In Harley verso la Francia

Viaggio in Harley Davidson (883) tra Nizza e l'Alta Provenza
Scritto da: elisam91
in harley verso la francia
Partenza il: 17/08/2017
Ritorno il: 23/08/2017
Viaggiatori: 3
Spesa: 1000 €
Siamo partiti il giorno 17/08 consapevoli del fatto di dover fare quasi 400 Km in moto, su due 883 Harley Davidson. Siamo partiti carichi con due enormi borse da palestra ben fissate sul portapacchi. Io come passeggera con la musica nelle orecchie come si fa a non parlare per 4 ore?:) Per quanto fossero tanti Km ci siamo fermati spesso e siamo arrivati a Nizza per le 14,00 dopo essere partiti alle 7 e 30. Ci siamo sistemati in un appartamento molto carino prenotato su Booking, e abbiamo gironzolato per Nizza, cercando un ristorante carino e non troppo caro. Abbiamo cenato al porto, in uno di quelli sulla strada, e poi tutti a letto dato il viaggio.

Primo giorno: Cagnes sur mer, Antibes, Cannes

Siamo partiti la mattina alla buonora e abbiamo visitato Cagnes sur mer ma non c’ era molto da vedere, così abbiamo seguito i cartelli e siamo saliti per Cagnes Haute. Un paesino antico un po’ ricostruito credo a cause delle bombe. Da lì abbiamo goduto di una bella vista e abbiamo camminato qua e là per il paese. Ci siamo fermati per un caffè quasi italiano in un posto nella piazza principale con vista montagne bellissimo. Siamo risaliti in moto e ci siamo avviati verso Cannes, ma c’era davvero molto traffico e dopo un pò di tentavi per cercare la strada, abbiamo ripiegato per Cap3000 (il centro commerciale di Nizza) e ci siamo mangiati un buonissimo croissant. Abbiamo gironzolato e fatto acquisti. Oltre ad esserci alcuni negozi con un target più alto ce ne sono alcuni a prezzi stracciati. Pranzo all’appartamento e dopo un breve pisolino siamo ripartiti verso Cannes e Antibes. A parer mio Cannes non è niente di che. Molto traffico e tantissimi turisti, abbiamo fatto la foto alla famosa scalinata e poi abbiamo gironzolato qua e là tra gli hotel che avevano, gli autisti intenti a lucidare le auto. Tra il traffico che scorreva lento (a proposito, consiglio assolutamente di viaggiare in autostrada sebbene un pò complicata, ma di quella ne parlerò dopo) ed il caldo siamo riusciti finalmente ad arrivare ad Antibes e ci siamo fatti un bel bagno a una spiaggia proprio davanti al porto. Preciso che la spiaggetta era anche all’ombra e i motociclisti che erano con me erano contentissimi dopo aver guidato nel traffico nervoso. Giratina ad Antibes, davvero molto carino con tutte le stradine antiche e molto movimento. Ritorno a casa cena e letto presto.

Sabato mattina abbiamo preso la moto e siamo partiti alla volta di Villefranche sur Mer ed Eze. Abbiamo fatto tutta la strada normale passando quindi dal lungomare di Nizza e siamo arrivati a Villefranche. Non c’è poi molto, ma è un paesino molto caratteristico. Siamo avviati in paese e abbiamo fatto un piccolo pezzettino della “Rue Obscure”, un vecchio passaggio che usavano per difendersi durante gli attacchi. Purtroppo però il nostro viaggio per la Rue obscure si è interrotto poco dopo dato che cìera un’interruzione per ristrutturazione. Siamo partiti alla volta di Eze e siamo saliti di parecchio… con tutte le curve… da qui, in alcuni punti, c’erano dei punti panoramicissimi. Eze è un paesino arroccato su una montagna a picco sul mare, era gremito anche questo di gente ma non ci siamo abbattuti e siamo saliti a piedi per scalini ripidi. Una volta su, però, ci siamo accorti che non esistevano punti panoramici. Infatti, nonostante il borgo medievale fosse davvero bello e ben curato in tutto, era pieno di ristoranti e hotel di lusso con viste panoramiche. L’unico punto accessibile era il giardino botanico (12 € a testa per la visita e per godere del panorama).

