Lo straordinario castello inglese usato come set per “Downton Abbey”

superele1982, 23 Apr 2024
lo straordinario castello inglese usato come set per downton abbey

Sveglia presto e gambe in spalla! Colazione al volo, taxi, pronti e via… dobbiamo essere alla Victoria Coach Station alle 8.00 per partecipare all’escursione che ho tanto sognato: Oxford e i luoghi in cui è stata girata la serie tv Downton Abbey, ossia il villaggio inglese di Bampton e il castello di Highclere. Stamattina la mia fidata app Free Now ha deciso di non collaborare, non c’è verso di trovare un rider libero. Sperimento la seconda app, scaricata al nostro arrivo a Londra qualche giorno fa. In effetti, Bolt trova un autista nel giro di pochi minuti, e con poco più di 12 sterline Peter ci lascia davanti alla stazione dei pullman, dove prendiamo un autobus della Premium Tours a due. Il viaggio, guidato, ci condurrà in alcune ore a Bampton, la città di Downton Abbey.

La cittadina di Bampton, nella bellissima zona dei Cotswolds, dista da Oxford poco meno di un’ora, mentre sono 116 i chilometri che la separano da Londra (A4130/A415). Appena scesi dal bus, ZoZo ci accompagna verso la chiesa, che subito ci riporta nella serie tv e alle tante scene girate dentro e fuori l’antica struttura di pietra. Sembra di essere in un sogno, non avrei mai pensato di poter vedere dal vivo i luoghi dove sono state effettuate le riprese della mia serie preferita! Fuori, sono riconoscibili anche l’ufficio postale e il pub Grantham Arms, che sono stati ricreati all’interno di case private. Dentro a quello che nel film è l’ospedale del villaggio di Downton Abbey, c’è un piccolo negozio di souvenir “artigianali” proposti dall’amministrazione locale per celebrare le riprese del film. Acquisto un piccolo libricino che raccoglie tante foto del dietro le quinte della serie tv a Bampton, questa è un’occasione più unica che rara!

bampton

La cittadina di Bampton, con le tipiche “stone cottage houses”

Il tempo di comprare qualche pacchetto di biscotti al supermercato e siamo pronti per ripartire. Stavolta la destinazione è quella che tanto aspettavo: Highclere Castle, dove sono state girate le scene che vedono protagonista la famiglia Crawley, ossia quella del Conte e della Contessa di Grantham. Penso che ZoZo perscepisca la smania della maggior parte dei passeggeri (dovrei dire forse delle passeggere, i mariti sembra abbiano più un ruolo di accompagnatori) quando siamo ormai vicini al castello, e quando varchiamo il cancello esterno fa partire la musica dei titoli di coda di Downton Abbey. L’eccitazione è alle stelle, e quando vedo sbucare Highclere Castle in mezzo a quei meravigliosi ed immensi prati verdi mi sento un tuffo al cuore! È bello, bellissimo, meraviglioso. In tv l’esterno sembra forse più grande, ma appena entriamo – dopo una ordinatissima coda gestita da un “maggiordomo” dai meravigliosi modi (un erede di Carson? –  lo splendore si apre davanti ai nostri occhi. Non so veramente dove guardare. Appena varcata la porta, quasi mi metto ad urlare – in effetti una signora mi guarda, si mette a ridere e mi dà il benvenuto “a Downton Abbey”.

