Ancora Florida

Spiagge, mare e tanto sole durante la nostra (calda) vacanza invernale
Scritto da: moreno65
ancora florida
Partenza il: 23/12/2015
Ritorno il: 02/01/2016
Viaggiatori: 02
Spesa: 2000 €
Eccoci di nuovo, Moreno e Marina pronti a partire per questa nostra vacanza invernale… i giorni che abbiamo a disposizione non sono molti, ma sufficienti per farci scegliere il sole della Florida; questo è il nostro 26° viaggio negli Stati Uniti e come sempre è una bella sensazione sapere che stiamo arrivando ancora una volta in questo grande Paese che amiamo tanto.

23 Dicembre 2015

Dopo la mattinata lavorativa, nel pomeriggio ci rechiamo in aeroporto a Milano Linate dove alle 17:35 decolliamo con Lufthansa per Francoforte; qua’ facciamo un giro tra i negozi dell’aeroporto e ceniamo, poi quando siamo comodi usciamo e prendiamo la navetta che ci porta all’NH Hotel di questa notte.

24 Dicembre 2015

Lasciamo l’ottimo NH Hotel che abbiamo solitamente come base quando veniamo a Francoforte, e la loro navetta di riporta in aeroporto: qua dobbiamo soltanto superare i controlli di sicurezza che per la verità non ci sembrano così esasperati come ci saremmo aspettati, visti i fatti recenti. Colazione dell’ottimo “Mc Cafè” del terminal “Z” fornitissimo di dolci. Prendiamo due enormi muffin al cioccolato e nutella e naturalmente caffè Americano; alle 10:00 il nostro Airbus 380 di Lufthansa decolla per portarci a Miami, dove atterriamo alle 14:30, svolgiamo le pratiche di ingresso piuttosto velocemente ed in modo quasi del tutto autonomo… ci sono delle postazioni con macchinette tipo check-in elettronico degli aeroporti, con scanner del passaporto, rilevamento impronte, ci si posiziona per la fotografia e poi con il biglietto rilasciato si passa da un addetto che mette il timbro sul passaporto. Ritirata la nostra auto a noleggio, questa volta è una Nissan Sentra di colore grigio, siamo pronti: notiamo con piacere che la temperatura di oggi è di 28 gradi e quindi i nostri tristi giubbotti finiscono in fondo al baule dell’auto. Arriviamo a Kendall dove abbiamo l’albergo di questa sera, siamo in buona posizione – leggermente a sud-ovest di downtown Miami – , facciamo due passi da queste parti e ci fermiamo a cena da “On the border” ristornate messicano, poi rientriamo in albergo.

25 Dicembre 2015

Colazione il albergo e si parte in direzione est, attraversiamo in parte Coconut Grove, prendiamo il ponte per Key Biscayne mentre sulla prima isola che incontriamo, Virginia Key, oltre ad esserci il Miami Seaquarium si può godere di una bella vista di Miami downtown; noi proseguiamo e non ci fermiamo sulla bella spiaggia di Crandon Park che avevamo già frequentato in un viaggio precedente, ed arriviamo in fondo a Key Biscayne entrando nel “Bill Baggs Cape Florida State Park”. Facciamo una passeggiata fino al faro, dove siamo saliti in cima con una ripida e stretta scala a chiocciola per una bellissima vista del paesaggio intorno; passiamo qualche ora sulla bella spiaggia e facendo il bagno. Oggi è pur sempre il giorno di Natale e verso l’ora di pranzo ci mangiamo un piccolo panettone che, come tradizione, ci portiamo sempre da casa per festeggiare a modo nostro il Natale in tutti i posti in cui abbiamo avuto la fortuna di esserci in questo giorno. Oggi sulla spiaggia di Key Biscayne, lo scorso anno sulla Penisola di Valdes in Argentina, l’anno prima ancora nel deserto del Mojave in California, etc. etc. Nel primo pomeriggio attraversiamo downtown ed arriviamo a South Beach. Miami nelle belle giornate di sole e cielo azzurro come oggi, acquista tutto il suo splendore e la sua magia. Arriviamo subito al “Pestana Hotel” che abbiamo prenotato, siamo in buona posizione in pieno “Decò District” a due passi dal mare e da Lincoln Road; qualche problema con la prenotazione effettuata su internet nel sito internazionale della catena alberghiera. Avevamo prenotato con una tariffa “all inclusive” cioè camera, colazione e parcheggio che a loro non risultava, poi sembra tutto sistemato, si scusano per l’inconveniente e siamo tutti felici.

