Mauritius 8

Siamo partiti da Milano il 19 Settembre 2006. L’aereo ha preso il volo verso le 23 di sera ed è atterrato alle 12 circa de Mercoledì 20 Settembre. Il tempo non era dei migliori e, almeno personalmente, sapevamo di non trovare dei giorni caldi e soleggiati. Il viaggio dall’aeroporto al villaggio è stato rapido e senza nessun problema. Il...
Scritto da: Toschi1982
mauritius 8
Partenza il: 19/09/2006
Ritorno il: 27/09/2006
Viaggiatori: in gruppo
Spesa: 1000 €
Siamo partiti da Milano il 19 Settembre 2006. L’aereo ha preso il volo verso le 23 di sera ed è atterrato alle 12 circa de Mercoledì 20 Settembre. Il tempo non era dei migliori e, almeno personalmente, sapevamo di non trovare dei giorni caldi e soleggiati. Il viaggio dall’aeroporto al villaggio è stato rapido e senza nessun problema. Il villaggio (***NO PUBBLICITà***) si è presentato semplice e riservato, molto calmo e rilassante. In villaggio, dopo una breve spiegazione e un pranzetto veloce siamo andati in camera a cambiarci e a lasciare le valige.

Subito abbiamo fatto l’incontro con , del tour operator ***NO PUBBLICITà***, e subito abbiamo prenotato alcune escursioni interessanti, anche se non è propriamente consigliato visto le cifre.

Il primo giorno lo abbiamo passato in spiaggia. Dalla piscina si arriva in spiaggia attraverso alcuni scalini rocciosi. La parte privata è in erba con alcuni ombrelloni e di fronte c’è una lingua di sabbia prima di arrivare all’acqua. La sabbia non è propriamente splendida, un pò corallina e grossa mentre l’acqua era gelida (settembre è come se da noi fosse maggio/giugno cioè fine della primavera). Comunque è assai difficile fare il bagno di fronte all’albergo per via di rocce e ricci di mare. In ogni caso, facendo 2 passi verso destra si arriva sulla baia di blue bay dove l’acqua è quasi totalmente priva di “pericoli”.

Sfortunatamente il sole, in quel periodo, tramonta alle 18 e quindi siamo rimasti poco in spiaggia. Risaliti nella parte del bar siamo rimasti a fare 2 chiacchere con 2 ragazzi conosciuti poco prima.

Dopo una doccia rinfrescante e un riposino siamo scesi in ristorante per cenare. I pasti sono buoni e non ci possiamo lamentare, a differenza di altri racconti letti.

Le serate, invece, sono abbastanza noiose perché il villaggio è privo di animazione. A dir il vero ogni sera, sul palco, si presentano svariati cantanti che strimpellano fino alle 23. Fortunatamente abbiamo conosciuto altri ragazzi e quindi tra grosse bevute, partite a carte e storielle comiche ce la passavamo.

Giovedì 21/09/06 La mattina, dopo una buona colazione, io e la mia ragazza abbiamo preso un taxi fuori dall’albergo, destinazione nord dell’isola. Il tassista, premuroso e gentile ci ha fatto da guida portandoci prima in una fabbrica di vestiti griffati e poi ad osservare templi e paesaggi incantevoli attraverso l’isola. Dopo circa 2 orette di macchina (ci vuole 1 ora e 15 circa per attraversare l’isola) siamo scesi a Mont Choisy, definita da molti la più bella spiaggia dell’isola. Dopo i primi 10 minuti di cielo variabile è spuntato fuori un forte sole che, a dispetto del periodo, scottava veramente tanto. La sabbia è bianca e fina come il borotalco, il mare è splendido nella sua variazione di colori. A differenza delle altre spiagge questa è parecchio lunga e animata da venditori di ananas e gelati. Dopo un paio d’ore, nelle quali il tassista è rimasto rigorosamente ad attenderci senza nessun problema, siamo partiti alla volta di Gran Baie e Perybere. Gran Baie è la parte più animata dell’isola dove ci sono diversi negozi e locali notturni, però priva di una vera spiaggia. Perybere è invece conosciuta per la sua spiaggia, anche questa con acqua splendida e sabbia fine ma molto affollata. Dopo aver mangiucchiato dei lamponi zuccherati, acquistati in spiaggia, siamo ritornati sulla via del ritorno. Lungo la strada però, ci siamo fermati ai giardini botanici Pamplemousse. Assieme alla nostra simpaticissima guida abbiamo scoperto una miriade di piante e alberi davvero buffi e strani. Il giro è stato breve visto l’ora tarda: le 16:45!!!! Infatti i Mauritiani sono abituati, come più volte spiegatoci, a staccare presto per poter essere a casa in tempo per vedere un soap-opera!! In effetti il tassista ci ha chiesto un mancia visto che siamo tornati verso le 18! Strani! Comunque siamo stati contenti del tassista e di aver visto le spiagge sopra citate e il giardino botanico.

