Lefkada, Meteore, Alberobello, Matera… due cuori e una moto

Partenza da Roma per l'isola greca, poi a zonzo per Puglia e Basilicata
Scritto da: birillina87
lefkada, meteore, alberobello, matera... due cuori e una moto
Partenza il: 04/08/2012
Ritorno il: 21/08/2012
Viaggiatori: 2
Spesa: 1000 €
Un viaggio alla scoperta di un’isola che incanta con il colore intenso delle sue acque, con le sue scogliere bianchissime a picco sul mare e dove si possono ancora trovare dei simpatici vecchietti che viaggiano sui loro asinelli!

Il mio primo diario ho deciso di scriverlo dopo questo meraviglioso viaggio che mi ha lasciato qualcosa di speciale nel cuore!

Ero molto titubante sulla scelta (fatta da me, senza minimamente interpellare il mio paziente compagno di viaggio, nonché fidanzato da 8 anni, che mi lascia carta bianca su tutte le organizzazioni di viaggi) di quest’isola perchè avevo paura che essendo così vicina all’Italia, e così comoda da raggiungere per molt turisti greci, potesse essere stracolma di turisti ad Agosto. Dopo aver fatto milioni di domande agli espertissimi amici del forum, che mi hanno aiutata a scoprire quest’isola sotto diversi punti di vista e rassicurata sulla sua effettiva bellezza, il giorno 4 agosto dopo aver caricato a dovere la nostra mitica compagna di viaggio (un fazer 600) partiamo da Roma alle 9 di mattina alla volta di Brindisi. La nostra prima tappa, dopo circa quattro ore di viaggio in autostrada Roma-Napoli, è Ariano Irpino, piccolo paesino vicino Avellino dove mio cognato con la sua famiglia e mia sorella ci hanno ospitato per un pranzetto con i fiocchi.

Alle 15.30 decidiamo che forse è il caso di rimetterci in cammino visto che il nostro traghetto partirà da Brindisi alle 21. Arriviamo al terminal di Brindisi per fare il check in alle ore 19.30. Devo dire che il viaggio Roma-Brindisi tutto in un giorno è stato a dir poco devastante e dunque quando ci imbarcano sulla nave troviamo un bell’angoletto dove riposiamo fino alle 6 del mattino seguente ininterrottamente!La compagnia scelta per il viaggio Brindisi-Igoumenitsa è la Agoudimos Lines, è una buona compagnia e soprattutto è economica!(www.agoudimos-lines.com/default.aspx?lang=en-US)

Arriviamo ad Igoumenitsa alle 6.30 del mattino e ci dirigiamo verso Ioannina, questo si è rivelato un grandissimo errore perchè in questo modo abbiamo allungato di quasi 100km!

La strada da seguire quando si esce dal porto è quella per Preveza!

Dopo circa un paio d’ore, superato il famoso tunnel sottomarino, arrivaimo a Lefkada, città prinicpale dell’isola molto graziosa ma a mio avviso un po’ caotica! Proseguiamo costeggiando tutta la costa est,piuttosto noiosa e ripetitiva, e arriviamo finalmente a Vasilikì dove da Roma avevo prenotato uno studio a 40 euro al giorno (www.armonia-apartments.gr/). Lo studio è molto carino ha la sua cucina, terrazzino e bagno ed è molto pulito. La location è deliziosa immersa nel verde di mille ulivi, non affaccia sul mare ma è vicinissimo sia al centro che alla spiaggia e il proprietario è gentilissimo.

