Chiapas e Yucatan fai da te

Città: Data: Pernottamento: Costo a notte cancun 12/08/2006 hotel antillano 70 $ USD tuxtla gut. 13/08/2006 hotel san antonio 150 san cristo 14/08/2006 posada el paraiso 600 san cristo 15/08/2006 posada el paraiso 600 palenque 16/08/2006 Posada kin 275 palenque 17/08/2006 Notte in bus merida 18/08/2006 hotel santa...
Scritto da: sgucci80
chiapas e yucatan fai da te
Partenza il: 12/08/2006
Ritorno il: 26/08/2006
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
Città: Data: Pernottamento: Costo a notte cancun 12/08/2006 hotel antillano 70 $ USD tuxtla gut. 13/08/2006 hotel san antonio 150 san cristo 14/08/2006 posada el paraiso 600 san cristo 15/08/2006 posada el paraiso 600 palenque 16/08/2006 Posada kin 275 palenque 17/08/2006 Notte in bus merida 18/08/2006 hotel santa lucia 400 merida 19/08/2006 hotel santa lucia 400 playa 20/08/2006 posada lilly 250 playa 21/08/2006 hotel san kia an 418 playa 22/08/2006 hotel sian kia an 418 playa 23/08/2006 hotel sian kia an 418 playa 24/08/2006 hotel sian kia an 418 playa 25/08/2006 hotel sian kia an 418 aereo 26/08/2006 Notte in aereo Non era la prima volta che organizzavo un viaggio fai da te, ma pensare di organizzarlo così bene non me lo sarei proprio mai aspettato.

Prenotiamo i biglietti con molto anticipo-Febbraio 2006- ma il risparmio è tantissimo, spendiamo solo 490 € a/r milano-cancun diretto con volo Blupanorama, che avranno anche i sedili stretti e scomodi, ma a questo prezzo…Ne vale la pena.

Partiamo alle 12.45 del 12/08/06 io e il mio caro amico interista,un po’ polentone, alberto!!! Per lui era il primo volo oltre oceano, ed era eccitato come un bambino… Dopo circa 12 ore di volo atterriamo in Honduras (non ve l’avevo detto perché noi effettivamente non siamo scesi dall’aereo) dove facciamo scendere i passeggeri che andavano sull’isola di Roatan…Bella schifezza a vedersi dall’alto.

Un ora di sosta e ripartiamo alla volta di Cancun dove dopo 2 ore, ad attenderci c’era un caldo soffocante; alla frontiera ci facciamo il segno della croce perché c’è un semaforo da superare: se divenda rosso ti aprono la valigia e visto che le nostre le avevamo fatte incelofanare a Malpensa non mi sembrava il caso, anche perché la mattina avevamo altri 2 voli per la nostra vera destinazione: TUXTLA GUTIERREZ.

Fortunatamente il nostro semaforo è diventato verde, così passiamo… Eravamo muniti di tutte le guide possibili,cartine prese alla BIT a febbraio, ma più di tutte la guida Lonely Planet, che ci è servita parecchio.

Prima di uscire dall’aeroporto cambiamo un po’ di Pesos(la guida diceva che era il cambio migliore rispetto ai vari cambi che si incontrano in strada, ma girando un po’ di città, posso dire che è stato il peggiore) e ci dirigiamo fuori dall’aeroporto, il caldo era più umido dell’umido che più umido si può.

Veniamo completamente assaliti da taxi privati che si ostinano a volerci portare con loro a cancun al prezzo di $20 a testa, ma non ci facciamo fregare e optiamo per una soluzione + che economica: BUS ADO 3,5$ a testa(bisogna andare appena usciti dall’aeroporto sulla destra in un parcheggio e da li partono i bus per cancun ciudad.

Arriviamo in hotel esausti verso le 22,30 ora locale e con il fuso già non ci capiamo più niente!!!! Alloggiamo all’HOTEL ANTILLANO,camera doppia con 2 letti a 70$, prenotata con expedia qualche giorno prima, e giusto il tempo di farci una doccia e dormire 6 ore: e via di nuovo: alla mattina un taxi che ci porterà di nuovo all’aeroporto per prendere un aereo per MEXICO CITY e da lì un’altra coincidenza per TUXTLA GUTIERREZ.

