Messico, un sogno a occhi aperti

Viaggio indimenticabile iniziando da Città del Messico, passando dal Chiapas e terminando nello Yucatan
Scritto da: daniela750
messico, un sogno a occhi aperti
Partenza il: 15/01/2017
Viaggiatori: 2
Spesa: 2000 €
Voglio raccontarvi il bellissimo viaggio che ci siamo regalati io e mia moglie per il nostro 10 anniversario, sperando anche possa esservi utile o magari di ispirazione per la vostra prossima vacanza. Un viaggio alla scoperta del Messico, o almeno una parte di questo immenso paese, dai mille scenari, mix di culture e tradizioni, dove si creano atmosfere uniche e indescrivibili.

Partiamo da Roma in una fredda mattinata di gennaio, e dopo ben 15 ore di volo, con uno scalo a Madrid, atterriamo nella infinita Città del Messico, che già dall’aereo ci lascia a bocca aperta. Qui abbiamo trascorso le prime tre notti, in un hotel nel centro, molto comodo soprattutto per poter uscire di sera e girare a piedi.

Il primo giorno abbiamo visitato il centro, includendo lo zocalo, che è la piazza centrale immensa, da dove si può apprezzare la maestosità della cattedrale Metropolitana unica sia per gli esterni che per la ricchezza dei numerosi altari all’interno, e del Palazzo Nazionale. Anche la visita al Museo Nazionale di Antropologia è molto interessante, sia per quanto riguarda le civiltà preispaniche, sia per conoscere le etnie attuali presenti in Messico.

Il secondo giorno abbiamo visistato il Santuario della Virgen de La Guadalupe, il secondo santuario cattolico più visitato dopo San Pietro, colpisce anche se non si è interessati “religiosamente” per l’imponenza, l’architettura e la forte energia che comunque si percepisce; anche la zona archeologica di Teotihuacan merita, vi raccomando però di portarvi un cappellino e acqua perchè fa veramente caldo!

Il giorno successivo siamo tornati in aeroporto, e dopo aver salutato la guida che ci aveva accompagnati fino a quel momento, abbiamo preso il volo interno che ci avrebbe portato in Chiapas, a Tuxtla Gutierrez. Qui c’era ad aspettarci un’altra guida e con lui siamo andati subito a visitare il Canion del Sumidero, una profondissima gola attraversata da un fiume che si percorre con delle piccole imbarcazioni, un paesaggio davvero suggestivo, tra pareti a picco e piccole cascate. La giornata l’abbiamo terminata con l’arrivo a San Cristobal, dopo aver visitato la piccola città coloniale di Chiapa de Corzo. Arrivati a San Cristobal ci sistemiamo in albergo, ottimo anche per la posizione centrale, e andiamo a mangiare in un ristorante con cucina regionale consigliato dalla nostra guida, abbiamo assaggiato dei piatti tipici tra cui una minestra con pollo e dei chicchi di mais enormi, (mai visto un mais cosi grande), molto buona e soprattutto ci ha riscaldati un po’, perchè di sera a San Cristobal fa abbastanza freddo.

La mattina, dopo aver fatto colazione, abbiamo visitato i villaggi indigeni di Zinacantan e San Juan Chamula. In questi piccoli paesini si respira l’aria del vero Messico, casette basse e tutte colorate, gli abitanti indossano vestiti colorati, che come ci ha spiegato la nostra guida, sono fatti artigianalmente e con prodotti locali, è tutto molto tranquillo e sembra che il tempo passi più lentamente. Nel pomeriggio abbiamo girato un po’ San Cristobal, non potete perdervi il mercato, con le bancherelle piene di frutta colorata, fagioli di tutti i tipi, e poi l’artigianato con tessuti, amache, lavorazioni in legno…

Colazione e partenza per Palenque, lungo il tragitto però ci fermiamo per visitare le cascate di Agua Azul. Non vi aspettate delle cascate altissime perchè non lo sono, la particolarità di questo luogo è il colore dell’acqua, come si può capire dal nome. Le piccole cascate formano dei laghetti, di color azzurro/ verde acqua, e in alcuni si può anche fare il bagno. La notte la trascorriamo a Palenque.