Ma noi abbiamo preferito ridiscendere il paese e mentre tornavamo indietro, sulla strada principale abbiamo trovato un punto panoramico bellissimo, e non a pagamento. Siamo tornati a casa e avevamo deciso di arrivare fino a Saint Tropez ma era un pò troppo distante (150 Km) con le moto, perciò ci siamo concessi un pomeriggio di relax al mare. Sabato sera giratina sulla Promenade des Anglais e uscita per locali a Nizza Vecchia.

Domenica era il giorno di relax previsto per gironzolare per Nizza, così abbiamo visitato la Cattedrale ortodossa in Avenue Nicola II, in pieno centro di Nizza. Si dice che sia stata costruita ispirandosi a quella di San Pietroburgo. In effetti è bellissima esternamente e molto, molto carina dentro. Visita al castello di Nizza di cui però non è rimasto molto. Ci sono molti gradini per raggiungerlo, ma per i più pigri c’è anche un ascensore gratuito che porta direttamente su. Da lì si può vedere tutto il panorama su Nizza, bellissime cascate appena sotto il punto panoramico, giochi per famiglie, prati per picnic ecc. Ritorno a casa e letto presto perchè per il lunedì mattina era prevista un’alzataccia per la visita alle Gole del Verdon!

Così nella giornata di lunedì siamo partiti per le 9 alla volta di queste bellissime gole. Prima tappa Grasse, paesino molto caratteristico dove è stato inventato il profumo. Ci sono dei piccoli diffusori lungo tutta la via principale che spruzzano profumi diversi durante i passaggio.

Ripartiti in sella siamo andati a Castellane. Salendo, vi raccomandiamo di fare la Rue du Napoleon, per godere di paesaggi mozzafiato… montagne e mare. Raccomandiamo anche di coprirsi bene dato che si arriva anche a 1254 M.

Una volta giunti a Castellane ci siamo accorti della enorme quantità di motociclisti pronti per la visita alle gole. Castellane meritava una piccola sosta. E’ davvero carino e ben tenuto, addirittura c’è una chiesetta in cima a una roccia che richiede quasi 2 ore di camminata in salita. Partiti per il Verdon siamo passati dalla riva di destra, la strada più alta con punti panoramicissimi. Quindi, sosta al point Sublime per vedere le gole dall’alto. Poi riprendiamo il tragitto fino ad arrivare al punto più in alto per vedere il lago azzurrissimo. Facciamo il bagno nel lago e via alla volta di Nizza. Dato che sono già le 16,00, decidiamo di non passare dalla riva di sinistra in quanto il navigatore ci informa che abbiamo quasi tre ore di viaggio per arrivare a Nizza. Così ci siamo avventurati per una strada di campagna bellissima dove c’eravamo solo noi. Finalmente arriviamo a Drugagnon e poi autostrada per raggiungere Nizza. L’autostrada è un po’ diversa dalla nostra, infatti si paga il pedaggio appena entrati e si può uscire per 3 o 4 uscite, dopodiché devi ripagare di nuovo e così via… Alle 21,00 siamo arrivati vicino casa, ma senza poter fare la spesa… così ci siamo arrangiati con gli avanzi 🙂

Martedì di nuovo giratina per Nizza e acquisto dei regalini e pensierini, la sera di nuovo uscita sera e mercoledì ritorno a casa, con sosta a Sanremo che non merita per niente, partenza alle 11 e 30 e rientro alle 18,00.

Se lo consiglierei? Assolutamente sì, anche se con più basi non solo a Nizza.



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