Berenice Egitto

...villaggio sconsigliato soprattutto per l'igiene dei bar e ristoranti
Scritto da: migliorinia
berenice egitto
Partenza il: 11/04/2010
Ritorno il: 20/04/2010
Viaggiatori: 1
Spesa: 1000 €
Viaggio a Berenice 11\04\2010-20\04\2010

Domenica 11\04\2010 Partenza per l’ aeroporto verso le 15:30,dopo il check-in nella media,attesa del volo già in ritardo di un’ora e quarto,con la consueta rassegna stampa. Decollo ai limiti delle 2 ore di ritardo,volo tranquillo ,anche se i seggiolini di eurofly sono microscopici,in compagnia di 2 ragazze di Verona che per il tutto il viaggio si continuano a chiedere se c’erano differenze di fuso orario tra Italia ed Egitto. Arrivo a Marsa Salam dopo 3 ore e 45 minuti ,rapido disbrigo delle formalità doganali,si parte in Pullman per Berenice distante circa 150 km dal aeroporto. Viaggio tranquillo,questi bestioni di pullman viaggiano in convoglio e mezzi vuoti e circa ogni 50 km ci sono dei check point della polizia per assicurarsi che nessun mezzo sia in panne. Il fatto di viaggiare di notte fa notare la completa assenza di illuminazione pubblica e di pali della luce,infatti, da queste parti, complice anche il bassissimo prezzo dei combustibili,ogni casa od ogni gruppo di case si produce l’energia con un proprio generatore. Arrivo in villaggio per le 3 di mattina ora locale, 4 del mattino ora villaggio per meglio sfruttare la luce solare. Il silenzio cala poco dopo. Note della giornata: Nessun evento degno di nota

Lunedì 12\04\2010 Sveglia alle 9:00 dopo colazione brifieng informativo,gli ospiti e gli animatori sono in giusta proporzione,dato che il mio obbiettivo di questa vacanza è il conseguimento del brevetto open water diver mi reco al diving per avere informazioni in merito,approfittando di una giornata non proprio bellissima l’istruttore dedica la giornata alla parte teorica,nel pomeriggio mi raggiunge anche un altro allievo Sergio. Serata trascorsa sotto la tenda beduina con vari giochi. Il silenzio cala verso mezzanotte Note della giornata: Finalmente un villaggio senza spettacoli serali e senza sigla

Martedì 13\04\2010 Sveglia con calma alle nove,il tempo è leggermente migliore dell’altro giorno,dopo colazione e un po’ di rilassamento in spiaggia inizio a preparare l’attrezzatura da sub per la prima immersione del pomeriggio. Dopo pranzo vado assieme al mio compagno di avventure,Sergio, al diving e iniziamo la vestizione,a noi si è aggiunta una terza persona Gabriella,dopo esserci vestiti di tutto punto iniziamo ad andare verso la piscina naturale da dove ci immergeremo,c’è un po’ di corrente e qualche onda e così iniziamo subito a respirare dagli erogatori,scendiamo poi a 2,5 metri anche se la corrente è più calma star fermi sott’acqua non è affatto semplice a dispetto dei chili di zavorra che indossiamo. Facciamo un po’ di esercizi finalizzati a prendere confidenza con il nuovo metodo di respirazione. Dopo un po’ mi entra acqua nella maschera e non riesco a svuotarla,emergo quindi per procedere allo svuotamento e poi mi rimmergo. Passa un altro po’ di tempo e Gabriella si deve arrendere alla stanchezza,il ritorno sulla terra ferma è leggermente più problematico tra cintura dei pesi che continua a sganciarsi e spossatezza. Sia io sia Sergio rinunciamo quindi alle 2 immersioni in programma per il giorno dopo Serata trascorsa in compagnia al bar del villaggio. Note della giornata: La fatica di fare il sub ma la rilassatezza che si prova a galleggiare a mezz’acqua o a sedersi sul fondo.