Arrivati a Mexico city non usciamo neanche dall’aeroporto, ma dall’aereo notiamo quanto sia estremamente estesa e soffocante questa città, verso le 13.00 finalmente arriviamo a TUXTLA, io avevo una valigia gigante( non si sa mai) ed un signore all’aeroporto pensava fossi un sub…Ma chissà perché??!! Prendiamo un TAXI e dopo 30 minuti di corse folli lungo la carrettiera arriviamo nella capitale del Chiapas, anche qui l’aria non è il massimo, così diciamo al tassista se ci porta all’Hotel S. Antonio e al prezzo di 150 Pesos abbiamo una camera doppia un po’ spartana, ma a questo prezzo…Ci sta!!!!Anzi a dire il vero lei mia chiesto se ne volevamo un con 2 letti, ma io non sapevo ancora che camas volesse dire letto!!!!! Giusto una pennica veloce e ci tuffiamo nel centro di TUXTLA, fa caldo, molto caldo, e ci accorgiamo subito di essere gli unici turisti occidentali, iniziamo a mescolarci un po’ con loro e così ci siamo svezzati subito…Abbiamo cenato in un ristorante li nella piazza principale e con pochi pesos, forse 80 $ ci siamo fatti la miglior mangiata di tutta questa vacanza, piatti di carne, nachos, con tutte le salse + piccanti che esistessero, condite ovviamente dalla Sol la loro cerveza mexicana..

La mattina seguente lasciamo la città e con un taxi collettivo raggiungiamo San Cristobal de las Casas, spendiamo 35 Pesos, e viaggiamo con gente del posto, e le nostre valigie che erano davvero ingombranti… Arrivati a San Cristobal, paesino a 2.200 m di altezza, prendiamo il solito taxi che ci porterà all’hotel, ancora da scegliere tra quelli della Lonely. Lascio decidere ad Alberto e così opta per una bella posada proprio…La più bella di tutto il nostro viaggio, Posada el Paraiso, letto double king size, ma anche la più cara 600 Pesos a notte. Iniziamo subito la nostra conoscenza della città. San Crisotobal è una cittadina coloniale e molto pittoresca; la piazza prinicipale è piena di chioschetti improvvisati, c’è il signore che con il suo carretto vende ancora il gelato sfuso, i bambini che lucidano le scarpe, signore che vendono bibite ed anziani messicani che fanno la siesta sotto gli alberi. Camminiamo a destra e sinistra, la giriamo in lungo e in largo fino a scoprirne ogni più angolo nascosto: mercati di frutta,di artigianato locale, negozietti con i souvenir più disparati, coperte bellissime, chiese, fontane, sembra proprio di essere tornati indietro nel tempo. Le case sono tutte basse e di color pastello, i taxi quasi tutti maggiolini vecchi Volkswagen ed io non posso che fotografarli tutti.

La sera visto che è la vigilia di ferragosto ci tuffiamo in un localino, dove iniziamo a bere tequila, e balliamo come dei pazzi, io decido di rimanere con i nostri amici messicani, mentre l’umby, spiegatissimo, decide di tornare in hotel, dove poi mi confesserà di essere stato male…E vai ha vinto il premio!!!! Decidiamo di effettuare delle escursioni, e per questo ci rivolgiamo ad alcune agenzie situate in centro nella Plaza 31 Marz, prendiamo un pacchetto che ci consente di visitare alcune grotte , la cascate del Chiffon, e i Lagi di Montebello in Guatemala, partiamo la mattina alle 7 e torniamo la sera alle 21.

Il giorno dopo decidiamo di partire alla volta di Palenque e così la sera andiamo alla stazione degli Autobus per farci il biglietto; dopo 5 ore di pullman arriviamo nel cuore della giungla, il caldo che ci avvolge è soffocante, l’umidità va oltre ogni immaginazione, e così dopo 3 hotel visionati e subito eliminati, per vari motivi igineinci; troviamo un ottima sistemazione alla Posada Kin per275 Pesos, due letti matrimoniali e ventilatore a soffitto!! Decidiamo di andare a vedere subito le rovine Maya, così prendiamo un taxi che in 10 minuti ci porta alle rovine, anche qui il caldo è devastante, e vista anche l’ora le 14.30 sarà una mission impossibile visitare il sito.

Prendiamo una guida che con circa 200 Pesos, ci illustra in spagnolo, la storia di Palenque, città maya immersa nella giungla! Riusciamo anche a strappargli un tour nella giungla, dove in un ora vediamo anche piante di cacao e scimmie urlatrici; davvero un esperienza unica.

Con un taxi colectivo torniamo in città e decidiamo di prenotare un escursione per il giorno dopo alle cascate di Agua Azul, Agua Clara e Misolha.

