Down under…agli antipodi!!!

Salve gente, sono appena tornato da un viaggio fantastico nell'altra parte del mondo, in Nuova Zelanda, e sono proprio entusiasta!!! Adesso vi propongo il mio itinerario nel caso qualcuno si interessato: 1. Giorno- Bologna-Frankfurt-Singapore. 2. Giorno- La coincidenza con il volo per Christchurch sarebbe tra 12 ore, il tempo per una visita...
Scritto da: Marco Morselli
Partenza il: 01/01/2000
Ritorno il: 21/10/2000
Viaggiatori: fino a 6
Salve gente, sono appena tornato da un viaggio fantastico nell’altra parte del mondo, in Nuova Zelanda, e sono proprio entusiasta!!! Adesso vi propongo il mio itinerario nel caso qualcuno si interessato: 1. Giorno- Bologna-Frankfurt-Singapore.

2. Giorno- La coincidenza con il volo per Christchurch sarebbe tra 12 ore, il tempo per una visita veloce della città, ma se le si possono dedicare almeno 2 giorni è meglio. Facciamo un giro sul Sia Hop-on, un bus che ci porta nei posti turistici sparsi per la città. Questo tipo di visita non è proprio il mio genere, ma per chi non conosce la città, abbastanza grande e con le aree monumentali distanti tra loro, credo sia una buona cosa tanto per iniziare a scoprire Singapore. La città non è così cara come si pensa, una doppia all’Hilton, sulla lussuosa Orchard Road, costa sui 150-190 dollari (da noi costerebbe il doppio).

3. Giorno- Visita dell’isola di Sentosa e shopping sull’Orchard Rd, un paradiso!!! Alle 20.20 si parte dall’aeroporto, il mitico Changi, che vale pure lui una visita, e via verso la Nuova Zelanda.

4. Giorno- Arrivo a Christchurch, nell’Isola del Sud. A mezzogiorno siamo in hotel, il Camelot Cathedral, nella centralissima Cathedral Square. Dato che la città si può visitare in poco tempo, preferiamo passare la giornata dormicchiando cercando di prendere il fuso, 11 ore in più, si fa sentire!! 5. Giorno- Breve visita della città e partenza con un pulmino noleggiato per Dunedin, verso il sud dell’isola. Si attraversano le cittadine di Timaru e Oamaru, fino ad arrivare a Dunedin. Il pomeriggio è tutto dedicato alla visita di Taiaroa Head, una zona popolata da pinguini, foche, etc…Pernottamento al Leviathan.

6. Giorno- Breve giro per l’università, copia esatta di quella scozzese di Glasgow, poi si parte verso il Lake Te Anau, passando per Balclutha e Gore. Pomeriggio volo panoramico sul lago e sul Fiordland National Park. Pernottamento al Te Anau Travelodge.

^7. Giorno- Partenza per il Milford Sound, un fiordo spettacolare, con cascate, delfini, foche. Si fa una breve crociera fino all’imbocco del mare. Non solo il fiordo è spettacolare, ma anche la strada che porta fin lì, dove tra una montagna innevata e l’altra, si stende un manto di foresta pluviale, con gli uccelli takahe che si avvicinano ai turisti facendosi fotografare da vicinissimo! Si prosegue per Queenstown, una sorta di Aspen-St-Moritz degli antipodi. La cittadina è piena di ristoranti e locali notturni, disloctai tra il centro e il la riva del lago. Pernottamento al Gardens Park Royal, bell’albergo sul molo con vista bellissima sul lago e i monti.

8.Giorno- Giornata dedicata al rafting sulle rapide, giro in elicottero, bungy-jumping mozzafiato. La sera si prende la gondola, una specia di ovovia, che porta in cima a una montagna con vista spettacolare sulla regione di Queenstown.

9. Giorno- Si parte di buon mattino per Fox Glacier. Dopo aver passato i laghi Hawea e Wanaka, si arriva alle pendici del ghiacciaio. Lì ci attende un elicottero che ci porta sulla sommità dal ghiacciaio. Una guida ci accompagna a ‘passeggiare’ sul ghiaccio, attrezzati di tutto punto. Si cammina tra lastroni scoscesi, entrando in grotte azzure formate dal solo ghiaccio… Imperdibile! Stanchi e spossati andiamo a dormire al Fox Glacier Plaza Lodge.

10. Giorno- Ci ri-dirigiamo verso Christchurch. Dopo essere passati da Hokitika, località marittima sede di numerosi laboratori di lavorazione della giada, si prende il treno ‘Tranz Apine Express’ che attraversa le Alpi Meridionali, tra scenari veramente mozzafiato, come canyon, laghi, deserti, fino ad arrivare appunto a Christchurch.

11. Giorno- In partenza per Nelson, a nord dell’isola. Ci fermiamo a Kaikoura, dove una barca ci porta fino al limite della piattaforma continentale per ammirare i capodogli. Si prosegue visitando una vineria a Blenheim e si arriva a Nelson, dove pernottiamo all’Aloha Lodge.

