Escursione nel deserto di Zagora

Diario dettagliato di una due giorni in Marocco
Scritto da: Mara Agostini
escursione nel deserto di zagora
Partenza il: 15/03/2018
Ritorno il: 16/03/2018
Viaggiatori: 1
Spesa: 500 €
Premetto che il Marocco lo conosco molto bene, sono 7 anni che lo frequento almeno 2 volte all’anno, ho iniziato con i tour classici e ultimamente, in collaborazione con le guide, studiamo percorsi fuori dalle solite strade, affrontando piste più o meno difficoltose e esplorando nuovi siti, villaggi ecc.

Sono amante soprattutto del deserto e conosco bene sia l’Erg Chebbi a Merzouga sia l’Erg Chegaga a M’hamid ma mai ero stata nel deserto di Zagora dove sapevo che organizzano escursioni di 2 giorni da Marrakech.

Ne ho approfittato 10 giorni fa quando per un’ottima occasione di voli ho fatto 4 giorni in Marocco.

Sono arrivata a Marrakech da Treviso verso le 22.30, ho preso un taxi che mi ha lasciata alla piazza Jamaa El Fna, il riad lo conoscevo e non ho perso tempo per la ricerca. Kamal, che avevo già contattato dall’Italia mi aveva già prenotato l’escursione per il mattini successivo. Partenza alle 08.30 dalla Piazza sotto al Cafè de France, siamo in circa 16 persone sul comodo pulmino. Prendiamo la strada verso il passo del Tichka, sosta caffè dopo circa un’oretta, prima di arrivare in cima al passo (2260mt.) ci fermiamo a fare alcuni scatti fotografici da un punto panoramico molto bello. Il Clima è mite è una bellissima giornata di sole il cielo è terso di un azzurro spettacolare. Riprendiamo la strada e arriviamo a Ouarzazate attraversando paesaggi meravigliosi, lì ci aspetta una guida che ci accompagna nella cittadella (puebla) della kasbah Taourirt.

Il caldo si fa sentire abbondantemente, per fortuna mi ero vestita a ”cipolla”, com’è consigliabile vestirsi in Marocco quando la stagione è ancora incerta. Dopo circa un’oretta si va a pranzare in un bellissimo ristorante proprio di fronte alla Kasbah, pranzo un po’ turistico ma accettabile.

Riprendiamo il viaggio e arriviamo a Zagora non prima di aver fatto un’altra sosta caffè. Ci avviamo lungo una strada desertica dove, ad un certo punto, vediamo dei dromedari “parcheggiati” a lato, il pulmino si ferma e qui inizia l’avventura. Il sole sta quasi tramontando (eravamo un po’ in ritardo sulla tabella di marcia) la carovana parte con allegria e io sopra il mio dromedario mi sento felice. Il terreno è sassoso, non c’è la sabbia a cui sono abituata. A metà strada ci fermiamo per scattare delle foto perché il sole ci stava regalando un fantastico tramonto. Dopo quasi 40/45min. arriviamo all’accampamento che è già buio. Le tende belle grandi sono disposte a semicerchio da una tenda più grande che era quella dove più tardi ci avrebbero servito la cena. Un po’ più distante c’erano i bagni dotati pure di docce. I ragazzi dell’accampamento ci assegnano la tenda ad ognuno (4paxper tenda) e ci offrono un buonissimo thè alla menta, informandoci che la cena sarebbe stata servita di lì a un’ora.

Intanto la temperatura si è abbassata e il vento alzava un po’ la sabbia (niente a confronto delle tempeste di sabbia nell’Erg Chebbi), alzo gli occhi ed ecco lo spettacolo del cielo cosparso di innumerevoli stelle, bianchissime, grandi, sembrava di poterle toccare, per non parlare del silenzio, un silenzio ovattato che solo chi conosce il deserto sa ascoltare.

Ceniamo poi tutti nella grande tenda, una squisita zuppa accompagnata da una tajine di pollo e verdure, frutta fresca e pane a volontà. Ci ritroviamo poi all’esterno dove i berberi hanno acceso un grande fuoco e cominciano ad allietarci con le loro musiche e i loro canti al suono dei tamburi, non potrei essere più contenta di così; la musica berbera, il fuoco, il cielo stellato… Si fa tardino anche perché ci coinvolgono con canti e balli e a una cert’ora ci ritiriamo per la notte, si sta bene dentro la tenda, una coperta era più che sufficiente.

Al mattino sveglia all’alba per assistere al sorgere del sole, altro sublime spettacolo e dopo una veloce colazione riprendiamo i dromedari per ritornare alla base. Si riprende la via del ritorno, dopo un po’ altra tappa caffè, la giornata è stupenda però scesi dal pulmino sentiamo subito un’arietta fresca e tanto vento. Proseguiamo fino a Ouarzazate dove la guida ci dà un’ora libera per visitare la famosissima kasbah Ait Benhaddou (patrimonio dell’UNESCO) dove sono stati girati alcuni film di fama mondiale. Al ritorno al pulmino la guida ci dice che il Passo del Tichka è momentaneamente chiuso per neve e dobbiamo aspettare che i mezzi puliscono la strada. Ma come! Se il giorno prima splendeva il sole! Visto che ormai è ora di pranzo ci fermiamo a mangiare in un ristorante, ovviamente turistico! Nel frattempo alla guida hanno dato l’ok per ripartire.

Mano a mano che salivamo verso il Tichka il panorama cambiava radicalmente, piano piano abbiamo incominciato a vedere le cime delle montagne imbiancate di neve e il sole era sparito. Arrivati al Passo ci accoglie una nevicata pazzesca anzi, era più una bufera di neve! Non avevo mai visto la neve in Marocco perché io di solito ci vado nei mesi di maggio e ottobre e assistere a questo spettacolo mi ha fatto un enorme piacere. Com’era cambiato il paesaggio dal giorno prima! Mentre scendevamo verso Marrakech ho visto i villaggi sommersi dalla nebbia e i torrenti visibilmente ingrossati.

Altra tappa caffè sotto una fredda pioggerellina insistente dopo di che arriviamo a Marrakech verso le 18,30 con un timido sole che cerca di farsi spazio tra i nuvoloni, aria decisamente fredda!

Ho altri 2 giorni a Marrakech ma questa è un’altra storia…

Ecco ho voluto raccontarvi come si svolge questa escursione perché tanti pensano di andare a Zagora e trovare le dune maestose di sabbia, no non è così, sabbia ce n’è poca, qualche cumulo qua e là, sinceramente però devo dire che è una bella esperienza, anche economica per chi ha poco tempo e vuole provare l’emozione della cammellata e della notte in accampamento. In più si visitano due delle Kasbah più famose e si possono vedere i paesaggi meravigliosi.

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Ait Banhaddou

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Dromedari alla partenza

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Alba nel deserto

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Zagora

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Panorama

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Tizi'n Tichka

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Panorama azzurro

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Ombre nel deserto

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Tramonto nel deserto

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La notte attorno al fuoco

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Tramonto nel deserto

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Taourirt Kasbah

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Ouarzazate

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Villaggio

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Ait Benhaddou

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Taourirt Kasbah

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Ait Benhaddou

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I monti

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Marrakech

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Lungo la strada

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Nevicata al Tichka

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Cena tajine

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Piccola duna

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Nevicata al passo del Tichka

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Accampamento

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Ait Benhaddou



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