Namibia on the road 7

NAMIBIA ON THE ROAD Se vi piacciono i panorami naturali, i paesaggi sconfinati e selvaggi, gli animali selvatici, se non vi spaventano molte ore di macchina su strade sterrate (anche se ottimamente tenute) senza incontrare anima viva per centinaia di chilometri… allora la Namibia fa per voi! E’ un viaggio un po’ costoso, a meno che non si...
Scritto da: Martoccia
namibia on the road 7
Partenza il: 29/07/2006
Ritorno il: 19/08/2006
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 3500 €
NAMIBIA ON THE ROAD Se vi piacciono i panorami naturali, i paesaggi sconfinati e selvaggi, gli animali selvatici, se non vi spaventano molte ore di macchina su strade sterrate (anche se ottimamente tenute) senza incontrare anima viva per centinaia di chilometri… allora la Namibia fa per voi! E’ un viaggio un po’ costoso, a meno che non si sia in 4 a dividere il costo di auto e benzina, però sia per la situazione sanitaria che per il livello dei servizi è assolutamente adatto a tutti, anche a persone di una certa età e a famiglie con bambini (sempre che non soffrano la macchina!).

Non mi dilungo a descrivere la bellezza dei luoghi e le emozioni, che in quanto personali forse interessano pozo, ma vi do qualche informazione pratica che per esperienza può essere utile, oltre ad inserirvi il nostro itinerario come riferimento.

INFORMAZIONI VARIE 1- VOLO E MACCHINA Noi non abbiamo trovato a tariffe decenti un volo per la Namibia (periodo critico di agosto), pur avendo cercato di prenotare con 4-5 mesi di anticipo.

Abbiamo quindi optato per un volo con la KLM su Capetown e l’affitto della macchina da lì.

Consiglio fortemente a chiunque questa scelta. E’ vero che si fanno un bel po’ di km in più (comunque su strada ottima, asfaltata e quasi deserta), ma si hanno una serie di vantaggi, tra cui vedere Capetown che è una città stupenda, passare dalla regione nord-occidentale del Sudafrica (Namaqualand) che in questo periodo (per loro inizio primavera) è completamente fiorita quindi splendida, e risparmiare un bel po’ (sul volo ma soprattutto sull’affitto della macchina, che in SudAfrica costa quasi la metà rispetto che in Namibia!).

Quindi, se avete abbastanza tempo (noi abbiamo fatto tutto in 3 settimane senza correre troppo), ve lo consigliamo davvero.

Altro dubbio che ci ha assillato prima di partire: “Macchina normale o fuoristrada?”. Le strade in Namibia sono quasi tutte sterrate ma ottimamente tenute, quindi se volete fare un giro classico va benissimo anche un’auto normale.

Detto questo, secondo me la 4×4 da comunque più sicurezza (noi, non so se per fortuna o se per perizia del guidatore, non abbiamo neanche mai forato con la nostra Nissan XTrail), e permette qualche deviazione su strade molto minori dove invece il fuoristrada è proprio necessario (es. Un paio di villaggetti himba molto fuori dalla strada principale nella zona delle Epupa e verso Ruacana, oppure la deviazione che abbiamo fatto dalla Skeleton Coast per l’Ugab River ed il suo campeggio gestito dalla Save the Rhino Trust, tragitto splendido ma con un ultimo tratto terrificante, da fare a 10 km/h!). Se invece vi attenete ai percorsi più tradizionali (Epupa Falls comprese), anche un’auto normale, almeno in questa stagione secca, va bene. Per quanto riguarda la patente internazionale, a noi l’agenzia presso cui abbiamo noleggiato l’auto ci ha detto che non serviva ed in effetti né alla frontiera Sud Africa-Namibia né la volta che ci hanno fermato per controlli hanno obiettato nulla alla nostra patente italiana.

2- CAMPEGGI I campeggi sono generalmente molto ben tenuti, con ampie piazzole e non affollati.

Dal nostro punto di vista non dà particolare valore aggiunto prendere l’auto con la tenda sul tetto. E’ sicuramente molto pittoresca, ma costa molto di più e ha la scomodità che se state nello stesso posto più notti dovete comunque “smontarla” per poter usare l’auto (e quando lo fate all’alba e fa freddo non è piacevolissimo). Una tenda normale va benissimo. Molto spesso anche dormendo in campeggio avete la possibilità di cenare al ristorante di qualche lodge, ma qualche volta c’è solo il campeggio, almeno che non vogliate fare qualche centinaio di km alla ricerca di un ristorante (!). Quindi conviene tenere sempre qualche scorta in macchina, di roba da cucinare o da mangiare alla bell’e meglio tipo picnic. Noi non eravamo attrezzati per cucinare e dunque quando ci è capitato abbiamo fatto ricche cene a base di tonno, crackers, mais in scatola e cose di questo genere. Se siete attrezzati con fornelletti e pentolini meglio ancora.

Le piazzole dei campeggi prevedono sempre il barbecue, non sempre tavolo e sedie, quindi se le portate state più tranquilli, e soprattutto più comodi.

3- PRENOTAZIONI Noi non avevamo prenotato niente, a parte auto e aereo. Non abbiamo avuto problemi a trovare posto neanche nei campeggi nei parchi, nonostante all’ufficio della NWR a Swakopmund ci avevano detto che era tutto pienissimo e prenotato da mesi. Presentandosi con un certo anticipo (cercate di non arrivare proprio al tramonto ma entro il primo pomeriggio) abbiamo trovato posto sia al campeggio di Sesriem che a quelli dell’Etosha. Quindi, se avete un programma ben definito con largo anticipo e volete prenotare tramite la NWR siete più sicuri, ma altrimenti non lasciatevi scoraggiare e provateci lo stesso… con un po’ di fortuna pernotterete dove volete! Tutti gli altri campeggi non NWR fuori dai parchi sono invece di solito mezzi vuoti.

