Viaggio nella terra di Sandokan

Ciao a tutti, siamo Davide e Antonella da Genova e vogliamo raccontarvi il nostro viaggio di nozze alla scoperta della Malesia; paese non ancora popolarissimo, ma davvero incantevole e capace di regalare emozioni irripetibili; qui i colori si mischiano senza mai andare in contrasto e ricchezza e povertà si alternano in un continuo susseguirsi di...
Scritto da: anto&da
viaggio nella terra di sandokan
Partenza il: 23/07/2006
Ritorno il: 08/08/2006
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 3500 €
Ciao a tutti, siamo Davide e Antonella da Genova e vogliamo raccontarvi il nostro viaggio di nozze alla scoperta della Malesia; paese non ancora popolarissimo, ma davvero incantevole e capace di regalare emozioni irripetibili; qui i colori si mischiano senza mai andare in contrasto e ricchezza e povertà si alternano in un continuo susseguirsi di immagini, dalle torri gemelle della capitale KL alle long house degli Iban.

Noi abbiamo cercato di raccogliere un po’ tutte le immagini con questo filmino e con oltre 600 fotografie. Con questo viaggio prenderemo, alla fine, 9 voli e sorvoleremo posti leggendari per storie di pirati e grandi amori.

Con un volo della Malaysia air line dall’aeroporto di Fiumicino inizia l’avventura!! Il viaggio scorre molto bene circondati da gentilezza e cordialità delle hostess.

Arrivati all’aeroporto ci aspetta la guida della Lotus Asia per il trasferimento in Hotel, dove dopo aver sistemato i bagagli, ci aspetta il tour della capitale un pò stanchi per colpa del fuso ci prepariamo alla visita.

Il tour della capitale ci ha fatto visitare: – il palazzo reale dove due guardie sorvegliano l’entrata, il palazzo è circondato da un grande parco voluto proprio dalla famiglia reale, così come tutti i parchi che circondano il centro della metropoli.

– il tempio cinese simbolo della religiosità e dove possiamo ammirare un bellissimo panorama della città.

– La statua dell’indipendenza copia di quella presente a Washington circondata da una grande fontana.

La mattina seguente dopo esserci alzati alla buon ora, per arrivare entro le 8:00 all’entrata per la visita al ponte delle 2 torri, dopo 2 ore di coda, finalmente ci accompagnato su dove abbiamo qualche minuto per ammirare il bellissimo panorama, vorremmo poter andare piu su, ma ci spiegano che l’accesso è consentito ai soli presidenti di stato.

Dopo un giro per la città e nel centro commerciale delle 2 torri klcc, il pomeriggio ci rilassiamo nella piscina dell’hotel, dove è veramente un’emozione fare il bagno così in alto e in mezzo ai grattacieli.

La sera insieme con degli amici di Cava dei Tirreni che abbiamo conosciuto in hotel, e che ci accompagneranno nei prossimi giorni alla scoperta della giungla, riusciamo a trovare posto al ristorante sulla KL Tower; il ristorante all’altezza di 280 metri che mentre ceni gira lentamente e tutta la città con le sue mille luci è ai tuoi piedi: tutto sembra magico lassù.

Dopo una cena ricca di emozioni ci vuole una bella passeggiata per la città ricca di colore dove da ogni albero scendono filoni illuminati.

Il giorno dopo alle 7:00 ci aspetta il volo per Kuching dove all’hotel Hilton abbiamo il tempo di una doccia, per riprendere subito con il tour della città alle cui porte è stata eretta una grande statua bianca di un gatto che ci dà il benvenuto.

Durante la visita ad un tempio abbiamo avuto l’occasione di vedere un momento della loro preghiera.

Proseguendo poi con la visita all’acquario della città, dove c’erano pesci stranissimi.

La mattina di buon ora si parte per la visita a Semenggoh, un parco in mezzo alla giungla dove ci sono tantissimi orangutan con i loro piccoli, abbiamo assistito anche al loro pranzo: troppo simpatici!! E’ stata davvero un’emozione fantastica vedere la tranquillità d questi animali e la loro grande agilità, circondati da suoni che fanno da sottofondo a immagini che non hanno bisogno di commento.