Andiamo subito in spiaggia e facciamo una lunga passeggiata con i piedi sempre in acqua prima verso nord e poi in fondo fino a South Pointe Park, naturalmente ogni tanto ci fermiamo per un bagno o per fare una foto alle caratteristiche e bellissime postazioni dei bagnini. Sono veramente speciali, con colori brillanti e molto curate. E’ sempre un piacere venire sulla spiaggia di South Beach, anche se forse è un po’ troppo affollata. Dopo il tramonto rientriamo in albergo per sistemarci un po’ e siamo di nuovo in giro a piedi. Andiamo in Lincoln Road, Collins Avenue ed Ocean Drive, mentre per cena scegliamo un ristorante Italiano nella piccola ed affollata Espanola Way, si chiama “Piccola Cucina”. Mangiamo dell’ottima pasta, peccato che poi ti fanno strapagare il bere. Erano soltanto due minuscole bottigliette di Coca Cola…. ed aggiungano la “gratuity” – assolutamente immeritata – che fa’ lievitare il conto di circa 20 dollari. Ciò non toglie che abbiamo mangiato due piatti di pasta davvero eccellenti; restiamo a girovagare ancora in mezzo a tantissima gente che c’è fino a tardi, poi rientriamo al nostro albergo piuttosto stanchi, oggi abbiamo camminato veramente molto.

26 Dicembre 2015

Colazione ottima in albergo a bordo piscina, poi andiamo ancora in spiaggia. E’ bello essere in spiaggia alla mattina neanche molto presto, circa le 09:30, c’è poca gente, tutto si sta risvegliando per una nuova giornata. C’è chi corre sulla spiaggia ed i bagnini che arrivano con le loro attrezzature ad aprire le loro postazioni. Prima di mezzogiorno torniamo in albergo per il check-out ed iniziano i problemi. Ci addebitano il parcheggio (che noi avevamo compreso nella tariffa) e noi rifiutiamo l’addebito, ci rifanno la fattura corretta con l’importo esatto, ma per questo per parecchio tempo ci troviamo il doppio addebito sulla carta di credito; ora è tutto risolto, il Pestana Hotel è un ottimo hotel a 4* in una posizione eccezionale, ottima qualità/prezzo rispetto agli hotel carissimi di Miami, però il personale della reception…..è un po’ come dire…..”distratto”, o meglio, io che sono un po’ diffidente, direi che forse tendono a fare i furbi. Lasciamo So.Be. sempre con un po’ di dispiacere e mentre percorriamo il Mc Arthur Causeway vediamo nel porto ben sei navi da crociera compresa la nuova e più grande di tutte, la “Norvegian Escape”. Attraversiamo ancora downtown ed andiamo verso ovest per prendere il “Tamiami Trail”. La nostra intenzione era di passare su Calle Ocho, quindi nel cuore di Little Avana ancora una volta, ma la strada è un senso unico contrario alla nostra marcia e rifare due volte la stessa strada, con i semafori che in Florida sono interminabili, non è il caso. Quindi pazienza, di accontentiamo di Little Avana per questa volta passando nel senso unico parallelo, ma non è la stessa cosa. Il Tamiami Trail o Hwy41 è la strada che porta sulla costa ovest della Florida passando in parte per gli Everglades N.P.; noi la percorriamo normalmente facendo solo un paio di soste per vedere gli alligatori, è una strada che abbiamo fatto altre volte per attraversare la Florida, quindi non ci soffermiamo a fare sempre le stesse cose, non ci piace.