La sera, come la precedente e come quasi tutte le altre, ci siamo ritrovati a bere birra e rhum assieme ai nostri amici.

Venerdì 22/09/06 Dopo la sveglia ci siamo ritrovati, tutti assieme, per partecipare all’escursione del Sud colorato.

La giornata non era delle migliori, il tempo era bruttino e così siamo stati contenti di poter fare un’escursione all’interno dell’isola. La prima tappa è stata in una fabbrica di gioielli, niente di particolare. Dopo la quale ci hanno prima fermato in un negozio di abiti, nemmeno questo un gran che, e poi portati a visitare il lago sacro con relativo tempio caratterizzato dalle varie divinità adorate dagli indù. I templi sono molto belli e caratterizzati da colorazioni accese e varie. Il tragitto è proseguito attraverso un pranzo in un ristorantino delizioso e proseguito nella visita delle cascate di Chamarel e le terre dei 7 colori. Le cascate sono belle, ma per chi ha avuto il modo di visitare le dolomiti non sono niente di eccezionale anche se merita sempre fare la foto di gruppo con sullo sfondo un’alta cascata. Le terre dei 7 colori sono invece una caratteristica dell’isola che non può essere persa. Si tratta di un pezzo di terra con 7 colori dominanti e sfumati tra loro. All’interno del posto si possono anche vedere alcune tartarughe giganti, anche se non si possono avvicinare, come al Vanilla Park Il ritorno è avvenuto verso le 17 non prima di essere passati alla fabbrica dei vestiti griffati consigliataci dal tassista il giorno precedente. La serata è scivolata via come le precedenti.

Sabato 23/09/06 Il grande giorno dell’isola dei Cervi.

La partenza dal villaggio è avvenuta di buon ora e dopo una mezz’oretta siamo arrivati ad ovest, nella spiaggia dove sono ormeggiati tutti i motoscafi per l’escursione all’isola dei cervi. Il rappresentante di “un altro sole” ci aveva consigliato di farla in motoscafo ma forse è più bella fatta col catamarano.

Comunque dopo una breve sosta per vedere un’altra cascata, niente di che, siamo arrivati in 10 minuti all’isola dei cervi. Sicuramente è uno dei posti dove un centinaio di foto non potete non farle. E’ un’isoletta tra il mare azzurro, verde, blu e chi più ne ha più ne metta, e la sabbia bianchissima con le caratteristiche rocce nere. Il posto è decisamente un paradiso se non fosse che ogni giorno ci sono tantissimi turisti.

Rimasti sull’isola per circa 2 orette siamo salpati col motoscafo per raggiungere l’altra isola dove abbiamo pranzato.

Aragosta e pesce capitano condito da 3 suonatori davvero simpatici. Non poteva mancare il rhum e così anche loro si sono dovuti adeguare al tormentone mondiale po, poropopopopo con bonghi e triangolo!!! Purtroppo anche questa giornata è passata me non è ancora finita.

La sera in 8 abbiamo noleggiato 3 taxi, due ci hanno portato a Gran Baie dove abbiamo aspettato il 3° che è andato a prendere prima la nostra guida odierna e poi la sua ragazza.

A Gran Baie siamo andati in discoteca allo Stardance. Non è come le nostre discoteche ma noi tutti ci siamo divertiti a ballare e cantare assieme alla gente.

Il rientro è stato un pochino traumatico per via del tassista praticamente muto e della sua guida non del tutto ortodossa!!! Domenica 24/09/06 Domenica ci siamo svegliati sul tardino, visto le ore piccole della serata precedente.

La mattina siamo rimasti in spiaggia a rilassarci mentre il pomeriggio abbiamo fatto una passeggiata verso la sinistra della nostra spiaggia.

Dopo alcuni minuti ci siamo fermati lungo la spiaggia dove non c’era anima viva. Dietro di noi c’erano case private mentre di fronte a noi il mare era parecchio agitato. Tutto ciò ci ha permesso di dormire e fare qualche partita a carte in splendida pace.

La sera, come al solito, niente di irrilevante.

