All ascoperta dei mercatini di Natale

Innsbruck, Vipiteno e Levico Terme
Scritto da: BStefania
all ascoperta dei mercatini di natale
Partenza il: 29/11/2013
Ritorno il: 01/12/2013
Viaggiatori: 35
Spesa: 500 €

1° Giorno – 29 Novembre 2013: Montefiascone – Levico Terme

Siamo partiti un gruppo di amici con un pullman GT, guidato dal mio compagno, alle ore 13.00 da Montefiascone diretti a Levico Terme. Siamo arrivati all’Hotel Florida verso le ore 20,00, per fortuna non abbiamo trovato traffico in autostrada, ci siamo sistemati in camera e poi subito a mangiare.

2° Giorno – 30 Novembre 2013: Levico Terme – Innsbruck – Vipiteno – Levico Terme

Siamo scesi per colazione alle ore 7.30 e poi tutti in bus con direzione Innsbruck, capitale storica del Tirolo, per visitare il più famoso Mercatino di NataleChristkindlmarkt Altstadt Innsbruck”. Durante il viaggio abbiamo incontrato un po’ di neve solo al passo del Brennero, dove ci siamo fermati per prendere il GO box (visto che il bus è nuovo ed è il primo viaggio che fa in Austria), ma oggi le autostrade austriache sono gratuite a causa di un problema al server. Siamo arrivati al parcheggio bus di Innsbruck alle 10.30 e poi shopping tra i mercatini. Dal parcheggio abbiamo attraversato l’Hofgarten e siamo passati davanti all’Hofburg, il palazzo imperiale abitato dall’imperatrice Sissi, e alla Hofkirche. Passeggiando tra le tipiche casette di legno abbiamo visto lungo Marie-Theresien Strasse: l’Annesaule, la colonna di Sant’Anna eretta nel 1704 per liberare la città dalle truppe bavaresi e la Spitalkirche. Attraversata la strada siamo entrati in Herzog-Friedrich Strasse, il cuore della città, incontrando subito il negozio Swarovski. Essendo ora di pranzo ci siamo fermati al Ristorante Gemelli con vista del Tettuccio d’Oro. Tra i monumenti che si affacciano sulla piazza ci sono: l’Halbling Haus, l’Altes Rathaus l’antico municipio con la Torre Civica (Stadtturm) e il famoso Tettuccio d’Oro (Goldenes Dachl) un balcone-finestra a 16mt da terra decorato con stemmi e scene di danza diventato simbolo della città. Fu fatto costruire dall’imperatore Massimiliano I nel 1494 per celebrare le proprie nozze con la seconda moglie, la milanese Bianca Sforza.

Al lato del Tettuccio d’Oro, una stradina al numero 4 c’è un vecchio negozio di orologi la cui insegna è costituita da vecchi ingranaggi. Alla fine della stradina si apre la Dom Platz con il Duomo di San Jakob.

Prima di ritornare al bus abbiamo visitato l’Hofkirche, il cui ingresso è dal chiostro del Volkskunst Museum, la chiesa fu fatta costruire da Ferdinando I in memoria del nonno, qui è custodito il monumento funebre a Massimiliano I, un sarcofago con 24 rilievi in marmo che illustrano scene della sua vita e 28 statue in bronzo a grandezza naturale che rappresentano congiunti, parenti e idoli dell’imperatore. Nella chiesa è conservata anche la tomba di Andreas Hofer, un patriota tirolese.

Sulla strada verso Levico ci siamo fermati a Vipiteno. Il bus ci ha portati fino all’area di sosta di Piazza Fuori Porta, poi attraversata la porta d’ingresso e attraversata la vis NeuStadt e passati sotto la torre vecchia si apre il mercatino di Stadtplatz. Mercatino molto raccolto ma con le luci della sera molto suggestivo.

Rientrati in hotel abbiamo cenato e alle 9.00 ci aspettava il trenino (il Puffetto) che ci avrebbe portato fino all’ingresso del parco degli Asburgo per vedere i fuochi d’artificio. Uno spettacolo veramente emozionante. Appena finiti i fuochi, il trenino ci ha ricondotti in hotel.

3° Giorno – 01 Dicembre 2013: Levico Terme – Rovereto – Montefiascone

Con molta calma siamo scesi a fare colazione, anche perché la mattinata è dedicata alla visita del Mercatino di Levico Terme. Il bus ci ha accompagnato fino all’ingresso del parco. Devo dire che mi è piaciuto molto, in quanto le caratteristiche casette sono disseminate su tutta l’area del parco e non ammassate tutte insieme, ciò permette di fare una piacevole passeggiata e, non meno piacevole, fare shopping. Siamo ritornati in hotel per pranzo e poi partenza per il rientro a casa, ma non poteva mancare la sosta alla Distilleria Marzadro a Rovereto.



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