Malta e Gozo 2

Bellissima gita tra sole, cultura e anche un po' di mare
Scritto da: ziomav
malta e gozo 2
Partenza il: 29/09/2014
Ritorno il: 06/10/2014
Viaggiatori: 1
Spesa: 500 €
Ho deciso di iniziare a recensire anch’io, così oltre a dare informazioni a chi si mette in viaggio posso sempre rileggere i posti che ho visto cosi da non scordarmeli.

Partenza da Bergamo con la Ryanair, volo prenotato a giugno al costo di 55€ per l’ultima settimana a cavallo tra settembre e ottobre. Sul volo si siedon vicino a me (viaggio da solo) una coppia di anziani, che capisco subito essere maltesi per la strana lingua che parlano (mi ero informato su internet riguardo il maltese, un mix tra arabo inglese e siciliano). Durante l’atterraggio scambiamo qualche parola in inglese e dopo aver scoperto la mia nazionalitá la signora mi parla in italiano a conferma di un’ altra notizia appresa su Internet ovvero molti parlano l’italiano vista la vicinanza e anche perchė (purtroppo per loro) prendono la tv italiana.

Arrivato a Malta prendo il bus X2 direzione San Giuliano, la zona della movida maltese sede del mio ostello. Io ho optato per l’abbonamento settimanale del pullman all costo di 6,5€. (non sono inclusi i bus notturni). Per chi volesse usufruire dei taxi hanno tariffe fisse, ad esempio Aeroporto – San Giuliano 20€. L’ostello (The Highlander) non ė niente male, mi aspettavo di peggio visti i commenti non molto positivi. Si trova a 100 metri dal cuore di Paceville, ma in una via non molto rumorosa.

La prima mezza giornata la dedico allo studio della zona, mi faccio una passeggiata fino a Sliema, ma poi visto che sembra diventare brutto decido di tornare indietro… era un falso allarme quattro gocce e il cielo si riapre. Il posto ė davvero bello, l’unica cosa che secondo me rovina il paesaggio ė l’enorme presenza si sacchi dell’immondizia ammassati nei marciapiedi.

Apriamo una parentesi sui bus: biglietto giornaliero 1,5€ oppure abbonamento settimanale 6,5€ si possono fare sia a bordo che nelle biglietterie nelle grandi stazioni (Es. La Valletta, Aeroporto ecc..). Gli autisti controllano i biglietti, se li comprate a bordo ė meglio se avete moneta. A quasi tutte le fermate sono indicati i numeri dei bus che passano di lì con gli orari e dove fermano. Per quanto riguarda la puntualita c’ė molto traffico quindi non sono proprio in orario. Capita spesso soprattutto al mattino che se il bus ė pieno e nessuno richiede di scendere a una delle fermate intermedie che l’autista tiri dritto senza fermarsi.

Il giorno seguente decido di andare a far visita alla capitale La Valletta, bus 12, 50 minuti circa. Arrivo giusto giusto per le 12.00 incuriosito dal Saluting Battery nell’Upper Barakka Garden. Oltre alla bellissima vista sulle tre città che si trovano di fronte alla capitale qui c’ė una tradizione che ogni giorno attira molti turisti ovvero lo sparo con il cannone a salve. La Valletta ė una bellissima citta fortificata, in una giornata si gira tranquillamente. Da segnalare la Con-Cattedrale di San Giovanni e il Palazzo del Gran Maestro oltre a numerosi musei. A pranzo mi fermo al Caffe Cordina sulla Republik Street; devo dire che in tutti i posti dove ho mangiato mi sono trovato bene. Avevo letto di molti che si lamentavo del cibo a Malta, io non mi sono trovato affatto male.

Il terzo giorno lo dedico al mare, come al solito ogni tentativo di alzarsi in un orario decente va nel vuoto. Dopo una veloce colazione vado alla fermata del bus di Paceville e qui scopro quello ho giá raccontato poco fa dei bus pieni. Aspetto il 222 direzione Cirkewwa, ne passano tre, ma non si fermano. Dopo due ore ce la faccio a raggiungere Cirkewwa, il punto piu a Nord dell’isola di Malta. Da qui partono i traghetti per l’altra grande isola di Malta, ossia Gozo e piccole barche per l’isolotto di Comino. Io opto per quest’ultima incuriosito dalle recensioni sulla Laguna Blu. Il biglietto per la barca costa 10€ A/R. Arrivato a Comino sembra di essere ai Caraibi, veramente bello peccato solo per la spiaggia molto piccola. Il mio consiglio ė di evitare i fine settimana. Al ritorno le barche fanno un giro diverso per mostrare le bellissime grotte ai turisti.

