A zonzo per il Messico

Eravamo in due coppie, partiti da Bologna - Madrid - Città del Messico (prenotato con Viaggeria il volo) il 1/11/02, noleggiato l'auto alla Hertz di Città del Messico via internet e le prime due notti in Hotel a Città del Messico sempre via internet. A Città del Messico abbiamo passato tre giorni (due notti) visitando il Centro Historico...
Scritto da: Alessandro Gozzi
a zonzo per il messico
Partenza il: 01/11/2002
Ritorno il: 16/11/2002
Viaggiatori: fino a 6
Spesa: 1000 €
Eravamo in due coppie, partiti da Bologna – Madrid – Città del Messico (prenotato con Viaggeria il volo) il 1/11/02, noleggiato l’auto alla Hertz di Città del Messico via internet e le prime due notti in Hotel a Città del Messico sempre via internet. A Città del Messico abbiamo passato tre giorni (due notti) visitando il Centro Historico dove ci sono il Palacio Nacional con gli affreschi di Diego Rivera, il Templo Mayor lo Zocalo o Plaza de la Costitucion e la Catedral Metropolitana e tutti i vari mercatini annessi. Il giorno dopo l’Alameda Central, il museo Diego Rivera, Plaza de la Republica, Bosque de Chapultepec dove ci sono un laghetto molto carino, lo zoo e il museo nazionale antropologico. La mattina del terzo giorno abbiamo ritirato la nostra Ford Focus e siamo partiti per Teotihuacan dove si trovano la Piramide del Sole e della Luna, nel pomeriggio dopo aver perso un’ora nel districarsi nel caos automobilistico di città del Messico, siamo riusciti a prendere l’autostrada per Puebla ed abbiamo pernottato nel paesino di San Martin. Il giorno dopo siamo ripartiti e sempre con l’autostrada abbiamo raggiunto la città di Oaxaca. Qui abbiamo visitato lo Zocalo, i vari mercatini e poco altro, essendo stanchi dal viaggio; infatti le autostrade sono buone e CARE in Messico, ma quando esci tra il traffico, le buche, le “topes” (i rallentatori alti mezzo metro in cemento !!!) e gli animali che trovi per strada, guidare è abbastanza stressante. Il 5° giorno alla mattina visita al centro archeologico del Monte Alban, con finalmente una giornata soleggiata e calda, molto bello. Al pomeriggio partenza per la MEX 175 ovvero 264 km. Di montagna con strade strettissime e piene di curve e tornanti degni delle nostre Alpi. Con qualche sosta ci abbiamo impiegato circa 6 ore e verso sera siamo arrivati a Puerto Angel e poi a Huatulco sull’Oceano Pacifico. Huatulco è una cittadina balneare tranquilla e bellissima, le spiaggie sono tutte a forma di calette e si può tranquillamente fare il bagno senza essere “sbatacchiati” dalle onde dell’Oceano. A playa Entrega c’è anche la possibilità di fare snorkeling e vedere i coralli e toccare i pesci. Dopo 5 giorni d’assoluto relax, per evitare la “famosa” MEX 175 abbiamo deciso di prendere la MEX 200 che costeggia la costa dell’Oceano Pacifico e fermarci qualche giorno ad Acapulco. Tutto bene fino all’entrata dello stato di Guerrero dove la strada era bloccata dai campesinos in rivolta (dicevano che le elezioni del Governatore erano state falsate) e non facevano passare nessuno. A questo punto abbiamo visitato alcuni luoghi della zona assolutamente sconosciuti al turismo messicano e straniero e frequentati solamente dai locali. Molto bella Playa Corallero vicino alla cittadina di Pinotepa Nacional (stato di Oaxaca) ma con onde altissime, carina Playa Maldonado vicina a Cuajinicuilapa (stato di Guerrero), un pò sporca ma con tantissime aragoste sugli scogli vicini alla spiaggia !!! Dopo 3 giorni, finalmente siamo riusciti a convincere i campesinos a farci passare e dopo tre posti di blocco, siamo riusciti a raggiungere Acapulco. Città esclusivamente turistica e consumistica, dove siamo riusciti a comperare i pochi souvenirs da portare a casa. Dopo l’ultimo bagno nell’oceano, abbiamo preso l’autostrada da Acapulco a Città del Messico e da qui dopo aver riconsegnato l’auto (2.300 km in 12 giorni) abbiamo ripreso l’aereo per casa. Io avevo già girato sempre in auto lo Yucatan da Cancun a Palenque a Tulum e Playa del Carmen, il viaggio raccontato sopra è completamente diverso e per chi volesse vedere un Messico “alternativo” allo Yucatan lo consiglio vivamente.


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