Arriviamo a Naples, città piuttosto ricca e raffinata, giriamo un po’ per l’Historic District, poi andiamo sul lungo molo tutto in legno e sulla lussuosa 5^ Avenue con negozi e ristoranti; facciamo un paio di tentativi per dormire da queste parti ma siamo ben oltre i 200 dollari a notte. Non importa, andiamo qualche miglio più a nord ed a Bonita Spring sulla I75 troviamo un Best Western che fa’ per noi, mentre per cena torniamo sulla Hwy 41. Da questa parte della Florida c’è la Interstate 75 comoda e veloce ma con servizi piuttosto essenziali (hotel e ristoranti), mentre tutto il resto delle cose si trova sulla più lenta Highway 41… ci spostiamo solo quattro miglia dal nostro hotel e sulla Hwy41 troviamo un po’ di ristoranti, tra cui lo scintillante “Mel’s Diner” con insegne e luci al neon… ceniamo in questo locale anni 50 bellissimo, ed ottima ed abbondante la cena.

27 Dicembre 2015

Ancora una bellissima giornata di sole, quest’anno siamo davvero fortunati, in Florida è estate piena… i notiziari in televisione fanno vedere che siamo sui record storici per le temperature… anche oggi arriveremo a 29 – 30 gradi, fantastico. Dopo la colazione in albergo si parte in direzione mare a Bonita Beach, poi proseguiamo e da un ponte tra Lowers Key ed Estero vediamo una spiaggia grande e bianchissima, così decidiamo di andarci per qualche ora di relax, tra un bagno in mare ed un po’ di abbronzatura, mentre Marina ama le sue lunghe passeggiate sulla spiaggia; ripartiamo per la turistica Fort Myers Beach ma non ci fermiamo, facciamo il ponte ed andiamo leggermente all’interno, al “Lee County Manatee Park” dove si possono (forse) vedere i lamantini. E’ un piccolo parco grazioso con dei canali dove si possono noleggiare anche delle canoe, ed è il posto dove i lamantini vengono a rifugiarsi quando in questo periodo dell’anno la temperatura dell’acqua altrove diventa un po’ più fresca, mentre da queste parti la temperatura dell’acqua è sempre costante, complice forse anche la centrale elettrica vicino al parco; quindi il posto è carino ma di lamantini non ne vediamo e non ne vedremo nemmeno dei giorni seguenti in altri posti dove era possibile vederli… quest’anno le acque della Florida sono calde ovunque e quindi i lamantini possono essere in qualsiasi posto… Lasciamo Fort Myers, continuiamo verso nord sulla Hwy 41 e passando da Punta Gorda e Port Charlotte arriviamo a Venice dove ci prendiamo un Best Western per dormire questa notte; usciamo in città ma prima ancora andiamo al pier, lo percorriamo fino in fondo per assistere ad un bellissimo tramonto dove cielo e mare cambiano colore di continuo…assistiamo poi al passaggio di alcuni delfini… un paio fanno dei salti in acqua come per salutarci e poi lentamente si allontanano. Al pier ci sono due ristoranti piuttosto affollati, con cucina a base di pesce locale, quindi torniamo nel centro di Venice… ci sono diversi ristoranti quasi tutti con cucina Italiana e qualche gelateria, noi girovaghiamo un po’ su questa unica lunga via centrale ma per cena abbiamo deciso “pizza” questa sera…almeno una volta nei nostri viaggi è quasi d’obbligo mangiare una pizza da “Pizza Hut” – che a noi piace moltissimo -, ottima come sempre e poi rientriamo al nostro albergo.