A questo punto cominciano le nostre vacanze e iniziamo a goderci le mille spiagge che ci sono su questa isola: porto katsiki è una spiaggia che ti toglie il fiato vista dall alto,le scogliere bianchissime che cadono a picco sulla spiaggia e questo mare di un turchese intensissimo… che meraviglia! la meraviglia si paga però e devo dire che ad Agosto era piuttosto affollata ma, i Greci sono “comodini” e quindi si fermano quasi tutti alla fine degli scalini.Per trovare meno affollamento bisogna camminare un po’. Egremni, Pefkoulia, Gialos, Kathisma sono spiagge altrettanto meravigliose ma molto meno affollate (Egremni è ovviamente meno affollata a causa dei suoi 350 scalini + salita che devo dire sono piuttosto faticosi, però almeno una volta vanno fatti, Egremni va vista!). Per quanto riguarda la spiaggia di Agios Ioannis, ovvero la spiaggia dei mulini che si trova sul versante nord ovest, devo dire che sono rimasta un po’ delusa, la spiaggia di per se non è affatto bella, anzi è sporca e il mare non èper niente invitante, però nel pomeriggio il cielo e il mare si riempiono di mille coloratissimi kitesurf e devo dire che al tramonto con lo sfondo dei mulini tutto questo è semplicemente splendido!

La spiaggia di Agiofili che si trova a Sud, a Vasiliki, è raggiungibile con un barchino che parte ogni mezz’ora dal porto, è bellissima ma è affollatissima,soprattutto di pomeriggio perchè non è molto grande e soprattutto è comoda da raggiungere!

Incredibile è invece la spiaggia di Milos,che si trova ad Agios Nikitas,paesino adorabile (molto stile Positano,tutto pedonale e in salita) con tante taverne e negozietti tipici! La spiaggia è raggiungibile sia a piedi sia con un barchino che parte dalla spiaggia del paese. Il sentiero parte dal paesino dove c’è un cartello di legno con su scritto beach, è un sentiero di un’oretta circa,piuttosto faticoso ma è splendido ciò che si vede quando si arriva in cima! La spiaggia è lunghissima e praticamente vuota… un sogno!

Voglio terminare,per chiudere il “reparto” spiagge, con una chicca che abbiamo letteralmente amato con tutto il cuore.è una spiaggetta che sulle cartine è segnata come Kastri beach e si trova sotto vasiliki,vicino la spiaggia di ammouso (che è una spiaggia per famiglie terribile secondo me!). La particolarità di questa spiaggia sta nel fatto che è la spiaggia di un campeggio che però ha chiuso e quindi non vi si può accedere! L’abbiamo vista dall’alto (bisogna proseguire dopo la spiaggia di ammousso e arrivare fino a dove finisce proprio la strada) ed era vuota… il 10 di Agosto, un’acqua cristallina, sassi bianchissimi, decidiamo dunque di scavalcare dal campeggio e seguire la strada che porta fino alla spiaggia. Questo è stato il nostro paradiso… stelle marine, polipi, pesci di tutti i tipi… e noi due soli!

Segnalo inoltre poco prima di questa spiaggia (quindi subito dopo la spiaggia di ammousso) un’altra piccola caletta che si trova sulla sinistra, si lascia la macchina sulla strada e si prosegue su una stradina a piedi che arriva fino a questa minuscola caletta che però è conosciuta quindi piuttosto piena!

In 15 giorni l’isola l’abbiamo girata tutta,le strade sono fattibilissime sia in moto che in macchina.

Meritano una visita il faro che si trova dopo porto katsiki, il paesino di Sivota con le sue taverne a due piani, romanticissimo soprattutto la sera, il paesino di Karia verso l’interno dove si possono trovare dei bellissimi centrini fatti da signore del posto e dei tappeti deliziosi!Merita una visita il bellissimo monastero di Faneromenis, che si trova a nord vicino Lefkada, da cui si gode una splendida vista sulla spiaggia dei mulini. Meritano anche le cascate che si trovano a Nidri per passare un fresco pomeriggio immersi nella natura,ma soprattutto merita una gita in barca (ma non quelle organizzate che vi fanno mangiare sulla nave e vi fanno fare il giro delle isolette davanti a Nidri), la barca bisogna affittarla,sono barche piccole che si guidano senza patente e costano dai 35 ai 50 euro tutto il giorno. Si affittano a Nidri ovunque e vi permetteranno di scoprire angoli di paradiso!

Infine voglio spendere due parole per i paesini dell’isola: noi alloggiavamo a Vasiliki, che secondo i miei gusti è il più caratteristico,il meno caotico e soprattutto strategico per visitare tutto quello che c’è. Agios Nikitas, Lefkada e Nidri sono tutti carini ma esageratamente turistici.