Qui con un pulmino privato raggiungiamo la cascata Misolha, la definirei divina, è altissima più di 200 metri, e si può passare dietro, come nei film degli indiani quando con i cavalli attraversano qst montagne. Quando visitiamo Agua Azul e Agua Clara troviamo una giornata bellissima, il sole rispecchiava perfettamente nelle cascate e così l’acqua era limpidissima.

Qui incontriamo anche un po’ d’italiani e così ci confrontiamo e visto che sono più che simpatici, passiamo la giornata con loro.

La sera decidiamo di prendere un bus notturno che ci condurrà a Merida, capitale dello Yucatan. Destino vuole che anche i nostri nuovi compagni di viaggio siano con noi sul pulman e allora non siamo piu in due ma bensì in 4 persone: Marco avvocato romano de Roma e la sua fidanzata Anna infermiera del Paolo 1.

Entrambi sono simpaticissimi e per questo decidiamo di proseguire il viaggio con loro.

Arrivati a Merida dopo un viaggio di 7 ore, passando per Campeche, arriviamo a destinazione un po’ stanchi e stravolti.

E’ l’alba, e per questo non ci rendiamo conto di essere nella città più calda dello Yucatan, decidiamo di prendere tutti insieme un taxi per dividere le spese, e visitiamo un paio di hotel, però non di nostro gradimento.

Anna è stata derubata sul bus notturno e così entrambi i ragazzi sono senza soldi; proviamo a chiamare in italia per bloccare le carte e dopo vari tentativi ci riusciamo.

Loro decidono di alloggiare in un hostel (visto il budget limitato), noi forse un po’ più amanti del lusso, optiamo per l’Hotel Santa Lucia, dove con 400 Pesos, ci offrono una double matrimonial, con Ventilatore a soffitto, e piscina, molta apprezzata nelle nostre siesta pomeridiane.

Dopo una doccia iniziamo la conoscenza della città nell’ora di pranzo, il caldo è torrido, e dopo una super colazione, iniziamo lo shopping di Amache e sombreri!! Io ne compro due ed Anna una, il prezzo è stracciato, e lo shopping va che è una bellezza; cercano di barattarmi anche gli occhiali da sole e l’orologio, ma io non mollo e così ci rintaniamo in hotel.

Il pomeriggio ci rintaniamo in piscina per una siesta a suon di corona in piscina!!!! La sera nelle vie del centro decidiamo di farci una mangiata in un locale consigliato dalla Lonely, e qui prendiamo la nostra prima fregatura…Una cena tutta fumo e niente arrosto, tanta qualità e poca quantità…Noi eravamo affamati e ne siamo usciti ancor di più…Optiamo per un Mcdonald che ci nausea ancor più…Basta tutti a nanna! La mattina seguente andiamo a visitare di buon ora il sito archeologico di Uxmal, prendiamo un bus di linea che con pochi Pesos ci porta alle rovine, la frescura è tanta e così visitiamo tranquillamente il sito.

La sera rientramo a Merida dove è sabato e nelle vie del centro stanno addobbando per la fiesta del w-end!!! Si balla la salsa per la strada, le carrozze prendono il posto delle aute e le case tutte coloniali, mi riportano indietro nel tempo ai film di Panco Villa, leggendario rivoluzionario messicano.

La mia prima impressione di Merida è stata negativissima, caldo, smog, sporcizia; ma l’atmosfera è ancora impressa nella mia mente, quell’allegria, quella voglia di fare e di divertimento che solo una capitale ti può offrire… La mattina partiamo alla volta di Chitchen Itza, con un bus, veniamo lasciati a Pistè e da lì con un taxi raggiungiamo il sito.

Lasciati i bagagli al deposito, visitiamo il sito di buon ora e rimaniamo incantati dal El Castillo, anche qui prendiamo una guida che ci spiega un po’ di cose!!! Il campo della Pelota è grandissimo, molto più che a Palenque e Uxmal!!!Non riusciamo a salire su El Castillo perché in febbraio è morta una turista americana di 85 anni!!!viva la gioventù… Leggiamo sulla guida della Lonely che li vicino c’è un Cenotes poco conosciuto, e decidiamo così di prendere un taxi che con pochi Pesos ci porta al Cenotes.

Il posto è incantevole e la falla creata, si dice da meteoriti caduti sulla terra, è gigante!! L’acqua piovana ha creato un’enorme piscina, e così noi ci facciamo un bagno direi storico, la luce del sole e le liane cresciute sul perimetro del Cenotes rendono questa piscina naturale un paradiso… Torniamo sempre in taxi a Chitcen Itza e da qui recuperiamo il bagaglio al deposito, e aspettiamo il pulman che ci porterà a Playa.

