Yucatan e Cozumel

Messico tra archeologia e immersioni
Scritto da: SEAlions
yucatan e cozumel
Partenza il: 19/04/2010
Ritorno il: 04/05/2010
Viaggiatori: 2
Spesa: 3000 €
Vacanze nello Yucatan e a Cozumel Siamo stati vittime della cenere del vulcano pure noi! La partenza era per Lunedì19 Aprile,il giorno prima hanno chiuso lo scalo di Genova. Quindi si parte la domenica,prendendo l’unico treno ancora disponibile,arrivo a Termini(Roma) a mezzanotte. Decidiamo di bivaccare in stazione,non siamo gli unici sfortunati,le storie sentite sono veramente incredibili, ne cito alcune. Un signore che per ritornare in America,da Londra ha preso il treno fino a Roma,sperando di imbarcarsi sul primo volo disponibile. Un altro che si é affittato l’auto da Monaco a Roma. Altri che avevano lasciato le propie vetture a Malpensa,sperando di trovare un treno per Milano,recuperare le macchine,e tornare a Lecco. Comunque,sonnecchiando si fanno le 5,30,prendiamo il treno per Fiumicino;quello diretto costa di più,allora prendiamo il treno fino a Ostiense,ed un altro per l’aeroporto. Arriviamo,e cerchiamo il terminal,che io soprannomino subito il “Ghetto”una struttura a parte dove si fanno i check in per voli negli States,e per Isdraele. Polizia dappertutto,molto ben protetto,ma purtroppo neanche un bar,con i self service vuoti,prendo il pulmino,e faccio colazione nell’altro terminal,tanto il volo é alle 11,50.Finalmente si parte,con un cambio di rotta per evitare la cenere,il volo lo abbiamo comprato via internet (GO VOLO,a/r €720) voliamo con la U:S Airlines,siamo in 2 persone,e da quanto ci dicono possiamo solo imbarcare 2 valigie,ne abbiamo 3,e paghiamo € 40 Belin! Apprezziamo lo schermo sulla poltrona d’avanti a noi,lo possiamo programmare con numerose lingue (Italiano incluso), film, musica,ecc. Non ci piace il fatto che le cuffie sono a pagamento(€5), meno male ho le mie,che vanno bene. IL pasto a bordo é un po’ scarsino, birra,o vino (€5),comunque gli assistenti di volo sono cordiali,passano più volte con bevande(analcoliche).Arriviamo a Philadelphia,anche se siamo in transito,passiamo tutti i controlli della dogana,e immigrazione U.S.A. Ci fanno ritirare i bagagli(anche se abbiamo fatto il check in fino a Cancun),per ricontrollare tutto..bah fidarsi é bene,non fidarsi….. Quindi da Philly per Cancun,solo bevande a bordo,sento dire che c’é pure uno snack,ma sarà per la stanchezza,o altro,non ci ricordiamo di averlo avuto mah. All’uscita dall’aeroporto oltre ai banchi delle auto a noleggio,trovate il cambio,non cambiate soldi lì,troverete dappertutto dei cambi migliori in giro,e senza commissioni. Nel periodo della nostra vacanza:Dal 20-Aprile-3-Maggio 2010,i cambi erano1€=16,40 pesos,1$=12,10 pesos. Prendete un taxi collettivo,siamo stati al Westin Spa di Cancun,solo per una notte,lavorando per lo Sheraton,abbiamo delle tariffe speciali,ad ogni modo bell’albergo! La mattina prendiamo l’auto a noleggio,l’abbiamo prenotata dal sito economy car rental.com,dal 20 al 27 abbiamo pagato 3600 pesos,dalla Hertz tutto incluso. Quindi via per Valladolid,c’é l’autostrada che si chiama Cuota,cioé a pagamento(da Cancun a Valladolid 225 pesos),passiamo per la cittadina,ma proseguiamo. Pochi km verso il sito archeologico di Ek Balam. Interessante da vedere ve lo consigliamo. Siccome siamo abbastanza vicini al complesso archeologico di Chichén Itzà,decidiamo di proseguire fino alla destinazione,autostrada fino a Piste (55 pesos),e dopo,arrivati lì,cerchiamo un hotel,troviamo il primo che incontriamo,é il Villas arqueologicas. Situato a 100 mt. Dall’entrata secondaria di