28 Dicembre 2015

Colazione in albergo e si riparte, un bel sole e cielo azzurro sono anche oggi con noi…percorriamo un tratto di Hwy 41 nord e poco prima di Sarasota svoltiamo a sinistra ed andiamo a Siesta Key… per la verità noi qua’ ci siamo già stati, ma è forte il desiderio di rivederla…ci sono cartelli quasi ovunque che indicano essere stata votata la “spiaggia # 1 degli Stati Uniti”… ed hanno ragione… la spiaggia è bianchissima e finissima, davvero eccezionale come sempre; prendiamo uno degli accessi alla beach con piccolo parcheggio e trascorriamo qualche ora tra bagni, abbronzatura e passeggiate sulla spiaggia. Nel primo pomeriggio lasciamo Siesta Key, attraversiamo Sarasota e questa volta non prendiamo la più lenta Gulf of Mexico Drive che passa su Longboat Key, ma restiamo sulla altrettanto lenta Hwy41 fino a Bradenton, poi svoltiamo ancora una volta a sinistra, ancora un ponte ed arriviamo su Anna Maria Island; parcheggiamo in fondo a quest’isola e giriamo un po’ a piedi. C’è anche il caratteristico pier tutto in legno ed alla fine di questo si trova un ristorante con cucina a base di pesce. Ci fermiamo alla piccola ed affollata gelateria vicino al molo per un delizioso maxi gelato, poi giriamo un po’ tra le palme e le casette colorate di questa piccola isola. Lasciata Anna Maria, passiamo Holmes Beach e ci fermiamo a Bradenton Beach… anche in questo paese c’è il pier, però verso la baia interna, dove alcuni cartelli indicano di fare attenzione ai lamantini…che non vediamo. Andiamo poi sulla spiaggia per assistere ancora una volta ad un bellissimo tramonto e poi facciamo un giro tra i negozi del posto; per l’albergo di questa sera abbiamo pensato di spostarci leggermente dal mare, evitando magari un po’ di affollamento e prezzi esagerati, così torniamo verso la Hwy 41; al primo tentativo l’albergo ci dice che è “full”… mah, è ormai sera ed il parcheggio è mezzo vuoto… secondo noi, visto che siamo vicini a Capodanno, vorrebbero clienti con prenotazioni di almeno due notti consecutive. Non importa, poco più avanti troviamo un Quality Inn che non fa’ troppe storie, e poi cena da “Red Lobster”.

29 Dicembre 2015

La colazione dell’albergo non è male ma non ci sono dolci, così questa mattina facciamo metà colazione in albergo e l’altra metà al “Bradenton Donut” che si trova sulla Hwy41, non molto distante dal ristorante di ieri sera; lasciamo l’albergo e ripartiamo sulla I75 sud, visto che oggi è il 29 e magari fanno i difficili con gli alberghi e non ti accettano per una sola notte, noi abbiamo pensato di essere un po’ furbi… ripassiamo al Best Western di Venice dell’altra sera… già all’ingresso hanno messo il cartello “no vacancy”… gli facciamo vedere la nostra prenotazione di due giorni fa’ e ci accettano per questa sera, dandoci anche una camera più bella. Risolto direi bene il problema che potevamo avere per questa sera, ora siamo liberi. Da Venice riprendiamo la Hwy41 sud per qualche miglia poi svoltiamo a destra, facciamo ancora alcune miglia, poi un ponte – questa volta a pagamento – e siamo su “Gasparilla Island”; il piccolo centro si chiama Boca Grande, andiamo fino alla fine della strada dove c’è un parco, la spiaggia ed un bellissimo faro che ora è un museo, poi torniamo un po’ indietro verso il paese e ci fermiamo su un’altra spiaggia per un po’ di sole e relax. Poi decidiamo di girare a piedi questo piccolo centro di Boca Grande, il posto è bellissimo, con palme a bordo strada… sembra un piccolo paesino dei Caraibi. Ci sono un paio di alberghi, campo da golf, negozi, la maggior parte della gente gira in bicicletta o con i cart che ti noleggiano ovunque; ci prendiamo un ottimo ed enorme gelato (come al solito!) e nel pomeriggio lasciamo con dispiacere questa bellissima sorpresa che è stata Gasparilla Island. Torniamo sulla lenta Hwy41 sud e passando per Port Charlotte, Punta Gorda e Fort Myers arriviamo giusto al tramonto a Fort Myers Beach, dove non ci siamo fermati qualche giorno fa’; questo è un posto piuttosto turistico, fatichiamo un po’ per il parcheggio, poi giriamo a piedi tra i vari negozi, artisti da strada e ristoranti. C’è molta gente in giro, ma per cena preferiamo tornare a Venice dove abbiamo l’albergo….quindi risaliamo sulla I75 nord, guido con piacere le 50 miglia da fare, ma potrei guidare per sempre sulle Interstate Americane. Arriviamo così al Best Western, che guardando il parcheggio sembra pieno…ottima scelta quella di fermarsi questa mattina a bloccare la camera. Cena da “Cracker Barrel” appena prima della chiusura del locale, non lontano dal nostro albergo.

