Martinica, Fleur des Caraibes, marzo 2007

Racconto del viaggio, dal 2 al 11 marzo 2007, con la mia fidanzata Simona in Martinica. La Martinica è a tutti gli effetti una regione della Francia, con standard, strutture, servizi praticamente allineati a quelli Europei, considerando che siamo ai Carabi; in pratica una Francia tropicale. Le dimensioni dell’isola 80 per 30 Km...
Scritto da: MaxRicchi
martinica, fleur des caraibes, marzo 2007
Partenza il: 02/03/2007
Ritorno il: 11/03/2007
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 2000 €
Racconto del viaggio, dal 2 al 11 marzo 2007, con la mia fidanzata Simona in Martinica.

La Martinica è a tutti gli effetti una regione della Francia, con standard, strutture, servizi praticamente allineati a quelli Europei, considerando che siamo ai Carabi; in pratica una Francia tropicale.

Le dimensioni dell’isola 80 per 30 Km indicativamente, consentono di girarla agevolmente in auto, le strade sono ottime, ben tenute e ben segnalate. L’isola è tranquilla, non esistono problemi di sicurezza, a meno che non vi avventuriate di notte a Fort de France (la capitale) ma non ne vedo una sola ragione.

Il periodo Gen-Aprile rappresenta la stagione ideale, poco turismo, prevalentemente Francese, umidità al 60-70 %, pioggie brevi e giornate soleggiate.

Consiglio vivamente di affittare una macchina ( una settimana tutto incluso 260-280 €), non rimanete nello stesso posto ( ameno che non vogliate oziare su una spiaggia), altrimenti vi perdete completamente le bellezze dell’isola. Vi danno anche una mappa dettagliata dell’isola.

I taxi sono molto cari . In particolare alla sera di arrivo,dall’aeroporto alle località di soggiorno, si spendono 50 €. Quindi fate bene i Vs. Conti. Se avete 7 gg, cambiate almeno 2 posti sull’isola , 9/10 gg soggiornate in 3 posti.

Se vi organizzate da soli in Internet non avrete problemi, voli, hotel, auto potete prenotare il tutto, risparmiando anche un bel po’.

La qualità degli hotel è buona, noi abbiamo pernottato in 2/3 stelle, spendendo in media 85 € a notte in 2, sempre vista mare, camere ampie e luminose, con terrazzo o giardino. Le camere avevano la cucina per cui se volete risparmiare potete fare spesa nei supermercati, dove trovate davvero di tutto.

Se preferite invece mangiare fuori a mezzogiorno con 8-10 € max a testa potete rimpinzarvi con baguette, poulet roti, poulet boucane’ e riso, ecc…

Alla sera esistono menu’ a prezzo fisso, o piatti unici (abbondanti), non abbiamo mai speso piu’ di 18 € a testa, certo che se si prende antipasto, secondo dolce ecc, si spende di piu’ ma non ne vale la pena. Sintesi del Viaggio e consigli : -Volo A/R Milano-Parigi-Fort de France con Air France: volo con Boeing 747, o 777-300, ottimo servizio. Fate attenzione che i voli a Parigi arrivano a Charles de Gaulle e partono da Orly. Lasciate 4 h di tempo, se no perdete il volo, la navetta tra gli aeroporti è gratuita per che ha il biglietto A/France, il desk per ritirare i biglietti del bus e di fronte agli arrivi, la navetta impiega 50 minuti.

– 2/3/4 marzo : arrivo alle 19.30 all’aeroporto di Lamentin a Fort de France (principali destinazioni turistiche) a 20-40 km, noi abbiamo noleggiato la macchina per 7 gg a partire dal 5 marzo, abbiamo soggiornato i primi 2 gg a Trois –Ilets, di fronte a Fort de France, per ambientarci. Taxi dall’aeroporto fino all’hotel Imperatrice a Pointe du Bout (50€) e a dormire.

Il giorno successivo relax in spiaggia ( la spiaggia Anse Mitan è tranquilla , riparata e con acqua trasparente) , camminate, e giro nel borgo di Pointe du Bout con un po’ di compere (pasticceria, supermercato ecc). L’hotel è a 300 mt dalla spiaggia in uno splendido giardino tropicale. In questa zona il clima è un po’ umido e c’e’ qualche zanzara (portate zampironi ecc… o comprateli li’).

Il giorno successivo da Trois Ilets-Pointe du Bout prendiamo il battello che attraversa il golfo e in 10 minuti arriva a Fort de France ( 5 € A/R). E’ il modo piu’ veloce e piacevole, non andate in macchina a Fort de France, al mattino c’e’ traffico, in realtà penso sia l’unico posto dell’ isola dove potete trovare traffico. Per il resto è tutto molto scorrevole. Per la capitale basta una mattinata, giro in centro, la cattedrale, i mercatini, la biblioteca Scholcher, il Parco de La Savane (chiuso per lavori). Potete comprare bellissime composizioni di fiori tropicali al mercato per 5 € ( da noi cosi’ costerebbero almeno 50€). Pomeriggio relax in spiaggia di nuovo all’Anse Mitan..

– 5/6/7 marzo : alle 9 del mattino ritiriamo la macchina e ci portiamo verso la 2 tappa , L’Hotel Corail , vicino a Sainte Luce (Anse Mabouya). La spiaggia è da dimenticare (l’abbiamo solo vista non vale la pena), ma l’hotel è a picco sul mare con un panorama meraviglioso al tramonto, camere molto belle. E’ essenziale che abbiate la macchina per cenare alla sera a Sainte Luce e visitare le spiagge del sud.