Chichén,bello,in stile coloniale,piscina,contrattiamo il prezzo,per una notte,colazione,e cena paghiamo 1446.50 pesos (€89,61)totale in 2. IL giorno dopo lasciamo l’auto in hotel,evitando l’annoso pagamento del parcheggio quando si entra nei siti, visitiamo l’area archeologica,entrata (116 pesos).IL sito forse più grande come estensione dello Yucatan,e quello più conosciuto,peccato non si possa salire sulla grande piramide.C’é pure un campo del gioco della pelota,sono stati ritrovati dei palloni che pesavano circa kg.1,50,con 2 anelli tipo porta,naturalmente la squadra che perdeva era destinata al sacrificio. Terminata la visita,proseguiamo per Mérida,a Kantunil fine dell’autostrada(75 pesos),facciamo il pieno,la benzina costa(dagli 7 ai 8 pesos il litro),e siccome non ce ne sono molti di benzinai,é sempre meglio fare il pieno appena si può. Inoltre anche se siete in autostrada,se avete bisogno di aiuto,non ci sono centraline di soccorso.Arrivati a Mérida,alloggiamo al hotel Los Aluxes,vicino al centro,per una notte, e una buona colazione a buffet paghiamo 975 pesos €60,55 totale in 2.Subito dopo ci indirizziamo al sito di Dzibilchaltùn,peccato che il museo adiacente sia chiuso per rinnovo,il sito non é un gran ché,quindi ritorniamo a Mérida che é vicino. Visto che c’é ancora tempo,giriamo in centro, spiccano il palazzo del governatore,la piazza centrale con giardinetto e la cattedrale. Visitando quest’ultima,un locale,sentendoci parlare ci chiede la nostra nazionalità,e ci spiega che in quella cattedrale,papa Woytila venne a pregare durante il suo giro in Messico, facendoci notare le foto,e ricordando ancora con emozione la visita. Ceniamo al T.G.I:Fridays,un ristorante di una catena americana,poco fuori la città,ma affollato di gente locale,insalate,birre,entrecote (buona),paghiamo 713 pesos totale in 2. L’indomani mattina rotta per UXMAL,passiamo per paesini di campagna,si vedono molti allevamenti,forse di maiali,tutti chiusi,a testimonianza dell’epidemia del 2009. Arriviamo nel pomeriggio,cercando un albergo,molti sono chiusi,arriviamo vicino all’entrata del sito archeologico,chiediamo informazioni sui costi. IL posto si chiamo Hotel hacienda Uxmal,nell’ ingresso ci sono tutti i personaggi famosi che l’hotel dice di aver ospitato per lo più negli anni 60.Ogni camera annovera un ospite,da re Hussein di Giordania,a Kissinger ecc. Costruito tutto in stile coloniale,su 2 piani,immerso nel verde,c’è naturalmente la piscina(vedete foto n1).Dopo un po’ di contrattazioni sul prezzo,riusciamo a spuntarla per 750 pesos(€ 46,75),per 1 notte,purtroppo il ristorante é chiuso,praticamente siamo i soli clienti presenti .Comunque andiamo al sito,devo dire che questo ci é piaciuto molto, sia per le decorazioni presenti sulle facciate dei monumenti,che per la richezza dei monumenti,peccato non poter salire sulla piramide grande(foto n°2).Con il prezzo del biglietto(116 pesos a testa),si può vedere nei maggiori siti anche lo spettacolo di suoni,luci,colori .In pratica una narrazione con alcuni particolari sculture illuminate,ed una spiegazione della storia dei Maya presenti ad Uxmal,spettacolo gradevole. Giriamo per cercare un ristorante,ma é tutto chiuso,per cui andiamo nell’unico aperto, all’entrata del sito,si chiama hotel posada Uxmal 2 insalatone,2 bistecche 4 birre 893 pesos, il posto é carino,ma il mangiare non é un gran ché come qualità,inoltre essendo l’unico aperto,aggiungiamo anche un po’ caro.Comunque,la mattina si va verso il sito di Labnà,ci sono molti siti nelle vicinanze di Uxmal,ne vediamo alcuni passando,e decidiamo di visitare quello. Ci