30 Dicembre 2015

Oggi è il giorno in cui dobbiamo riattraversare la Florida per recarci sulla costa Atlantica, visto che per le prossime due notti abbiamo la prenotazione a Fort Lauderdale; colazione in albergo ma non lasciamo subito le belle spiagge del Golfo. Prendiamo quindi la I75 sud fino a Naples dove prendiamo la strada che costeggia il mare e tra ville e residenze lussuose troviamo anche accessi liberi alla beach con parcheggio rigorosamente a pagamento. Ci fermiamo quindi per un po’ di sole ed un ultimo bagno nelle acque del Golfo del Mexico, poi andiamo a fare una passeggiata su e giù in città sulla 5^ Avenue con negozi e ristoranti; mentre siamo seduti a bere una bibita fresca, passa un nuvolone che scarica circa un minuto di acquazzone, poi tutto torna a posto, tanto sole ed ancora caldo. Ripartiamo, I75 est, questa volta è a pagamento, tre dollari. La strada nonostante sia tutta diritta è bella e poi percorrerla di pomeriggio con il sole alle spalle fa’ apprezzare bene i colori; si passa comunque ancora negli Everglades – anche se non nel National Park – e si attraversa la “Big Cipress National Preserve”. Ci sono due o tre aree di sosta attrezzate anche con boat ramp dove ci si può fermare per ammirare il paesaggio, riusciamo a vedere anche un paio di alligatori lungo il fiume che segue la strada.

Nel tardo pomeriggio arriviamo a Fort Lauderdale ed andiamo al Best Western che abbiamo prenotato, l’Ocean Inn & Suites, che è praticamente sul mare; queste del 30 e 31 dicembre sono due notti piuttosto costose, circa 340 dollari plus tax a notte, che però noi riusciamo ad avere gratuitamente grazie ai punti accumulati anche nel nostro viaggio estivo negli States e grazie soprattutto alla catena alberghiera, che non ha problemi a concedere le “free nights” nonostante siano quelle nel periodo di Capodanno. Una volta sistemati e fatto la doccia usciamo a piedi sul lungomare, poi incrociato il Las Olas Blvd decidiamo di prenderlo, e cammina cammina piacevolmente tra i vari canali della città arriviamo fino a downtown dove tutto è illuminato per le feste natalizie… ci sono negozi e molti ristoranti, ma noi sappiamo dove cenare, da “Cheesecake Factory”… due abbondanti piatti di pasta eccellente ed una enorme porzione di torta altrettanto eccezionale, scelta tra le tante torte che ci sono a disposizione. Pensavamo di rientrare in taxi vista la lunghezza della strada, ma dopo l’ottima ed abbondante cena rientriamo a piedi per smaltire un po’, quindi camminiamo ancora un po’ in downtown e poi Las Olas Blvd fino a Fort Lauderdale Beach, su e giù sul lungomare tra locali, ristoranti e negozi e poi rientriamo al nostro albergo.

