Norvegia 2018, tra fiordi e aurore boreali

Un'esperienza straordinaria. Solo questo posso dire dei nostri tre giorni nell'Artico, di cui due passati a bordo di una barca a vela: perfetti, emozionanti, un po' stancanti, ma fortunati e sopra le aspettative
norvegia 2018, tra fiordi e aurore boreali
Partenza il: 25/01/2018
Ritorno il: 28/01/2018
Viaggiatori: 2
Spesa: 1000 €

Indice dei contenuti

25.01.18

Quella per vedere l’Aurora boreale è un’avventura che è iniziata 5 mesi fa. Il grandissimo desiderio di vedere l’Artico, una newsletter di Skyscanner che suggeriva di farlo in un modo un po’ speciale, a bordo di una barca a vela, e un’offerta last second del tour operator norvegese Pukka Travels, che prometteva nella stessa esperienza di navigazione anche l’avvistamento delle balene. In realtà, pochi giorni prima di partire, quando ci mettiamo in contatto per gli ultimi dettagli con Pukka Travels, veniamo avvisati che le balene in questi giorni sono molto lontane e la nostra imbarcazione troppo lenta per raggiungerle. Inoltre le previsioni per questi giorni sono un po’ scoraggianti, ci sarà una perturbazione su tutta l’Europa che coprirà il cielo e le prospettive di vedere l’Aurora sono bassissime, quindi la nostra partenza è un po’ sottotono… ma teniamo alto il morale, siamo sicuri che navigare nell’Artico sarà comunque una bella esperienza!

Il volo della Norwegian Air parte da Malpensa alle 13.25, per fare scalo a Oslo e arrivare a Tromso alle 19.00. In realtà il primo volo è in ritardo di mezz’ora, ci è rimasta solo mezz’ora per prendere il secondo volo, ma incredibilmente ce la facciamo, e arriviamo a Tromso in perfetto orario!

Tromso ci accoglie sotto la neve, una temperatura di pochi gradi sotto lo zero e una serie di efficientissimi tunnel che nel giro di pochi minuti col bus navetta Flybussen (biglietto 100 nok a persona) ci porta al nostro centralissimo Skansen Hotel, dove facciamo il check-in, poi affamati usciamo subito per cena nel vicinissimo Burgr, un piccolo pub dove mangiamo bene spendendo una cifra modica per le medie norvegesi (circa 26€ a testa per hamburger, contorno e bevanda). Poi con il nostro treppiede andiamo fino al piccolo e caratteristico porto a scattare qualche foto… infine stanchi morti torniamo in hotel per una doccia bollente e una bella dormita.

Spese

Voli A/R: 285 x 2 = 570€

Parcheggio: 24€

Hotel: 110€

Bus: 40+40=80 NOK (21€)

Cena: 53€

TOT = 782€

26.01

Oggi la giornata inizia con una mega colazione al buffet del nostro hotel, poi lasciamo I bagagli in custodia e andiamo a piedi fino allo Skansen. La giornata è incredibilmente limpida (in barba alle previsioni), anche se quando ci siamo svegliati… stava nevicando! Ci avevano detto che sulle coste norvegesi il tempo cambia rapidamente, ma non pensavamo… così in fretta! Allora decidiamo di andare a piedi fino alla Cattedrale dell’Artico attraversando il lungo ponte asimmetrico che congiunge Tromsøya (Isola di Tromsø) a Tromsdalen, sulla terraferma.

La cattedrale è molto moderna e luminosa e merita la visita. Sempre a piedi raggiungiamo la funivia Fjellheisen che ci porta sul monte Storsteinen. Inizialmente a dir la verità eravamo indecisi se spendere i 190 NOK a testa per la salita, ma quando arriviamo sulla vetta e vediamo il panorama illuminato dalle luci rosa dell’inverno nordico, ci convinciamo di aver fatto la scelta giusta! Restiamo a camminare nella neve e ammirare il panorama per circa un’oretta, poi riprendiamo la funivia e torniamo a piedi fino al centro città, dove visitiamo l’acquario Polaria.

L’acquario è piccolo ma gradevole, permette di vedere da vicino molti animali e di godersi dei brevi film nel cinema panoramico. Anche qui restiamo poco più di un’ora poi ci dedichiamo ai negozi (purtroppo molto cari anche con i saldi!) fino a quando ci concediamo due cappuccini con dolce alla cannella in una pasticceria.

A questo punto torniamo in hotel, recuperiamo i bagagli e andiamo fino al porto dove è stato stabilito per le 17.00, al molo sotto lo Scandic Ishavs Hotel, il punto d’incontro con Pukka Travels. Il Duen III, la barca a vela che ci porterà tra i fiordi fino a domani pomeriggio, ci sta già aspettando: ci imbarchiamo subito e prendiamo posto nella nostra cabina, insieme ad un’altra coppia norvegese. Dopo i primi 15 minuti di navigazione che occorrono per uscire dal porto, possiamo uscire sul ponte e ammirare lo spettacolare panorama delle coste. In circa due ore di navigazione arriviamo ad una piccola baia lontana dall’inquinamento luminoso, dove attracchiamo e possiamo cenare. Il menu di stasera, cucinato a bordo, è a base di renna: delizioso!