Davanti alla porta di ingresso si vede già il grande salone con il camino, ma il percorso comincia dalla biblioteca sulla sinistra. Pare di essere dentro alla serie, mi sembra che da un momento all’altro possa spuntare il Conte di Grantham mentre chiacchiera con la Contessa Madre. La biblioteca non è grandissima, ma è molto elegante e l’atmosfera è calda, proprio da vecchia Inghilterra georgiana. Proseguiamo con il percorso obbligatorio, in fila, e quasi in silenzio o comunque solamente bisbigliando (per non disturbare chi?). Il mio è quasi un silenzio religioso, intervallato da qualche sussulto di sorpresa quando mi ritrovo in qualche stanza vista in tv. Saliamo le scale, e quel corridoio che conduce alle stanze della famiglia nobiliare è più che familiare, ai miei occhi. La stanza più bella è quella che nel film apparteneva a Cora, la Contessa di Grantham, ma devo dire che anche le stanze di Edith e Sybil (nel film sono rispettivamente la seconda e la terza figlia del Conte) sono eleganti anche se più piccole. Dopo le camere da letto, si arriva inevitabilmente alla celebre balconata che dà sul salone principale: un tripudio di splendore, un tuffo in un passato che per fortuna possiamo ancora vivere, al di là del successo della serie tv. Le origini della tenuta risalgono infatti a quasi 1300 anni fa: costruito sulle fondamenta di un palazzo medievale appartenuto ai vescovi di Winchester, proprietari della tenuta per otto secoli, nel 1692 fu donato come regalo di nozze da Robert Sawyer a sua figlia, Margaret, che sposò l’ottavo conte di Pembroke. Il figlio di Margaret ereditò Highclere e contribuì allo splendore della tenuta creando un giardino florido e rigoglioso, di 400 ettari, in cui è possibile passeggiare ancora oggi. Nel soggiorno principale, quello su cui si affaccia la celebre – e meravigliosa – balconata, sono conservati alcuni dipinti di Reynolds e Van Dyck. Come poi confermato da ZoZo, le spese per la manutenzione della tenuta sono particolarmente elevate, e la serie tv ha salvato Highclere Castle dalla rovina.

highclere castle

Highclere Castle

Purtroppo non sono più in tempo ad accedere (con biglietto da acquistare a parte) alla mostra dedicata agli oggetti della tomba di Tutankhamon, alla cui scoperta contribuì (economicamente) il quinto Conte di Carnarvon. La moglie del Conte, dopo la tragica e misteriosa scomparsa del marito in Egitto, vendette parte dei reperti rinvenuti al Metropolitan Museum di New York, ma ne nascose molti negli armadi del castello fino a quando non furono riscoperti dalla famiglia Carnarvon nel 1987, che allestì una mostra egizia nella Discovery Gallery, ovvero le cantine del castello. Pazienza, mi consolo con il negozio di souvenir del castello, dove è facilissimo uscire con qualcosa (altroché: ci ho lasciato 30 sterline, tra cartoline, un libro sulla scoperta della tomba di Tutankhamon, un magnete, un calendario e una bellissima shopper di tela!).

Fuori, Davide mi aspetta sul prato davanti al castello, in quello sterminato giardino che ti fa provare un tuffo al cuore ad ogni battito di ciglia. Poco lontano, sulla destra, la cosiddetta “panchina di Mary”, che offre una vista meravigliosa e tipicamente inglese. Più in là il bellissimo tempietto in stile greco “chiude” in qualche modo il paesaggio della tenuta. Per fortuna ho portato con me il mio fido (e nuovo) bastone per selfie: non potrei lasciare “la mia Downton” senza quel centinaio di foto da scattare ad imperitura memoria di questo pomeriggio indimenticabile! Persino Davide, che non è un fan della serie tv, è totalmente conquistato dal luogo in cui abbiamo trascorso le ultime due ore. Il castello e il parco sono davvero al di fuori del tempo, qualcosa che non abbiamo mai visto in vita nostra e che sicuramente non dimenticheremo facilmente.

Come visitare Highclere Castle

Il castello dove è stato ambientato Downton Abbey è visitabile a seconda dei periodi dell’anno con la formula degli “eventi”, appuntamenti che la proprietà gestisce con un calendario costantemente aggiornato e consultabile sul sito highclerecastleshop.co.uk, oppure semplicemente accedendo in maniera tradizionale tutti i giorni, tranne il venerdì e sabato.

Il costo della visita è di 22,5 sterline (poco più di 26 euro) per gli adulti, 14 sterline per la fascia d’età 4-16 anni e 21 sterline per gli over 60. Nel corso dell’estate 2024, sarà possibile visitare anche la Egyptian Exhibition. In questo caso, il costo del biglietto sarà rispettivamente di 29, 16 e 26,50 sterline. È sempre richiesta la prenotazione, ma ogni giorno vengono messi a disposizione (9.00 AM e 2.30 PM) dei biglietti walk-up in biglietteria, con un costo maggiorato di 3 sterline.

Gli orari di accesso, infine, sono i seguenti: 

  • Morning admission: 10 AM – 12.30 PM
  • Midday admission: 12.30 – 2.30 PM
  • Afternoon admission: 2.30 – 3.45 PM


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