qualche genere alimentare per noi fondamentale e la moka per il caffè. 6) Se siete fan della tecnologia e non potete rinunciare alla TV sappiate che alle Seychelles si vedono solo due canali francesi, quindi portatevi un dvd portatile per vedere qualche film. 7) Siete araconfobici? Pensate seriamente se la vacanza a Praslin fa per voi…scherzi a parte, l’isola è abitata dai ragni delle palme….ce ne sono ovunque e hanno dimensioni spropositate. Non sono velenosi ma per chi come me ha paura degli insetti, si prepari a saltare dallo spavento! Quindi prestate attenzione quando passate vicino ad una palma e attenti a non sbattere la faccia sulle loro enormi ragnatele… Un saluto a tutti e a risentirci al prossimo viaggio J Alessandra



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