sono alcune raffigurazioni,una piccola piramide,non molto insomma. Quindi si prosegue per Tulum,questa volta non prendiamo l’autostrada,ma solo strade”statali”. .Passiamo quindi per il cuore dello Yucatan,attraversando moltissimi villaggi,ed ogni volta ci sono le famose TOPAS. Che altro non sono che fastidiosissimi dossi che segnalano il passaggio pedonale,alcuni alti,altri meno,ma per chi guida una noia. In tutto il nostro viaggio siamo stati “scortati”da Condor,che volteggiano in alto,ma in questa parte del paese ne notiamo molti di più. Aggiungendo il fatto che stiamo quasi finendo la benzina,e praticamente stiamo viaggiando alla cieca,visto la mancanza di cartelli stradali, forse questo spiega,la loro inquietante presenza. Dopo un bel po’ tra strade che all’improvviso si dividono,senza segnaletica,tiriamo in alto una monetina per sapere se svoltare a destra,o sinistra,paesini di contadini,coltivazioni di frutti,e ritorno indietro abbiamo preso la strada sbagliata,finalmente un benzinaio! Un’area di servizio,ad un gran incrocio,siamo giusti per Valladolid,che raggiungiamo dopo un po’.Questa volta ci fermiamo per una sosta,non c’é molto,a parte il duomo,la piazza principale,e l’immancabile giardino,come tutte le città non turistiche che abbiamo visto. Direzione per Cobà,e successivamente arriviamo a Tulum,cerchiamo un albergo,ma a parte qualche bungalow sulla spiaggia non troviamo niente che ci ispiri. Proseguiamo più a nord,chiediamo il prezzo ad un paio di resort,ma sono troppo cari,uno inoltre é solo con appartamenti. Quindi ci dirigiamo per Playa del Carmen,notiamo poco prima di entrare nel centro l’Holiday Inn Express,chiediamo il prezzo che ci fanno 1375,42 pesos (€ 85,72) totale per 2,ma compresa la colazione a buffet per una notte,la stanza é amplia,pulita,tranquilla. IL centro turistico di Playa,dista poco dall’hotel,e si concentra sopratutto nella 5^ avenida,dove c’é veramente di tutto,dai ristoranti,a tutti i prezzi,noi di media abbiamo speso dai € 50-ai 60,totale in 2, hotel,negozi souvenir ecc. La mattina andiamo per visitare le rovine di Cobà,sulla via ci fermiamo al centro sub Dos Ojos,poco prima del Cenote. Ci accoglie Luis,che ci da informazioni sulle loro attività, io oltre a essere istruttore sub,ho fatto molte immersioni in cave,caverne in Florida.IL mio amico,é Rescue diver con più di 100 immersioni,organizziamo le 2 immersioni per il giorno dopo. Giunti a Cobà,ci rendiamo conto della vastità del sito. Molte strutture si ergono,e molte altre strappate alla vegetazione,che tende a coprire tutto. Imponente la piramide di Nohoch Mul,dove finalmente riusciamo letteralmente, ad arrampicarci fino in cima,c’è pure una corda per tirarsi. Abbiamo visto varie piramidi nel nostro tour,molte non accessibili,questa ha dei gradini abbastanza rovinati,nonostante ciò è possibile visitarla!Mah!….(vedi foto 3 )il sito è talmente grande che ci sono perfino dei Riskiò,e delle bici in affitto .Purtroppo come quasi in tutti i siti archeologici, notiamo poche indicazioni,e spiegazioni di quello che vediamo,fortuna abbiamo la nostra guida che è abbastanza esauriente .Ritorniamo a Playa,per trascorrere un po’ di tempo sulla playa!decidiamo di rimanere nell’hotel per il resto del soggiorno,riuscendo a strappare qualche pesos in meno del prezzo per una notte,c’è anche internet gratis!! Al mattino,ci rechiamo per l’immersione ci assegnano David P. Una guida solo per noi,paghiamo 100 dollari per uno,tutto compreso,l’attrezzatura é la nostra però. La 1°immersione é al sito The Pitt,arriviamo dopo una tortuosa strada nel cenote Dos Ojos. Non avevamo