12. Giorno- Mattinata dedicata al ‘Tandem Skydive’, ovvero lancio col paracadute in tandem con l’istruttore, 12000 piedi, caduta libera a 200 km/h per 50 secondi, poi 5 minuti di discesa col paracadute…Un’esperienza che ti cambia la vita!!! il pomerriggio di nuovo rafting! 13. Giorno- Partenza per Wellington. Si prende il traghetto da Picton, in due ore siamo nella capitale neozelandese, minuscola metropoli, porta d’accesso dell’Isola del Nord. Si fa una visita al Te Papa Museum, museo dedicato alla Nuova Zelanda, in tutti i suoi aspetti, clima, geologia, storia, scienza, fauna, etc…, poi il Parlamento e una passeggiata nella zona pedonale. Si dorme al Tinakori Lodge, piccolo albergo di poche stanze, ma molto carine, con il tè che viene servito in una serra.

14. Giorno- Lasciamo Wellington per Rotorua. Passiamo a fianco del vulcano Ruapehu, montagna innevata circondata da un altopiano desertico. Si raggiunge Taupo, capitale della pesca della trota, e si ammirano le Huka Falls. Poi si prosegue per Rotorua. Si pernotta al Kiwi Paka Lodge, la sistemazione è modesta, ma si trova nel mezzo di un’area popolata quasi esclusivamente dai maori, che frequentano assiduamente il bar dell’albergo.

^15. Giorno- Facciamo un’escursione su per i monti, da cui si gode una magnifica vista sulla regione, fatta di vulcani, laghi, sorgenti termali. Si visita il villaggio maori di Whakarewarewa, nel mezzo di un’area geotermica, dove il paesaggio ricorda l’inferno dantesco, nuvole di vapore si alzano dal basso verso l’alto, circondano i ‘totem’ maori, avvolgono le case…E ti appannano gli occhiali! Nella Te Marae, il luogo di ritrovo tradizionale di ogni villaggio maori, vengono organizzati concerti per i visitatori, noi ne abbiamo visto uno e ne siamo rimasti piacevolmente impressionati. Inoltre il villaggio, che non deve intendersi come un villaggio di capanne, i maori sono moderni e vivono in case normali, offre diversi laboratori e negozi di oggetti d’arte maori.

16. Giorno- Si va a Auckland! ma prima, tappa d’obbligo, Waitomo, dove ci fermiamo e facciamo un’escursione con due speleologi nelle grotte di Ruakuri, popolate da milioni di lucciole, uno spettacolo! Bardati di tutto punto, con muta, stivali, cappellino con luce incorporata, ci caliamo nelle grotte, e per 4 ore camminiamo, ci arrampichiamo, ci intrufoliamo, nuotiamo, tra pareti rocciose, stalattiti e formazioni di vario genere.

Da fare!!! Un po’ stanchi ma appagati, proseguiamo per Auckland, il centro pulsante del Paese.

Dopo una passeggiata per il villaggio dell’America’s Cup (a proposito, lo store ufficiale sta facendo degli sconti straordinari, la maggior parte degli articoli al 50%!!!!!!!), ci fermiamo a mangiare in un ristorante-pub sul molo. La vita notturna a Auckland è assai interessante, è una città che ama molto divertirsi e far divertire, c’è solo l’imbarazzo della scelta. Si pernotta all’Imperial Hotel, a due passi dalla Sky Tower.

17. Giorno- Visita al Museo di Auckland, molto interessante il primo piano dedicato interamente all’archeologia maori e alle civiltà del pacifico meridionale. Poi una puntatina sulla Sky Tower, 328 metri di vista mozzafiato sulla città, la baia, i dintorni.

18. Giorno- Escursione nella baia di Hauraki, costellata da isole e isolette, con spiagge bianchissime, barche a vela, a volte anche delfini.

Alle 21.30 siamo all’aeroporto e diciamo addio alla Nuova Zelanda. Il nostro jumbo si inoltra nella buia notte australe, fra un po’ torneremo magicamente un giorno indietro, attraversando la linea del cambiamento di data. Così arriviamo un giorno avanti a Los Angeles, noi l’abbiamo già vista più di una volta, e decidiamo di ripartire subito per la vecchia Europa, siamo un po’ stanchini! 19. Giorno- Finalmente la coste della Scozia!!! Arriviamo a Francoforte in perfetto orario, ma letteralmente distrutti, dopo 25 ore di aereo, 14 fusi e la linea del cambiamento di data…In compneso il volo per l’Italia ci sembra come se avessimo preso un taxi! Per non occupare troppo spazio, non ho descritto più di tanto le escursioni, se qualcuno fosse interessato mi scriva pure, sarò lieto di dare tutte le indicazioni possibili per un viaggio indimenticabile;la Nuova Zelanda è un paese ancora da scoprire per noi italiani, e dato quello che il Paese offre, merita senza dubbio di essere ‘scoperta’ e ‘vissuta’ al meglio!

KIA ORA A TUTTI!!! marco



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