Vacanze di Natale nella grande mela

Natale e Capodanno a New York
Scritto da: Micix
vacanze di natale nella grande mela
Partenza il: 25/12/2015
Ritorno il: 01/01/2016
Viaggiatori: 2
Spesa: 3000 €

25/12

Ore 02.30 suona la sveglia… qui si deve partire! Ci mettiamo circa un’oretta ad arrivare a Milano Linate, dove partirà il nostro aereo direzione… New York! Eh si, quest’anno si festeggia l’anno nuovo nella grande mela! L’aereo partirà alle 06.35, ma noi, parcheggiando al parcheggio P2 executive (da ricordarsi la prossima volta… non fermarsi al pian terreno ma arrivare al terzo per accedere diretti all’area terminal) coperto, alle 04.30 siamo già in fila per il checkin. Il parcheggio si prenota direttamente dal sito dell’aeroporto, quindi non fa perdere alcun tempo la mattina del viaggio (basta inserire un pin che ti danno al momento della prenotazione). Il volo parte in orario, ed alle 08.15 siamo già a Berlino. A Berlino aspettiamo la coincidenza e partiamo finalmente per New York. Volo di circa 9 ore ed un pò di ritardo, smaltiamo le pratiche burocratiche all’arrivo e, prese le valigie, ci fiondiamo in un taxi per raggiungere l’albergo. Consigliamo il taxi all’andata perché, anche se costoso (circa 70 dollari), vi porta direttamente a destinazione senza perdere tempo a destreggiarsi con la metro… avrete tutto il tempo di studiarla e prenderla al ritorno!

L’hotel Stanford è un po’ old style americano, non è bellissimo ma essenziale e soprattutto non è rumoroso. Si trova nel cuore di Koreatown proprio vicino ai magazzini Macy’s e a 10 min da Times Square. Ci sistemiamo, una doccia e via, ci inoltriamo finalmente nella vita di New York. Approfittando della vicinanza con TS andiamo a vedere le luci che la illuminano a giorno, la Balldrop pronta per esplodere l’ultimo dell’anno e infine, dopo una serie di foto e selfie, andiamo a mangiare da Asuka Sushi, dove abbiamo prenotato con open table. Ottimo sushi, prezzo piu’ che modico, abbondante. Non ci rimane che una dormita ristoratrice!

26/12

Sveglia presto, oggi non piove e abbiamo intenzione di visitare un sacco di cose. Per prima cosa, andiamo a fare l’abbonamento alla metro di Penn Station (si fa alle biglietterie automatiche nei pressi delle entrate alla metro… chiedete, perchè non è semplice). Metrocard+unlimited races per 7 gg… il massimo (32 dollari)! A casa avevamo acquistato il CityPass, che ti permette di vedere 6 attrazioni ad un prezzo conveniente; lo consigliamo, si saltano le file e soprattutto si risparmiano tempo e soldi, il che non guasta! La metro ci conduce a Lower Manhattan e Wall Street… seguiamo un po’ quello che ci dice la guida Lonely Planet, vediamo il quartier generale dei ghost busters, wall street, il toro di arturo di modica, il memoriale dell’11 settembre&pools. Insomma, dopo tutte queste visite, non ci rimane che concederci un piccolo stop a 21 Century, un grande magazzino pieno di saldi… da perdere la testa! Usciti, ci dirigiamo verso Chinatown e Little Italy (oramai completamene assorbita da Chinatown) dove giriamo tra chincaglierie, barbieri cinesi e ristoranti. Piccolo stop al tempio buddista (niente di che se avevate già visto altri tempi buddisti) e dal mitico Joe’s Shangai, famoso per i ravioli. Come funziona: dare il nome e loro ti consegneranno un biglietto con un numero progressivo per mangiare… ma non andate via anche se vi dicono di passare fra 20 minuti, spesso in molti rinunciano. Le tavolate infatti sono comuni, e se trovano un buchino mangerete in fretta. Noi abbiamo sentito una porzione di dumplings al maiale ed uno al granchio: buonissimi e succosissimi..e veramente a buon prezzo (1 dollaro circa a dumpling). Lasciamo quindi chinatown per addentrarci in Soho, il paradiso dello shopping. Decidiamo di andare fino a Washington square park (bellissimo con il suo arco), e di fare una sosta in un imboscatissimo pub (124 old rabbit club, 18 dollari per due birre) per una birra ristoratrice. Torniamo in hotel per una doccia veloce, ed usciamo per assaggiare il nostro primo hamburger. Optiamo per ShakeSchak a Grand central terminal. La stazione è bellissima ed enorme, e nel piano inferiore ci sono tutti i ristoranti. Dopo i nostri cheeseburger, ci allunghiamo al rockfeller center per qualche foto con il mitico albero e la pista di pattinaggio forse piu famosa… una favola!

