Viaggio al centro…del mediterraneo

Approfittando delle continue promozioni che il buon sig. Ryan (o chi per lui, visto che non c’è più) periodicamente ci propone, io e la mia mogliettina (mia compagna ideale di viaggio) scegliamo la nostra prossima meta: MALTA, LA PERLA DEL MEDITERRANEO. Partenza da Bari sabato pomeriggio con volo diretto per Luqa, prezzo del biglietto : €...
Scritto da: giuxad
viaggio al centro...del mediterraneo
Partenza il: 21/03/2009
Ritorno il: 26/03/2009
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
Approfittando delle continue promozioni che il buon sig. Ryan (o chi per lui, visto che non c’è più) periodicamente ci propone, io e la mia mogliettina (mia compagna ideale di viaggio) scegliamo la nostra prossima meta: MALTA, LA PERLA DEL MEDITERRANEO. Partenza da Bari sabato pomeriggio con volo diretto per Luqa, prezzo del biglietto : € 10,00 tutto incluso (più € 20,00 di fee per l’uso della carta di credito… a proposito: pare che questa odiosa fee non si paghi se si usa VISA ELECTRON… per intenderci con la carta Poste Pay. Il prossimo viaggio lo acquisteremo con quest’ultima e Vi faremo sapere). Giunti a Malta, noleggiamo un’auto dalla Hertz che ci sembra la più conveniente (€ 90,00 per cinque giorni). Dico subito che questa si è rivelata una scelta azzeccata, perché ci ha permesso di guadagnare moltissimo tempo e di evitare di prendere i folkloristici ed economici (€ 0,40 circa a corsa) bus maltesi (gialli con una cordicella collegata ad una campanella da tirare per prenotare la fermata ) che spesso sono affollati, in ritardo ed i cui autisti esigono di essere pagati con gli spiccioli e quasi mai accettano le banconote per non perdere tempo a dare il resto. Tornando al mio racconto, montati sulla PEUGEOT 107 noleggiata all’aeroporto, ci dirigiamo ala volta di Sliema, dove si trova il nostro hotel (115 Strand Aparthotel), prenotato via internet dall’Italia. Lo consiglio a tutti per il prezzo (€ 11,00 a notte a persona con prima colazione), la posizione (si trova sul Lungomare di Sliema a 5 minuti da La Valletta, la capitale e da St. Julian’s, ritrovo della vita notturna) ed il servizi (biancheria pulita ogni giorno, biblioteca, terrazzo panoramico con ristorante e Jacuzzi gratuita). Dopo i primi 10 minuti di strada ci si abitua subito alla guida all’inglese (a destra); l’unico inconveniente per chi sceglie di noleggiare una macchina è rappresentato da una segnaletica rara e per nulla precisa… consiglio dunque di dotarsi di un navigatore satellitare.

1° GIORNO Giunti non senza difficoltà all’hotel, dopo una bella dormita ed una buona colazione decidiamo di partire per Mdina. Prima di arrivarci, facciamo sosta a Mosta. Questa città è approssimativamente il centro geografico dell’isola di Malta. La sua principale attrazione è la cattedrale di St. Mary la cui cupola è la terza in ordine di grandezza (dopo quella di S. Pietro a Roma e di St. Paul a Londra) in Europa. Una curiosità: all’interno si può vedere una bomba penetrata nella chiesa durante la II Guerra Mondiale e rimasta inesplosa. Terminata la visita della cattedrale, andiamo a Mdina. Essa è composta da una cittadella fortificata (appunto Mdina che significa “città”) e da un paese che la circonda (Rabat che significa “sobborgo”). A Rabat visitiamo: le catacombe di San Paolo (€ 9,32 compreso l’ingresso anche alla Domus Romana e al Museo di Storia Naturale di Mdina) create per la sepoltura dei defunti che all’epoca era vietata all’interno delle mura di Mdina (ci sono anche le catacombe di Sant’Agata, ma non sono molto interessanti come queste); la chiesa di San Paolo: vicino all’ingresso principale vi sono delle scale che conducono ad una specie di grotta in cui l’apostolo visse per 3 mesi durante il suo viaggio verso Roma. Dopo un piccolo riposino ci dirigiamo a Mdina, chiamata anche la città silenziosa perché di sera sembra essere disabitata. La cittadella è meravigliosa. In particolare meritano di essere visitati la cattedrale di San Paolo (ingresso gratuito) il settecentesco palazzo Vilhena (oggi sede del Museo di Storia Naturale), le mura da dove si gode di uno splendido panorama ed infine palazzo Falson (ingresso € 10,00), costruzione di stile siculo-normanno di fine ‘400. Dopo un pranzo a base di pizza in un caratteristico ristorante della città e dopo la visita alla Domus Romana (non è un granchè), verso le 18 rientriamo in hotel e dopo un più che meritato sonno ristoratore, trascorriamo la serata in un pub Sliema a pochi passi dal nostro hotel.