4- CLIMA Noi siamo stati in agosto. Di giorno si sta benissimo, perché fa caldino ma non troppo, la sera invece portatevi sacchi a pelo seri, maglioni e anche la giacca a vento perché a volte al centro-sud serve. Noi abbiamo avuto particolarmente freddo a Sesriem (al mattino avevamo la brina sulla tenda!), alla Kokerboom forest (anche perché spirava un fortissimo vento) e la prima notte al Fish River Canyon (Hobas).

Per il resto si sta benissimo, non abbiamo quasi mai visto zanzare a parte qualche sparuto esemplare ad Opuwo ed Epupa. Ci hanno detto invece che la zona del Caprivi è malarica tutto l’anno (ma se ci andate verificate meglio perché sono voci di strada).

5- HIMBA Se vi recate alle Epupa Falls (spettacolari!) e volete visitare qualche villaggio Himba, vi consigliamo caldamente di chiedere a qualche persona del luogo di portarvi. Con cifre ridotte ci sarà sicuramente qualche ragazzo disposto a portarvi, vi farà comprare un po’ di farina, zucchero e biscotti da portare e passerete una mezza giornata bellissima.

Nel nostro caso abbiamo chiesto ad una delle persone che gestivano i Municipal bungalows e tramite lui abbiamo incontrato John (almeno con questo nome ci si è presentato), un himba “inurbato” che è stato davvero prezioso e ci ha portato in un villaggetto fuori mano con persone di una gentilezza e bellezza che si ricordano! Andare da soli non è consigliabile perché senza conoscere usanze ed abitudini e senza avere la possibilità di intendersi a parole si rischiano di fare antipatiche gaffes o di non essere accettati, andare con un tour più organizzato (ad esempio quelli dell’Omarunga Camp li organizzano) significa andare al villaggetto proprio accanto alla strada, dove probabilmente sarete tanti turisti quanti himba, e tra l’altro pagherete anche molto di più.

NOSTRO ITINERARIO 29-lug: Arrivo a Cape Town.

Arrivo ore 21.30. Pernotto hotel aeroporto (comodissimo se si arriva di sera o parte al mattino presto. City Lodge Airport http://www.Citylodge.Co.Za) 30-lug: Cape Town-Keetmanshoop Quasi 1000 km, ma molto scorrevoli (e bellissimi, attraverso il Namaqualand) Pernotto +cena hotel Schutzenhaus 31-lug: Keetmanshoop-Sesriem-Sossuvlei Pernotto campeggio Sesriem (NWR), cena al lodge (ottimo) 01-ago: Sossusvlei Pernotto campeggio Sesriem (NWR), cena al lodge (ottimo) 02-ago: Sossusvlei – Swakopmund Pernotto hotel Dig by see (ottime colazioni), cena Lighthouse pub 03-ago: Swakopmund (Welwitschia drive-Walwis bay) Pernotto hotel Dig by see, cena ottima di pesce a The Tug 04-ago: Swakopmund – Ugab river Pernotto campeggio Ugab River- Save the Rhino (posto splendido fuori dal mondo), cena picnic 05-ago: Ugab river-Skeleton Coast – Twyfelfontain Skeleton coast deludente (unico tratto sotto le aspettative di tutto il viaggio), splendido invece il tragitto tra lì e Twifelfontain. Pernotto campeggio Aba Huab, cena lodge 06-ago: Twyfelfontain – Opuwo Pernotto campeggio, cena picnic 07-ago: Opuwo-Epupa Falls Pomeriggio giro per avvistamento coccodrilli (organizzato da Omarunga camp) Pernotto campeggio municipale (non c’era posto all’Omarunga), cena picnic 08-ago: Epupa Falls Mattino villaggio himba (guida John), pomeriggio cascate.

Pernotto +cena campeggio Omarunga 09-ago: Epupa-Ruacana-Oshakati Visita villaggio himba con ragazzo locale (cui avevamo dato un passaggio in auto).

Pernotto+cena Santorini hotel 10-ago: Oshakati-Etosha Pernotto campeggio Halali, cena picnic 11-ago: Etosha Pernotto campeggio Halali, cena lodge (così così) 12-ago: Etosha Pernotto campeggio Okaukejo, cena lodge (così così) 13-ago: Etosha – Hokahandja – Windhoek Cena da Joe’s Beerhouse (ottimo e carinissimo) 14-ago: Windhoek- Kokerboom Forest Pernotto Gariganus farm, cena picnic 15-ago: Kokerboom – Hobas Pernotto campeggio Hobas, cena picnic 16-ago: Fish river canyon (Hobas-Ai Ais) Pernotto campeggio Ai Ais, cena lodge (scarsa) 17-ago: Ai-Ais – Cape town Pernotto Parliament hotel (buon rapporto qualità-prezzo ma zona così così), cena Africa Cafè (carino ma molto turistico) 18-ago: Cape town (giro penisola del capo) Pernotto Parliament hotel, cena di pesce al Waterfront 19-ago: Cape town (giro per la città) Partenza ore 23,30 E’ un paese meraviglioso, buon viaggio a tutti!! Marta & Luigi



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