Borneo malese – fai da te – 2007

Un viaggio a stretto contatto con la natura più selvaggia circondato da acque cristalline ricche di vita.
Scritto da: Morak14
borneo malese - fai da te - 2007
Partenza il: 03/08/2007
Ritorno il: 26/08/2007
Viaggiatori: 3
Spesa: 3000 €
Bologna-Roma-Kuala Lumpur Kuala Lumpur- Kota Kinabalu Kuching-Singapore Singapore-Kuala Lumpur- Amsterdam-Bologna Tot voli € 1595 a testa tasse incluse Più € 29 a testa per volo interno Kota Kinabalu-Sandakan; € 26 a testa per volo interno Kota Kinabalu-Miri; € 34 a testa per volo interno Miri-Bario A/R; € 40 a testa per volo interno Miri-Kuching. Tot. €129,00

Spesa complessiva circa € 2700 a testa (tutto compreso)

3 Agosto. Bologna-Roma, Roma-Kuala Lupur. Quasi 12 ore per raggiungere la Malesia. Una brevissima attesa e poi di nuovo in volo per raggiungere Kota Kinabalu, nella penisola del Borneo.

4 Agosto. Qui cominciano le nostre vacanze. Arriviamo a KK verso le 12.30 e cerchiamo subito un alloggio per dormire: il Gaya Hotel (€4 a notte a testa!!). Avevamo letto che qui si poteva viaggiare spendendo poco, ma non immaginavamo cosi tanto poco! Cominciamo subito con un giretto nella città,dirigendoci verso il mercato filippino adibito a bancarelle di carne, pesce, frutta e cibarie in genere. Gli spiedini cotti al momento gocciolanti di olio ci stuzzicano l’appetito ;). Decidiamo di cenare proprio qui, dove le donne nei loro vestiti colorati, ti preparano da mangiare al momento, e non è niente male. Spesa 6€ in 3 (bibita compresa). Il duro viaggio si fa sentire, ma visto che qui i prezzi sono davvero bassi, ci concediamo un bel massaggio prima di una bella dormita (€10 a testa x 1 ora).

5 Agosto. Oggi decidiamo di farci un giro nelle famose Isole Gaya, dove durante il week sono affollate di locali in cerca di relax e divertimento. La colazione qui non è stuzzicante…si parte già con riso o zuppe, oppure strane pastine colorate. Ma con 1€ a testa ci sfamiamo. Ci dirigiamo poi al porto per prendere la barca che ci porterà alle Isole. Le escursioni si sa, sono sempre le più costose. Questa ci costerà circa €15 a testa. A dire il vero siamo rimasti un po’ delusi: la prima isola è piena di gente e bambini …un po’ la Riviera Romagnola; l’ultima invece è più selvaggia (ci siamo solo noi), ma nulla di entusiasmante. Ci divertiamo un po’ a saltare fra le onde e poi rientriamo. Cerchiamo un agenzia per prenotare un volo interno diretto a Sandakan nel Sabah (€38 a testa). Cenetta per la strada (€5 in 3) e poi a letto.

6 Agosto. Si parte per il Sabah, una regione coperta dalla foresta pluviale e circondata da un meraviglioso mare. Arrivati a Sandakan cerchiamo un agenzia per organizzarci le escursioni per il Kinabatanga River (€70 a testa x 1 notte tutto compreso) e Danum Valley (€270 a testa x 3 notti tutto incluso).Poi prendiamo un taxi (abusivo €5) e ci facciamo portare a Labuk, base di partenza per il fiume. Qui alloggeremo una notte in un Lodge di legno molto accogliente,attorniato in una natura viva e selvaggia. €10 a testa.

