Alla scoperta della capitale del mondo

La grande mela: multi ethnic city, place of hopes and will to live
Scritto da: winnbi
alla scoperta della capitale del mondo
Partenza il: 13/06/2016
Ritorno il: 19/06/2016
Viaggiatori: 4
Spesa: 2000 €
New York era il classico sogno (da un bel po’ di tempo) nel cassetto. Per organizzare quello che poi si è dimostrato un bellissimo viaggio ho letto molti dei diari di viaggio dei Turisti per caso.

Le varie esperienze mi sono state di aiuto, perciò provo a lasciare qualcosa anche della mia che forse potrà essere utile per i prossimi viaggiatori.

Volo

Abbiamo prenotato con largo anticipo a gennaio (partenza il 13/6 e ritorno il 19/6) approfittando di un offerta di Emirates (circa 350€ a testa!). Aereo nuovo, ottimo servizio a bordo e viaggio confortevole. Assolutamente consigliabile.

Prima di partire avevamo ovviamente richiesto online il visto turistico (ESTA). Si tratta di un richiesta da compilare con attenzione, il costo è di circa 15$.

Abbiamo anche deciso di stipulare un’assicurazione “full optional” (annullamento viaggio, assistenza sanitaria ecc.). Noi abbiamo scelto quella di Columbus i nostri compagni di viaggio Allianz entrambe a poco più di 100€ a coppia.

Hotel

Noi abbiamo scelto l’Hotel Blakely a midtown sulla 55th street (scoprirete come orientarvi a Manhattan utilizzando il numero, o il nome, delle Avenue e quello delle Street). La nostra scelta non è stata felicissima, però la zona è molto ben collegata per visitare la città.

In base alle esigenze e alle tasche di ognuno, la scelta dell’appartamento o dell’hotel dovrebbe essere in funzione della vicinanza a una fermata della metro, credetemi, l’apprezzerete moltissimo dopo aver camminato un’intera giornata.

Trasporti

All’arrivo per andare dal JFK all’hotel noi abbiamo preso un taxi (“giallo”, sconsigliano di accettare le tante offerte che vi fanno prima di arrivare all’uscita dedicata) la tariffa fissa è di 52$ più pedaggi, tasse e mancia=70$.

Direttamente dall’aeroporto si può anche prendere l’Air Train che con 5$ vi porterà a Jamaica Station dove prendere la metro che vi porterà a destinazione.

Già in quel momento potrete acquistare la Metro Card che per 30$ (più 1$ per la card) consente di utilizzare tutti i mezzi pubblici per 1 settimana.

Noi abbiamo utilizzato moltissimo la Metro, in considerazione delle distanze è indispensabile. Il sistema è diverso dalle metro europee, più che con i colori le linee si identificano con numeri e lettere. Ci sono inoltre treni locali che fermano in tutte le stazioni ed espressi più diretti.

Mangiare

E’ superfluo dire che a New York ci sono letteralmente ovunque posti per mangiare. I ristoranti sono mediamente più cari che in Italia (ai prezzi esposti bisogna sempre aggiungere tasse e mance più o meno il 30%)

Nei locali più consigliati o meglio recensiti (ad esempio Shake shak, Ellen’s Sturdust o Gallagher steack house) vedrete a qualsiasi ora gente in coda.

Da Shake shak noi ci siamo andati a Brooklin ed effettivamente l’hamburger merita (in sostanza è un Mc Donald di qualità). A pranzo abbiamo utilizzato il sistema a “peso” con 8/9$ a libbra (mezzo Kg) si può scegliere quello che si vuole. Sono diversi i posti che fuonzionano in questo modo: Cafè R, Whoole Food Markets (ottimo) e Fulton Market. Tutti offrono cibo di buona qualità.

Cosa vedere

Ognuno prima di andare a New York si farà un elenco delle cose da vedere secondo i propri interessi. Vengono proposti vari Pass per accedere alle “attrazioni”, noi abbiamo scelto il Go Select Pass si scelgono le attrazioni che a seconda del numero prevedono un o sconto più o meno alto.

Non si salta nessuna coda perchè bisogna presentare il pass nelle varie biglietterie ma noi non abbiamo fatto comunque code (con il pass abbiamo fatto Ellis Island, Moma e Top of the Rock).

Secondo me assolutamente da fare è un tour con una guida, meglio se il primo giorno. Io ho trovato il mitico Vincenzo su www.ciaomericatour.com per 100$ vi accompagnerà un giorno intero per i vari tour proposti facendovi vedere la città con gli occhi di un vero newyorchese.

Per chiudere

Anche se è difficile vi elenco, in ordine volutamente casuale, le cose che mi sono piaciute di più:

Chelsea e il Meatpacking District, High Line Park, la funivia di Roosvelt Island, Bryant Park, Washigton Square Park, il Village, la messa gospel ad Harlem, il jazz al Dizzie’s club, il panino con l’aragosta da Luke’s Lobster, il panorama dal top of the rock, South Street SeaPort e mi raccomando andate a Brooklyn Heights sulla Promenade e al Brooklyn Park Piers. C’è una vista sullo skyline di Manhattan indimenticabile.

Mi rendo conto che sto elencando praticamente tutti i posti che ho visto, mi fermo qui.

Come direbbero a New York: Enjoy!

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