visto neppure un mosquito (zanzara) fin’ora,arriviamo al sito d’immersione, appena usciti dal Pick up,troviamo il comitato di benvenuto. Nonostante il caldo,la 1° cosa da fare,mettersi la muta,spruzzarsi il repellente,e comunque le zanzare troveranno sempre il millimetro dove potervi pungere. Non vediamo l’ora di tuffarci per cominciare l’immersione, dopo circa 15 mt di acqua dolce,notiamo una specie di nebbia(fatta di acqua sulfurea) sul fondo,la guida sparisce,noi anche se un po’ titubanti,gli andiamo a presso. Rispuntiamo dopo qualche metro,e notiamo una specie di visione sfocata,che si normalizza dopo qualche metro. Mi tolgo l’erogatore,per assaggiare l’acqua,che ora é salmastra,arrivati a 44 mt.risaliamo lentamente,a parte delle ossa preistoriche,e le rocce scavate dall’acqua,non c’é molto d’interessante. Ci trasferiamo nella parte principale del complesso del cenote, dove le zanzare ci danno una tregua! La seconda immersione,é decisamente molto più interessante,vediamo molte stalagmiti,stalattiti,da ogni parte,c’é un cunicolo stretto,e pure ampi passaggi. Questa ci è piaciuta,c’é molta gente,che fa sia immersione,che snorkeling, restiamo per vedere il resto del posto. C’é un altro laghetto,dove nuotando in superficie si vedono le formazioni calcaree . La temperatura é di 25-26°,io ho un sottomuta 3mm ed una 5mm pezzo intero,e sto bene,anche perché il tempo d’immersione é di 45 minuti di media. L’indomani mattina ci organizzano altre 2 immersioni questa volta,il prezzo é di 80 dollari americani,sempre con la stessa guida,che ci ha già visto andare in acqua,gli chiediamo di visitare i cenotes con formazioni di stalagmiti,stalattiti maggiori. Propongono un sito chiamato Dreamgate,solito benvenuto delle zanzare,ma l’immersione é fantastica mi ricorda le grotte di Postumija,la caverna é molto amplia,acqua limpidissima. Scappiamo subito dopo l’immersione,per il secondo sito chiamato Nohoch,entriamo,e si vede subito che é un posto molto curato,la guida dice che é riservato a sub più esperti,o quelli con brevetto di full Cave. In effetti ci sono solo 2 sub con quella configurazione che escono dall’acqua,inizia l’immersione,ancora più interessante di prima. La guida non abbandona mai la guida permanente che funge da percorso segnato,mentre noi ci allontaniamo leggermente,per vedere le meraviglie. Enormi stalagmiti,stalattiti s’incontrano,piccole concentrazioni calcaree danno luogo ad un panorama che decisamente é indescrivibile! Dopo l’immersione,rimaniamo un po’ a rilassarci,e a gustarci un cocco che abbiamo staccato,e aperto,zanzare permettendo. La mattina seguente,riconsegnamo l’auto,avremmo potuto portarla per il resto del nostro soggiorno sull’isola di Cozumel,c’é un traghetto che imbarca auto nella località di La Ceiba,ma preferiamo dedicarci alle immersioni,e relax. Partiamo con un moderno traghetto da Playa,per Cozumel,con Ultramar a/r costa 206 pesos,l’attraversata è di 30 minuti. Abbiamo scelto l’hotel Fiesta Americana, sul sito di Caradonna.com,anche perché resta distante dal centro(20 minuti),ed ha una bella spiaggetta,oltre a tutti i comfort moderni,piscine,centro sub ecc. I taxi sull’isola praticano TUTTI quanti le tariffe fisse,per esempio dall’hotel,al centro costa 100 pesos,abbiamo fatto un giro di giorno,e di notte per il centro,e la tariffa era sempre la stessa,un esempio per molti altri posti!!! Si vede che é bassa stagione,l’hotel sembra quasi deserto,hanno 3 ristoranti,la mattina buffet,pomeriggio vicino alla spiaggia,di sera nella struttura principale. IL mangiare é stato buono,per tutta la durata del soggiorno,6 