Sorprendente tour in Marocco

Indimenticabile tour da Fes a Marrakech attraverso i monti dell'Atlante con una notte nel deserto del Sahara e spedizione in cammello
Scritto da: odisseo20
sorprendente tour in marocco
Partenza il: 02/10/2014
Ritorno il: 05/10/2014
Viaggiatori: 3
Spesa: 500 €
Sono appena rientrata dal mio viaggio in Marocco insieme ad altre mie due amiche. E’ stata la nostra prima volta in un continente Africano e sin dal primo giorno ci siamo subito innamorate della loro cultura, tradizioni, cibo e della gente molto carina e ospitale. Siamo partite da Roma e dirette verso Fes con un volo molto economico. La nostra guida-autista dell’agenzia touaregtrails.com è venuto a prenderci direttamente dall’aeroporto e ci ha accompagnate fino al nosto riad ubicato al centro della medina. La guida si chiamava Youssef, giovane ragazzo berbero che si è dimostrata un’ottima guida nonché compagno di viaggio, molto preparata, disponibile, una persona simpatica con la quale abbiamo trascorso delle bellissime giornate. Nonostante eravamo 3 ragazze in un continente africano, ci ha sin da subito fatte sentire a nostro agio.

Iniziamo subito la nostra avventura visitando la città di Fes. L’agenzia ci ha messo a disposizione la loro guida del posto (Said) il quale ci ha fatto visitare la medina con i suoi caratteristici e coloratissimi souk. Said parlava molto bene sia l’italiano che l’inglese. Ci ha fatto visitare la più antica università del Nord Africa, Al Kayrawane, la più antica scuola coranica il cui interno è molto decorato. Dal terrazzo del nostro riad si poteva godere di un bellissimo panorama della medina e di un insolito tramonto.

Il giorno successivo abbiamo caricato i bagagli nella jeep di Youssef e siamo partite per una nuova avventura verso il Sud del Marocco della durata di 2 giorni attraversando i monti dell’Atlas fino ad arrivare al deserto del Sahara, terra di pace e libertà.

Durante il nostro tragitto ci siamo fermate in una foresta di cedro dove abbiamo avuto la possibilità di ammirare alcune scimmie che le chiamano “Barbary monkeys”- “Bertuccia o scimmia di Barberia”; poi abbiamo raggiunto la Valle del Ziz, una della più grandi valli in Marocco, con alberi di dattero. Il contrasto delle palme verdi con la terra rossa delle montagne lasciava intravedere piccole case tipiche color ocra disposte lungo la valle e formavano un paesaggio spettacolare che non si può perdere assolutamente se si viaggia su queste strade.

Dopo un lungo tragitto siamo finalmente arrivate a Merzouga. Qui ci attendevano i dromedari per accompagnarci al nostro alloggio berbero per una notte nelle tende in mezzo al deserto del Sahara marocchino. Saliamo sul dromedario per la prima volta e la sensazione è davvero divertente… iniziamo ad ondeggiare dall’alto sulle dune del deserto. Il panorama che incontriamo durante il tragitto è davvero mozzafiato: il color marrone-arancio delle dune miste con il blu del cielo creavano sulle dune bellissime onde di sabbia. Arriviamo al nostro accampamento, qui abbiamo bevuto il tipico thè alla menta marocchino, abbiamo cenato con del tajine di pollo e insalata sotto il cielo stellato. Abbiamo ascoltato e ballato musica berbera e africana a ritmo di bonghetti e chitarre suonati dai nostri accompagnatori berberi. E’ stato un bellissimo momento di scambio culturale, i berberi sono gente semplice e umile, ricca di sani valori e principi.