Mercoledi’ 14\04\2010 Sveglia alle 5:45 e partenza in camion per il porto,dove ci imbarchiamo su uno yacht per la crociera odierna a Satayana li facciamo colazione,salpiamo poi verso est per raggiungere la baia dei delfini,dato che non c’è ne sono proseguiamo poi per il primo punto di immersione,o di snorkeling. Breve giretto li attorno e poi ci viene servito il pranzo. Intanto salpiamo per raggiungere la baia dei delfini,e adesso ce se ne avvistano. Appena viene comunicato l’avvistamento la barca sembra diventare una nave militare tutti corrono ai propri posti ad indossare le mute e a prepararsi per il tuffo dalla barca in movimento mi butto anch’io nuoto un po’ nella ma i delfini intanto sono già andati altrove, e la barca si è pure allontanata, vengo quindi tirato su dall’altra barca del diving e poi quando la mia è più vicina mi rituffo e trasbordo. Proseguiamo per il secondo sito di immersione o snorkeling caratterizzato da muraglioni di corallo ma pochi pesci. Rientro verso il porto con la nave in rollio continuo per via di un mare non proprio tranquillo,mentre torniamo un delfino si mette a giocare con la nostra nave per qualche minuto e poi sparisce negli abissi. Rientriamo in albergo per le 17:30 tutti molto stanchi,cena con un gruppo di sub di Varese dopo cena chiacchiere varie fino alle 23:30 Note della giornata: I delfini sono spettacolari e velocissimi appena ti tuffi e fai per raggiungerli loro sono già da altra parte

Giovedì 15\04\2010 Sveglia verso le 8:00 dopo colazione io Sergio e Danilo partiamo per il diving,stamattina è prevista una sessione di prove in piscina,esercizi che durano ben 90 minuti. Dopo pranzo partiamo per andare nel villaggio vicino dove esiste un pontile da cui ci si puo’ immergere. Dopo la vestizione entriamo in acqua, vista l’altezza del pontile, e le condizioni della scaletta i più si tuffano facendo il passo del gigante,mentre io e Roberto ci caliamo dalla scala. L’immersione sarebbe programmata a 12 metri scendo tranquillamente e rapidamente fino a 7.Provo a scendere ad 8 metri ma faccio fatica a compensare provo un paio di volta salendo e scendendo dai 7 ma le orecchie iniziano a farmi male,segnalo il problema all’istruttore che mi fa segno di risalire mentre lui continua con il gruppo. Riemergo e chiamo l’assistenza del pontile. Attendo poi l’emersione degli altri,l’istruttore quindi mi sconsiglia a proseguire con il brevetto,cosa che accetto con dispiacere. Rientro in villaggio per l’aperitivo. Serata di barzellette fumando un narghilè in compagnia.

Note della giornata: il dispiacere di aver dovuto abbandonare il corso di sub. La scarsità di vita marina sotto il pontile. Il somarello adibito al trasporto di attrezzature subacquee del villaggio attaccato al nostro,soluzione simpatica e alternativa rispetto alle solite golf car

Venerdi’ 16\04\2010 Sveglia verso le 7:45 e partenza anche oggi con la barca del diving al primo punto di sosta mentre gli si immergono,io, mi dedico allo snorkeling,oggi non ho muta pinne,solo macchina foto e maschera.Sembra incredibile,ma una gran quantita’ di pesci mi nuotano attorno,si avvicina pure una medusa si avvicina,ritornato sulla barca il marinaio egiziano inizia a lanciare del pane in acqua,subito numerosi pesci vengono a galla e iniziano a contenersi il pane,un pesce addirittura tenta un salto.Dopo pranzo partiamo per un altro punto,qui ho meno fortuna del primo e non c’e’ tanta fauna in compenso ci sono dei muraglioni di corallo bellisimi,rientro in porto calmo con show in arabo del comandante che non riusciva ad attraccare e nel fare le manovre necessarie a momenti taglia la cima di un ‘altra imbarcazione passandoci sopra con la nostra.Serata trascorsa in villaggio tra una birra e un narghile’ preoccupati dalle prime confuse notizie che giungono dall’Italia:una nube di polvere vulcanica,proveniente dall’Islanda avrebbe messo in crisi e costretto alla chiusura lo spazio aereo inglese,francese e tedesco. Note della Giornata: Il delfino che ho casualmente avvistato con il binocolo guardando l’orrizzonte

