Atene e Mikonos d’estate

Atene e Mikonos come vacanza estiva
Scritto da: franz1
atene e mikonos d'estate
Partenza il: 30/06/2008
Ritorno il: 10/07/2008
Viaggiatori: 3
Spesa: 1000 €
Atene + Mikonos luglio 2008

Lunedi 30 giugno partiamo da Malpensa 2 alle ore 7,15 con volo Easyjet (la nostra lowcost preferita) per Atene dove atteriamo alle ore 10,40.

Dall’aeroporto di Atene , Eleftherios Venizelos raggiungiamo il centro citta’ tramite la comoda metropolitana.

Ad Atene abbiamo prenotato una tripla (siamo in tre : io,moglie e figlio) all’hotel Phidias dove pernotteremo 2 notti. Spendendo un totale di 208 euro con colazione compresa.

L’hotel Phidias si trova in via Apostolu Pavlou zona Thissio e lo consiglio vivamente in quanto si trova nella zona pedonale ai piedi dell’acropoli, una zona tranquilla , c’e’ l’aria condizionata (indispensabile ad Atene fa un caldo incredibile) le camere non sono un gran che’ ma ripeto la soluzione e’ ok.

Atene e’ un megalopoli di cemento e salendo sull’acropoli si puo’ ben vedere dall’alto la distesa di palazzi a perdita d’occhio che arriva sino al Pireo ed al mare.

ll primo posto che visitamo ad Atene è naturalmente l’Acropoli. Dall’alto della roccia sacra, come la chiamano i Greci, possiamo respirare la magnificenza dell’antica Grecia. Altri siti archeologici sono l’agorà, il mercato con il tempio dedicato ad Efesto,il tempio dedicato a Zeus e l’arco di Adriano, bello è il Teatro di Erode Attico, proprio sotto l’Acropoli.

Una zona popolare per lo shopping, per mangiare o per bere è Plaka, appena sotto l’acropoli. È una zona abbastanza turistica, qui ci si puo’ fare un’idea della vecchia Atene, con le costruzioni basse e le vie strette. A Monastiraki c’è un bazar incredibile.. A Sintagma visitiamo la tomba del milite ignoto di fronte al palazzo del parlamento. Qui vediamo le guardie nelle loro caratteristiche uniformi, gli Euzoni, ed assistiamo alla lenta e complicata cerimonia del cambio della guardia.

Nella zona della Plaka e’ bello cenare la sera ,quando inizia a rinfrescare ,nei caratteristici ristorantini al suono del melodioso sirtaki.

Il 2 luglio al mattino presto partiamo per il porto del Pireo dove ci imbarchiamo su un traghetto per Mikonos.

La partenza per Mikonos e’ alle 7,30 e non e’ che nell’arco della giornata ci siano tanti traghetti per quella destinazione.

I biglietti li abbiamo acquistati il giorno prima in una agenzia in centro citta’ , ma credo avremmo potuto farli tranquillamente alle biglietterie presso l’imbarco.

Il viaggio dura circa 6 ore e prima di arrivare a Mikonos il traghetto fa un paio di soste in altre isolette delle Cicladi.

A Mikonos abbiamo riservato l’hotel Ibiscus , l’abbiamo scelto volutamente nel centro della cittadina in modo da poterci godere il passeggio e la vita serale ,le spiagge le raggiungeremo giorno per giorno utilizzando i numerosi autobus o noleggiando quod.

Oltre ad essere centrale il nostro hotel ha anche il vantaggio di godere di un ottima vista.

La giornata la trascorriamo nelle numerose spiagge,praticamente ne cambiamo una al giorno visitando le piu’ famose (Paraga, Paradise, Super Paradise, Elià. Aghios etc.).

Molto divertente in alternativa all’autobus l’uso del quod che noleggiamo e’ che fa la gioia di mio figlio Stefano.

L’isola ci piace,le spiagge ed il mare sono bellissime , la gente e’ giovane e allegra..

Il pittoresco capoluogo di Mykonos, chiamato la Chora, si annida in fondo ad una baia della costa occidentale ed è diventato, con le sue bianche casette tipiche dell’architettura cicladica, con i suoi stretti vicoli ed i suoi mulini, il simbolo delle isole greche. Nel capoluogo vale la pena dedicare più di una passeggiata, e in diversi momenti della giornata, per poter apprezzare i vari volti di questo centro abitato, uno dei più estesi e meglio conservati di tutto l’arcipelago. I vicoli che partono dal porto si dividono in una ragnatela tutta da scoprire. Andando a zonzo per il paese, stupisce la quantità di chiesette e cappelle votive, costruite dai marinai dell’isola che ritornavano indenni dai lunghi viaggi per mare. La più famosa e la più antica è sicuramente Paraportiani, all’estremità sud del porto, costruita su due livelli, è formata in realtà da ben cinque chiese diverse. Caratteristici nel centro di Mikonos sono alcuni pellicani che passeggiano indisturbati per la cittadina.

Anche qui come ad Atene apprezziamo l’ottima cucina greca ,in particolare la moussaka ,un pasticcio di carne,patate e melanzane ricoperti di besciamella; l’insalata greca molto ricca con l’immancabile formaggio feta ; il tzatziki ,yogurt lavorato con cetriolo,aglio e olio.

Da bere oltre la birra mytos greca che e’ buona,e’ famoso il vino retzina (vino bianco allungato con resina durante la fermentazione)

Il ritorno in Italia lo facciamo giovedi’ 10 luglio alle ore 11,45 ,sempre con Easyjet partendo direttamente dall’aeroporto di Mykonos ,piccolissimo ma funzionale.

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