Lunedì 25/09/06 Nella giornata di lunedì siamo partiti la mattina presto (ore 7:00) per raggiungere Flic and Flac e da li salpare per la gita ad Ovest (sempre organizzata dal tour operator “un altro sole”). La giornata non era delle migliori, il cielo non era splendido ma siamo partiti lo stesso con un bel motoscafo. Nella gita era prevista una sosta li vicino per l’avvistamento dei delfini. Come previsto non eravamo gli unici ma non importa perché abbiamo avuto la possibilità di vedere un folto gruppo di “Flipper” che nuotavano e saltavano. Purtroppo non abbiamo potuto tuffarci perché l’acqua era freddina e il mare un po troppo mosso. Cmq c’era qualche pazzo che lo faceva anche se credo non abbia visto gran che! Dopo alcune foto siamo ripartiti alla volta di una splendida spiaggia. Però dopo alcuni minuti il nostro pilota sembrava un pò preoccupato e continuava a guardare il motore che sembrava avere qualche problema. Niente di rotto però l’andatura lenta e il mare mosso ci ha fatto passare 20 minuti di paura. Le onde si frantumavano nello scafo e gli schizzi ci hanno lavato da testa ai piedi. Come se non bastasse il sole non voleva saperne di uscire. Insomma un’epopea!!! Fortunatamente la spiaggia dove eravamo diretti non era tanto distante però c’era un problema. La marea era bassa perciò abbiamo dovuto scendere in mezzo al mare e fare circa un km a piedi nell’acqua per arrivare alla spiaggia.

Sembrava l’isola dei famosi!!! Arrivati in spiaggia ci siamo asciugati e dopo poco il nostro e altri piloti ci hanno preparato il pranzo a base di aragosta e pollo alla griglia. Tutto davvero molto buono!! Il pomeriggio dopo la partenza, prima di arrivare in mare aperto, abbiamo fatto 10 minuti di snorkeling vicino a dei coralli. Niente di particolare anche perché l’acqua era sempre fredda. Dopo un’oretta siamo ritornati sulla terra ferma e fortunatamente a bordo del pulmino che ci ha riportati in villaggio. Peccato per il tempo e per il motore altrimenti sarebbe stata una magnifica giornata. Comunque ci siamo fatti delle grandi risate lo stesso.

Martedì 26/09/06 Martedì mattina siamo stati al parco marino poiché avevamo l’escursione gratuita con il villaggio.

In 10 minuti siamo arrivati al parco e dopo alcuni minuti di ambientazione nell’acqua abbiamo cominciato a sguazzare qua e la scattando diverse foto. Niente di particolare ma comunque bello da vedere. I coralli sono tanti e anche con colorazioni particolari i pesci quelli comuni, pesce trombetta, barracuda, pappagallo, angelo ecc..

Dopo circa mezz’ora siamo ritornati al villaggio. Per pranzo abbiamo provato il ristorantino di fronte all’albergo.

Bell’ambiente e discreta pizza. Il pomeriggi, invece, ci siamo fatti portare all’isola del Cocco. L’isola non è distante (circa 10 minuti dal villaggio) e molto carina. L’acqua è limpida e di svariati colori. Purtroppo l’isola può essere anche affittata perciò siamo dovuti rimanere su una piccola spiaggietta dove abbiamo scattato le ultime foto insieme.

La sera è stata una tragedia. L’ultima sera è sempre la più brutta. Una cena scialba e una serata altrettanto tranquilla ci preannunciava il nostro ritorno.

Mercoledì 27/09/06 La sveglia è suonata presto per poter sfruttare le ultime ore di sole Mauriziano. Purtroppo anche queste ultime ore sono passate in fretta. E dopo le ultime compere siamo partiti alla volta dell’aeroporto. Che rabbia vedere la gente che arrivava mentre noi aspettavamo di essere stipati un una piccola scatola di metallo.

Purtroppo anche questa è andata però ne porteremo dentro di noi un ricordo indimenticabile.

Tirando le somme, le Mauritius sono speciali e vale sempre la pena visitarle. Se potessi tornerei.

Consigli: – andate quando da noi è inverno perché la è estate. A settembre l’acqua è ancora fresca; – Girate il più possibile perché l’isola nasconde tante meraviglie; – Non perdete l’isola dei Cervi anche se sempre piena di gente ne vale la pena; – Se vi piace stare comodi e rilassarvi non fate le gite in motoscafo ma in catamarano; – Le escursioni con il villaggio sono belle perché fatte in compagnia e, quasi sempre, con la guida, mentre in taxi fate quello che volete a circa metà prezzo; – Se volete vita notturna villeggiate a Grand Baie o nei dintorni perché nel resto dell’isola non c’è nulla la sera; – Se avete qualcosa da chiedermi non esitate il mio indirizzo è toschi1982@tiscali.It Saluto con affetto i miei compagni di viaggio Chiara, Mauro, Sara, Ivan, Claudia, Ivano e Stefania. Grazie di questa bella vacanza.

Carlo



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