Sabato 17\04\2010 Sveglia con calma,durante la colazione veniamo a conoscenza che un gruppo di persone del nostro villaggio in partenza nella notte per Bergamo sono state dirottate in un albergo di Mars Salam vicino all’areoporto,la mattinata trascorre placidamente anche se informazioni confuse e non verificate iniziano a girare tra i 60 italiani ospiti,si parla di chiusura dello spazio aereo italiano per diversi giorni.Nel pomeriggio passeggiata al di fuori del villaggio,non c’e’ assolutamente nulla, a circa 15 minuti di cammino ci sono delle case in costruzione e abbandonate e poco distante dal nostro villaggio,dove bene o male godiamo di tutti i confort,c’e’ una baracca costruita in qualche modo dove una famiglia di egiziani vive,ovunque ci sono lattine,bottiglie di plastica,contenitori in tetrapak.La natura, mostra in questi frangenti tutta la sua forza,infatti a dispetto di siccita’,sabbia,e immondizia scaricata abusivamente dall’uomo ogni tanto si trovano i bellissimi fiori del deserto,che non si capisce bene come facciano a vivere in un ambiente cosi’ ostile.Dopo la passeggiata rientro in camera per preparare i bagagli,dato che il mio volo e’ ancora confermato.La serata si chiude con il solito narghile’ dove il gruppo di sub di Varese ci racconta della solenne fregatura che hanno preso ad un ristorante di pesce fuori dall’albergo. Note della giornata: Nessun evento degno di nota

Domenica 18\04\2010 Sveglia con calma,oggi in teoria sarei dovuto partire alla volta dell’Italia ma lo spazio aereo e’ chiuso e tutti i voli sono cancellati,la giornata trascorre tranquillamente,nel pomeriggio mi aggrego ad un gruppo di sub per vedere la barriera corallina attorno al villaggio e per cercare di immortalare una tartaruga,che gli animatori dicono dimori sulla barriera corallina del villaggio.Dopo cena e’ stata organizzata una caccia al tesoro,la nostra squadra i Fulminati vince perche’ io sono stato in grado di trovare 2 indizi,uno nascosto nelle suole di un animatore e l’altro in una cartella portadocumenti.La serata si conclude con il solito narghile’ ,ascoltando i racconti del subacqueo Gino Note della giornata: Lo spettacolo alternativo serale che e’ stato organizzato

Lunedi’ 19\04\2010 La nottata passa tranquilla,anche se l’assistente Luca ci aveva consigliato di tenere pronte le valigie,dato che nella notte ci sarebbe stata la possibilita’ di una partenza all’improvviso,nella mattina ci viene comunicato un operativo di volo per Verona che pero’ dopo un paio di ore viene cancellato.Durante il pranzo discutiamo sulla totale assenza da parte del Ministero degli Esteri italiano,che non ha dato un telefono di riferimento o un email per segnalare eventuali problemi,a differenza di inglesi e tedeschi che hanno mobilitato marina e aviazione per reimpatriare i connazionali.Il pomeriggio trascorre tranquillamente,dopo cena viene organizzata l’elezione di miss e mister Whady Lami Resort,dopo aver superato 3 prove una di ballo una di recitazione e una di canto vengo dichiarato inaspettamente vincitore.Il silenzio cala verso mezzanotte e mezza. Note della Giornata: La mia inaspettata vittoria al concorso

Martedi’ 20\04\2010 Sveglia con calma,per tutta la mattina si attendono notizie riguardo al volo di rientro,dopo pranzo all’improvviso ci viene annunciato un operativo partenza la sera stessa con arrivo su Fiumicino e trasferimento poi negli areoporti di origine a mezzo pullman o aereo.Dopo poco viene cambiato di nuovo tutto si parte dal villaggio alle 7 alle 23:00 si decolla per la Malpensa e da li ci saranno autobus per le varie destinazioni.Corriamo subito a preparare i bagagli e a fare uno spuntino prima della partenza.Viaggio in pullman con qualche brivido dato che l’autista egiziano ogni tanto fa sterzate improvvise e centra anche 2 cani in pieno.Check in abbastanza veloce,controlli di sicurezza rapidissimi,qui non serve nemmeno tirare fuori il portatile dalla borsa.Imbarco su un boeing 767-300 arrivo a Milano in orario trasferimento a Verona senza problemi.