Dopo aver visto ogni angolo di questa splendida isola,aver incontrato persone splendide con cui abbiamo riso a crepapelle e dopo aver ritrovato i magici sapori della nostra amata Grecia il giorno 18 Agosto alle ore 7.30 del mattino decidiamo di passare il nostro ultimo giorno alle Meteore,partiamo dunque da Vasiliki e ci dirigiamo verso Ioannina,passiamo per Metsovo,paesino di montagna con balconi di legno …una meraviglia! ma questa deviazione ci costa almeno un paio d’ore di strada in più perchè per arrivare alle Meteore dobbiamo attraversare il passo del Katarà che è a 1700m e la strada è tutta curve, piuttosto dissestata e soprattutto deserta. Consiglio di fare tutta l’autostrada che si prende da Ioannina fino a Panagia e poi uscire e andare verso Trikala,Kalambaka (paesino sotto le meterore).

Arriviamo alle Meteore alle 13 siamo molto stanchi ma lo spettacolo che ci troviamo di fronte agli occhi ci rende felici. E’ indescrivibile l’emozione che si prova vedendo questi monasteri sospesi per aria, è un luogo magico, davvero! Nessuna foto,filmino o documentario potranno mai rendere l’idea dell’atmosfera che si respira!Visitiamo il monastero più grande e poi con un po’ di tristezza nel cuore lasciamo le meteore e ci dirigiamo verso Igoumenitsa dove ci aspetta la nave alle 23.30 per riportarci a Brindisi.

Sbarchiamo a Brindisi alle 7.30 del mattino e in ricordo del faticoso viaggio Roma-Brindisi dell’andata decidiamo di fare delle tappe.La nostra prima tappa è Alberobello,la città dei Trulli.è incredibile vedere un paesino completamente costituito da soli trulli…sono un qualcosa di unico…Consiglio di visitare il “Rione Aia Piccola” è un agglomerato di trulli rimasti intatti come agli inizi del 900,è la parte più autentica di Alberobello,vi sembrerà di essere in una favola!

Proseguiamo per Matera e arriviamo nel pomeriggio nel b&b “La corte dei pastori” (http://www.lacortedeipastori.it/) che gode, a mio avviso, della miglior vista sui sassi rispetto a tutti gli altri b&b. E’ aperto da poco, dunque tutto nuovo e le stanze sono delle vere grotte del ‘700 curate nei minimi dettagli, molto confortevoli e fresche! Il prezzo è un po’ alto (80 euro la camera) ma è compresa la colazione che è abbondantissima e buonissima! Che dire… lo spettacolo dal nostro b&b è a dir poco mozzafiato… I sassi sono qualcosa di unico e imponente. L’atmosfera è incredibilmente suggestiva ed è bello muoversi anche senza meta, scoprendo uno dopo l’altro i tanti angoli pittoreschi e sorprendenti che si trovano raccolti in questo luogo senza eguali al mondo. Per meglio comprendere la storia dei sassi consiglio di affidarsi ad una guida sul posto che vi porterà alla scoperta delle case grotta (abitate fino al 1952), delle chiese rupestri, della civita e dell’incredibile Palombaro, storica cisterna della città grazie alla quale Matera e i suoi sassi sono divenuti Patrimonio mondiale dell’umanità!

Il 21 agosto lasciamo alle nostre spalle gli spettacolari sassi e salutiamo Matera. Si torna a Roma con il cuore pieno di felicità per questo viaggio che ci ha regalato luoghi incantati, storia, mare turchese, cascate, montagne, paesini deliziosi, profumi e sapori che ricorderemo per sempre!

Spero di non essermi dilungata troppo, di non avervi annoiato e di essere riuscita a trasmettere tutto l’entusiasmo che hanno suscitato in me questi luoghi. Mi auguro, infine, che questo mio viaggio e le mie esperienze, positive e negative, possano esservi d’aiuto!

Claudia

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