Dopo aver cenato però il cielo è coperto e l’indice che misura l’attività solare, e la conseguente possibilità di vedere l’aurora boreale, è solo 2 su 10… Così ci infiliamo i costumi e ci buttiamo nella vasca di acqua calda che c’è sulla poppa della nave. Fantastico! Fuori ci sono -7° e il panorama è pazzesco. Ecco che mentre ci stiamo rilassando… le nuvole si allontanano… e improvvisamente… compaiono le prime northern lights!

Restiamo a bocca aperta per diversi minuti, fino a quando non decido di entrare sottocoperta per prendere la macchina fotografica e immortalare questo spettacolo… ma quando esco le luci sono svanite! Ormai tutta l’attrezzatura è pronta, sono asciutta e vestita con la tuta termica fornita dall’equipaggio… così mi apposto in attesa di vederle nuovamente. Non passa molto tempo che compaiano ancora dei flebili bagliori, meno visibili di prima ma che comunque riesco ad immortalare con la macchina fotografica, anche se a occhio nudo sono meno evidenti.

A mezzanotte sia i nostri compagni di viaggio che i tre membri dell’equipaggio sono andati a dormire da un po’, e anche noi cediamo alla stanchezza e al freddo e abbandoniamo questo cielo straordinario. Ci infiliamo nella nostra confortevolissima cabina e dopo una doccia bollente ci addormentiamo come bambini.

Spese

Funivia: 20 X 2 = 40€

Polaria: 14 x 2 = 28€

Bar: 12€

Pukka: 834€

Tot: 914€

27.01

Stamattina siamo pronti prima delle 8.00, quando sarà pronta la abbondante colazione servita a bordo! Nell’attesa scattiamo qualche foto al sole che sta sorgendo: il panorama dei fiordi imbiancati di neve è qualcosa di straordinario, e anche la nave è tutta bianca: stanotte ha nevicato ancora!

Nonostante l’aria forte e gelata restiamo volentieri all’aperto a vedere il sole che spunta per qualche minuto da dietro l’orizzonte, e assistiamo ad un momento davvero emozionante: i membri dell’equipaggio escono di corsa con gli occhi lucidi, per sentire il calore dei raggi sul viso… realizziamo che per chi abita qui è un momento speciale, perché da due mesi non vedevano sorgere il sole da dietro l’orizzonte!

Dopo la buonissima colazione con pacakes cucinati al momento riprendiamo la navigazione e arriviamo fino ad un golfo, in cui ci fermiamo per la pesca. Nonostante la nostra incredulità, tutti i membri dell’equipaggio pescano almeno un merluzzo (trenne me, ho paura che restero’ senza rancio!!), che poi ci verrà cucinato a bordo in una zuppa di pesce davvero super!

Verso le 14.00 siamo di nuovo a terra, e raggiungiamo la casa dove abbiamo prenotato una stanza per lasciare i nostri bagagli. Dopo un bel caffè con dei deliziosi biscotti offerti dalla padrona di casa, usciamo e ci dedichiamo alla visita di negozi e supermercati a caccia di qualcosa di tipico che entri nel bagaglio a mano, anche se è praticamente impossibile comprare perché i prezzi sono altissimi! Compriamo solo qualche prodotto locale nei supermarket e qualche snack di renna da portare a casa.

Infine ceniamo con una bella pizza in stile americano da Peppe’s, e stanchi morti torniamo all’appartamento per una bella doccia e una super dormita. Domani si torna a casa…

Spese

Camera: 95€

Supermercati: 33 +7+7 = 27€

Cena: 32€

Totale: 134€

28.01.17

Stamattina la sveglia è per le 6.00. La nostra padrona di casa, di origini cinesi, ci prepara una gigantesca colazione salata in stile orientale, e prima delle 7.00 l’abbiamo salutata con calore e siamo al taxi point vicino al porto, dove i giorni scorsi abbiamo sempre visto diversi taxi in attesa. Il volo è alle 8.30, ma dei taxi, neanche l’ombra. Tutto chiuso, neanche un’auto di passaggio… la città dorme ancora! Per fortuna sui miei appunti mi ero segnata il numero di telefono del servizio taxi (a pagamento): lo chiamo e nel giro di 10 minuti un caldo e rapido taxi ci porta in aeroporto. Fiuuh, volo salvo!

Arriviamo a casa ancora con la pelle d’oca: questi tre giorni sono stati assolutamente indimenticabili. Per noi questa è stata l’esperienza tra i fiordi norvegesi, qualcosa di cui parleremmo per ore, per giorni: perché certe emozioni, davvero, non hanno prezzo… né temperatura!

Taxi: 21€

TOTALE = 1850€



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