Commento su Berenice: La vera e propria localita’ di Berenice non l’ho vista,dal nostro villaggio,infatti dista circa trenta chilometri,la localita’ piu’ vicina e Hamata ad appena cinque chilometri,dal villaggio.Siamo in una zona sperduta dell’Egitto, alle nostre spalle c’e’ solo il deserto e davanti il mare,quasi tutti i servizi qui sono assenti nei villaggi e nelle infrasrutture piu’ grandi acqua,corrente elettrica e telefono sono garantiti rispettivamente da dissalatori,gruppi elettrogeni,e ponti radio satellitari,l’accesso al villaggio ricorda quello di un fortino militare, per la presenza di sbarre,transenne e chiodi mobili sulla strada.Il villaggio e’ quindi un piccolo mondo a se dove i locali non hanno accesso se non per motivi lavorativi,nel centro piu’ vicino Hamata da quello che ho visto mentre andavo al porto e’ presente un piccolo posto di pronto soccorso e camera di decompressione,un piccolo ristorante a base di pesce, che pero’ da quello che mi hanno raccontato si e’ rilevato una fregatura.Non sono presenti negozi di alcun tipo, ne banche o bancomat,le uniche attivita’ commerciali sono un bazar un negozio di gioielli e uno di papiri situati all’interno del nostro villaggio.E’ il luogo ideale per staccare completamente ed estraniarsi dal mondo esterno.

Valutazioni: Aereoporto Valerio Catullo: Areoporto destinato prevalentemente ai voli charter e a qualche volo di linea,check-in,almeno per i charter abbastanza veloce,controlli di sicurezza nella media,e’ presente anche un addetto che indirizzi il passeggero verso il metal detector con meno gente e ricorda di far passare apparati elettronici separatamente rispetto al bagaglio a mano,presenti 2 negozi uno di orologi e un duty free,piu’ un negozio che cambia periodicamente,questa volta era presente l’areonautica militare,punti di ristorazione cari,per qualche strano motivo i bar non possono servire solo un bicchiere d’acqua,solo bottigliette,sedie e sale d’aspetto nella norma,wifi presente solo a pagamento. Attenzione se dovete prendere il taxi per spostarvi,nella maggior parte dei casi dovete rassegnarvi a chiamare il radiotaxi di verona in quanto taxi in areoporto non ce ne sono.Voto 7\10

Compagnia aerea Fly Meridiana: Questa compagnia e’ la fusione di una compagnia di linea Meridiana e una Charter Eurofly, nel settore medio raggio usa airbus A320-200 nella massima configurazione di posti a sedere,in pratica si sta’ stretti come sardine, persino le assistenti di volo si lamentano della configurazione dell’aereo,durante il volo non viene proiettato nulla se non la cartina interattiva,nessun programma musicale,dopo il catering,discreto, gli assistenti di volo non passano piu’ bisogna andarli a cercare in fondo all’aereo per avere qualcosa da bere.Il ritardo di 2 ore su un volo di 4 non fa’ che aumentare la pesante insufficienza.Voto 2\10

Villaggio Whady Lhami Azur Resort Villaggio costituto da diversi blocchi di stanze camere poste a raggio rispetto alle 2 piscine,ospita una clientela internazionale anche se l’animazione e’ solo italiana.Presenti 2 piscine di acqua dolce anche se solo una delle 2 e’ utilizzabile in quanto nell’altra sono in corso lavori di manutenzione. Singoli servizi: Reception:Nella reception c’e’ solo una persona che parla italiano,gli altri solo arabo o inglese ma qualche parola d’italiano la capiscono.Ho avuto bisogno della reception per fare una telefonata,e cambiare dei soldi e si sono dimostrati efficienti,la rapidita’ da queste parti non esiste voto 7\10 Camere:Abbastanza spaziose,letti confortevoli,aria condizionata silenziosa,in compenso l’aspiratore del bagno sembra una turbina,pulizia maniacale.Unica pecca nel bagno manca il bidet o in alternativa il doccino,e lo scopetto del water.Voto 8,5\10