Il mattino successivo ci siamo svegliate alle 05.00 per assistere all’alba, suggestiva e bellissima. E’ stata un’emozione unica, uno dei momenti più belli vissuti durante il nostro viaggio. Ritorniamo al nostro albergo sempre in sella ai nostri cari amici dromedari… altre 2ore di cammino. Qui abbiamo fatto colazione e una doccia rinfrescante. La nostra avventura continua…fuori incontriamo la nostra guida e ci dirigiamo verso una casa berbera dove alloggiava una famiglia originaria del Sudan. Qui abbiamo ascoltato una musica tipica islamica-africana chiamata la “Gnawa music”. Siamo partite nuovamente dirigendoci verso il Sud in fuoristrada nota come la strada del Dakar Rally. Questa parte del deserto è molto più pacifica, tranquilla, solitaria rispetto alle zone turistiche che abbiamo visitato. La nostra guida ci ha preparato il pranzo insieme a una famiglia berbera in un piccolo villaggio dove le donne di casa ci hanno tatuato con l’hennè. Verso sera siamo arrivate in un alloggio berbero, non molto lontano dal deserto, abbiamo fatto una passeggiata in modo tale da goderci il secondo tramonto.

Il secondo giorno abbiamo attraversato il deserto nero chiamato “Hamada”, un deserto vulcanico. Abbiamo imboccato nuovamente la strada che ci ha portate fino alla Valle di Tinghir attraverso le Anti-Atlas dove abbiamo fatto anche un pò di trekking; alle Gole del Todra, un posto molto famoso per gli alpinisti e per fare del trekking. Dopo una breve passeggiata ci siamo dirette al Xaluca hotel nella valle del Dades, un hotel molto caratteristico dotato di piscina, jacuzzi, bar e stanze molto tipiche che sembrano essere state scavate nella grotta. Qui abbiamo cenato dell’ottimo cibo.

L’ultimo giorno con touareg trails eravamo molto tristi in quanto il nostro viaggio stava per terminare. Questa volta il percorso è diverso rispetto a quello che abbiamo lasciato, in quanto stiamo per raggiungere la città. Siamo dirette verso la Rose Valley e Skoura Valley con molte kasbah, tipiche costruzioni berbere. Arriviamo a Ouarzazate, la Hollywood del Marocco, qui abbiamo visitato gli studios dove hanno girato molti film. Poi una tappa a Ait Ben Haddou, un villaggio fortificato dichiarato patrimonio dell’Unesco, fatto di mattoni, fango e terra rossa. Merita davvero una visita in quanto è un luogo molto affascinante e scenografico, infatti qui hanno girato parecchi film come Il gladiatore e il Principe di Persia, Lawrence d’Arabia..E’ una tappa obbligatoria per coloro che visitano il Marocco.

Dopo pranzo ci siamo dirette a Marrakech attraversando le montagne dell’Atlas; il contrasto dei colori è davvero mozzafiato: si passa da un paesaggio verdissimo, punteggiato di boschi, fino a montagne imponenti. La guida ci ha accompagnate al nostro riad al centro della medina. Nonostante la città è molto vivace ci è molto piaciuta in quanto la medina è piena di souk, coloratissimi e vivacissimi mercati che vendono qualsiasi tipo di merce; al centro della piazza ci sono gli incantatori di serpenti, venditori di succo d’arancia, musica divertente. A Marrakech abbiamo visitato le attrazioni più famose come il Palazzo Bahia, la Medersa di Ben Youssef, le tombe e i giardini Majorelle. Il giorno dopo il nostro riad ci ha messo a disposizione un taxi per accompagnarci in aeroporto.

La nostra vacanza in Marocco è stata indimenticabile. E’ stato il nostro primo viaggio in Africa e nonostante eravamo tre ragazze ci siamo sentite molto al sicuro in quanto i marocchini sono un popolo molto ospitale, socievoli, altruisti e soprattutto molto aperto alle diverse culture, modi di pensare e lingue. Vorrei ringraziare la nostra guida che ci ha reso questo viaggio ancora più avventuroso e emozionante. Senza di lui sicuramente non sarebbe stata la stessa cosa! Tutto organizzato alla perfezione e nei minimi dettagli. Vorrei ringraziare anche gli hotel e le famiglie berbere che ci hanno ospitato nelle loro case con le quali abbiamo condiviso e assaporato la vera cultura marocchina e i nostri accompagnatori berberi che ci hanno guidato nel deserto. Sicuramente ci ritorneremo molto presto per un altra bellissima avventura

Buon viaggio

Valentina, Anna e Ilaria

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