7 Agosto. Sveglia presto. Si parte prima con la Jeep percorrendo una quarantina di Km su strada sterrata fino ad arrivare a Sukau. Lungo il percorso si vedono piantagioni di palme a perdita d’occhio . Arriviamo alle sponde del fiume, dove una piccola barca ci porterà al Riverside Lodge dove dormiremo questa notte. Questo corso d’acqua lungo quasi 600Km, offre rifugio a tantissime specie animale. Navigando su queste acque marroni , notiamo quanto la natura sia particolarmente suggestiva qui, con i grandi e fitti alberi che avvolgono il fiume. Ci sistemiamo nel nostro Bungalow messo su di una palafitta e ci accingiamo ad una scarpinata nella foresta. Dopo pochi passi iniziamo a sentire dei barriti… tra le fitte foglie scorgiamo una famiglia di elefanti a caccia di cibo. Che emozione!! Soli, durante una piccola escursione e già avvistati i primi animali selvaggi!! Wow. Ecco perché il Lodge è circondato da fili spinati!! Dopo una serie di scatti fotografici ci prepariamo per navigare il fiume a caccia di altri animali. Incontriamo subito un altro branco di elefanti che stanno per iniziare il loro bagno, e noi avremo modo di vederli da vicino. Sono davvero imponenti. Continuiamo la navigazione affiancando spesso la riva per osservare le tantissime scimmie, i coccodrilli nascosti tra le mangrovie, aironi,e tantissime altre specie di uccelli. Sugli alberi osserviamo le scimmie nasiche che non smettono di strillare. Qui è davvero un paradiso allo stato naturale. Fantastico. Rientriamo al Lodge per la cena, e poi si riparte per la navigazione notturna. Ci lasciamo sedurre dai rumori e dal buio della giungla.. Un fascino incredibile. Con la barca si và piano e accendiamo le torce per illuminare le sponde dove riusciamo ad avvistare: un pitone assetato, coccodrilli, martin pescatore dai colori accesi, un altro serpente a righe gialle che scende dall’albero, e tante tante altre specie di volatili. Che notte eccitante!!

8 Agosto. Un altro giorno qui ci sarei rimasta volentieri…adoro gli animali, però ci tocca fare rientro. La barca ci riporta indietro, e proseguiremo in Jeep verso Lahad Datu. Questa città è sporca e piena di volti ambigui. Cerchiamo di far passare il pomeriggio a zonzo, cercando dove dormire e visitando il mercato e un centro commerciale.

9 Agosto. Ore 9 saliamo sul Bus che ci porterà alla Danum Valley. Attraversiamo questa fitta foresta, talmente maestosa che mi sento lontana da tutta la civiltà, come fossi un piccolo puntino sperso nel mondo. Le fotografie che scatto non rendono questa natura impressionante. Dopo 4 ore abbondanti arriviamo a questo resort esclusivo, nel bel mezzo di questa foresta vergine. Le camere spaziose ed eleganti, sono sopraelevate su palafitte e situate appena al di là del fiume. Da qui la vista è spettacolare. La mattina aleggia una lieve foschia e la foresta comincia ad animarsi con i primi richiami degli animali, e via via tutto si mette in attività. Qui i pasti sono ottimi e abbondanti. Non manca nulla. Si fa poi un breve breefing per decidere il trekking del giorno dopo.

10 Agosto. Sveglia presto. Colazione abbondante e poi ci si incammina insieme ad una guida per l’escursione. Ad ogni passo non possiamo fare altro che ammirare lo scenario intorno a noi. Raggiungiamo ponti sospesi fino a 40Mt dal suolo, dove possiamo osservare il volo dei grossi buceri o vedere le scimmie lanciarsi da un albero all’altro. Raggiungiamo una magnifica cascata,dove non ci faremo mancare un bel tuffo! Poi scendiamo di nuovo nel sottobosco, dove la fortuna ci assiste. Sentiamo le grida di un orangotango provenire da un albero dall’altezza indecifrabile. Ci appostiamo sotto speranzosi della sua discesa. Quasi un ora di attesa, ma eccolo lì… ormai di fronte a noi. Continua a scendere, se allungo il braccio ormai lo sfioro! Il cuore è accelerato, non riesco a contenere la mia gioia, e non faccio altro che fissare quegli occhioni enormi dall’espressione umana. Vorrei che questo momento fosse eterno, ma ahimè, con rapidità continua il suo tragitto appeso ai rami con le sue lunghe braccia . Gli scatti fotografici sono stati continui, peccato siano venute in controluce!!! Adesso sono la persona più felice del mondo. Questa esperienza è stata unica, eccitante e fortunatissima!! Continuiamo il nostro cammino risalendo una montagna ed incontrando sempre diverse specie di animali e anche qualche serpente. Le scimmie sono ovunque ,dalle urlatrici alle nasiche, dai gibboni agli orangotango che di tanto intanto scorgiamo in lontananza. Per non parlare delle piante e dei fiori. Non mancano nemmeno le sanguisughe. Dall’alto possiamo osservare la magnifica foresta incontaminata. Ci sediamo qualche istante ad ammirare questo paesaggio sbalorditivo. Da qui si può vedere il nostro lodge che sembra una miniatura. È ora di rientrare, dopo la cena ci aspetta un safari notturno!! Una camionetta aperta circondata da sbarre di ferro, ci aspetta per l’escursione nella foresta. Siamo tutti muniti di torce e la guida non fa altro che avvistare qualcosa: uccelli, gufi, volpi volanti, serpenti… La Danum Valley è uno dei luoghi più straorinari dove osservare la biodiversità .