Veniamo sorpresi nella nostra attesa da un vero e proprio nubifragio, con lampi e fulmini devastanti, riesco a vedere la scarica del fulmine sul parafulmine e rimango davvero sconvolto.

Finalmente arriva il pulman e dopo 5 ore siamo a Playa del Carmen…

Sono circa le 21.00 quando arriviamo a Playa.

A Merida avevamo conosciuto un personaggio che ci aveva consigliato un posto paradisiaco fuori Playa, dove ci saremmo stati solo noi e il mare,dopo varie trattative con un tassista risuciamo ad arrivarci, l’impresa è stata davvero ardua perché neanche quelli del posto lo conoscevano.

Il prezzo però era troppo alto e così ahime, abbiamo fatto retromarcia ( con le bestemmie del tassista) e siamo tornati a Playa!!! Riusciamo a trovare un hotel POSADA LILLY e vista l’ora, le 22.30 ci accontentiamo!!!Con 280 Pesos dormiamo!! La mattina seguente apriamo gli occhi e decidiamo di cambiare hotel: la posada era davvero orribile, optiamo per un hotel in stile caraibico:POSADA SIAN KA AN ( consigliataci da un gruppo di italiani conosciuti a Palenque) davvero bella e a due passi dal Caribe: con 418 Pesos dormiamo e decidiamo di passare qui la nostra parte del viaggio in relax al Caribe.

Ci tuffiamo subito sulla famosissima 5 Avenida e rimaniamo sconvolti… Il turismo di massa ci avvolge, e noi non risuciamo a non essere schifati, troviamo una pizzeria italiana che con 100 Pesos ci offre pizza e bibita!!! Io rimango esterefatto… La mia Idea di Playa del Carmen era sempre stata tutt’altro che quello che mi sono trovato davanti… Note negative: troppi italiani,negozi troppi commerciali che ti vendevano le stesse cose che avevo già visto in Chiapas e Yucatan al doppio o forse al triplo!!! Italiani che forse come me avevano pensato di poter scappare dalla città per fare la bella vita a Playa mi hanno reso proprio triste; sentirli parlare vantandosi della loro impresa mi ha nauseato a tal punto da dover rivedere i miei piani!!! Trascorriamo i successivi 4 giorni alla Posada Sian Ka An a due passi dal mare, il mare cristallino del Caribe ed i Coktail tropicali hanno addolcito il mio soggiorno a Playa.

La sera non ci siamo mai fatti mancare lobster e grigliate di pesce; siamo stati nei locali più belli, e nelle discoteche a ballare la salsa…

Siamo stati a vedere le rovine di Tulum a picco sul mare e l’isola di Cozumel, dove abbiamo fatto snorkeling e dove abbiamo fatto il giro dell’isola con lo scooter…

Dopo 15 giorni di giri su e giù per il Messico, prendiamo l’aereo di ritorno da Cancun il 26/08/06 dove incontriamo flotte di turisti di Playa che si vantavano di essere stati in Messico…E noi si si proprio Messico e nuvole…

Con Alberto siamo stati benissimo e abbiamo creato un team davvero formidabile, abbiamo sempre avuto gli stessi ritmi, e tenendo conto che aveva anche 2 ernie da operare, è stato un ottimo compagno…Non ci siamo fatti mancare proprio niente, dalle colazioni abbondanti di uova, cipolla, pomodori e patate della mattina; alle birre e i pasti a base di carne e burriti della sera, fino alle aragoste di playa!!! I trasporti sono stati perfetti: i voli interni della compagnia AVIACASA acquistati su internet dall’Italia sono stati efficienti al massimo,puntuali e puliti; gli autobus anche loro mi hanno sorpreso, sono delle vere e proprie ferrovie, puntuali, ti fanno addirittura il check-inn; l’unica nota negativa l’aria condizionata troppo forte!!!! Ci siamo sempre fatti capire e anche quando eravamo in preda alla stanchezza dei viaggi e dei fusi orari siamo stati bravi per riderci su e scherzare come matti!!!! Che dire è stata una vacanza bellissima che mi porterò sempre dentro con me…Ho visto posti, città, montagne,fiumi,laghi,persone fantastiche che mi hanno riempito il cuore con il loro calore, e hanno arricchito la mia esistenza…Per sempre!!! Alessio Bucci



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