2° GIORNO Sveglia alle 9, colazione e partenza per il sud dell’isola. Le tappe di oggi sono: Paola, Marsaxlokk e Zurrieq. A Paola, la cosa che assolutamente non vi dovete perdere è l’Ipogeo di Hal-Saflieni, uno straordinario complesso di misteriose stanze sotterranee, disposte su 3 livelli e collegate da passaggi e gradini, risalente al 2400 a.C. Circa. Poiché l’ecosistema all’interno dell’ipogeo è estremamente delicato, le visite sono organizzate a gruppi di 10 persone alla volta, ragion per cui è necessario prenotare via internet, altrimenti si rischia, come è successo a noi, di non poterlo visitare. Delusi da questo inconveniente, ci dirigiamo verso i templi megalitici di Tarxxien (ingresso € 2,33), a 5 minuti di macchina, dove è possibile ammirare dei dipinti preistorici raffiguranti dei buoi. Dopo una pausa pranzo a base di pastizzi (rustici tipici maltesi molto buoni), ci dirigiamo a Marsaxlokk, un pittoresco villaggio di pescatori con un porticciolo pieno di Luzzu (coloratissime imbarcazioni maltesi con l’occhio di Osiride disegnato sulla prua). In prossimità del porto, c’è un piccolo mercatino dove la gente del posto espone oggetti vari dell’artigianato locale, specie centrini ricamati a mano. Tappa successiva: Zurrieq. Parcheggiata l’auto, saliamo su una barca che ci accompagna a visitare la Blu Grotto (€ 7,00), una grotta marina dove il fondale è di un incredibile blu intenso. A nord della Blu Grotto, si possono ammirare le Dingli Cliffs, scogliere che raggiungono un’altezza di 250 m. Dal livello del mare. Un po’ stanchi, torniamo in hotel e dopo una bella doccia rigenerante, decidiamo di trascorrere la serata a St. Julian’s. Gironzoliamo un po’ per il centro commerciale e poi andiamo a cenare al ristorante Avenue dove fanno un’ottima pizza e una insuperabile cassata siciliana. Lo consigliamo a tutti per l’ottimo cibo, l’eccellente servizio e l’organizzazione impeccabile con prezzi nella norma.

3° GIORNO Oggi decidiamo di fare colazione al bar dell’hotel dove fanno un ottimo cappuccino. Subito dopo, partiamo per La Valletta. La capitale maltese è una città antichissima, fatta costruire dal Gran Maestro Jean de la Vallette, come una fortezza che doveva proteggere i due porti situati ai lati della penisola rocciosa sulla quale sarebbe stata costruita. Il centro storico è un insieme di vicoli e stradine strette molto caratteristiche, dove si aggirano tipiche carrozze con a bordo turisti in ogni parte del mondo (il giro costa € 30,00, ma ne vale la pena). Scesi dalla carrozza, visitiamo il Palazzo dei Gran Maestri e dell’Armeria (ingresso € 9,32). Il Palazzo è costruito su 2 piani e la visita si svolge tra sale con armature, sala del Consiglio e sale con splendidi arazzi. Attualmente il palazzo è sede del Governo maltese. Terminata la visita, imbocchiamo Republic Street (via principale e salotto de La Valletta); percorrendola, dopo una cinquantina di metri, sulla sinistra, si apre una piazza su cui s affaccia la Cocattedrale di san Giovanni (ingresso € 5,80). Questa chiesa da sola vale un viaggio a Malta. Costruita nel 1573, rappresenta un autentico gioiello dell’arte barocca. In questo splendido tempio, sono custoditi “La Decollazione di Giovanni Battista” e “San Gerolamo”, opere di Michelangelo Miseriti detto Caravaggio. Usciti dalla cattedrale, percorriamo Merchant Street, dove ogni giorno si tiene il mercato cittadino. Stanchi ed affamati, torniamo a St. Julian’s, dove mangiamo un ottimo kebab in un ristorante turco. La serata la trascorriamo in un centro commerciale di Sliema.

