Normandia e Bretagna 12

Da Monet alla Bretagna e ritorno
Scritto da: sagliae
normandia e bretagna 12
Partenza il: 07/08/2014
Ritorno il: 18/08/2014
Viaggiatori: 2
Spesa: 1000 €

7 agosto 2014

Partenza da Orio al Serio, destinazione Beauvais. Presa della vettura a noleggio (Autoeurope/Avis) e prima tappa a Giverny con relativa visita alla casa di Monet. Successivamente partiti alla volta di Rouen, con tappa per uno spuntino sulla riva della Senna a Vernon. Arrivo a Ruen, hotel St. Sever, giro della città, visita al luogo dove venne arsa Giovanna d’Arco e spettacolo luminoso sulla facciata della cattedrale, molto suggestivo.

8 agosto 2014

Destinazione le falesie di Etretat – Fecamp. Visita in mattinata di Fecamp, con la sua sagra dello sgombro ed alla distilleria Benedictine. Nel pomeriggio raggiungiamo la costa, visitiamo le falesie e ceniamo ad Etretat con pernottamento ad un parco avventura vicino ad Etretat (lasciamo stare).

9 agosto 2014

Partiamo alla volta di Caen, percorrendo la costa, passando le Havre, lo spettacolare ponte della Normandia e facciamo tappa ad Honfleur, girando per il mercatino. Proseguiamo per Trouville e Deuville, dove iniziamo a capire come “funzionano” le maree. Abbiamo raggiunto a piedi (con le scarpe) la quarta boa… In serata arriviamo a Caen, con giro in centro e cena nell’unica via rimasta con le costruzioni caratteristiche normanne. L’hotel è in periferia, ma comodo per il giorno successivo, ovvero l’inizio del nostro tuffo nel D-Day.

10 agosto 2014

Partenza per il Memoriale (a tre km dall’hotel). Veloce colazione all’interno e si inizia la visita che durerà circa fino alle 17. Ma ne è valsa la pena. Si capiscono le cause del conflitto, si vive il conflitto e si va fino alla fine della guerra fredda. Finita la visita facciamo un salto fino ad Ouistream, sulla prima spiaggia dello sbarco, Sword Beach. Dopo un giro torniamo alla base, ma stavolta cena da Buffalo Grill.

11 agosto 2014

Abbandoniamo Caen, alla volta di Cherbourg, passando tutta la costa dello sbarco. Poco lontano dalla partenza, attraversiamo Beny sur mer, dove, per caso (non lo avevamo fissato), costeggiamo e visitiamo il cimitero militare Canadese (circa 1400 lapidi bianche su un prato verde smeraldo). Arrivati sulla strada costiera, raggiungiamo Arromanches, che è tra Omaha beach e Gold Beach, dove si trovano i resti dei porti artificiali preparati per le operazioni post sbarco. Non eravamo in bassa marea, altrimenti si poteva raggiungere i resti. Andiamo al cinema circolare Arromanches 360° dove vediamo un film di una ventina di minuti molto coinvolgente (lo schermo è una circonferenza che ti da l’impressione di essere dentro le varie azioni). Proseguiamo alla volta di Colleville sur Mer, sede dell’immenso cimitero americano (oltre 10000 sepolti). Ricordate l’inizio e la fine di “Salvate il soldato Ryan”? Beh, è quello… una distesa sterminata di croci bianche di marmo su di un prato verde… . E’ stata una visita molto toccante che ha compreso anche il memoriale annesso. Spuntino veloce su Omaha beach e ripartenza. Per raggiungere Cherburg decidiamo di passare per Sainte Mere Eglise, dove, durante i lanci dei parà la notte dello sbarco, uno di loro, poveraccio, è rimasto appeso ad una guglia della chiesa… Oggi è ricordato con un manichino, a mio avviso un po’ macabro..

Raggiungiamo Cherbourg, che ci delude (per fortuna). Allora decidiamo di andare (erano già passate le 20) a Cap de la Hague. Uno spettacolo! Un faro in mezzo al mare circondati da una brughiera ed il vento fortissimo. Cena ad un altro Buffalo Grill e ritorno in hotel.

12 agosto 2014

Dopo colazione in una boulangerie, ci dirigiamo verso Avranches, tappa serale. Come di consueto percorriamo la costa toccando Barneville Carteret, Blainville, Montmartin e facciamo tappa a Granville (la città di Dior). Visita al promontorio con il faro ed i resti del muro atlantico tedesco. Arrivati ad Avranches nel pomeriggio, prendiamo l’hotel e ci dirigiamo in centro. Nulla di che, allora decidiamo di andare subito a Mont St Michel. Parcheggiamo e prendiamo la navetta che ci fa vedere questa strana meraviglia…. Incredibile fare il raffronto tra alta e bassa marea, che quel giorno aveva coefficiente massimo. Il borgo è un turistificio, ma dall’altura dell’abbazia si apprezza una vista eccezionale. Visita anche all’interno dell’abbazia, completamente spoglia (arrivando tardi la visita guidata non era più disponibile). Torniamo in hotel tardino (l’acqua non voleva ritirarsi).

13 agosto 2014

Si abbandona la Normandia alla volta della Bretagna, destinazione Saint Malo, la citta corsara. Prima però, ci fermiamo a Cancalè, capitale delle ostriche, dove possiamo gustarne 12 direttamente al mercato dei pescatori per meno di 6€! Proseguiamo e facciamo un giro a Dinard per raggiungere nel pomeriggio St. Malò, dove secondo me si capisce ancora meglio il fenomeno delle maree. Giro intramuros doveroso con relativa cena. Qua è la prima volta che all’ufficio turistico fanno pagare la mappa della città. Ritorniamo in hotel, apprezzando quanto la marea era salita!

14 agosto 2014

Ci dirigiamo a Saint Lunaire per un giro nella città di mare aristocratica. Nel pomeriggio ci rechiamo a cap Frehel e visitiamo il faro. Serata nuovamente intramuros, con una puntata veloce al borgo di Aleth.

15 agosto 2014

Colazione in hotel “è ferragosto…” e ci dirigiamo a Perros Guirec/Plumanach dove abbiamo l’hotel. Giornata di giri su spiagge dei paesi limitrofi.

16 agosto 2014

Direzione Quimper, passando per Pleyben, giusto il tempo per qualche foto al calvario (siamo proprio sulla strada dei calvari). Da lì direttamente a Concarneau, una graziosa città fortificata sul mare. In quei giorni c’era pure la festa bretone con canti e balli. Torniamo a Quimper per prendere l’hotel e giro in centro. Qua se non ti piaciono le crepes… potresti anche morire di fame. La vacanza di fatto finirebbe qua, in quanto la successiva tappa è stata fatta per spezzare il viaggio di ritorno.

17 agosto 2014 – Direzione e pernottamento a Rennes. Una delusione totale. Mortorio completo.

18 agosto 2014 – Rennes – Beauvais. Passando per l’interno, diversi piccoli paesini, nulla più.

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Ruen, Luogo del rogo di Giovanna d'Arco

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Memoriale di Caen

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Gyverny, il giardino di Monet

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Mont Saint Michele

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Cap de la Hague

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Falesie di Etretat

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Vista da Granville

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Cancale ed i suoi banchetti dei pescatori

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Ostriche di cancale



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