La visita agli oranghi è stato uno dei momenti più affascinanti del viaggio, e per concludere il coccodrillo che in quegli occhietti nascondeva un’inquietudine mascherata da un’apparente tranquillità.

Proseguiamo il viaggio con una visita ad un mercato locale dove possiamo comprare i frutti più particolari come quelli del drago e i regali per gli Iban che domani andremo a visitare.

E poi si riparte ancora per fare alla fine 300km lungo una strada dissestata e con un pullman non proprio comodissimo, ma che ci poterà al lago Bantang ai dove un’imbarcazione ci porterà direttamente all’hotel Hilton Batang ai raggiungibile solo via lago. Al nostro gruppo si è aggiunta una guida locale che ci accompagnerà dagli Iban.

L’albergo è meraviglioso interamente costruito in legno ed immerso in un’atmosfera surreale.

La serata scorre velocemente prima con un bagno nella piscina circondata dalla giungla dove al calare del sole ascoltiamo suoni e richiami degli animali, poi un’abbondante cena all’hotel e tutti a nanna, domani mattina andiamo dagli Iban.

Al risvegli ci aspettano delle canoe da 5 posti con motore e un pilota che risalendo il fiume ci portano dagli Iban; il tempo non è bellissimo, ma è quasi un sollievo non avere il sole a picco.

Durante la risalita incontriamo anche un serpente che si fa il bagno… Prima tappa al mercato del pesce galleggiante dove compriamo il pesce per il nostro pranzo.

Eccoci finalmente arrivati alla Long house dove un’atmosfera calda e accogliente ci trasmette tanta allegria e tenta di mascherare una realtà distante anni luce dalla nostra, dove mancano anche le cose più essenziali.

Appena entriamo le ragazze ci mostrano i loro manufatti per invitarci a comprarli, e poi lo sguardo cade su una signora anziana seduta per terra a tessere un tappeto: il ratan .

Abbiamo l’onore di conoscere il capo tribù e i suoi figli.

4 danzatori festeggiano il nostro arrivo mostrandoci la danza della guerra e dell’amore e coinvolgono in questa festa invitandoci a danzare con loro.

Alla fine il capo tribù provvede alla divisione dei doni che gli abbiamo portato e tutti aspettano con ansia le caramelle; la divisione è precisa in modo tale che ognuno abbia la sua parte.

Ci coinvolgono poi anche nel lancio della cerbottana…

La visita alle loro stanze ci mostra quanto siamo fortunati…

Ecco ora la battaglia dei galli, ma state tranquilli finisce sempre bene! Ora ci accompagnano ancora su per il fiume per cucinarci il riso dentro le canne di bambù e il pesce che abbiamo comprato, il tempo volge al brutto, sarà meglio tornare all’hotel… Il giorno dopo ci aspetta il lungo ritorno a Kuching (con la cena al ristorante dove comperi il pesce e ti viene cucinato al momento) da dove prenderemo 2 voli per andare a rilassarci all’isola di Mataking.

L’isola ci accoglie con una pace impressionante, il ristorante del resort è sul mare che regala suoni meravigliosi.

Il giorno dopo nel pomeriggio, ci colpisce il fenomeno della bassa marea, che fa congiungere Mataking con un isolotto disabitato detto Small Mataking .

Il mare è bellissimo e con lo staff riusciamo ad organizzare anche delle uscite per lo snorkeling dove ci troviamo a nuotare con le tartarughe ed è un emozione grandissima! Ci circondano coralli e 1000 pesciolini colorati oltre che stelle marine di ogni dimensione! L’ultima sera a Mataking ci hanno preparato una grande sorpresa con il nostro tavolo imbandito a festa, una torta a forma di cuore e l’Ave Maria cantata dai ragazzi dello staff.

Tutti poi vengono coinvolti in una grande festa e ci sorprende una ‘sfilata’ di moda con i ragazzi vestiti da donne…

Il ritorno nella capitale KL per una sosta prima del ritorno a casa ci mette davvero tanta tristezza per la fine di questo viaggio che rimarrà sempre nel nostro cuore.



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