11 Agosto. Oggi dovremo lasciare questo luogo magico. Un taxi ci sta già aspettando. Bye Bye Danum Valley, e speriamo tu possa conservarti cosi per tantissimo altro tempo, anche se durante il tragitto invece si incontrano ruspe per la deforestazione. Ci dirigiamo verso Semporna perché vorremmo cercare di andare sull’isola di Sipadan. Arrivati cerchiamo tra le tantissime agenzie che la propongono quella più conveniente. Scopriamo poi che Sipadan può ospitare al massimo un centinaio di persone al giorno e non ci si può più alloggiare. Cosi accettiamo un pacchetto di 3 gg sull’isola di Mabul, includendo una giornata a Sipadan, il tutto ad un costo di €75 a testa compreso anche l’autobus che al ritorno ci accompagnerà a KK!! Incredibile!! Cerchiamo una stanza per la notte, e troviamo vicino al porto un alberghetto che sembra più una casa privata. Le stanze sono 2mtx2mt con un piccolo ventilatore appeso, i muri di carta,e un caldo bestiale. Il tutto per €3 a testa.

12 Agosto. Una bella colazione a base di zuppa e coca cola, poi ci dirigiamo al porto dove una barca ci aspetta per portarci all’Uncle Chang di Mabul. Durante la navigazione incontriamo diverse baracche a palafitta sull’acqua. Sono le case dei pescatori. L’Uncle Chang è struttura è molto spartana,ma per quello che abbiamo speso và più che bene. Ci serviamo un bel pranzetto dalla cucina comune all’aperto, poi andiamo alla ricerca di un po’ di relax. Attraversiamo la spiaggia passando tra un villaggio di pescatori,dove ci sono bancarelle che vendono cibo o artigianato locale. La cosa strana è che proprio di fronte a tutta questa povertà, c’è il lussuoso Mabul Water Village. Il mare qui è davvero bello e caldo!! Finalmente sdraiati al sole, in questo lembo di paradiso.

13 Agosto. Anche oggi sole e relax.

14 Agosto. Oggi ci aspetta Sipadan!! Finalmente potremmo immergerci in questo parco marino ricco di vita. L’isola è molto bella e selvaggia, ma quando si indossano le pinne e la maschera lo è ancora di più! Le tartarughe che popolano questo mare sono tantissime, e sono chiaramente la prima cosa che vediamo. E poi una miriade di altri pesci quali squali, pesce napoleone, Pappagalli giganti, e molti altri tutti coloratissimi. Incantevole!! La giornata qui passa velocemente, ed è già ora di rientrare a Mabul. Ultima notte.

15 Agosto. Colazione poi si riparte in barca per Semporna. In attesa del nostro bus per KK, ci dirigiamo in un’agenzia per prenotare il volo interno che da KK ci porterà a Miri per poi un altro che da Miri ci porterà nel disperso Bario. (€102 a testa). Alle 17 comincia il nostro scomodo viaggio notturno di circa 8 ore.

16 Agosto. Stremati dal viaggio, ci fiondiamo subito alla ricerca di una stanza (€8 a testa) per la notte che passeremo qui. Poi finalmente a mangiare!! La cucina malese non è niente male. I piatti sono ricchi e a bassissimo costo. Un giro per la città poi a letto.

17 Agosto. Volo per Miri. Una breve attesa e poi si riparte con un veivolo 18 posti per Bario. Dall’alto si può ammirare la maestosa e fitta natura incontaminata, poche strade di collegamento e tante risaie che mano a mano diventano più definite. Appena atterrati c’è già chi ci viene a proporre l’alloggio. Accettiamo e ci dirigiamo verso il Lodge di Nancy. Il posto è basic,ma pulito e bello spazioso. Dopo esserci sistemati iniziamo a visitare questo remoto paesino della Malesia la cui principale risorsa è il riso (uno dei più pregiati al mondo). Qui non c’è nulla da fare se non assaporarsi la tranquillità della vita e colmare gli occhi del suo fascino. Nel tardo pomeriggio il caso vuole che stringiamo amicizia con un ragazzo di nome Air-one, una guida che ci farà scoprire le bellezze nascoste della foresta circostante.