27/12

Oggi tour guidato con Piero&ilmioviaggioanewyork in quel di Harlem, con messa gospel. Un po’ molto turistico come tour, pero abbiamo visto un sacco di cose: chiesa di Sant John the divine, la Columbia University, il mitico Franco the Great (grande disegnatore di murales) ed infine abbiamo assistito ad una vera messa gospel… bellissima! La guida ci lascia quindi al ritorno davanti al museo di storia naturale, dove entriamo (poca fila all’ora di pranzo). Il museo è enorme, bisogna scegliere cosa vedere e dove andare quindi è utile scaricare la App del museo che ti consiglia cosa vedere e ti dice dove andare. Noi abbiamo fatto un giro in generale, vedendo un pò le sale che ci piacevano di più, ed abbiamo visto gli highlites, ossia balenottera, dinosauri, Lucy, sequoia gigante, Gemma dell’india, rapa nui, canoa gigante. È molto bello, quindi ci si può passare tranquillamente anche mezza giornata… dipende da voi. Usciamo e andiamo a mangiare i bagel ad Absolute Bagels… ottimi e super abbondanti. Consigliato il Bagel con salmone affumicato e Philadelphia! Sono enormi, quindi nn esagerate con l’ordinazione. Da lì, ci dirigiamo verso central park e lo facciamo quasi tutto, inclusi il mosaico di john lennon e la statua di alice nelle meraviglie. Usciamo sulla 5 strada e facciamo un giro tra i negozi costosissimi e illuminatissimi. Da lì poi torniamo in albergo e ci riposiamo un attimo… intanto decidiamo il posto dove andare la sera e… vince il Meatball Shop, seguito da uno speakeasy. Il meatball shop è un ristorante fantastico, che fa solo polpette e scegli tu cosa mangiare. Abbiamo optato per polpette naked di maiale piccante con salsa pomodoro+parmigiano e patate e polpette veggie con salsa speciale e insalata mista (il piatto è già combinato, scegli solo il tipo di polpetta e salsa e le verdure le sceglie lo chef). Wow! Finito, ci dirigiamo verso lo speakeasy: scegliamo il Little Brunch. Occhio alla scelta dei cocktail,.sono molto pesanti… fatevi consigliare i più leggeri. Il posto carino, con musica dal vivo. Si accede da una anonima porta sulla strada, come tutti gli speakeasy che si rispettano.

28/12

Prima giornata di sole, decidiamo di andare subito all’Empire State Building (andare subito alle 08 altrimenti rischiate una fila infinita). Saliamo fino all’86 simo piano… wow che vista ragazzi! Bellissimo! Un po’ di foto panoramiche e via che si riparte! Si va a chelsea, per ungiro sull’High Line, vecchia linea dismessa e rivalutata a spazio verde…peccato per il murales del V-Day in Times Square che non c’era piu. L’idea è pero molto bella! Scesi dalla high line siamo andati al vicino chelsea market, il paradiso del palato… ce n’e per tutti i gusti. Consigliamo il Red Lobster e la Pie (io ho preso quella con green curry chicken…ottima). Usciamo, ed ecco che presa la metro alla 14th avenue, andiamo verso il famoso ponte di Brooklyn. Facciamo un po di foto dalla parte di Brooklyn allo skyline di manhattan per poi percorrere a piedi tutto il ponte. Ora ci aspetta williamsburg … e soprattutto le ostriche del famoso oyster bar “Maison Premiere”. Il posto veramente bellissimo, alle 16.30 era gia tutto pieno! Decidiamo per due pimm’s cocktail e due ostriche a testa (16_19 happy hour, ostriche a prezzi irrisori). Usciamo… e via che si va a Dyker Heighs a vedere la sobrietà americana durante le vacanze natalizie. Luci suoni colori e pupazzi… inquietante… però davvero caratteristico… non si può non andare! Un po lontana la metro, quindi bisogna armarsi di pazienza..ma sarete ricompensati. Per la metro, prendere la D fino a 79th street e riprendere la R alla 86th street che ti porta direttamente a manhattan. Siamo cotti:decidiamo per una BBQ dinner al Brother Jimmy’s BBQ, dove ci deliziamo con alette di pollo e costine american style. 29/12: oggi piove, quindi optiamo per i musei… MoMa e Met. Al Moma, se si vuole entrare subito, bisogna essere lì almeno 30 minuti prima dell’apertura del museo. Costa 25 dollari, e ne vale la pena. Visitate il 5 piano, con opere famosissime. Spenderete li circa 1 h e mezzo se nn vi perdete nell’arte contemporanea… tutto dipende cosa vi piace! Da lì, ecco il turno del Met… la fila era davvero lunga per i controlli di sicurezza all’ingresso! Per fortuna era scorrevole, ed in mezz’oretta con il citypass eravamo già dentro. Per le cose principali da vedere, ci siamo affidati alla Lonely Planet. Il museo è enorme e veramente bellissimo: dentro ci sono opere d’arte famosissime di inestimabile valore. Vedendo solo le cose piu importanti, il tempo che ci si impiega nel museo è circa 2 ore (ma vedendo davvero solo le cose piu iimportanti), altrimenti se ne può andar via tranquillamente una giornata! Usciamo dal museo verso le 14, e decidiamo per una sosta nel vicino King Papaya, chiosco famoso per gli hot dog. Buonissimi davvero! La sosta è breve perché vogliamo ancora vedere un paio di cosine prima dello shopping…e stasera, serata al caffè wha!, quindi nn abbiamo tanto tempo.

