Norvegia itinerante

Coast to coast nel regno dei Trolls
Scritto da: cummi
norvegia itinerante
Partenza il: 17/07/2011
Ritorno il: 24/06/2012
Viaggiatori: 2
Spesa: 2000 €
L’idea di compiere questo viaggio è nata per caso mentre sfogliavamo un libro della National Geographic dal titolo: “400 viaggi da sogno” e, così, dopo esserci ben documentati attraverso il perfetto sito dell’ente del turismo norvegese (visitnorway) siamo partiti per questo tour interamente auto-organizzato da cui siamo tornati entusiasti con la promessa di scoprire ancora questa terra meravigliosa. Ci siamo spostati principalmente con i traghetti della compagnia Fjord1 e con il treno. Abbiamo acquistato sempre i biglietti in anticipo su internet (sul sito Fjord1 per i traghetti e su quello delle ferrovie norvegesi per i treni www.nsb.no) e in questo modo abbiamo risparmiato notevolmente. La spesa totale è stata di circa 1500 a persona compresi i pasti.

Siamo partiti domenica mattina da Milano Mpx direzione Oslo con un volo Ryain air prenotato ad aprile. Una volta atterrati abbiamo preso il bus che ci ha portato in città, più precisamente alla stazione centrale dove in pochi minuti abbiamo raggiunto il nostro hotel prenotato su www.booking.it. Una volta sistemati i bagagli nella nostra stanza, ci siamo diretti alla scoperta della città, purtroppo accompagnati da una noiosa pioggerellina che, tuttavia, non ci ha impedito di scoprire angoli e luoghi molto particolari di questa elegante città.

Il nostro tour è iniziato con la visita del Duomo cittadino, la chiesa del nostro Salvatore che merita senza dubbio una visita interna grazie ai grandi affreschi sul soffitto e alle sue vetrate colorate. Dopo, passando di nuovo davanti alla stazione, ci siamo diretti al Teatro dell’opera, una costruzione originale e moderna splendidamente collocata lungo il mare e poi, poichè si era già fatta ora di cena, siamo entrati un un pub lungo uno dei viali principali della città e più precisamente il viale che conduce al palazzo reale. Dopo cena, potendo ancora godere della luce del crepuscolo fin verso le ore 10, abbiamo continuato a passeggiare per la città finché, verso mezzanotte, siamo rientrati in hotel.

La mattina ci siamo diretti in stazione dove alle 10:37 abbiamo preso il treno per Myrdal. Il viaggio è durato circa 5 ore ma non ci siamo certo annoiati perchè dal finestrino abbiamo attraversato paesaggi diversi tra loro: sconfinate distese verdi, casette isolate e paesi dove pare che la vita si sia fermata, foreste di conifere, monti, laghi, fiumi e ruscelli. Il treno, infatti, sale dolcemente, superando i mille metri di quota sul livello del mare, fermando in piccoli villaggi con annesse stazioni sciistiche ed attraversando un meraviglioso paesaggio composto da ghiacciai e baite isolate qua e la. Tornassimo indietro faremo una breve sosta di qualche ora a Finse, 1222 m per perdersi in questo paesaggio incantevole magari percorrendo con una bicicletta a noleggio (il noleggio bici è alla stazione di Finse) quelle stradine sterrate che scorrevano lungo i laghi con i ghiacciai sullo sfondo.

Il terzo giorno una scrosciante pioggia ci ha dato la sveglia ma armati di speranza e di mantelle anti-pioggia abbiamo, comunque, noleggiato le bici (2 ottime mountain bike) presso il nostro albergo per percorrere la pista ciclabile che fiancheggia il fiordo fino a giungere, dopo 14 Km, al piccolo paese successivo. Peccato davvero il tempo ma, nonostante siamo tornati a prendere i bagagli all’albergo completamente zuppi tanto da doverci cambiare gli abiti in bagno, è stata una piacevole mattinata.

Alle 15:30, poi, siamo partiti con il battello della compagnia Fjord 1 direzione Bergen dove siamo arrivati verso le ore 19:40. Anche questo viaggio è stato lungo ma ne è valsa la pena perchè abbiamo percorso tutto il Sognefjord, famoso perchè con i suoi 214 Km è il fiordo più lungo dello stato norvegese, ammirandone le alte montagne che racchiudono piccoli villaggi. Giunti a Bergen ci siamo diretti all’albergo e poi, una volta cenato, abbiamo fatto una bella passeggiata per questa caratteristica cittadina.

Il quarto giorno abbiamo prenotato una gita di mezza giornata al centro informazioni (si trova nella piazza di fronte al mercato del pesce). Le offerte sono davvero tante e noi ne abbiamo scelta una che prevedeva un viaggio di due orette in pulmann tra paesini montani, ruscelli e cascate fino a raggiungere un minuscolo paesino dal nome Modalen (Mo per gli abitanti) perso tra i fiordi dove abbiamo fatto una passeggiata e ci siamo seduti nell’erba assaporando le calma e la quiete circostanti. Qui mentre noi avevamo maglie a maniche lunghe, giacca e jeans gli abitanti del luogo erano in costume da bagno a prendere il sole nella minuscola spiaggetta o a fare il bagno nelle acque gelide del fiordo. Dopo circa 2 orette abbiamo preso il battello che ha attraversato un fiordo, tuttavia poco particolare, e ci ha riportato a Bergen.

Siamo tornati davvero entusiasti da questa vacanza che ci ha permesso di entrare in contatto con un paese davvero eccezionale e in grado di regalare forti emozioni. La promessa è quella di tornare sicuramente in Norvegia!

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