Weekend culturale a Milano

Un fine settimana all'insegna dell'arte
Scritto da: Gibbo
weekend culturale a milano
Partenza il: 07/02/2014
Ritorno il: 09/02/2014
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €
Appena saputo che c’era la mostra di Andy Warhol a Milano, io e la mia ragazza ne abbiamo approfittato per visitare anche altri luoghi e monumenti che come un domino ci venivano in mente uno dopo l’altro, quindi abbiamo prenotato online all’hotel Arno, a due passi dalla stazione centrale e da Corso Buenos Aires, per due notti e tre giorni da venerdì a domenica a soli 60 euro a persona, due posti per l’Intercity Roma-Milano/Milano-Roma al prezzo di 18€ a persona (ottimo prezzo ma dovrete sopportare sei ore di treno, a noi è stato puntualissimo).

Una volta arrivati e posate le valige abbiamo prima preso i biglietti della ATM per spostarci con Metropolitana, Pullman e Tram (è possibile comprarli online o a qualsiasi tabacchi in giro per la città) e siamo andati al Duomo (Basilica di Santa Maria Nascente), che lascia a bocca aperta quando appare di colpo salendo le scale dalla metropolitana: dà la stessa emozione che provavano i milanesi quando la piazza antistante non esisteva ed era ancora occupata da case, per non parlare della sua grandezza che la rende la quarta chiesa d’Europa. L’ingresso è gratuito. Saliti sulla terrazza (si sale a piedi con 7€ o in ascensore con 12€) a circa 70 metri si ha una vista su tutta Milano e si possono ammirare molto meglio le guglie, le statue e la Madonnina si trova a soli 30 metri di distanza (108,5 metri). Appena scesi, siamo passati sotto la Galleria Vittorio Emanuele II, che insieme a Via Montenapoleone e Via della Spiga è una delle vie più importanti per lo shopping; sul pavimento al centro della galleria è realizzato a mosaico lo stemma dei Savoia e ai lati gli stemmi delle città che sono state capitali d’Italia, quindi Milano, Torino, Firenze e Roma. Leggenda vuole che se si fanno tre giri su se stessi con il tallone destro sulle “palle del toro” dello stemma della città di Torino, porti fortuna.Il secondo giorno finalmente siamo andati a vedere la mostra di Warhol (costo del biglietto 11€ intero, 9,50€ sotto i 26 anni), è allestita a Palazzo Reale dal 24 ottobre 2013 al 9 marzo 2014 con le opere di Peter Brant che è stato grande amico di Warhol e, che grazie a questa esposizione, ha portato per la prima volta oltre ai quadri più famosi, anche foto e disegni mai mostrati in Europa.

Finita l’esposizione abbiamo approfittato del tempo rimanente per andare prima a Piazza Affari per vedere la scultura di Maurizio Cattelan “L.O.V.E.” (libertà, odio, vendetta, eternità) ma più conosciuta come “Il dito”, e poi a visitare il Castello Sforzesco. Trovandoci, poi, a passare per Piazzale Cadorna, abbiamo visto anche la scultura “Ago, filo e nodo“, realizzata da Claes Oldenburg e dalla moglie Coosje van Bruggen.

Infine ci siamo recati a Santa Maria delle Grazie per visitare il Cenacolo Vinciano, facendo prima una pausa da Panini Durini che consiglio. La chiesa è magnifica, soprattutto la parte posteriore. Presi i biglietti ordinati telefonicamente (costo del biglietto 8€ intero, 4,75 euro sotto i 26 anni), siamo entrati trovandocelo davanti, enorme e affascinante. A un passo dal capolavoro di Leonardo.

Il terzo giorno purtroppo abbiamo salutato Milano, affrontando di nuovo sei ore di viaggio ma portando con noi, come un souvenir, il ricco bagaglio culturale dei giorni precedenti.

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Il Duomo



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