Il giorno dopo visitiamo il sito archeologico, immerso nella foresta. Dalla cima della piramide si possono vedere le punte delle altre strutture intorno che spuntano tra gli alberi. Credo che siamo stati fortunati perchè non abbiamo trovato molta gente, e una volta saliti siamo riusciti a sederci, rilassarci e ricaricarci di energia. Dopo la visita siamo partiti verso un nuovo stato, Campeche, e abbiamo visitato e pernottato nella capitale (Campeche!). È una città coloniale, molto tranquilla e molto pulita, il centro storico è ben tenuto ed è piacevole da visitare.

Colazione e partenza verso un altro stato, lo Yucatan. Qui visitiamo prima di tutto il sito archeologico di Uxmal, caratterizzato da un’imponente piramide con la base ovale, e poi ci dirigiamo a Merida, la capitale, dove pernotteremo. Merida non è pulita come Campeche, ed è anche un po’ caotica, ma merita comunque una visita per i suoi bellissimi edifici coloniali.

L’ultimo giorno del tour, visitiamo forse il più famoso e atteso sito archeologico di questa aerea, Chichen Itza. Sicuramente il più frequentato e affollato dai turisti, è difficile riuscire a fare una foto senza estranei sullo sfondo, però il sito e la piramide sono davvero notevoli e vale sicuramente la pena visitarli; il Castillo Mayor (la piramide pricipale) lascia veramente senza fiato, e si aggiungono le spiegazioni della guida che fanno capire quanto fossero avanzate le conoscenze nel campo dell’architettura e dell’astrologia del popolo maya, veramente incredibile! Termita la vista ripartiamo verso l’ultima tappa di questa vacanza, Playa del Carmen (stato Quintana Roo). Qui ci riposiamo e ci rilassiamo per i successivi 4 giorni.

Approfittiamo della visita della nostra assistente per prenotare un’escursione, a Isla Contoy e Isla Mujeres…dopo il trasferimento a un piccolo molo vicino a Cancun, abbiamo preso una barca e abbiamo raggiunto Isla Contoy, che è disabitata e parco naturale; la spiaggia e il mare sono davvero splendidi, nell’interno dell’isoletta la guida ci ha indicato le diverse specie di uccelli. Dopo dichè abbiamo mangiato (un buonissimo pesce alla griglia, incluso nell’escursione) sulla spiaggia e ci siamo rilassati un po’. Dopo una breve siesta siamo risaliti in barca e siamo arrivati a Isla Mujeres, totalmente diversa dalla prima isola, piena di localini, ristoranti e negozietti, molto carina.

A Playa del Carmen abbiamo alloggiato in un piccolo hotel del centro, l’Illusion, ottima soluzione per chi non ama come noi i grandi villaggi, ma invece preferisce “vivere” il posto che si visita, eravamo tra la spiaggia e la Quinta Avenida, che è la strada principale dove ci sono negozi, locali e ristoranti.

L’organizzazione del viaggio tutto sommato è stata facile, abbiamo prenotato tutto via internet, il volo con Air France, e il tour con il soggiorno a Playa del Carmen con un’agenzia in loco, Karmatrails, di cui avevamo letto già ottime recensioni su diversi siti, la consiglio perchè il tour è stato perfetto, le guide sono sempre state puntuali e disponibili, tutti gli hotel che ci hanno prenotato erano in zone centrali e puliti, e altra cosa importante, l’assistenza è in italiano.

Il Messico ci ha affascinato tantissimo, per la cultura, i paesaggi, la solarità della gente; sicuramente torneremo, stiamo già pensand al prossimo itinerario!



    Commenti

    Lascia un commento

    Leggi anche