4° GIORNO Sveglia alle 8.30, colazione e partenza per Cirkewwa, paesino dove partono tutti i traghetti per l’isola di Gozo (€ 20,35 due persone con la macchina). Giunti sull’isola, più precisamente a Mgarr, ci colpisce il bel panorama dominato dalla chiesa di Nostra Signora di Lourdes. Raggiungiamo Vittoria (i gozitani la chiamano Rabat). Molto bella da visitare è la Cittadella che sorge sulla cima di uno dei tanti altipiani dell’isola. La maggior parte degli edifici sono in rovina, ma si possono visitare le antiche prigioni (€ 2,35), l’armeria dei cavalieri, la bella Cattedrale di Santa Maria (€ 3,00) e i musei di Storia Naturale e del Folclore. Pranziamo in un bellissimo ristorante ad It-Tokk (piazza principale di Vittoria e luogo i cui si svolge il mercato giornaliero) e dopo quattro chiacchiere col proprietario, andiamo a Ggantjia per visitare i templi megalitici (€ 3,49). Un po’ delusi, ci dirigiamo alla grotta di Calipso. Dalla rupe della grotta, si gode di una straordinaria vista su Ramla Bay con la sua sabbia rossa. La grotta è più che altro un buco scavato nel terreno e vorremmo proprio sapere a chi è venuto in mente di associarla alla sontuosa dimora di Calipso. All’interno è buio pesto, mentre nel piccolo parcheggio c’è una simpatica vecchietta che in cambio di un’offerta, da un pezzetto di candela ed un pacco di cerini da usare all’interno della grotta, ovviamente da restituire al termine della visita. Più diverti che delusi, ci dirigiamo verso Dweira, una zona di grande bellezza naturale sulla costa nord di Gozo. Qui ammiriamo, in tutta la loro maestosità, lo “Scoglio del Fungo” (uno scoglio gelosamente protetto dai Cavalieri dell’Ordine perché si pensava che avesse delle proprietà medicamentose contro certe malattie) e l’Azur Window o “Finestra Zerka” (un’imponente arcata naturale di roccia che spunta fuori dalle acque del Mediterraneo). Quel giorno era abbastanza agitato e creava, con l’infrangersi delle onde sugli scogli, altissimi spruzzi di schiuma bianca dando vita ad uno spettacolo bellissimo. Raggiunta la nostra macchina, prima di arrivare a Mgarr per reimbarcarci sul traghetto verso Malta, ci fermiamo ad Arcadia, un centro commerciale nei pressi di Rabat. Sbarcati a Malta, dopo una mezz’ora di macchina, raggiungiamo il nostro hotel e, dopo una bella rinfrescata, decidiamo di andare a mangiare qualcosina al Mc Donald’s.

5° GIORNO Nostro malgrado, siamo costretti a lasciare la stanza dell’hotel e dopo aver fatto colazione e aver salutato le squisitissime persone dello staff, decidiamo di dedicare le nostre ultime ore di permanenza a Malta alla visita delle “Tre Città”: Vittoriosa (Birgu), Senglea e Cospicua. Particolare attenzione merita la prima, dove assolutamente da non perdere sono il Palazzo dell’Inquisitore e la Cattedrale di San Lorenzo a Vittoriosa ed i maestosi Bastioni di Senglea. Terminata la visita, ci dirigiamo all’aeroporto di Luqa e dopo aver lasciato la nostra carinissima “peugeottina”, ci imbarchiamo sul volo che ci riporterà in Italia.

CONCLUSIONI Malta è un paese bellissimo, ricco di storia, tradizioni, natura, cultura e divertimento. Insomma, ce n’è per tutti i gusti ed è a dir poco “aberrante” l’ignoranza di chi ne parla male e ricorda di positivo soltanto i pastizzi e la birra Cisk e definisce Gozo una “c…A pazzesca”. Per rispondere a questi “turisti di cavolo” (e non Turisti per Caso), vorrei dire: ragazzi, evitate di raccontare i vostri viaggi, perché sicuramente non siete in grado, per non dire all’altezza, di conoscere e comprendere gli usi ed i costumi di culture diverse dalla nostra. Anzi, ancora meglio… se state facendo un pensierino ad un altro viaggio, rinunciateci… piuttosto… “ANDATE A LAVORARE!”.

Ciao a tutti e alla prossima! Giuseppe e Rosy P.S.: per qualsiasi informazione sull’isola di Malta, potete contattarmi a questo indirizzo e-mail: giuxad@libero.It



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