Giovedì volevo dedicarlo a Gozo, ma all’ultimo decido per fare un giro a Rabat e Mdina. Il perchė del cambio all’ultimo sta nel vedere il bus per Cirkewwa come al solito strapieno. Google Maps impostato sulla modalitá mezzi pubblici mi suggerisce di fare un altro giro, ma non ho nessuna voglia di fare troppi cambi di Bus. Quindi tappa solito bus 12 per La Valetta e da li a Mdina-Rabat con un altro bus. La prima ė la vecchia capitale, anch’essa una citta fortificata molto caratteristica mentre nella vicina Rabat si trovano la Grotta e le Catacombe di San Paolo oltre a numerose chiese. La visita di entrambe non porta via molto tempo, si potrebbe fare un altro giro, ma decido per riposarmi visto che la vita notturna di Paceville porta via molte energie.

Si arriva quindi a venerdì, il bus 222 per Cirkewwa ė incredibilmente vuoto e cosi finalmente si va a Gozo. Una volta arrivato nel porto vedo che il traghetto ė appena partito, peccato perchė perdo un’ora ad aspettare quello successivo che si rivelerá decisiva. L’attraversata dura 50 minuti circa ed ė possibile caricare auto o moto. Il biglietto 4,5€ circa A/R si paga al ritorno (almeno per chi va a piedi per chi va con i mezzi non so). A Gozo avrei voluto affittare l’auto, ma poi un po per la guida all’inglese e la poca voglia decido di usare anche qua i bus. L’abbonamento di Malta non vale, serve quello di Gozo, ma i prezzi sono gli stessi. Arrivato a Mgarr (il porto) prendo il bus per Vittoria (chiamata anche Rabat da non confondere con quella di Malta), faccio un giro veloce nella Cittadella e poi torno alla stazione dei bus e mi dirigo a Dwejra per vedere l’incredibile finestra azzurra, un arco di pietra scavato dal mare. Tornato a Vittoria per studiare la tappa successiva (purtroppo su Google Maps non sono impostati i mezzi pubblici di Gozo), decido di fare i templi di Ġgantija e Ramla Bay così dopo sono sulla strada per tornare a Mgarr. Per caso, chiedendo all’autista se mi puo’ indicare la fermata dei templi, vengo a scoprire che chiudevano alle 18.00 (erano le 18.30). Gli chiedo allora se mi puo indicare la fermata del bus che va a Ramla, ma anche in questo caso mi smonta i programmi ‘il prossimo ė l’ultimo bus se scendi da quello non ne passano piu fino a domani… siamo in bassa stagione’. Che peccato… se solo non avessi perso il traghetto per 5 minuti al mattino.

Appena tornato in ostello mi viene il dubbio sull’apertura al sabato degli altri due templi che volevo visitare Mnajdra e Hagar Qim. Il sospetto si conferma tale. Il penultimo giorno quindi lo dedico alla visita del villaggio dei pescatori di Marsaxlock con un ottimo pranzo a base di pesce in uno dei tanti ristoranti sul lungo mare. Nel pomeriggio giro le tre cittá che si affacciano di fronte a La Valletta, ossia Birgu Vittoriosa), Isla ( Senglea) e Bormla (Cospicua).

Per domenica avevo pensato ad un altra giornata di mare; magari a Mellieha Bay, una bellissima spiaggia che ho visto passando le due volte che ho preso il bus per Cirkewwa, oppure Paradise Bay. Purtroppo, peró un forte acquazzone mi rovina i piani.

Il lunedì mattina prendo il bus X2 direzione aeroporto, meno male che ero partito in anticipo per la paura di trovarlo pieno. Sta di fatto che fra un giro molto lungo e ho rischiato di perdere il volo. Fate attenzione, affidatevi piuttosto a un taxi.

Per chi volesse dedicarsi alla visita dell’isola consiglio di stare nella capitale, da lì ė piu facile muoversi mentre chi vuole una vacanza dedicata al mare meglio stare nella parte nord. Per chi decidesse di affittare auto o moto ricordatevi che ė molto trafficata Malta.



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