18 Agosto Partenza per il nostro trekking di 2gg, nonostante la mia febbre! Per prima cosa ci fermiamo in un piccolo market per acquistare le provviste necessarie e poi inizia la nostra vera avventura. Ci lasciamo Bario alle spalle, passando fra risaie e ammirando le donne durante la coltivazione. Il tragitto è abbastanza tranquillo, anche se un po’ fangoso. Incontriamo famiglie di Penan, nomadi che dipendo ancora dalla foresta per la loro esistenza, e si dirigono verso i villaggi del paese solo per acquistare riso. Antiche Longhouse sono disposte lungo il fiume e tantissime sono le nepenthes che vediamo, le piante carnivore col “coperchio”. Mano a mano il percorso si fa sempre più impegnativo: ripide salite e attraversamento di instabili ponti tibetani! Dopo ore di cammino la prima sosta è per il pranzo: Riso servito sulle lunghe foglie di banano. Intorno a noi solo la natura più pura e tante tante sanguisughe che non ci molleranno mai!! Si riprende il cammino. Air-one ci offre dettagliate spiegazioni di tutto ciò che incontriamo. È una guida attenta e scrupolosa. Nel tardo pomeriggio la nostra scorta d’acqua si esaurisce. Air-one ci mostra cosi le risorse naturali della foresta: con un accetta spacca il tronco di un grosso bambù, poi mette la bottiglia sotto alla spaccatura e così si recupera tutta l’acqua. Fantastico!! Finalmente dopo quasi 8 ore arriviamo allo “shelter” dove dormiremo la prima notte. Si tratta di un “riparo” costruito da suo nonno: una palafitta completamente aperta e il tetto ricoperto solo di vecchi teli militari. Mai dormito in un posto più selvaggio di questo, unico! A pochi metri da noi c’è un fiume dove potersi lavare e quant’altro…. Bisogna prestare attenzione ai serpenti! Air-one nel frattempo si offre alla preparazione della cena. I bicchieri vengono fatti sempre con il tronco del bambù. Accendiamo un po’ di legna dove poi metteremo a bollire l’acqua del fiume per farci un po’ di thè! Il riso lo disponiamo nelle foglie del banano che poi arrotoliamo bene e infiliamo dentro al tronco del bambù. Lo stesso verrà poi messo sul fuoco e fatto cuocere lentamente. Wow!!! Ma che esperienza!!! Indimenticabile! La cottura è più lenta del previsto… non so che ore fossero, però era già buio da molte ore quando abbiamo iniziato la cena..!Distesi sul nostro sacco a pelo abbiamo preso sonno coi rumori della foresta:una delle cose più straordinarie mai provate.

19 agosto. Sveglia alle prime luci del mattino , e con il canto degli uccelli. Questo è un paradiso per gli amanti del birdwatching. Dopo una colazione a base di Thè e riso con zucchero, riprendiamo a scollinare le vette fangose. Non si vedono grossi animali, in lontananza solo il bramire di un orso. Di tanto in tanto ci spostiamo dal percorso per inoltrarci nella fitta vegetazione appostandoci sotto alle foglie per ammirare i buceri. Dopo ore di cammino e solo una breve sosta per il pranzo (riso e noodles), arriviamo al secondo “shelter”. Questo è una baracca di legno completamente chiusa, ma il suo interno è molto più spartano del precedente. Abbastanza sporco, dormiremo direttamente sulle asce di legno. Prima di entrare cerchiamo di toglierci tutte le sanguisughe che ci ritroviamo dentro le scarpe, cercando cosi di non portarcele a letto con noi (cosa improbabile però). L’odore qui è abbastanza forte perché tutto viene affumicato, compresa l’acqua del fiume che berremo! Ci sistemiamo alla meglio e perlustriamo intorno. Qui ci sono anche delle scimmie! Air-one intanto procura direttamente dagli alberi dei grossi pamelo: una specie di pompelmo gigante molto dolce. Nella foresta il buio arriva presto. La cena è a base di riso e noodles che ci trasbordano dalle orecchie!!! Alle 2 di notte Air-one ci sveglia chiedendoci se abbiamo voglia di fare un trekking notturno a caccia di animali. Non possiamo che accettare! Quando mai si ripresenterà un occasione del genere?! Piove a dirotto. Abbiamo solo un paio di piccole torce in 3!! Io mi aggrappo sempre al K-way di Kuzzo, anche se non è semplicissimo, visto il terreno scivoloso e i profondi fiumi che dobbiamo attraversare al buio!!Robe da pazzi! Un oretta di cammino e torniamo completamente fradici e l’unica cosa avvistata è stata un maialino selvatico! Però quanta adrenalina!!!

