Gita tra Mantova e Sabbioneta

Una domenica alla scoperta della storia e della cultura artistica della famiglia Gonzaga
Scritto da: ielenia77
gita tra mantova e sabbioneta
Partenza il: 03/04/2016
Ritorno il: 03/04/2016
Viaggiatori: 3
Spesa: 500 €
Di buon mattino, una domenica di aprile, partiamo alla volta di Mantova, una città d’arte ricca di monumenti medievali e rinascimentali racchiusi tra Piazza Sordello e Piazza delle Erbe.

Arrivati nella città troviamo ad accoglierci il Castello di San Giorgio (che fa parte del Palazzo Ducale) al cui interno trova posto la famosa Camera Picta o Camera degli Sposi affrescata da Andrea Mantegna (che purtroppo, per la mancata organizzazione da parte dell’agenzia di viaggi, non riusciamo a visitare) con raffigurazioni della famiglia Gonzaga. Il castello fu fatto costruire da Francesco I Gonzaga tra il 1395 ed il 1400. L’intero complesso di Palazzo Ducale è una sorta di città – fortezza.

Prima tappa del nostro percorso guidato è la Chiesa palatina di Santa Barbara, fatta costruire dal duca Guglielmo nel XVI sec. L’interno è molto luminoso e non molto decorato ma, allo stesso tempo, “ricco di semplicità”.

Passiamo alla visita del Teatro Scientifico Bibiena (XVIII sec.), un teatro completamente in legno e velluto rosso progettato da Antonio Galli Bibiena che aveva la funzione di ospitare incontri scientifici e musicali. Qui suonò anche Mozart.

Arriviamo a Piazza Broletto sulla quale si affacciano il Palazzo del Podestà e proseguiamo fino a Piazza delle Erbe dove si trovano il Palazzo della Ragione, la Torre dell’orologio e la Rotonda di San Lorenzo risalente al 1082 e fatta costruire dalla contessa Matilde di Canossa.

Ultima tappa della nostra visita guidata è la Basilica di Sant’Andrea costruita da Leon Battista Alberti alla fin del XV sec. L’interno è completamente affrescato ad opera di Andrea Mantegna, Correggio, Giulio Romano. All’interno della cripta sono conservati e custoditi i Sacri Vasi contenenti il sangue di Cristo raccolto da Longino, il centurione che trafisse il costato di Gesù. All’interno della chiesa, nella prima cappella di sinistra, è sepolto Andrea Mantegna. La cupola del XVIII sec. è opera di Filippo Juvarra.

Nel pomeriggio visitiamo Palazzo Té, opera di Giulio Romano. L’edificio suburbano era destinato agli ozi della famiglia Gonzaga. Da non perdere la sale affrescate come la Camera dei Giganti e la Camera di Psiche.

Al termine della visita salutiamo Mantova per dirigerci a Sabbioneta, concepita come città ideale seguendo i canoni urbanistici rinascimentali. La piccola cittadina è racchiusa da mura ancora in parte visibili. Una visita da non perdere è il Teatro all’Antica realizzato tra il 1588 ed il 1590 da Vincenzo Scamozzi per volontà del duca Vespasiano Gonzaga. La sala è occupata dal palco e dalla loggia su cui poggiano statue raffiguranti divinità greche.

Il tempo a nostra disposizione, purtroppo, è terminato. Mantova è ricca di storia e di monumenti che non siamo riusciti a vistare. Ci promettiamo di tornare appena possibile!

Informazioni

Mantova

• Teatro Bibiena € 2

• Rotonda di San Lorenzo – ingresso gratuito

• Basilica di Sant’Andrea. La cripta è visitabile solo con i volontari della basilica.

• Palazzo Té € 9

• Ristorante Acqua e farina, via Broletto 11

• Gelateria La Loggetta, piazza Broletto 12

Sabbioneta

• Teatro all’Antica € 5



    Commenti

    Lascia un commento

    Leggi anche