giorni,eccetto la Domenica, c’era il Brunch,nel ristorante vicino al mare,il buffet del pranzo invitante,a parte i vassoi, senza protezione di campane,quindi il mangiare esposto alle mosche. Avevamo scelto la formula all inclusive,sull’isola comunque si può affittare scooters,jeep, ecc,specialmente se scegliete gli hotel Park Royal,El Cid,Casa del Mar,anche perché sono difronte all’imponente terminal delle crociere. Ciò vuol dire che quasi ogni giorno dalle 4 ad 1 sola nave da crociera attracca lì,e,la vista non ricorda quella di essere su di una bella isola dei Caraibi. Per fortuna ci si può spostare facilmente,e l’isola offre molte spiagge incontaminate. Per quanto riguarda le immersioni,abbiamo fatto per 4 giorni,2 immersioni,sempre in corrente,guidate,anche se poi noi stavamo sempre un po’ staccati dal gruppo,del resto quando si va in corrente si segue il profilo della barriera corallina. Tra quelle che ci sono piaciute di più segnaliamo Santa Rosa,Rock Point,Colombia, Paso del Cedral,media,e forte corrente,molte spugne,coralli morbidi,tartarughe,colori molto belli. Poi il vento é cambiato,e le altre immersioni,più ridossate come Yucab reef,San Francisco,seppur interessanti,non erano come le altre. C’é la preoccupazione per la presenza del Pesce Leone(Lionfish),che di fatto é presente nell’oceano indo-pacifico,e Mar Rosso,ma non si sa come é finito pure là. Difatti lo staff ne ha catturato alcuni esemplari,é un pesce che non ha predatori,e si presume alteri l’eco sistema locale. Le imbarcazioni sono comode,lo staff ben preparato,peccato che lo specchio acqueo antistante la spiaggia,non sia assolutamente interessante da vedere. C’é la possibilità di prendere le bombole magari per una notturna dalla spiaggia,ma dopo una ricognizione snorkeling,decido che non ne vale la pena,inoltre si notano i mosquito!! In vacanza il tempo scorre veloce,purtroppo il volo é presto alle 11,40 da Cancun,si parte alle 5 di mattina,arriviamo a Playa,prendiamo l’autobus che ci collega con l’aeroporto,costa 106 pesos l’uno. Check in,ed arriva l’immancabile sopratassa questa volta di € 43.31 Belin! A Philadelphia,solita storia,arriviamo a Monaco di Baviera: L’aeroporto sembra nuovissimo, prendo i miei bagagli,noto che in tutti e due,mancano i lucchetti. Apro la valigia,nella speranza che non manchi niente,e trovo un bellissimo depliant della dogana U.S.A,che mi avverte del fatto che “a campione”loro aprono delle valigie per verificarne il contenuto. Inoltre specificano che il controllore può aver rotto i lucchetti,e che sopratutto loro non sono responsabili per la rottura (NO RIMBORSO). Mi dicono che ci sono dei lucchetti speciali da € 7o € 8 che sono conformi allo standard americano,e non vengono rotti,ma potevano chiedermi semplicemente di aprire le valigie,visto che a Philly le abbiamo riprese!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Nell’aeroporto di Monaco ci sono dei distributori GRATIS di bevande,thè,caffé,liofilizzate, ma non le avevo mai viste in nessun altro aeroporto. Ci imbarchiamo con l’Air Dolomiti,un ATR 42,ci danno uno snack,(un pezzetto di focaccia) e se la chiedete,la birra é buona,e gratis. Abbiamo trovato tempo soleggiato,e nuvoloso ad intermittenza,e questo ci ha salvato da prenderci un ustione,fa caldo,ma sempre ventilato. In giro non abbiamo avuto mai problemi e i messicani nei centri turistici, alla fine non sono mai così invadenti come in altre parti del mondo.Consiglio di visitare questa parte di Messico,a noi é piaciuta molto,spero di esservi utile se vi recate là. SEAlions


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