Tappa a Union Square, per vedere il metronome e le statue… peccato che il tempo e i lavori di ristrutturazione non ce l’abbiano fatta apprezzare a dovere. Da lì a piedi siamo andati verso il famoso Flatiron Building (e i cappelli della sua metro… provate a scendere nella subway… non resisterete ad una foto con i cappelli rappresentati sui muri!). È ora di tornare a casa (tramite Broadway street)… un attimo di sosta per i piedi doloranti e via, nell’east village per uno slice of pizza a Joe’s pizza (famoso per film superman e tutte le celebrità che ci sn andate). Ci mettiamo poi in fila per entrare al caffe wha?! da prenotare sul sito. Entrata ore 09.00, sono ben due ore e mezza di spettacolo che vale la pena di vedere ( 4 birre, la prevendita e un piatto enorme di nachos per 70 dollari totali..super onesto!). Mi raccomando è sempre tutto pieno… da prenotare!

30/12

Oggi ce la prendiamo con più calma. Dobbiamo solo finire di vedere le ultime cose che ci mancano, quindi iniziamo con una colazione all’americana all’Evergreen, vicino Times Square. Non male, ma ci aspettavamo di meglio! Più che altro abbiamo provato le uova strapazzate col bacon, ma il bacon era proprio tutto bruciato e non croccante. Pancakes buoni; locale non pulitissimo. Da lì, siamo andati a ritirare. I nostri biglietti per il balldrop (prenotati su internet sul sito del Balldrop) e poi via, a girare per east village e greenwich village (itinerari suggeriti dalla lonely Planet). Abbiamo quindi deciso di fare una piccola sosta da Kat’s Delicatessen per assaggiare il loro pastrami: non preoccupatevi se c’e molta fila, sono sveltissimi a servire! Un panino costa circa 20 dollari, ma, ammesso che non siate affamatissimi, vi assicuro che un panino in due basta e avanza… quando li vedrete capirete! Ripartiamo quindi alla volta della Railway che collega Manhattan a Roosvelt Island dove una volta erano rinchiusi i malati di vaiolo. È carino, si vede molto bene il palazzo dell’onu e ha il solo costo della metro! Finito il giro (giusto il tempo di un paio di foto) decidiamo di darci allo shopping e poi torniamo all’albergo per riposarci un po’… giusto un po’, dato che poi proviamo ad andare al top of the rock (purtroppo a vuoto per il cattivo tempo). Decidiamo di provare a vedere com’è il locale Apoteke a Chinatown, super recensito ma… anche quello era chiuso! Una serata a dir poco sfortunata. Decidiamo quindi di lasciar perdere, e ci ritroviamo a bere una birra in un anonimo pub di greenwich, anche perché, come se non bastasse, aveva cominciato letteralmente a diluviare. Ok, non ci rimane che dormire…

31/12

Sveglia presto, dobbiamo approfittare del poco sole per salire sul Top of the Rock prima della ressa. Per fortuna, alle 08.20 non c’era nessuno (avevamo gia cambiato il citypass con il biglietto il giorno prima). La vista su central park ed Empire è fantastica! Alle 09.00 siamo già giù, e ci avviamo verso south ferry, dove prendiamo il traghetto gratuito per Staten Island… passiamo vicinissimi alla statua della libertà e la vista su Manhattan è bellissima… Non è necessario spendere soldi nelle crociere! Torniamo quindi su con la metro ed andiamo a prenderci una cupcake nella famosissima Magnolia Bakery. Beh fantastica! Noi abbiamo provato la special happy new year e il banana pudding. Fantastici! Non ci rimane che fare un po di shopping , tappa a whole food market per prenderci la cena take away e poi andiamo in albergo a riposarci. La serata di San Silvestro ci attende! Su internet abbiamo prenotato sul sito del balldrop la serata al bb king. Abbiamo scelto tra le opzioni la full access con.open bar, ma senza seduta. Mai scelta fu migliore! Poca fila, gente giusta ed il giusto numero, bella musica, posti a sedere ce n’erano comunque… ottimo! Siamo entrati verso le 20, ed usciti verso le 00.30/01.00.

01/01

Oggi si riparte 🙁 scegliamo come opzione metro+air train, da prendere alla Jamaica station (penultima fermata metro E). Comodissima e costa solo 5 dollari (la metro era ancora compresa nel nostro abbonamento metrocard). È molto semplice, e ti connette direttamente con il tuo terminal (bisogna sapere il terminal in anticipo, perché l’air train li fa tutti ma in modo circolare). Per i tempi, calcolare almeno 4 ore prima della partenza per partire dall’hotel (i check di sicurezza sono molto severi, ed anche le file sono molto lunghe). Mangiamo quindi qualcosa in aeroporto ed ecco… viaggio finito 🙁



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