Bar: Sui bar proprio non ci siamo, spesso sono senza prodotti a volte hanno i prodotti e mancano i bicchieri,igiene molto approsimativa,sciacquano bicchieri anche quelli usa e getta sotto l’acqua corrente.Versano la birra in modo osceno e provano a fare pure qualche long drink,con risultati pessimi,quattro bar: spiaggia,piscina,ristorante,tenda beduina, il piu’ pulito e’ proprio quest’ultimo, ma solo per la buona volonta’ dell’egiziano che lo gestisce, che quando i clienti vanno via si mette a riassettare il tutto con modi da perfezionista .Il peggiore invece e’ il bar della spiaggia.Voto complessivo 3\10

Ristorante: Discreto anche se manca di fantasia,i piatti forti sono cipolle con patate e patate con cipolle,carne di manzo,pasta condita dal vivo,dolci vari,alla sera viene aggiunta la pizza e una grigliata che varia di sera in sera. Voto 6\10

Spiaggia: La spiaggia attrezzata con ombrelloni fissi e lettini in legno che pesano una tonnellata ha tutto tranne una pavimentazione morbida,sconsigliabile a meno di avere i piedi da fachiro camminare scalzi,l’accesso alle 2 piscine naturali avviene tramite un piccolo percorso ad ostacoli pieno di sassi.Il villaggio e soprattutto il diving e’ in attesa dei permessi e dei fondi per la costruzione di un pontile,che in questa zona deve essere per via delle correnti marine e della salsedine, fisso e costruito con materiali speciali,altrimenti dopo poco si arruginisce.Voto 4\10

Diving:gestito da una coppia di svizzeri e dipendente da un organizzione tedesca,organizza corsi ed escursioni,il materiale che viene affittato,soprattutto gli erogatori,secondo quello che mi hanno detto sono di ottima qualita’.Nell’insegnamento sono professionali e pazienti come pure nella scelta dell’attrezzatura da affittare,casomai uno non avesse la propria.Va meno bene nelle escursioni,tendono a ripetere sempre lo stesso giro con cadenza settimanale.Voto 8\10

Animazione:Sono solo in quattro hanno pochi mezzi e al momento della mia visita era in corso il cambio tra capi animazione,non hanno alcuna infrastruttura ne un DJ o un tecnico per la gestione della musica.Per le prime sere non hanno organizzato nulla le ultime 2 sere, forse anche per stemperare la tensione della partenza incerta si sono dati da fare organizzando una caccia al tesoro e l’elezione di mister e miss villaggio.Durante il giorno ospiti permettendo organizzano i soliti tornei beach volley,bocce.Pranzano sempre con gli ospiti.Un consiglio i prodotti per l’igiene personale e farmaci italiani lasciateli a loro dato che hanno difficolta’ a trovare i prodotti in loco.Voto 7,5\10

Assistenza: Nei primi giorni e’ stato latitante,dall’ eruzione del vulcano con la conseguente nube di polvere sui cieli europei, ha smesso anche di dormire,cercando soluzioni per il nostro rimpatrio e aggiornandoci periodicamente.Voto 10\10

Areoporto di Mars Salam Scalo costruito da un privato,moderno 2 controlli di sicurezza,il primo per la ricerca di conchiglie,e di coralli non autorizzati,il secondo quello tradizionale,qui pero’ a differenza di altri posti non fanno estrarre i computer dalle borse.Attenzione al check-in cercano di fregare sul peso,a volte vi fanno pesare anche il bagaglio a mano per poter applicare la sovratassa di 10 euro al chilo.Due punti di ristorazione un caffe’ e un pizza Hut.I negozi non ho avuto il tempo di vederli dato che hanno anticipato l’imbarco.Voto 7,5\10

Compagnia aerea Air Italy Compagnia aerea che opera sia sul mercato di linea sia su quello charter,in questa occasione mette a disposizione il suo aereo piu’ grosso un Boeing 767-300.Durante il viaggio viene anche proiettato un film,catering accettabile per l’ora,buona l’idea di mettere distributori d’acqua potabile vicino ai bagni.Posti a sedere confortevoli anche in economy.Prima della partenza il comandante ci ha aggiornato sulla situazione italiana della nube.Voto 10\10



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