20 Agosto. Sveglia all’alba. Oggi si rientra a Bario. Ci concentriamo dando il massimo dell’energia e cercando di avere un passo accelerato, nonostante il terreno non sia dei più semplici: si scivola molto spesso. Noi siamo spolti perché i fiumi da attraversare sono altini. La stanchezza comincia a farsi sentire e finalmente nel tardo pomeriggio raggiungiamo il villaggio. L’esperienza è stata sicuramente unica, non so se si ripresenterà, ma la porteremo sempre nel nostro cuore. Ringraziamo pertanto Air-one per l’esperienza che ci ha fatto vivere,lasciandoli anche una lauta ricompensa (tot dato € 65 in 3 per tutto). Nancy ci aspetta per la nostra ultima notte da lei ( Speso circa €26 a testa per 2 notti incluso mangiare). Questa notte si che dormiremo !!

21 Agosto. Oggi si riparte per Miri. Speriamo solo che non piova! Col brutto tempo questi piccoli aerei non partono e si rischia di rimanere fermi a Bario per una settimana. Il mal tempo lo schiviamo per poco. In volo infatti non è dei migliori! Arrivati prendiamo subito un taxi (nemmeno €5) e ci dirigiamo verso il centro città alla ricerca di un alloggio. Troviamo un piccolo Hotel “de central Inn” (€5 a testa). Visto da fuori molto brutto, ma dentro devo dire carino e pulito. Un piccolo giretto in centro città, cenetta poi di nuovo a riposare.

22 Agosto. Oggi si parte per Kuching. Siamo nella capitale del Sarawak. Questa splendida cittadina sul fiume è stata une vera sorpresa:dai colori caldi, romantica e allo stesso tempo viva. Un bel giro in battello per ammirare una grandissima Moschea proprio sulla sponda opposta del fiume, e le tradizionali barche cariche di frutta o legname che fanno avanti e indietro sull’acqua. L’atmosfera è rilassante e tutta la gente è molto ospitale. Un giro nel centro per i suoi mercatini colorati e strutture che richiamano molto lo stile cinese. Qui alloggeremo in una sorta di ostello: camerata da 6 ma tutta per noi (€ 8 a testa per 2 notti!!!). Qui il tempo scorre piacevolmente. La sera andiamo alla ricerca di qualche ristorantino tipico.

23 Agosto. Oggi visiteremo il Bako National Park. Piove però… peccato. € 5per l’entrata. Questo parco è un agglomerato di strane piante, mangrovie, spiagge selvagge. Qui si possono vedere gruppi di scimmie nasiche,macachi e anche i maiali con la barba! Le scimmie sono confidenti e dispettose, infatti bisogna attenti. Il parco è piccolo, in poche ore lo si vista completamente. Non essendo nemmeno una bella giornata, nel primo pomeriggio riprendiamo l’autobus per tornare in città.

24 Agosto. Oggi si parte per Singapore. Siamo agli sgoccioli , le nostre vacanze stanno per terminare. Siamo rientrati nella civiltà ! in aeroporto cerchiamo subito un alloggio per questi 3gg. I prezzi qui sono decisamente diversi. Per contenere il nostro budget dormiamo in periferia (squallido quartiere a luci rosse) per €50 a testa per 2 notti. A Singapore ci dedicheremo tutto il giorno allo shopping elettronico, visita all’acquario, visita a Sentosa.

25 Agosto. Singapore. Giro per la città fino a sfinimento. Bella , grande e all’avanguardia. Si possono trovare affari per tutti i gusti.

26 Agosto. Rientro in Italia. Il Borneo rimarrà uno dei viaggi più completi e appaganti mai fatti.

Mora, Kuzzo e tata



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