Myanmar, consigli pratici

Ecco alcune dritte... da leggere prima di partire
Scritto da: EDA80
myanmar, consigli pratici
Partenza il: 10/08/2016
Ritorno il: 24/08/2016
Viaggiatori: 2
Spesa: 2000 €
Volevo condividere con voi la nostra esperienza in Myanmar, sperando di essere utile a chi vorrà andarci per scoprire la bellezza di questo paese:

– noi due siamo andati dal 10 al 24 agosto. Molto spesso nuvoloso, ma ha piovuto solo tre giorni. Quindi i monsoni non hanno creato grandi disturbi. Faceva caldo (28-30 gradi) e umido. Necessario cappello e K-way.

– 14 giorni sono un tempo adeguato per visitare i posti principali. Volendo è possibile anche dedicare solo 10-11 giorni per avere una buona panoramica.

– le attrattive principali sono i templi/pagode buddhiste (onnipresenti), la natura rurale e il contatto con lo stile vita delle persone. In particolare la serenità e i sorrisi delle persone sono impagabili.

– il tema delle pagode è dominante. Se non vi interessa perdete gran parte della bellezza del viaggio e rischiate di annoiarvi in fretta.

– il buddhismo theravada che abbiamo trovato in Myanmar è molto diverso da quello ad esempio giapponese. I monaci sono onnipresenti e hanno un importante ruolo sociale riconosciuto da tutti. I fedeli sono molto devoti ed esprimono costantemente la loro fede con abbondanti pratiche devozionali.

– Sono assenti i luoghi di divertimento che si possono trovare in Thailandia o in altri posti del mondo. La sera la vita è davvero molto calma e rilassata

– il paese nei luoghi turistici non è affatto pericoloso. Nella nostra percezione è possibile viaggiare senza sentirsi a rischio.

– moneta: nonostante tutto quanto avevamo letto (portare solo Dollari US), abbiamo trovato in tutte le banche la possibilità di cambiare direttamente Euro con tassi di cambio molto buoni. Non vale la pena pagare due volte le commissioni comprando prima i dollari e poi i Kyats. Consigliamo di portare qualche € e qualche $ di emergenza. Non abbiamo mai usato bancomat/carta di credito per cui non sappiamo dire se e come funzionano. Nei luoghi turistici erano comunque presenti ATM.

– corrente: le prese sono talvolta europee, talvolta no. Meglio avere un adattatore universale.

– i trasporti sono complessi. Le indicazioni sono in Birmano (illeggibile) e raramente in inglese. Ecco perchè noi abbiamo scelto di rivolgerci ad una agenzia locale. Mutu (mutu.myanmar@gmail.com con il sito http://www.myanmarexperttours.com/) ha prenotato per noi tutti gli alberghi, un tassista privato (Bargy) per 14 giorni e due voli interni. Considerato che il costo è stato contenuto e i benefici organizzativi enormi, consigliamo vivamente di optare per una soluzione del genere.

– abbigliamento: avevamo portato con noi due paia di scarpe. Mai messe! vacanza interamente in infradito o Crocs. Fa caldo e talvolta piove. Inoltre nei templi (che sono i posti principali da visitare) si entra a piedi nudi senza calze. Diventa molto meno comodo (oltre che igienico) avere le scarpe invece che un paio di infradito. Inoltre le infradito si asciugano immediatamente, dopo la pioggia o dopo la doccia è facile riutilizzarle o metterle in valigia.

– è necessario avere con se abbondante spray antizanzare

– si viaggia sempre con pantaloni (noi lunghi per evitare le zanzare, ma quelli corti vanno comunque benissimo) e una maglietta. La felpa l’abbiamo usata solo sulla barca al lago inle e in aeroporto quando c’era troppa aria condizionata. Non abbiamo mai avuto freddo.

– telefono: noi abbiamo fatto una ricarica di credito skype e con pochissimi euro abbiamo chiamato cellulari e fissi in italia quando eravamo in hotel con wifi.

– cibo: l’igiene non è il massimo e la fantasia culinaria si aggira intorno a verdure, curry, pollo, riso, patate, maiale. Presentata sempre nello stesso modo. Il fritto domina. Necessario avere il disinfettante per pulire le mani prima dei pasti e delle salviettine per pulire i piedi dopo le pagode.

Il costo della vita è basso: nei posti turistici si mangia con 3-5 € a testa. Nei posti non turistici si paga molto meno, ma temo con forti rischi per l’intestino.

Se avete bisogno di altre informazioni contattatemi in privato.

E buon Myanmar!

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