31 Dicembre 2015

Ottima colazione in albergo e poi andiamo in spiaggia dove resteremo per tutta la mattinata, tra i miei bagni e le lunghe passeggiate di Marina, poi torniamo in albergo, ci sistemiamo un po’ ed usciamo questa volta in auto sulla “A1A” nord che viaggia praticamente a fianco della spiaggia, ma c’è molto traffico e quindi ci spostiamo verso downtown. Questa mattina durante il nostro “far niente” in spiaggia, abbiamo pensato alla possibilità di fare una piccola crociera attraverso i canali di Fort Lauderdale, e sfogliando varie brochure a disposizione ne abbiamo trovate un paio – oltre al water taxi – che fanno al caso nostro. Trovato il molo di partenza proprio dietro a downtown, alle 15:00 si parte per questa piccola crociera di un’ora e mezza attraverso i canali di questa città, ammirando le enormi e lussuose residenze di personaggi anche importanti dello spettacolo e dello sport, una piacevole escursione che arriva fin quasi allo sbocco in mare – tanto che passiamo anche a fianco di una nave da crociera – poi si rientra verso downtown. Terminata la crociera, girovaghiamo un po’ per il centro sul Las Olas Blvd – che è dove abbiamo mangiato ieri sera – mentre tornando al parcheggio per recuperare la nostra auto, siamo incuriositi nel vedere un discreto numero di lampeggianti di auto della polizia, così andiamo in quella direzione. Nulla di grave, sono solo pattuglie per garantire la sicurezza di quest’area designata ai festeggiamenti di Capodanno. Infatti la festa sta per iniziare, ci sono bancarelle, area giochi per bambini e famiglie , banchetti con cibo di ogni genere, un grande palco per il concerto che sta iniziando e postazioni per i fuochi di artificio che faranno. Come sempre tutto perfettamente organizzato. Giriamo ancora un po’ ma è troppo presto per arrivare alla mezzanotte, così andiamo a riprendere la macchina e rientriamo in albergo; dopo esserci rimessi in ordine usciamo a piedi lungo la “Promenade”, il comodo lungomare di Fort Lauderdale, e dopo avere fatto avanti e indietro un po’ tra locali e ristoranti decidiamo di fermarci a cenare da “Bubba Gump”, poi via verso la spiaggia tra la musica a tutto volume dei vari locali ed i preparativi nell’attesa della mezzanotte, mentre un fuoco d’artificio parte ogni tanto probabilmente per testare che tutto sia a posto. Poco prima di mezzanotte abbiamo pensato che, essendo con la camera all’ultimo piano dell’albergo, avremmo avuto forse uno spettacolo migliore, così rientriamo e dal balcone della nostra camera godiamo dello spettacolo di fuochi d’artificio bellissimo…..da quello sulla spiaggia a downtown, a Dania Beach, a Hollywood ed Hallandale. Buon Anno e che sia un anno migliore per tutti.

01 Gennaio 2016

Colazione sempre ottima in albergo a bordo piscina, oggi è l’ultimo giorno di vacanza; torniamo ancora un po’ in spiaggia fino a più di metà mattina, poi doccia e lasciamo il Best Western di Fort Lauderdale, direzione Miami. Visto che abbiamo ancora un briciolo di tempo, ripassiamo da South Beach ed in Art Decò per un ultimo saluto, poi è proprio il momento di andare in aeroporto. Unica magrissima consolazione è che nei prossimi giorni il tempo dovrebbe guastarsi un po’ e le temperature abbassarsi. Ma come tutte le volte, fa sempre male lasciare gli Stati Uniti. Alle 17:00 il nostro Airbus A380 di Lufthansa decolla per riportarci prima nella fredda e piovosa Francoforte e poi nell’altrettanto fredda nostra realtà di Milano.

Conclusione

E’ stata la vacanza bellissima che volevamo, tanto sole, mare e spiagge, la Florida con queste condizioni dà il meglio di sé ed un clima così in dicembre, da piena estate come quest’anno, non lo avevamo mai trovato.



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