Consiglio pero’ di soggiornare a Sainte Anne ( 20 Km da Sainte Luce) all’estremo della costa sud, una località deliziosa.

Torniamo un attimo indietro: per raggiungere Saint Luce da Trois Ilets ( 70 km) abbiamo percorso la litoranea, che in realtà corre su colline lussureggianti con vista mare, potete fermarvi a visitare le belle spiaggie di Grande Anse d’Arlet e Petit Anse, acque azzurre e grande tranquillità.

Quando con l’auto girate il capo Diamante avrete una vista spettacolare sulla Roccia del Diamante , un paesaggio di quelli forti, vento, sole ed onde dall’alto, molto emozionante.

Di seguito trovate la località di Diamant, 4 km. Di spiaggia orlata da cocchi, mare azzurro ma agitato, fate attenzione a bagnarvi. Piu’ avanti ,la strada rientra, e costeggia campi di canna da zucchero, sulla destra troverete la distilleria Trois-Rivieres (ci sono 13 distillerie sull’isola), con 2,50 € fate una visita guidata ed imparate tutto sul rum.

La strada costiera prosegue verso Sainte Luce, spiaggia piccola con pescherecci, acqua chiara ed ottimi ristoranti alla sere. Per stendervi al sole in tutto relax dovete continuare pero’ , superare la città di Marin (con il suo porto turistico) ed arrivare a Sainte Anne, dove potete optare per le spiaggie sul Mare dei Carabi (piu’tranquille) o dell’Atlantico (selvagge).

Meritano una visita la spiaggia a lato del Club Med e l’anse Caritan ( Mar dei Carabi), e le spiaggie oceaniche di Les Salines ( cocchi e mare verde- un po’ agitato), Cap Chevalier, Anse Trabaud, e Cap Macre’(alcune spiagge sull’oceano si raggiungono con strade sterrate).

Tutte le spiagge indicate sono a 5-10 km da Saint Anne ( max 15 minuti di auto).

– 8/9/10/11 marzo : abbiamo visitato la costa est ( che la Lonely Planet non cita), nord est e nord ovest dell’isola.

Abbiamo soggiornato a metà della costa est, nella Penisola di Caravelle, all’Hotel Baie du Galion, un posto che ci è piaciuto molto.

Sulla costa est segnaliamo: – Le Vauclin ( 15 km da Marin): andate alla spiaggia di Pointe Faula’, fantastica, potete camminare con l’acqua alla caviglia per 200 mt per tuffarvi in una piscina naturale con acqua smeraldo.Spiaggia con erba e Palme, bar e ristorantini carini sulla spiaggia. Un po’ di vento, 200 mt fuori costa ottimo per kite e wind surf.

– Le Francois e Le Robert non hanno nulla di particolare, ma sono una base per una gita in barca alle numerose isole appena fuori costa ( les fonds blancs), acqua di un bianco abbagliante.

-Penisola di Caravelle: bello il borgo di Trinite’ ma soprattutto di Tartane, con la bella spiaggia di Anse L’Etang. Arrivate fino in fondo alla penisola dove potrete visitare le rovine di Chateau Dubuc, (Ex casa colonica –di lavoro in tempo di schiavitu’), con un panorama meraviglioso sulla Baia del Tesoro.

-La litoranea da Trinitè a Grand Riviere (circa 50 Km) all’estremo nord presenta bellissimi panorami sulla costa, possibilità di visitare distillerie ( S.James a Saint Marie), e innumerevoli campi da canna da Zucchero e banani ai lati della strada.

-Grand Riviere all’estremo nord è un posto fuori dal tempo, con la montagna alle spalle e la spiaggia nera.

-Abbiamo anche attraversato l’isola nella zona nord da Lorraine a Saint Pierre, soste interessanti sono il paese di Abouja Bouille’ con bellissimi giardini fioriti, la strada che in 3 km da Morne Rouge porta alle pendici della Montagna Pelée ( la cima piu’ alta dell’isola), se c’e’ bel tempo !. La strada arriva a Saint Pierre , distrutta in passato da un’eruzione vulcanica, dove potete passeggiare e vedere qualche rovina/ricostruzione. La spiaggia, di sabbia nera non è speciale, ma se la giornata è limpida il panorama sul Mont Pelee’ e’ stupendo.

– Abbiamo continuato sulla strada fino all’estremo Nord (Anse Coulevre) , spiaggie di sabbia nera con vegetazione quasi opprimente a lato della strada. Qui non troverete quasi nessuno. Non conviene percorrere i 2 KM di strada che portano da Anse Ceron a Anse Coulevre, a meno che non vogliate fare il trekking di 20 Km (8h) che porta a Grand Riviere.

Ad Anse Coulevre la strada finisce e bisogna tornare indietro. Infatti il tratto Anse Coulevre – Grand Riviere non è collegato da strada.

Quindi, per concludere, se cercate divertimento sfrenato la Martinica sicuramente non è il posto per Voi, se volete invece belle spiaggie ( e molto diverse), un interno lussureggiante, bei panorami, relax e buon cibo, e siete disposti a girare in auto allora andateci.

Buon viaggio Massimo & Simona



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